Il recupero di occupati registrato negli ultimi mesi ha fatto gridare in questi giorni al nuovo miracolo italiano. Giusto pubblicare le notizie positive ma senza
“Vivere bene, un domanda politica” è stata la due giorni di eventi promossi da Confcooperative Bergamo, Diaforà La Fenice e la Comunità montana Valle Seriana,
Il solito paradosso italiano è servito. Per non usare altri termini. Non vogliamo mettere l’obbligo vaccinale, come del resto la maggior parte dei Paesi occidentali,
Ora che l’ha detto anche Banca d’Italia è certificato quanto sosteniamo da mesi: siamo piombati in una situazione di dualismo, mai conosciuta dalle nostre parti,
Ripartiamo. Sperando che questa sia la volta buona per non tornare più indietro. Non ce la faremmo. Siamo contenti dell’ulteriore eliminazione delle restrizioni ma non
In Europa è tempo di pagelle per il nuovo Governo Draghi. Le agenzie di rating internazionali valuteranno il nostro Esecutivo alla luce delle politiche sullo
Il fine settimana è stato attraversato da due novità drammatiche e rilevanti. Emerse peraltro in giorni nei quali la nostra Associazione ha lanciato la campagna
“Come Associazione siamo esterrefatti dei proclami trionfalistici per il nuovo insediamento logistico di Amazon nella Bassa. Ce li saremmo aspettati dal rappresentante della multinazionale ma
Quella che pongono i professionisti dello sport non è solo una questione di soldi anche se sul denaro (non preso) i diretti interessati potrebbero avere
Il decreto legge entrato in vigore il 7 gennaio è inaccettabile. Non solo perché rappresenta l’ennesima doccia gelata per bar e ristoranti che saranno costretti
Competenze ambientali e green, soft skill e e-skill sempre più richieste dalle imprese. Il diploma non basta, occorre intraprendere studi universitari e investire in competenze digitali
Bergamo ha partecipato con grande orgoglio al flash mob “Siamo a terra”, la manifestazione organizzata da Fipe Confcommercio in 24 città italiane e nella quale
Lo scontro aperto tra governo e sindaci, con la pubblicazione del nuovo DPCM, ribattezzato anche lo “scaricabarile” sui Sindaci, ha trovato ben presto una linea