Tempo di mele, fruttivendoli in Trentino a tu per tu con i produttori

Il direttore dell'Ascom Oscar Fusini (a sinistra) e il presidente del Gruppo Dettaglianti ortofrutticoli. Livio Bresciani
Il direttore dell’Ascom Oscar Fusini (a sinistra) e il presidente del Gruppo Dettaglianti ortofrutticoli. Livio Bresciani

I fruttivendoli dell’Ascom di Bergamo in trasferta in Trentino per conoscere da vicino i territori e i produttori delle mele più famose d’Italia. Lo hanno fatto in occasione di Pomaria, la grande festa del raccolto in Val di Non e in Val di Sole, organizzata nei bei borghi di Livo e Rumo tra stand di mele e prodotti tipici, itinerari storici e culturali, sapori d’autunno e tante iniziative per tutte le età.

Una cinquantina i dettaglianti e familiari che, ospiti del consorzio Melinda, rappresentato da direttore marketing Andrea Fedrizzi, hanno visitato le distese di meleti carichi di preziosi frutti e partecipato alla manifestazione, che quest’anno aveva anche un fine solidale. È stata infatti organizzata una vendita di mele il cui ricavato sarà interamente devoluto ai colleghi commercianti del Centro Italia colpiti dal terremoto lo scorso agosto. «Pomaria è un appuntamento ormai tradizionale per il nostro Gruppo – ricorda il presidente Livio Bresciani -, un’occasione importante per conoscere la produzione, l’andamento dell’annata, le nuove varietà, ma soprattutto un momento che rinsalda il rapporto tra produttori e commercianti. In un’epoca in cui i farmer’s market e la vendita diretta sembrano le strade preferite per dare sbocchi alla nostra agricoltura, il grande consorzio trentino ribadisce il ruolo dei negozi specializzati e la loro capacità di valorizzare al meglio i prodotti, sottolineata anche dal progetto “Gli specialisti di Melinda”». «La logica vincente per il nostro sistema agroalimentare è quella della collaborazione – sintetizza Bresciani -, non certo della competizione».

Ma la giornata non è stata solo di approfondimento professionale. Condividere l’esperienza e trascorrere del tempo insieme, compresa la piacevole sosta a tavola, ha permesso ai fruttivendoli di confrontarsi sull’attività e le tematiche di più stretta attualità per la categoria, rinnovando la coesione e la volontà di collaborazione. Non è mancato un pizzico di avventura, rappresentato dai sette commercianti che hanno scelto di raggiungere l’evento in moto, sfidando persino la neva scesa al passo del Tonale nel ritorno.