Ludopatie, entro il 3 novembre il corso per i gestori di locali con slot

Entro il 3 novembre i gestori di sale gioco e di locali dove sono presenti slot machine devono aver frequentato il corso di formazione obbligatorio previsto dalla Legge Regionale n. 8/2013, come azione di contrasto alla ludopatia. Chi ha invece avviato una nuova attività deve farlo entro sei mesi dall’apertura.

I tempi si fanno perciò stretti e per rispondere alle necessità di adeguamento l’Ascom di Bergamo riparte con i corsi specifici di 4 ore, organizzati nell’ambito di un protocollo di collaborazione firmato con l’Asl di Bergamo.

Il coinvolgimento degli esercenti è un tassello ritenuto fondamentale nel contrasto alle forme di gioco patologiche. Dopo una parte dedicata alla legislazione, il corso si occupa perciò di illustrare i dati sull’incidenza del fenomeno e le conseguenze sulla salute e la qualità della vita delle persone coinvolte oltre che i costi sociali. Il confine tra l’attività piacevole ed occasionale e la deriva patologica può infatti non essere così immediato, mentre conoscere i rischi e saper riconoscere alcuni “sintomi” (aumento della frequenza delle giocate e degli importi, speranza di recuperare le perdite, nervosismo, fino ai riti scaramantici e alla richiesta di denaro in prestito) migliora la consapevolezza e la capacità di prevenzione degli operatori. I corsi permettono quindi di informare i gestori sulle modalità in cui si manifesta la patologia e fornire loro strumenti per affrontare in maniera efficace il rapporto con i clienti a rischio ludopatia.

Proiettando le stime nazionali sul territorio bergamasco, la platea dei giocatori patologici va da un minimo di 5.400 ad un massimo di 23mila persone, mentre la fascia problematica dalle 13.800 alle 41mila. Si parla di stime perché il problema resta sommerso ed è bassa, anche se in forte crescita, la percentuale delle persone che si rivolge ai servizi specialistici (nel 2014  il Sert dell’Asl di Bergamo ha seguito 228 casi). Di qui l’importanza di mettere a conoscenza i giocatori anche delle possibilità di aiuto e cura.

«La formazione obbligatoria – evidenzia Andrea Comotti, responsabile della area Sistemi Gestionali dell’Ascom – è un primo passo verso una sensibilizzazione ancora più ampia dei gestori sul problema. Il Tavolo Provinciale per la Prevenzione del Gioco d’Azzardo Patologico ha infatti predisposto un codice etico per i locali, con una serie di buone prassi in grado di migliorare l’informazione e ridurre i rischi per i giocatori».

A Bergamo si può frequentare il corso nella sede Ascom di via Borgo Palazzo 154 mercoledì 30 settembre o mercoledì 21 ottobre dalle 14 alle 18, mentre lunedì 12 ottobre l’orario è dalle 19 alle 23. In provincia il corso è proposto a Zogno giovedì 8 ottobre, ad Albino giovedì 15 ottobre e a Treviglio mercoledì 28 ottobre dalle 14 alle 18. Sono previste ulteriori iniziative in collaborazione con i Comuni e gli ambiti territoriali, rendendo ancor più capillare l’azione. La normativa prevede un aggiornamento biennale.

Visto che la scadenza si avvicina ed è probabile che aumenti la richiesta di adeguamento, l’Associazione ricorda che i corsi possono essere tenuti solo da docenti appositamente formati e presenti nell’elenco regionale dedicato ed erogati da enti accreditati dalla Regione Lombardia. Corsi realizzati con modalità diverse non sono validi.

Per gli esercenti che non ottemperano alla formazione è prevista una sanzione da 1.000 a 5.000 euro. Per essere ammesso al corso, il gestore deve avere compiuto i diciotto anni di età e per i commercianti stranieri è indispensabile una buona conoscenza della lingua italiana.

Per informazioni e iscrizioni contattare la segreteria organizzativa Ascom (tel. 035 4120325 – info@ascomqsa.it)


Fiera di San Matteo, a Branzi si elegge il miglior Formai de Mut

Dopo un anno di stop torna a Branzi la Fiera di San Matteo, manifestazione che recupera la festa storica per la vendita delle forme alla discesa dall’alpeggio. L’appuntamento viene ora organizzato dal Comune di Branzi ed è in programma sabato 26 e domenica 27 settembre. Al centro dell’iniziativa la rassegna zootecnica e il concorso per il miglior Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana Dop, che sarà decretato dal comitato degli assaggiatori di formaggio Onaf, ma anche la possibilità di confronto e di aggiornamento per gli operatori del settore caseario oltre che di informazione, degustazione e svago attorno ai temi del formaggio e della vita di montagna per i consumatori.

Nel corso della due giorni si terranno una gara di mungitura, dimostrazioni di mini-alpeggio e caseificazione del Formai de Mut, degustazioni guidate, presentazioni di aziende, un convegno e un incontro tecnico, attività per bambini – dalle prove di mungitura al laboratorio del piccolo casaro, alle passeggiate a dorso di pony o asinello – e spettacoli. Si potranno inoltre gustare i piatti e i prodotti locali nei ristoranti di Branzi convenzionati o nella tensostruttura della festa.


Italcementi, sulla sede di Bergamo si decide l’anno prossimo

NUOVO_LOGO_ITALCEMENTINell’incontro di oggi con i sindacati «i rappresentanti di Italcementi hanno approfondito le proposte dagli stessi formulate la scorsa settimana al Mise e hanno ribadito il quadro finora esposto alle rappresentanze dei lavoratori e in sede ministeriale circa gli sviluppi attesi dall’integrazione tra HeidelbergCement e Italcementi. Confermata quindi la fiducia sulla sostanziale permanenza dell’attuale assetto industriale, mentre per quanto riguarda la sede centrale, occorrerà attendere il closing dell’operazione – previsto nella prima metà del 2016 – per avere un quadro del processo di integrazione delle strutture centrali», ha comunicato la società.

Le novità riguardano invece gli strumenti a sostegno del reddito delle persone coinvolte nell’attuale processo di ristrutturazione. «In seguito all’entrata in vigore del Jobs Act – spiega Italcementi -, non sarà più possibile garantire il prolungamento degli attuali ammortizzatori sociali oltre la scadenza del 31 gennaio 2016. L’individuazione di nuove misure sarà oggetto di un confronto con il Governo entro la fine di quest’anno».


La lettera / Parcheggi per disabili, terra di nessuno anche al supermercato

parcheggio_disabiliQuasi quasi mi converto alla spesa on line; è comoda, scongiura le code alla cassa e soprattutto mi evita di constatare che i parcheggi destinati ai disabili sono regolarmente occupati da veicoli sprovvisti dell’apposito contrassegno. Sarà che ho un senso della giustizia molto rigoroso e che non tollero nella maniera più assoluta i soprusi, ma proprio non riesco a sopportare quegli individui che, per mancanza di sensibilità o mero menefreghismo, occupano uno spazio destinato a qualcuno che invece ne avrebbe davvero bisogno.

La dice lunga un episodio al quale ho assistito mio malgrado la settimana scorsa in un supermercato della città: una giovane donna con evidenti problemi di deambulazione, trovando occupato il posto auto riservato ai disabili, è stata costretta a parcheggiare lontano dall’entrata che ha poi raggiunto con fatica, aiutata dalle stampelle; una volta arrivata nei pressi dell’auto “abusiva”, incrociando il suo proprietario che tornava tranquillo dalla spesa, l’ha fermato e gli ha fatto presente il disagio che aveva dovuto sopportare a causa della sua maleducazione. A dispetto di quello che mi sarei aspettato, nel giro di pochi secondi è nata una discussione dai toni accesi dove l’automobilista in torto, invece di fare “mea culpa” e chiedere scusa, ha intimato alla donna di farsi gli affari propri e di non rompere le scatole. Morale: il senso del rispetto e dell’educazione civica è sempre più leso e calpestato e una prassi sbagliata è diventata nell’indifferenza generale, una prassi consolidata. Così anche nella borghese e rispettosa Bergamo va in scena ogni giorno la caccia al parcheggio ad ogni costo e non importa se per farlo, si penalizzano le categorie più bisognose di tutela. Così i parcheggi di supermercati, cinema o centri commerciali sono diventati terra di nessuno, in balia della coscienza o dell’in-coscienza degli individui, ma considerato che i controlli sulla questione sono quasi nulli, i menefreghisti e gli incivili continuano e continueranno a farla da padrone; l’unica soluzione rimane quella di intensificare il servizio di rimozione, perché, almeno per adesso, considero difficile che l’atteggiamento di certe persone possa cambiare in poco tempo. Io alla fine con la signora del supermercato ci ho fatto due chiacchiere, anche solo per sincerarmi che stesse bene dopo aver ricevuto una serie di insulti gratuiti e la sua amara considerazione certo non fa onore alla nostra città: “Penso che se io parcheggiassi l’automobile su uno dei posti riservati alla polizia municipale, verrei subito notata. Perché la stessa cosa non succede quando una vettura senza contrassegno occupa un posto destinato a qualcun altro? Io non so se la maggior parte della gente fa finta di non vedere, di sicuro è un atteggiamento che ha trasformato le persone diversamente abili in persone diversamente considerate”. Non ho saputo rispondere quasi, l’ho salutata e sono tornato a casa con una certezza: il rispetto, quello vero, è l’apprezzamento della diversità dell’altra persona e quindi della sua unicità. Tutto il resto sono solo parole.


Osterie Slow Food, a Bergamo confermate due “Chiocciole”

un piatto della Trattoria Dentella di Bracca

 

Ha debuttato al Cheese di Bra (Cn) l’edizione 2016 della guida Osterie d’Italia di Slow Food, il volume che racconta la ristorazione italiana di tradizione e di territorio, giunto alla 26esima edizione.

Nella lista delle “Chiocciole”, simbolo attribuito ai locali in particolare sintonia con la filosofia Slow Food per ambiente, cucina e accoglienza, assegnato in totale a 250 insegne, Bergamo ottiene due conferme. Il riconoscimento è infatti andato ancora una volta alla Trattoria Dentella di Bracca e all’Osteria Burligo di Palazzago.

Nella sezione “Formaggi” che raccoglie i locali con un’ottima selezione di prodotti caseari la segnalazione è di nuovo per Dentella, mentre al capitolo “Bottiglie”, che rimarca la presenza di una bella proposta di vini, all’Osteria Burligo si aggiungono il ristorante Collina di Almenno San Bartolomeo e l’Osteria Al Gigianca di via Broseta a Bergamo.

Queste le anticipazioni emerse in sede di presentazione.

Rispetto al 2015, la guida segnala 146 locali in più, sopratutto in Liguria e a Venezia. Salutando la guida e gli osti presenti, Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, ha definito le osterie «salde espressioni delle passate generazioni e delle nuove originalità dei giovani». «Noi con Osterie d’Italia – ha spiegato – ci siamo impegnati a mantenere alta l’attenzione su questo autentico modo di interpretare la ristorazione, in un momento in cui persino i grandi chef hanno capito che l’alta ristorazione non può essere tale senza la cura della materia prima, il valore aggiunto del territorio, il prezioso sapere delle conoscenze tramandate. La moda passa, una nuova scuola si può imporre, ma le buone pratiche e la cura per la qualità rimangono sempre».

«Rispetto a 25 anni fa oggi è più difficile fare la guida – hanno affermato i curatori Marco Bolasco ed Eugenio Signoroni -. Non è più, infatti, solo un lavoro di ricerca, ma di vera e propria selezione per distinguere cosa è identitario e autentico e cosa non lo è».

Tra le novità, il simbolo della “Chiave” assegnata alle osterie che offrono ospitalità per la notte. Sono inoltre segnalate le osterie accessibili anche ai disabili o disponibili a preparare menù senza glutine, quelle che aderiscono al progetto Alleanza Slow Food dei cuochi, che hanno un orto di proprietà o un menù vegetariano. La selezione Scelti per voi, invece, indica i piatti più significativi della regione e le osterie in cui gustarli.

Per ampliare lo sguardo a tutto il mondo della gastronomia, sono segnalati anche bar e pasticcerie per una sosta piacevole e negozi in cui acquistare prodotti locali di qualità. C’è pure la sezione Oltre alle osterie, con locali di particolare eleganza e legati ai princìpi di Slow Food, ma il cui prezzo è troppo elevato per rientrare nella selezione delle osterie.

I numeri della guida 2016

1.707 Locali segnalati
250 Chiocciole
190 Locali del Buon Formaggio
372 Locali rinomati per i vini
513 Locali con orto di proprietà
458 Locali che propongono un menù vegetariano
282 Osterie con alloggio
146 Nuove segnalazioni rispetto all’edizione 2015
380 Collaboratori


Tute blu, ancora in calo la cassa integrazione in Lombardia

lavoro-scintill.jpgSono poco più di 2 milioni le ore di cassa integrazione guadagni registrate nell’agosto 2015 in Lombardia. Diminuisce dunque la cassa in ambito metalmeccanico nel raffronto anno su anno. Confrontando agosto 2015 con il mese corrispettivo del 2014, si evidenzia un calo del 43% (2039 ore) del numero di ore di impiego dell’ammortizzatore sociale (-46% per quanto riguarda gli impiegati, -43% per gli operai). La cifra è comunque in linea con il dato generale, complessivo che indica un -37% di ore di cassa integrazione in tutta la regione. A livello di tipologia di intervento, pur nella frammentarietà dei dati raccolti, vi è decisa discesa della cassa integrazione ordinaria, un rallentamento della cassa straordinaria e una ripresa significativa di quella in deroga.

Benché si sia parlato in maniera trionfalistica di una brusca frenata della cassa integrazione anche nel mese di luglio, un paragone nudo e crudo con il dato di agosto dimostra come non ci sia stato un considerevole scostamento nella diminuzione a livello numerico da un mese all’altro. Nel confronto tra le cifre del periodo settembre 2014/agosto 2015 e il settembre 2013/agosto 2014, si nota come la cassa integrazione fra le tute blu lombarde sia diminuita di 26.788.221 ore, attestandosi al 23%: (-26% impiegati, 22% operai). Le province in cui la cassa si è ridotta maggiormente sono Lodi e Mantova seguite da Pavia e Bergamo, quelle in cui il differenziale è minore sono Brescia e Lecco. A livello di tipologia di intervento, si è di fronte a un decremento della cassa integrazione in tutte le sue forme.

“L’abbassamento della cassa integrazione, tuttavia – commenta Mirco Rota, segretario generale della Fiom Cgil Lombardia – non si traduce automaticamente nel concetto di ripresa nel settore metalmeccanico. Ad un calo dell’utilizzo delle ore di cassa integrazione non fa fronte infatti un aumento dell’occupazione e una conseguente decrescita della disoccupazione, tali da indurre a credere che la crisi sia finita. Ormai questa diminuzione di valori in termini di cassa integrazione su scala regionale si sta ormai stabilizzando da diversi mesi, e l’aspetto più delicato, riguarda la dimensione della cassa integrazione che rimane comunque parecchio elevata anche in assenza di deboli processi di investimenti” – conclude Rota.


Perché è tempo di tagliare i privilegi ingiustificati

calcolatrice - fisco - tasseSe la politica avesse dedicato ai problemi dell’economia reale un centesimo dell’attenzione prestata a una riforma importante, ma così lontana dagli interessi della collettività, come quella del Senato, forse la ripresa potrebbe essere più consistente. E’ però auspicabile, adesso, che nelle prossime due settimane ci sia maggior concentrazione sulla preparazione della “manovra” che deve essere presentata entro metà ottobre, tirando le somme su quanto ipotizzato negli ultimi mesi, in modo da vedere cosa si potrà concretizzare e cosa invece resteranno

chiacchiere estive, buone per riempire i giornali nel momento del calo di notizie agostano. Un’indicazione saggia è arrivata. “Se si decide di fare riduzioni fiscali, bisogna che si faccia anche la riduzione delle spese corrispondenti: bisogna fare la cosa più efficace dal punto di vista economico”. A dirlo, purtroppo, è stato Pierre Moscovici, commissario europeo per gli affari economici e monetari. Si premette il “purtroppo” perché i consigli di Bruxelles sono sempre maldigeriti a Roma che a volte si ostina a fare il contrario quasi per partito presto. E in effetti l’orientamento è quello di arrivare a una legge di Stabilità ingannevole fin dal nome. L’idea di stabilità è infatti legata all’equilibrio che in un bilancio dovrebbe vedere un pareggio tra entrate e uscite, dando per scontato che queste siano relativamente contestuali anche dal punto dei finanziamenti. Invece il governo rende instabile la legge di stabilità trovandone l’equilibrio grazie al finanziamento in deficit, cioè rinviando al futuro il pagamento con interessi delle spese attuali, a seguito di un mix di maggiori oneri (alcuni resi obbligatori da sentenze che cancellano tagli precedenti), di minori entrate (la riduzione di tasse previste) e di mancate riduzione di spese. Il principale taglio che si prospetta è infatti alla Spending review che, secondo le promesse pre-estive, doveva essere la fonte di finanziamento per la riduzione delle imposte, come del resto ricorda Moscovici nell’ingrato ruolo di “grillo parlante” per la politica Pinocchio, suggerendo tra l’altro che soluzioni fiscali efficaci per la competitività sono quelle che riducono le tasse sul costo del lavoro e sulle imprese. Sottintendendo: “Non quelle che tagliano Imu e Tasi sulla prima casa”.

Attualmente dai 10 miliardi attesi dalla revisione degli sprechi o della spesa superflua si è già scesi a 6-7, ma il taglio probabilmente non si fermerà, come non si è fermato negli anni scorsi. Resteranno soprattutto alcune agevolazioni a categorie speciali nate in condizioni diverse dalle attuali e che a questo punto sono diventati dei privilegi. E’ il caso, ad esempio, degli sgravi sulle accise per i carburanti (valore 1,4 miliardi) giustificabili per non mettere l’autotrasporto in ginocchio quando il petrolio era salito a 100 dollari al barile, ma meno comprensibili, anche inserendo il fattore cambio, quando il prezzo è sceso a meno della metà. E’ il caso delle 13 esenzioni per l’agricoltura (valore 2,3 miliardi), è il caso dei crediti d’imposta concessi per quasi 200 milioni agli armatori per metterli in condizioni pari ai concorrenti greci (che però i loro li stanno per perdere come condizione per il salvataggio di Atene da parte dell’Europa) ma lo è soprattutto per una serie di detrazioni concesse apparentemente in base al reddito, ma che rappresentano ancora, nonostante l’introduzione dell’Isee, un “premio” a chi pratica quell’evasione fiscale che l’agenzia delle Entrate stima in 91 miliardi di euro per le sole imposte erariali, una cifra che rappresenta quasi tre volte la manovra in arrivo.

Chi si “autoriduce” la dichiarazione infatti può ancora scaricare sulle spalle di chi compila onestamente il suo 730 le spese per il veterinario o le rette nelle scuole private, godendo di sconti, tariffe agevolate o anche di autentici regali, come i “buoni scuola”, ai quali non avrebbe diritto in base al reddito-patrimonio reale. Questa situazione è l’immagine che sintetizza la schermaglia riguardo al fatto che la “sinistra sia il partito delle tasse”, come ha continuato a proclamare per anni in tutte le sedi possibili Silvio Berlusconi, oppure al contrario che “tagliare le tasse sia di sinistra” come twitta Matteo Renzi: di sicuro non è di sinistra chi non si preoccupa di abolire privilegi ingiustificati.


Lo sport bergamasco ricorda Yara Gambirasio

Una settimana di eventi e tornei sportive, dal 26 settembre al 6 ottobre, sull’asse Bergamo-Brembate Sopra, per dire “no alla violenza” e per ricordare la giovane atleta Yara Gambirasio. Questo, in sintesi, “Lo sport contro la violenza di genere”, la manifestazione organizzata dal CONI Bergamo e dai Comuni di Bergamo e Brembate Sopra, per mettere sotto i riflettori non solo la promozione dell’aspetto agonistico, ma anche quella serie di “valori cardine”, quali lealtà, generosità e solidarietà, che sono i rimedi più naturali per mettere al bando la violenza. Da qui, un percorso studiato ad hoc, per offrire una “vetrina” di alto livello alle attività, ai tornei e agli eventi in programma, unendo ad essa i preziosi contributi di tanti esperti di settore.

“La volontà del CONI Bergamo – spiega il delegato provinciale del CONI Bergamo Giuseppe Pezzoli – è quella di sensibilizzare la comunità bergamasca sui sani valori dell’attività sportiva, perché spesso lo sport è palestra di vita, spazio di incontro, luogo di educazione. Lo sport, quindi, ma soprattutto gli ambiti sociali in cui viene praticato, devono diventare lo strumento per intraprendere una lotta serrata contro qualsiasi tipo di violenza. Tante le iniziative in cartellone, segno di una forte sensibilità manifestata dalle federazioni sportive che hanno lavorato a questo evento, ma anche di un lavoro di rete che è riuscito a coagulare mezzi, energie e risorse, per un fine nobile”.

Sabato 26 settembre

Bergamo – Palazzetto del Centro Sportivo Italcementi – dalle 17 alle 23, spettacolo di pattinaggio artistico e folk, a cura dei gruppi delle società bergamasche e milanesi della Lega Pattinaggio UISP.

 

Domenica 27 Settembre

Sedrina – 7ª Med. Oro Carpenteria Gotti – 6° Trofeo Vincenzo Gotti

a.m.: gara ciclistica riservata alla categoria Allievi, a cura della società Pedale Sedrinese – FCI Comitato di Bergamo. Alle 9, partenza da Sedrina (via Roma); alle 11.25, arrivo a Cassettone (fraz. di Sedrina)

Nembro – 25ª Med. Oro Ricki Schiattareggia a.m. – 24ª Med. Oro

Luigi e Michele Cortinovis a.m: gara ciclistica riservata alla categoria Esordienti, a cura del G.S. Cicloteam Nembro – FCI Comitato di Bergamo. Alle 9, partenza dall’oratorio di Nembro; alle 10, arrivo al Santuario dello Zuccarello

Bergamo – Mezza Maratona di Bergamo – Città dei Mille, a cura di Promo Eventi, con il patrocinio del Comune di Bergamo e FIDAL Bergamo. Alle 8.30, ritrovo sul Sentierone-Teatro Donizetti; alle 9.30, partenza da Colle Aperto; arrivo sul Sentierone-Teatro Donizetti.

Bergamo – Centro Sportivo Piscine Italcementi. Dalle 14 alle 18, prove gratuite per bambini delle discipline acquatiche: nuoto, nuoto sincronizzato e tuffi. Inoltre, staffetta finale con gadgets per i partecipanti. Attività a cura dell’ASD Bergamo Nuoto.

Bergamo – Palazzetto del Centro Sportivo Italcementi, Dalle 17 alle 23, Torneo di Roller Derby, con la partecipazione della rappresentativa bergamasca dell’UISP di Bergamo “Crimson Vipers” e di altre città.

Bergamo – Dalle 17, schettinata del gruppo UISP di Free Style ed Hockey “Roller Poter”. Conclusione al Palazzetto del Centro Sportivo Italcementi.

Azzano San Paolo – Partita di calcio femminile: ASD Anima e Corpo Orobica CF.

Durante la giornata, la squadra delle Allieve, impegnata nel Campionato Provinciale Giovanissime FIGC – Lega Nazionale Dilettanti – e la squadra Juniores impegnata nel Campionato Regionale, leggeranno, prima dell’inizio delle partite, un comunicato per la sensibilizzazione del tema “Lo sport contro la violenza di genere”.

 

Lunedì 28 Settembre

Bergamo – Stadio Atleti Azzurri d’Italia. Alle 20.45, in occasione della partita di campionato di Serie A Atalanta – Sampdoria, verrà proposto sul maxi-schermo dello stadio, e letto dallo speaker, un messaggio per la sensibilizzazione sul tema “Lo sport contro la violenza di genere”.

 Martedì 29 Settembre

Bergamo – Auditorium Istituto I.S.I.S “Giulio Natta”. Alle 10, proiezione del film “La bicicletta verde” (90 minuti), seguita da un dibattito che vedrà protagonisti gli studenti dell’Istituto Natta. L’organizzazione è del Panathlon International Club di Bergamo e di ARIBI Bergamo, in collaborazione con il Centro di promozione della legalità.

Bergamo – Campo Coni. Dalle 18 alle 20, tavola rotonda sul tema “Lo sport come risorsa per combattere la violenza di genere”, con la

presenza degli Avv. Barbara Carsana, Elisabetta Hoenig e Francesca Longhi, e di Massimo Ghilardi (istruttore di difesa personale). L’attività è a cura dell’associazione AIAF.

 

Mercoledì 30 Settembre

Bergamo – Auditorium della Casa dello Sport – Via Monte Gleno 2/L. Dalle 17 alle 20, convegno su “Il Leasing costruendo: una opportunità per la realizzazione di moderni impianti sportivi pubblici”. L’attività è curata dall’arch. Alberto Roscini, responsabile SIS Coni Lombardia. Sarà presente l’Assessore allo Sport del Comune di Bergamo, il Presidente del Coni Regionale e il rappresentante dell’Anci.

 

Giovedì 1 Ottobre

Bergamo – Auditorium Istituto I.S.I.S “Giulio Natta”. Alle 10, proiezione del film “La bicicletta verde” (90 minuti), seguita da un dibattito che vedrà protagonisti gli studenti dell’Istituto Natta. L’organizzazione è del Panathlon International Club di Bergamo e di ARIBI Bergamo, in collaborazione con il Centro di promozione della legalità.

Bergamo – Auditorium della Casa dello Sport – Via Monte

Gleno 2/L. Dalle 18.30 alle 20.30, convegno su “Lo sport contro la violenza di genere”. Conduce: Lucia Castelli. Relatrici: Annalisa Fioretti, Marta Milani, Eliana Patelli, Monica Stazzonelli e Carolina Tiraboschi.

Organizza il Panathlon International Club di Bergamo.

Bergamo – Villaggio degli Sposi – Centro Sportivo “Don Bepo Vavassori”. Dalle 20 alle 22, manifestazione di scherma “Lui e Lei”. Organizza la Polisportiva Scherma “Nando Cappelli”.

 

Venerdì 2 Ottobre

Bergamo – Centro Sportivo via Rosolino Pilo – Campo di Tiro con l’arco. Dalle 17.00 alle 22, prove gratuite di Tiro con l’arco. Organizza la Compagnia Arcieri di Malpaga “Bartolomeo Colleoni” – FITARCO

 

Sabato 3 Ottobre e Domenica 4 Ottobre

Seriate – Area Paderno Zona Granger. A partire dalle 10, “Summer Granger Tour 2015” – Circuito Equestre di Concorsi Ippici Nazionali Salto Ostacoli Formula B* e attività ludiche per la pratica e la diffusione degli Sport Equestri. L’organizzazione è del Centro Equitazione Bergamasco ASD

 

Domenica 4 Ottobre

Bergamo – Trofeo Città di Bergamo – Gran Premio LVF Valve Solutions – 65° Gran Premio L’Eco di Bergamo: gara ciclistica riservata alla categoria Allievi. Alle 9.20, partenza dalla Casa dello Sport – Via Monte Gleno 2/L. Arrivo alle 11.30, in via Piave, a Pedrengo. Organizza il Team 2003 – FCI Comitato di Bergamo

Bergamo – 109° Giro di Lombardia: gara ciclistica riservata alla categoria Professionisti, a cura di RCS Gazzetta dello Sport – Promoeventi Sport di Giovanni Bettineschi – FCI. Partenza alle 10.30 da Piazza Matteotti.

Bergamo – Motoincontro in ricordo di Yara. Alle 9, ritrovo presso la sede del Moto Club Bergamo, in via Carnovali 86. Alle 10, partenza in sfilata per raggiungere il Centro Sportivo Comunale di Brembate di Sopra. Organizza la FMI Comitato Lombardia e il Moto Club Bergamo.

Brembate di Sopra – Centro Sportivo Comunale.

Dalle 9 alle 12, campionati provinciali di prove multiple e di marcia di atletica leggera, categorie Cadetti e Cadette, gare di contorno per categoria Esordienti. Organizza la FIDAL Bergamo.

Dalle 10.00 alle 12.00 Spinning (R) in collaborazione con la

Fispin Academy

Dalle 14 alle 18, mini-circuito stradale per bambini dai 3 ai 10 anni a cura di Aribi – Decathlon Curno e Polizia Stradale di Bergamo.

Dalle 10 alle 15, lezioni di arti orientali.

Dalle 15 alle 17, esibizione di minibasket – gruppo Aquilotti.

Alle 16, esibizioni di ginnastica ritmica, a cura delle società Ritmica Brembate e Ginnastica Orobica.

 

Martedì 6 Ottobre

Treviglio – Polo Formativo “Collegio degli Angeli”. Dalle 11 alle 13, incontro sul tema: “Lo sport nella società moderna: attese, confronti e sviluppi”, a cura di Luigi Roffia.

Bergamo – Trattoria Giuliana. Alle 20, il Club Amici dell’Atalanta e l’Atalanta B.C. incontrano e ringraziano i volontari che hanno contribuito all’organizzazione della 9ª Camminata Neroazzurra.

Durante la serata verranno consegnati a diverse associazioni bergamasche, tra le quali “Passioni di Yara”, i contributi raccolti dal ricavato della Camminata. Saranno presenti dirigenti e giocatori dell’Atalanta.

 


Confartigianato Bergamo, fari puntati su Pmi e Europa

sede associazione artigiani“Le Pmi e l’Europa – Come trasformare da limite in opportunità il rapporto con l’Unione Europea, le sue istituzioni, le sue regole e la sua finanza” è il titolo della 28^ Conferenza Organizzativa di Confartigianato Bergamo, l’appuntamento statutario annuale dedicato all’approfondimento delle tematiche del mondo artigiano che quest’anno ha scelto di puntare i riflettori sul ruolo dell’Unione Europea .

L’appuntamento è in programma venerdì 9 ottobre alle ore 9, nell’Auditorium Calegari della sede di via Torretta 12 a Bergamo. I lavori saranno aperti dal presidente Angelo Carrara e dall’intervento di Alberto Barzanò dell’Università Cattolica di Milano (“Le Pmi e l’Europa: verso una maggiore consapevolezza”), che sarà anche il moderatore.

Dopo la proiezione del cortometraggio di Bruno Bozzetto “Gli Italiani e l’Europa”, la parola passerà a Fabrizio Spada, direttore della Rappresentanza UE a Milano, che si soffermerà sul programma generale della Commissione Juncker per la ripresa economica e le azioni messe in atto a favore delle Pmi. Marina Redondi, responsabile dell’ufficio Internazionalizzazione di via Torretta, presenterà poi un caso di successo imprenditoriale in ambito europeo che ha visto protagonista un’impresa artigiana associata: la ML Engraving di Onore. Il sondaggista e presidente di Ipsos Nando Pagnoncelli presenterà poi i risultati del sondaggio nazionale “Che cosa gli italiani sanno e pensano dell’Europa” e illustrerà i risultati di un sondaggio ad hoc sull’argomento che Confartigianato Bergamo in questi giorni sta somministrando via web alle imprese associate. Quindi la parola passerà all’ospite internazionale, Henning Christophersen, già vicepresidente della Commissione Europea, che entrerà nel cuore del tema della Conferenza. Infine, il dibattito moderato dal direttore di Confartigianato Bergamo Stefano Maroni, e le conclusioni del presidente Carrara.

Al termine nella Sala Agazzi ci sarà un buffet offerto da Elledispedizioni Spa e sarà possibile visitare la mostra della collezione storica di opere d’arte riprodotte nel libro “L’Artigianato dell’Arte”.

L’incontro è aperto a tutti gli imprenditori interessati.


A Villa d’Ogna full immersion tra i sapori pugliesi

villa d'ogna - orecchiette - pugliaQuest’anno tocca alla Puglia. Fedele al compito di portare ogni anno in primo piano i sapori e le tradizioni di una regione italiana, la Festa della Natura di Villa d’Ogna per la sua sesta edizione ha guardato a Sud e organizzato due giorni (il 26 e 27 settembre) di full immersion tra prodotti, cucina e spettacoli.

A caratterizzare l’evento è l’attenzione che i promotori del C’entro parrocchiale Ogna mettono nel selezionare ospiti e proposte, per garantire una piena espressione delle tipicità.

Il programma prevede in entrambe le giornate stand di artigiani pugliesi allestiti nel piccolo centro di Ogna e spettacoli di gruppi folcloristici. Nella serata di sabato aperitivo con tagliere specialità pugliesi, un tributo ai cantautori e, naturalmente, i balli con pizzica e taranta, mentre la domenica c’è il sempre gettonato pranzo.

Si serviranno Capocollo di Martina Franca (Presidio Slow Food), Friselline di Enea al pomodorino di Manduria e olio d’oliva extra vergine del Gargano, Spuma di burrata di Andria, Crostino con patè di olive. I primi piatti saranno Tiella barese e Orecchioni del Gargano alle cime di rapa, mentre per secondo ci sarà la Braciolina pugliese con crema di fave di Carpino (altro Presidio Slow Food) e pane di Altamura accompagnata da caponata di verdure. Per finire fichi d’India e pasticceria pugliesi, Moscato di Salento e caffè.

Il costo è di 25 euro e non comprende i vini. Per far conoscere ancora meglio il territorio ospite viene infatti allestita una piccola enoteca dove rifornirsi di bottiglie selezionate dal sommelier della manifestazione. L’appuntamento si conclude nel tardo pomeriggio con una “focacciata” a base di focaccia barese verace.

I posti per il pranzo sono 150. Per informazioni e prenotazioni tel. 348 4372246