Contratto del Terziario, accordo raggiunto. A marzo l’ultima tranche e novità anti-dumping

commessa - negozio - shopping

Confcommercio Imprese per l’Italia e i sindacati nazionali di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil hanno raggiunto un’intesa che chiude definitivamente il Contratto Terziario, distribuzione e servizi.

L’accordo ha collocato a marzo 2018 la tranche di 16 euro di aumento economico sospesa nel novembre 2016 (parte dell’aumento retributivo complessivo di 85 euro al IV Livello previsto dal contratto firmato nel 2015) e prorogato la scadenza del contratto al 31 luglio 2018. Ha anche ratificato la volontà di arginare fenomeni di dumping e garantire così la concorrenza tra le imprese.

Enrico Betti 2«Con questo accordo si sono definite regole tecniche e politiche importanti – commenta Enrico Betti, responsabile delle politiche del Lavoro e Relazioni sindacali dell’Associazione -. Tecnicamente la tranche sospesa del novembre 2016 ha trovato una sua collocazione a marzo 2018 contestualmente allo slittamento della validità del Contratto al prossimo 31 luglio. Di fatto si sono ridotti i costi complessivi del Ccnl senza intaccare gli 85 euro di aumento siglati nel 2015».

«Un passo importante e centrale dell’intesa – sottolinea – è rappresentato dalla volontà delle parti di arginare fenomeni di dumping, soprattutto retributivo, impegnandosi a garantire che gli aumenti contrattuali definiti dal Ccnl Terziario costituiscano il minimo inderogabile anche per tutti gli altri contratti che insistono nella sua stessa sfera di applicazione. In questo modo si consente, a tutela delle nostre associate, e con un atto di responsabilità di tutte le parti coinvolte che la vera concorrenza non vada a scapito anche dei lavoratori».


Festa dei nonni, le gelaterie omaggiano case di riposo e centri anziani

Locandina Festa dei nonni 2017

Lunedì 2 ottobre, giornata che in tutta Italia celebra i nonni, ritorna l’iniziativa dei Gelatieri Bergamaschi di Ascom Confcommercio Bergamo che regala un sorriso e un momento di dolcezza agli anziani all’insegna del piacere del gelato e del gusto della solidarietà.

Quest’anno sono 21 le gelaterie che offriranno vaschette e coni gelato agli ospiti delle case di riposo e dei centri anziani dell’intera provincia (con qualche sconfinamento pure nel bresciano). Per i gelatieri è un’occasione per rafforzare i rapporti con il territorio, per gli ospiti delle residenze un momento di festa con un alimento che non solo è goloso ma è anche raccomandato dai dietologi perché in grado di fornire nutrienti di cui le persone anziane spesso hanno bisogno.

Le 21 gelaterie che partecipano e le strutture coinvolte

  • Gelateria Franca di Albino – Centro Diurno Fondazione Honegger – Albino
  • Fior di Panna di Almenno San Bartolomeo – Fondazione Casa Serena Onlus – Brembate di Sopra
  • Petite Fleur di Almenno San Salvatore – Fondazione Giovanni Carlo Rota Onlus – Almenno San Salvatore
  • Bar Bogni di Arcene – Casa di Riposo Casa Mia – Verdello
  • Gelateria Artigel di Azzano San Paolo – Istituto Ospitale Magri – Urgnano
  • Gelateria Cherubino di Bergamo – Casa di Riposo Villa Pace – Stezzano
  • Gelateria La Gabbia di Capriate San Gervasio – Casa di Riposo Cerruti – Capriate San Gervasio
  • Pasticceria Gelateria Bar Alpino di Casirate d’Adda – Casalbergo di Calvenzano
  • Selzcafé di Clusone – Casa Albergo Sant’Andrea – Clusone
  • Bar Centrale Lovere – Casa Della Serenità Fondazione Martinoli – Lovere
  • Bar Commercio gelateria di Osio Sotto – Casa di Riposo Pia Olmo – Osio Sotto
  • Gelateria Arlecchina di San Paolo D’Argon – Casa di Riposo di San Paolo D’Argon
  • Gelateria Mary’s di Selvino – Centro Ricreativo Anziani “Don Lazzaro Arrigoni” – Selvino
  • Bar Roma di Sovere – Casa di Riposo di Sovere
  • Gelateria Rubis di Torre Boldone – Istituto Palazzolo Casa di Riposo – Torre Boldone
  • Gelatiamo di Treviolo – Centro Diurno Arioli Dolci – Treviolo
  • Gelateria La Crem di Vertova – Fondazione I.P.S.Cardinal Gusmini – Vertova
  • Gelateria L’Oasi di Villongo – Fondazione Don Ambrogio Cacciamatta – Iseo
  • La Voglia Matta Pizzeria Gelateria di Zanica – R.S.A. San Paolo – Azzano San Paolo
  • Il Gioppino di Zanica – Festa degli Anziani di Zanica
  • Gelatissimo Boario di Darfo Boario Terme – Casa di riposo Giovannina Rizzieri Pianborno (Brescia)


Ascom, premio nazionale per l’Innovazione con gli Speed Date del Turismo

Speed date del turismo - premiazione Confcommercio a Chia

L’Ascom di Bergamo è stata premiata per l’“Innovazione di Sistema Confcommercio” con il progetto di consulenza-lampo “Speed Date del Turismo”, che il 3 e 4 aprile scorsi ha portato in Associazione albergatori e ristoratori per migliorare e ottimizzare la gestione d’impresa.

L’iniziativa ha ricevuto il terzo premio “Innovazione di Sistema” della Confederazione nazionale ieri, durante la cerimonia ufficiale di consegna dei riconoscimenti alla “Conferenza di Sistema” annuale in corso a Chia, in provincia di Cagliari.

Il primo posto se l’è aggiudicato Confcommercio di Trieste con “sNodo”, spazio di co-working per la creazione e innovazione d’impresa mentre il secondo gradino del podio l’ha conquistato Confcommercio Lombardia con l’evento “Startup Factory” dedicato ad aspiranti imprenditori e liberi professionisti. Complessivamente hanno partecipato 42 progetti. Il premio, ritirato dal vicepresidente di Ascom Bergamo Giovanni Zambonelli e dal direttore Oscar Fusini, è stato consegnato dal presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia Carlo Sangalli.

Con lo slogan “Aggiornarsi per competere”, gli speed date del turismo sono stati realizzati dall’Area Formazione dell’Ascom, guidata da Daniela Nezosi, in collaborazione con l’Ente Bilaterale del Turismo e GP Studios, azienda emiliana leader nella formazione delle imprese che operano nell’ospitalità.

La due giorni di consulenza su misura, con format mutuato dagli incontri-lampo nati negli Stati Unti per la ricerca dell’anima gemella, ha permesso a 31 imprese del turismo (alberghi e ristoranti) di portare a casa in meno di due ore una nuova visione del proprio business.

Ascom ha messo a disposizione venti minuti di consulenza per ogni aspetto gestionale, cronometrati e ritmati dal suono di un campanello, per trovare l’idea vincente d’impresa grazie a cinque specialisti in cinque aree aziendali: commerciale, analisi dei costi e dei ricavi, web e social media marketing, strategia di marketing, lavoro e sicurezza.


Parata di grandi chef ad Astino, ecco chi c’è e quando cucina

astino nel gusto

Il G7 dell’Agricoltura, che il 14 e 15 ottobre prossimi porterà a Bergamo i ministri dei Paesi più industrializzati del mondo, ha anche un corollario gastronomico di tutto rispetto. Si chiama Astino nel Gusto e dal 13 al 15 ottobre permette di assaporare i piatti di grandi chef e i migliori prodotti di Bergamo, Brescia, Mantova e Cremona ovvero le quattro province che compongono East Lombardy l’alleanza che quest’anno ha il titolo di Regione europea della Gastronomia.

Quattro gli appuntamenti: cena il venerdì, pranzo e cena sabato e cena domenica. Per ognuno la stessa formula: 25 isole gastronomiche, quattro chef East Lombardy, quattro chef stellati, un guest chef, una pizzeria, un panificio e due pasticcerie d’autore, insieme alle eccellenze di quattro produttori locali e otto cantine del territorio.

Le stelle sono Antonia Klugmann, prossima giudice di Masterchef, di scena il venerdì; Davide Oldani, guru della cucina pop, ai fornelli sabato a pranzo; il tristellato Heinz Beck della Pergola di Roma che illuminerà la cena di sabato e per finire con il dream team formato da Antonino Cannavacciuolo, Carlo Cracco e dai fratelli Cerea.

Tutti si esibiranno in cooking show con degustazione, insieme a due chef internazionali provenienti dai Paesi che partecipano al G7.

Il costo di ciascun evento è di 70 euro, che diventano 55 registrandosi in anticipo sul sito della manifestazione

I protagonisti di ogni giornata

chef astino nel gusto

Venerdì 13 ottobre – cena

  • guest chef stellata ANTONIA KLUGMANN del Ristorante L’ARGINE a Dolegna del Collio (Go)
  • chef stellato ROMANO TAMANI del Ristorante AMBASCIATA a Quistello (Mn)
  • chef stellato PHILIPPE LEVEILLÉ del Ristorante MIRAMONTI L’ALTRO a Concesio (Bs)
  • chef stellata GIULIANA GERMINIASI del Ristorante CAPRICCIO a Manerba del Garda (Bs)
  • chef stellati MARCO E VITTORIO COLLEONI del Ristorante SAN MARTINO a Treviglio (Bg)
  • chef East Lombardy MAURO VIELMI del Ristorante DA SAPÍ a Esine (Bs)
  • chef East Lombardy CARLO ALBERTO VAILATI del Ristorante IL NUOVO RIDOTTINO a Crema (Cr)
  • chef East Lombardy ALESSIA MAZZOLA del Ristorante AL GIGIANCA a Bergamo
  • chef East Lombardy SERGIO CARBONI del Ristorante LOCANDA DEGLI ARTISTI a Cappella de’ Picenardi (Cr)
  • mastro pizzaiolo ANTONIO PAPPALARDO della Pizzeria CASCINA DEI SAPORI a Rezzato (Bs)
  • mastro pasticcere GIOVANNI CAVALLERI della Pasticceria DA ROBERTO a Erbusco (Bs)
  • mastro pasticcere GIANNI PINA della Pasticceria GIOVANNI PINA a Trescore Balneario (Bg)
  • 4 prodotti tipici e 8 calici di vino delle migliori selezioni italiane

Sabato 14 ottobre – pranzo

  • guest chef stellato DAVIDE OLDANI del Ristorante D’O a Cornaredo (Mi)
  • chef stellati LOREDANA VESCOVI E CAMILLO ROTA del Ristorante ANTICA OSTERIA DEI CAMELÌ a Ambivere (Bg)
  • chef stellata NADIA VINCENZI del Ristorante DA NADIA a Erbusco (Bs)
  • chef stellato ROBERTO PROTO del Ristorante SARACENO a Cavernago (Bg)
  • chef stellato MASSIMO FEZZARDI del Ristorante ESPLANADE a Desenzano del Garda (Bs)
  • chef East Lombardy MICHELE VALOTTI del Ristorante LA MADIA a Brione (Bs)
  • chef East Lombardy FEDERICO MALINVERNO del Ristorante CAFFE’ LA CREPA a Isola Dovarese (Cr)
  • chef East Lombardy FABIANA TABAI del Ristorante DA PIETRO a Castiglione delle Stiviere (Mn)
  • chef East Lombardy RAFFAELLA CANTADORI del Ristorante LE CASELLE a San Giacomo delle Segnate (Mn)
  • mastro panificatore MICHELE QUARANTANI del Panificio PANE IN SALUTE a Cremona
  • mastro pizzaiolo PAOLO GHIDINI della Pizzeria AL FIENILE a Palazzolo S/O (Bs)
  • mastro pasticcere MARCO ANTONIAZZI della Pasticceria ANTONIAZZI a Bagnolo San Vito (Mn)
  • mastro pasticcere MARIO CREMONESI della Pasticceria DOSSENA a Crema (Cr)
  • 4 prodotti tipici e 8 calici di vino delle migliori selezioni italiane

Sabato 14 ottobre – cena

  • guest Chef stellato HEINZ BECK del Ristorante LA PERGOLA di Roma
  • chef stellati STEFANO ARRIGONI E PAOLO BENIGNI del Ristorante OSTERIA DELLA BRUGHIERA a Villa d’Almè (Bg)
  • chef stellato STEFANO CERVENI del Ristorante DUE COLOMBE a Corte Franca (Bs)
  • chef stellato Pier Antonio ROCCHETTI del Ristorante LO RO a Trescore Balneario (Bg)
  • chef East Lombardy STEFANO FAGIOLI del Ristorante VIA VAI a Ripalta Cremasca (Cr)
  • chef East Lombardy VITTORIO FUSARI del Ristorante PIAZZA FRANCIACORTA a Orio al Serio (Bg)
  • chef East Lombardy FABIO ABBATTISTA del Ristorante LEONE FELICE a Erbusco (Bs)
  • chef East Lombardy ANTONIO CUOMO del Ristorante HOSTARIA SAN LORENZO a Bergamo
  • chef East Lombardy GIANNI BRIARAVA del Ristorante BENACO a Salò (Bs)
  • mastro panificatore SIMONE RODOLFI del Panificio PROFUMO DI LIEVITO a Brescia
  • mastro pizzaiolo LUIGI CARANNANTE della Pizzeria DA MIMMO a Bergamo
  • mastro pasticcere CARMELO DI NOVO della Pasticceria DI NOVO a Manerba del Garda (Bs)
  • mastro pasticcere NICCOLÒ PANATTONI della Pasticceria LA MARIANNA a Bergamo
  • 4 prodotti tipici e 8 calici di vino delle migliori selezioni italiane

Domenica 15 ottobre – cena

  • guest chef stellato ANTONINO CANNAVACCIUOLO del Ristorante VILLA CRESPI a Orta San Giulio (No)
  • guest chef stellato Guest CARLO CRACCO del Ristorante DA CRACCO a Milano
  • chef stellato International ENRICO E BOBO CEREA del Ristorante DA VITTORIO a Brusaporto (Bg)
  • chef stellato RICCARDO CAMANINI del Ristorante LIDO84 a Gardone Riviera (Bs)
  • chef stellato DANIEL FACEN del Ristorante A’ANTEPRIMA a Chiuduno (Bg)
  • chef stellato PAOLO FROSIO del Ristorante FROSIO a Almè (Bg)
  • chef East Lombardy MARIO CORNALI del Ristorante COLLINA a Almenno San Bartolomeo (Bg)
  • chef East Lombardy FIORELLA VISCONTI del Ristorante TRATTORIA VISCONTI a Ambivere (Bg)
  • chef East Lombardy PETRONILLA FROSIO del Ristorante POSTA a Sant’Omobono Terme (Bg)
  • chef East Lombardy GIACOMO VERDELLI del Ristorante DA GIACOMO a Pizzighettone (Cr)
  • mastro pizzaiolo PACO MAGRI del RISTORANTE PIZZERIA DORDONI a Cremona
  • mastri panificatori ERALDO CASTAGNA, ELIO FINARDI, IVAN MOROSINI, CARLO TRIONFINI di ASPAN- QUI VICINO
  • mastro pasticcere RICCARDO SCHIAVI della Pasticceria LA PASQUALINA a Almenno San Bartolomeo (Bg)
  • mastro pasticcere GIANNI MARGINI della Pasticceria ATENA a Sabbioneta (Mn)
  • 4 prodotti tipici e 8 calici di vino delle migliori selezioni italiane


Via Quarenghi, «lo spazio della città dove incontrare il mondo»

Bergamo - via Quarenghi _ph Maria Zanchi

Bergamo rende omaggio a Giacomo Quarenghi nel bicentenario della morte con una festa nella via che porta il suo nome, animata per l’occasione da un ricco programma di iniziative tra video, installazioni, arte, musica, teatro, cinema, moda, laboratori per i bambini, porte aperte in cortili, collezioni e spazi privati, shopping e tavoli all’aperto per la cena e persino un carretto del gelato che proporrà un gusto creato per l’occasione.

Si chiama “QUA! La festa di via Quarenghi” ed è in programma sabato 30 settembre dalle 12 alle 24 lungo tutta la via, che sarà chiusa al traffico dalle 15 alle 24.

Vuole essere il momento di una riscoperta che incrocia la vita, i sogni, i progetti del grande architetto alla valorizzazione della ricchezza e della vitalità che emerge da una realtà cittadina in cui convivono e dialogano culture e tradizioni differenti. L’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo desidera proporre uno sguardo nuovo su via Quarenghi: lo spazio della città in cui incontrare, vivere e gustare il mondo.

A due passi dal centro ma spesso lasciata ai margini del passeggio cittadino, la strada rivela invece sorprese inaspettate. Come in un singolare gioco di specchi, il viaggio di chi è approdato in via Quarenghi da Paesi lontani si intreccia con quello compiuto alla volta di San Pietroburgo dall’architetto, anche lui viaggiatore che ha attraversato culture diverse, portando il gusto neoclassico lontano dalle sue origini italiane per diffonderlo in tutta Europa.

La festa di via Quarenghi vuole quindi essere un invito ad esplorare e vivere quest’area della città poco conosciuta, eppure piena di storia e di luoghi che certamente stupiranno.

La partecipazione attiva delle realtà associative, culturali e commerciali che popolano la via e la disponibilità degli abitanti ad aprire porte e cortili hanno consentito di proporre un programma che spazia dalle mostre alle letture teatrali, dal cinema alla degustazione, dal teatro dei burattini alla visita interattiva.

La maschera di Giacomo Quarenghi, Accademia di belle arti G. CarraraUna giornata da trascorrere insieme, adulti e bambini, che regalerà a via Quarenghi anche un nuovo arredo urbano permanente, pensato dall’Accademia Carrara di Belle Arti e dedicato alla figura di Giacomo Quarenghi: grazie alle nuove tecnologie di realtà aumentata, il percorso svela architetture andate perdute o mai costruite del grande architetto neoclassico, che migrò in Russia con il sogno di migliorare la propria vita.

«Unico requisito richiesto per partecipare  – afferma l’assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti – è quello di armarsi di curiosità e desiderio di esplorare. I problemi della via sono noti e non sarà certo la festa a cancellarli di un colpo. Ma credo che sia importante anche lo sforzo di un cambio di prospettiva: così potremo vedere davvero via Quarenghi come lo spazio della città in cui è possibile incontrare, vivere e gustare il mondo. Ecco perché la formula scelta per rileggere e valorizzare la strada è quella di una festa costruita in sintonia con associazioni culturali cittadine, molte delle quali hanno sede proprio nella via. La cultura, e ancor di più l’incontro tra culture, non si possono solo scrivere o raccontare e non sono ideali per pochi, ma richiedono la partecipazione attiva e creativa di tutti. È il moltiplicarsi delle relazioni che crea incontri, scambi e mescolanze dalle quali si generano nuove prospettive e situazioni».

L’invito è perciò quello a indossare la maschera di Giacomo Quarenghi ideata dagli studenti dell’Accademia Carrara e ad immergersi nella dimensione unica della via.

>> La mappa e il programma


Staffetta per l’igiene delle mani, Bergamo a caccia del record

staffetta igiene maniDopo l’abbraccio delle mura e la cordata della Presolana, Bergamo vuole battere un altro record: quello della più lunga staffetta per l’igiene delle mani, un’iniziativa che aderisce alla campagna promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di questo tema nella prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza sanitaria.

L’appuntamento è domenica primo ottobre al BergamoScienceCenter in viale Papa Giovanni XXIII o all’Infopoint di Bergamo Scienza in piazza della Libertà dalle 10 alle 18. Tutti sono chiamati a partecipare: dipendenti dell’Asst Papa Giovanni XXIII e delle strutture sanitarie pubbliche e private di Bergamo, studenti delle professioni sanitarie e di medicina, delle scuole secondarie di primo e secondo, cittadini.

Dai punti di ritrovo i partecipanti, dopo aver ritirato il kit evento, si disporranno in fila fino a raggiungere il punto di igienizzazione in Largo Gavazzeni di fronte al Teatro Donizetti. Qui riceveranno, come testimone da un altro partecipante, il dispenser con la soluzione alcolica per eseguire i 6 movimenti corretti di igienizzazione delle mani.

Il record da battere, realizzato dall’Università di Manipal in India il 16 ottobre 2016, è di 3.422 operatori sanitari.

L’iniziativa vuole ricordare che le Ios — Infezioni delle Organizzazioni Sanitarie — fanno più vittime della strada (nel 2014 in Europa ci sono stati 29.000 decessi per Ios rispetto ai 26.000 per incidenti stradali). Oltre il 25% delle Ios è causato da batteri MDR, cioè Batteri Multi-Resistenti agli antibiotici, un problema emergente e sempre più preoccupante.

La corretta igiene delle mani, con lo strofinamento alcolico nei giusti momenti e con gli adeguati movimenti, è in grado di ridurre le Ios anche del 50%. È perciò necessario diffondere un cambiamento culturale e promuovere la lotta alle infezioni correlate all’assistenza sanitaria. Oltre alla staffetta, BergamoScienza organizza la conferenza “Se lavarsi le mani può salvare una vita” con Didier Pittet, esperto di malattie infettive e promotore della Campagna Mondiale per l’Igiene delle Mani. L’incontro è in programma sabato 7 ottobre alle ore 17 a Teatro Donizetti.

come lavarsi correttamente le mani - guida illustrata

 

 

 


Bergamo Scienza, ecco gli appuntamenti da non perdere

bergamo scienza ragazzi scuole laboratori in piazzaTutto pronto per la 15esima edizione di Bergamo Scienza, il festival di divulgazione scientifica che accende i riflettori sul mondo che cambia attraverso laboratori, mostre interattive, spettacoli, conferenze e concerti.

La manifestazione si apre sabato 30 settembre al teatro Donizetti e prosegue fino a domenica 15 ottobre con un programma fittissimo e per tutti gli interessi.

Si parla di esplorazione spaziale – tornare sulla Luna o andare su Marte? – insieme agli esperti di Esa e Asi. Si indagano i misteri dell’intelligenza artificiale, cercando di distinguere la realtà dalla fantascienza, insieme a due ospiti d’eccezione: Rob Fergus, ricercatore presso il laboratorio di A.I. di Facebook, e Luciano Floridi, filosofo presso l’Oxford Internet Institute. Si guarda al futuro del cibo e alle nuove possibilità offerte dalle più recenti tecniche di ingegneria genetica attraverso gli occhi del loro padre scientifico, il premio Nobel italoamericano Mario Capecchi. Ci si interroga sull’origine della vita sul pianeta e su cosa l’abbia reso adatto a ospitarla.

Si esplora l’impatto dei disastri nucleari sugli ecosistemi con Timothy Mosseau, della University of South Carolina, e il futuro delle interfacce cervello-macchina con il padre della Stimolazione Intracranica Profonda, Louis Benabid, una tecnica che attraverso alcuni elettrodi impiantati nel cervello è in grado di migliorare i sintomi di diverse malattie neurologiche.

Si fa un viaggio nella fisica dei quanti e nei loro misteri e si cerca di capire le sfide della salute di domani – tra lotta alle disuguaglianze ed educazione (perché a volte lavarsi le mani conta più di mille farmaci e terapie avveniristiche). E ancora, Thomas Albright del Salk Institute for Biological Studies mostra perché non ci si può fidare dei propri occhi e come questo sta cambiando il mondo delle scienze forensi e il ruolo dei testimoni nei tribunali; mentre Matthew Greenhouse della NASA cercherà di fare immaginare l’universo attraverso le lenti del nuovo telescopio spaziale James Webb, il successore di Hubble, in orbita a partire dall’anno prossimo.

Le conferenze sono distribuite sul territorio, ma ci sono anche due spazi di riferimento: il BergamoScienceCenter che ospita l’area tecnologica e la Gamec dove si concentrano le attività legate al tema Spazio.

Il primo weekend del Festival è dedicato alle Scuole di BergamoScienza: 38 istituti scolastici propongono exhibit, esperimenti scientifici e attività interattive per mostrare  quanto è interessante e stimolante fare scienza a scuola. Quest’anno l’iniziativa vede anche la presenza delle forze dell’ordine che raccontano come scienza e tecnologia sono fondamentali.

Ampio anche il pacchetto di eventi dedicati ai temi del cibo, dell’equa distribuzione delle risorse, della fame e della sostenibilità della “Settimana per l’agricoltura e il diritto al cibo” organizzata in occasione del G7 dell’Agricoltura.

>> Il programma


Almé, i commercianti varano una nuova festa. C’è anche il color party

almè chiesa di san micheleI Commercianti di Almé lanciano una nuova festa e la dedicano a San Michele Arcangelo, cui è intitolata la chiesina di architettura romanica nella parte vecchia del paese, una delle zone più conosciute per la presenza di negozi ed esercizi commerciali.

La manifestazione, dal titolo “San Michele in Festa”, è in programma venerdì 29 settembre, il giorno in cui si celebra il Santo, dalle 16 alle 23.30

Realizzato in collaborazione con il Distretto del Commercio dei Colli e del Brembo e il Comune di Almè – Assessorato al Commercio, l’evento vuole mettere in mostra la vitalità del tessuto commerciale e il suo costante impegno per il territorio e i rapporti sociali.

Protagonisti sono oltre 70 negozianti che scendono in strada – in via San Michele, via Campo Fiori, piazza Lemine e piazza San Fermo – per offrire al pubblico uno shopping party all’insegna del valore e della qualità: dall’abbigliamento alla profumeria, dai gioielli agli occhiali, dal design per la casa agli elettrodomestici e molto altro ancora.

Come ogni festa on the road che si rispetti, non può mancare lo street food con le proposte di ristoranti, pizzerie, gastronomia, panifici, macellerie, gelaterie, enoteche, kebab. Sarà presente anche il Presidente di Slow Food Bergamo Enrico Radicchi che, alle 18 al panificio Pane e Fantasia, condurrà un laboratorio dedicato al gusto: dai formaggi caprini e vaccini alla qualità del pane con ingredienti a km zero (come quello del famoso progetto QuiVicino), fino ad arrivare ai vini e agli abbinamenti con pietanze specifiche.

La giornata raggiungerà il culmine dell’allegria con l’atteso Speciale Color Party previsto per le 21. Il programma si completa con tante occasioni di intrattenimento tra musica dal vivo, danza, deejay set e karaoke, cover band e gruppi tribali. E poi lo sport con dimostrazioni, corsi e prove gratuite di fitness, zumba e zumba kids, arti marziali, aerobica, step, real ball, boot camp e molto altro ancora. Per i più piccoli, i tanto amati gonfiabili accanto a palloncini e truccabimbi e curiosi laboratori di educazione ambientale a cura del Parco dei Colli.


Accademia Carrara, tra spettacolo e opere d’arte anche le bontà dei salumieri Ascom

salumi accademia carrara

Anche l’Ascom partecipa all’Aperitivo in Carrara, incontro di performance, musica, cocktail bar in programma venerdì 29 settembre in pinacoteca. Dalle 18 il Gruppo Gastronomi e salumieri insieme ai maestri del mestieri della Pia Unione San Lucio proporranno degustazioni di prodotti enogastromomici tipici bergamaschi.

Alle ore 21.30 Giulio Casale si esibirà nello spettacolo di teatro–canzone dedicato al vino, “Vino, Canzoni e illuminazioni”, un viaggio nella storia di una bevanda conosciuta da più di diecimila anni, indissolubilmente legata all’arte, alla musica, sempre e comunque all’uomo.

«Abbiamo aderito con piacere all’iniziativa – afferma Luca Bonicelli, presidente del Gruppo Gastronomi e salumieri Ascom -. La serata sarà un’occasione per valorizzare la cultura del cibo e il valore delle tradizioni gastronomiche bergamasche. Con gli altri salumieri e gastronomi del gruppo proporremo degustazioni di vini, salumi e formaggi del territorio. Prodotti che hanno alle spalle un lavoro di produzione e di invecchiamento e conoscenze che si sono tramandati da padre in figlio, per generazioni. Per questo motivo nelle dimostrazioni abbiamo coinvolto i colleghi in pensione della Pia Unione San Lucio che hanno accumulato negli anni esperienza e maestria in questa professione e le hanno messe a nostra disposizione».

Il costo di partecipazione è di 15 euro (più diritto di prevendita) e comprende ingresso al museo, degustazione e la spettacolo di Giulio Casale.

Qui l’acquisto del biglietto


Aeroporto, nella food lounge arrivano cibi e bellezze del Cuneese

 

orio al serio - food cuneo - taglio del nastro

L’aeroporto di Orio al Serio è sempre più anche crocevia della promozione turistica ed enogastronomica. Oggi, all’interno dell’area Italy Loves Food, è stato inaugurato uno spazio dedicato alle bontà della provincia di Cuneo.

Il progetto made in Cuneo, di durata quadriennale (2017-2021), prevede l’allestimento di uno spazio vetrina e di un punto informativo, nei pressi dei gate d’imbarco A9-A10-A11-A12, con l’obiettivo di intercettare passeggeri e turisti che possano facilmente raggiungere la Granda.

L’iniziativa è stata realizzata grazie alla sinergia tra Camera di Commercio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Turismo AlpMed, Regione Piemonte, ATL Langhe Roero e ATL del Cuneese. Si tratta di un’area di degustazione e vendita di circa 100 mq dove sono presenti i prodotti che caratterizzano l’enogastronomia della provincia di Cuneo: dai grandi vini di Langa e Roero ai prodotti dolciari, alle confetture e composte.

orio al serio - area food cuneo - malvestitiLo spazio è dotato di una cucina dove vengono somministrati piatti preparati con i prodotti tipici del territorio, di un punto di informazione turistica, di una sala per presentazioni, incontri ed eventi. È caratterizzato dalla presenza di brand di primissimo livello e vuole essere una vera e propria oasi di somministrazione all’insegna dell’alta qualità e ricercatezza.

«La Granda punta ad orizzonti lontani per la promozione delle sue eccellenze – ha affermato Ferruccio Dardanello presidente della Camera commercio di Cuneo – e sceglie come trampolino di lancio uno degli aeroporti più frequentati del nostro Paese: lo scalo internazionale Caravaggio di Orio al Serio». «Con questa iniziativa – ha spiegato -, in sinergia con gli altri enti coinvolti, si è voluto superare la tradizionale promozione del territorio che ci vedeva vetrina nei singoli eventi; il nuovo percorso è più articolato e impegnativo ed è in grado di mantenere costante nel tempo un richiamo forte alle peculiarità della Granda. Le prospettive sono allettanti: se oggi questa presenza mira a consolidare la crescita del nostro settore turistico, in futuro potrebbe proiettare la Granda verso innovative collaborazioni con altri aeroporti nazionali ed europei».

«È un progetto di valore – ha sottolineato Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte -, che fa del patrimonio enogastronomico un mezzo privilegiato per la promozione turistica del territorio, grazie a un presidio stabile in uno dei principali aeroporti italiani. Con questa vetrina sarà possibile valorizzare, con i numerosi turisti in transito, non solo i prodotti, ma anche le numerose e importanti manifestazioni a essi dedicate».

Al taglio dal nastro, insieme a Dardanello e Parigi, Giandomenico Genta presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Luigi Barbero presidente Turismo Alpmed, Beppe Carlevaris, vicepresidente ALT cuneese. A fare gli onori di casa il presidente della Sacbo Roberto Bruni, il direttore commerciale non aviation Matteo Baù e il presidente della Camera di Commercio Paolo Malvestiti.

L’apertura dell’ambasciata del gusto cuneese ha portato a Bergamo anche i direttori delle Confcommercio di Bra, Luigi Barbero, anche presidente di Turismo Alpmed, di Cuneo, Marco Manfrinato, e di Alba, Fabrizio Pace, che hanno incontrato il direttore dell’Ascom Oscar Fusini e il responsabile marketing Giorgio Lazzari per positivo momento di confronto e scambio.