A preoccupare i commercianti di Treviglio è la realizzazione di una grande area pedonale al servizio del centro che comporta l’interramento del parcheggio di piazza Setti, il cui cantiere sarà avviato tra giugno e luglio. Nel novembre scorso l’amministrazione ha affidato l’incarico a “Treviglio Futura”, la società di trasformazione urbana venuta alla luce a maggio dello stesso anno, presieduta dall’assessore ai Lavori pubblici, Basilio Mangano. Il piazzale ospiterà un anfiteatro all’aperto a gradoni: 4mila metri quadri e 400 posti. L’operazione costa 2,85 milioni di euro che con gli interessi sfioreranno i 4 milioni, da finanziare cedendo la gestione di circa metà dei parcheggi a pagamento. Progetto parallelo per la riqualificazione del centro è la circonvallazione interna a senso unico. Che però potrebbe rendere più scorrevole il traffico nelle ore critiche. «Piazza Setti è oggetto di discussione da trent’anni, noi non facciamo altro che rispettare quanto promesso nel programma di mandato, già votato nel 2011 – ribatte l’assessore Mangano -. La nuova piazza Setti non esce da un libro dei sogni. Vogliamo realizzare ciò che abbiamo scritto e che tutti hanno approvato, commercianti inclusi, anche se la realtà trevigliese è molto sfaccettata». I negozianti si sono riuniti nel gruppo Facebook “Commercianti trevigliesi”. I motivi che li portano a dire no sono in primo luogo la diminuzione dei parcheggi: da 136 a 118 stalli di sosta a pagamento e box da cedere a privati (anche se una rimodulazione degli spazi al secondo piano interratto potrebbe far salire il numero dei posteggi). Poi, la durata del cantiere, un anno e mezzo, che creerà disagi a chi, oggi, in tempi difficili per l’economia, deve effettuare commissioni in centro. «Le loro preoccupazioni sono anche le nostre, ma Treviglio non è una cittadina senza parcheggi: ce ne sono 1.700, di cui 300 nella circonvallazione – prosegue l’assessore -. In via Battisti c’è il parcheggio da 72 posti, di questi ne restano liberi 60 al giorno, e Piazza Setti è occupata solo per metà». E per chi non riuscisse a trovare un posto auto, l’alternativa c’è, anche se non vicinissima: «il parcheggio alla piscina, essendo gratis è perfetto per chi lavora in centro, e comunque farsi cinque minuti a piedi fa solo bene alla salute», commenta. Qualche commerciante, per alleviare il futuro disagio ai clienti, chiede che sia dimezzato il costo del parchimetro, pari a 80 centesimi all’ora. «Impossibile, è il più basso tra le città dalle dimensioni medio grandi, a Bergamo, a parità di costo delle manutenzioni, è di 1,80 euro», sottolinea Mangano. Una proposta per venire incontro alle esigenze di chi gestisce un’attività però c’è: «Abbassare il prezzo dell’abbonamento da 50 a 40 euro al mese, ma è solo una proposta», anticipa Mangano.