Paratico, il Tar ferma il cantiere della nuova area commerciale

paraticoIl Tar di Brescia ha fermato il cantiere per la costruzione della nuova area commerciale in costruzione a Paratico. I lavori riguardano la realizzazione di due market in località Tengattini, sull’area dove c’era una piscina comunale, mai ultimata, e un ristorante.  Lo stop  durerà fino al 23 novembre quando verrà pubblicato il provvedimento collegiale al termine della Camera di Consiglio. In quella data si saprà se il blocco del cantiere sarà definitivo, oppure se sarà revocato. La richiesta di stop è stata fatta da Legambiente. L’associazione verde non solo HA espresso dubbi sull’opportunità di realizzare un piano strutturale di tale portata sul lago (l’area occupa 1.500mq), ma ha anche segnalato  il rapido iter approvativo della nuova grande struttura di Paratico. Dopo due ricorsi da parte di privati cittadini andati a vuoto, il Tar, a sorpresa, ha accolto le istanze di Legambiente. La reazione da parte della Giunta guidata da Tengattini è di attesa. In una intervista rilasciata a Montagne e Paesi, il sindaco di Paratico ha ribadito di credere nella bontà del progetto: «Il piano prevedeva la riqualificazione di un’area ormai dismessa – ha detto – e continuo a pensare che sia un ottimo progetto. Vedremo quello che succederà. Ma siamo positivi». Il progetto prevede la costruzione di due blocchi commerciali, di 400 e 700 metri quadrati, con al centro una piazzetta. La piscina di via Mazzini, mai riempita, giaceva fatiscente dal 2005 , con annesso ristorante, a due passi dal lungolago le Ninfee. L’impresa bergamasca One Italy srl si è aggiudicata all’asta le due strutture: 540.000 euro per la piscina e una cifra simile per il ristorante. La fine dei lavori era prevista per gennaio 2017. 

 

 


Dopo le Mura, la Presolana. Bergamo lancia la sfida per un nuovo “abbraccio”

presolana-4-900Dall’abbraccio delle Mura alla Cordata della Presolana. E’ la sfida lanciata dal Cai, dagli alpini bergamaschi e dalla Provincia. L’appuntamento è fissato per l’8 e il 9 luglio del prossimo anno e prevede la partecipazione di migliaia di persone lungo il periplo della più famosa montagna bergamasca, per un abbraccio lungo 20 chilometri. L’iniziativa verrà presentata ufficialmente l’11 dicembre prossimo nell’ambito della Giornata Internazionale della Montagna. “Attraverso questa scommessa vogliamo inviare un forte messaggio per la salvaguardia e la sicurezza della montagna – afferma Paolo Valoti, presidente del Cai di Bergamo -. Sarà un evento a cui tutti potranno partecipare, perché la montagna appartiene a tutti”. Cai, Alpini e Provincia hanno già avviato la macchina organizzativa e stanno individuando i percorsi più adatti affinché la cordata della  Presolana possa rientrare anche nei record della montagna.


Studenti, imprenditori e cittadini: tutte le opportunità per saperne di più sull’energia

sede associazione artigianiSi apre il sipario sull’ottava edizione della Settimana per l’Energia, la manifestazione promossa da Confartigianato Imprese Bergamo in programma dal 17 al 22 ottobre che offre a cittadini, studenti e imprenditori un pieno di incontri ed iniziative sui temi dell’energia, della green economy e della sostenibilità.

Il filo conduttore è “Energia, quale valore?”, che ribalta l’ottica tradizionalmente utilizzata per affrontare i temi dell’energia. Mentre negli anni scorsi, infatti, l’argomento è stato trattato analizzando gli aspetti svantaggiosi come i costi, gli sprechi, la necessità di dedicarsi al recupero e al riciclo, quest’anno, il comitato tecnico-scientifico ha voluto aprire al valore “positivo” dell’energia, partendo dalle opportunità e dai benefici che ne derivano per gli imprenditori e per tutta la società, sotto l’aspetto etico e sociale prima che economico.

Il programma prevede 13 convegni, un seminario e uno spettacolo dedicati alle scuole, 4 eventi collaterali tra i quali la visita alla Montello Spa, azienda leader nel recupero dei rifiuti, la visita al termovalorizzatore e all’impianto di produzione del calore per il teleriscaldamento di A2A Calore e Servizi Srl, la Mostra “Energia, quale futuro?” e un concerto sinfonico.

Tra gli appuntamenti, si segnalano, in particolare:

  • lo spettacolo dedicato alle scuole primarie e secondarie di primo grado, lunedì 17 ottobre alle 9.30 al Seminario Vescovile Giovanni XXIII. Ideato, scritto e realizzato da Oreste Castagna di Rai Yo Yo, coinvolgerà gli alunni in un viaggio attraverso i temi dell’energia, dell’elettricità, dell’ambiente e della sostenibilità. Ad accompagnare il racconto, la musica dal vivo dell’Orchestra Filarmonica Italiana. Di seguito, lo spettacolo “Risparmiamo il pianeta” a cura di Ubi Banca Popolare di Bergamo con la collaborazione di Feduf (Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio). Sponsor singolare dell’evento il Cisl – Consorzio Nazionale per il Riciclo dell’Alluminio che offrirà ai ragazzi una serie di gadget d’alluminio riciclato;
  • il convegno di lunedì 17 ottobre alle 18.30 nell’Auditorium di Confartigianato Imprese Bergamo dal titolo “Mercato di tutela e tutela simile: opportunità e rischi – il valore e il ruolo di CEnPI e di Confartigianato Imprese” in cui verranno esposte le novità che interesseranno nel prossimo futuro tutte le utenze di energia elettrica e gas, soprattutto private, e le proposte che, come servizio CEnPI dedicato, la Confartigianato Imprese Bergamo intende offrire alle piccole utenze come forma di nuova tutela;
  • il seminario sul tema dell’orientamento alle professioni dedicato alle scuole secondarie di secondo grado, mercoledì 19 ottobre alle 9.30 nell’Auditorium di Confartigianato Imprese Bergamo che, con il coinvolgimento dell’Ufficio Scolastico territoriale di Bergamo e le testimonianze di professionisti e imprese, ha l’obiettivo di fornire ai giovani una panoramica delle opportunità lavorative esistenti sul territorio nei settori del risparmio energetico e della green economy;
  • il convegno di giovedì 20 ottobre alle 18.30 nell’Auditorium di Confartigianato Imprese Bergamo dal titolo “Energia in Senegal, quale valore? Opportunità di business per le imprese della meccanica bergamasca nel settore estrattivo” che avrà come obiettivo la valutazione e lo sviluppo delle potenzialità di nuovi business in Senegal nel settore energia, a beneficio delle imprese interessate;
  • il convegno di venerdì 21 ottobre alle 16 nell’Auditorium di Confartigianato Imprese Bergamo dal titolo “Il valore dell’energia, dall’analisi dei macrosistemi al costo in bolletta” che grazie al qualificato intervento di Vittorio Emanuele Parsi, docente di Relazioni economiche internazionali all’Università Cattolica di Milano, illustrerà come le dinamiche mondiali del mercato dell’energia possano avere ricadute pratiche sul costo della nostra bolletta;
  • il convegno conclusivo di sabato 22 ottobre alle 9.30 nell’Aula Magna dell’ex Chiesa di Sant’Agostino dal titolo “Il valore di Expo, da Milano 2015 ad Astana 2017”, che presenterà la prossima esposizione universale sul tema dell’energia sostenibile in programma a giugno 2017 ad Astana, in Kazakistan, Paese in via di sviluppo e uno dei primi al mondo per la produzione di gas e petrolio. L’ambizione è quella di creare un ponte tra Bergamo e Astana per favorire opportunità di lavoro per le imprese bergamasche e valorizzare le competenze e il made in Italy anche nel settore delle fonti d’energia rinnovabili. All’incontro interverranno, tra gli altri, Fabrizio Grillo, segretario generale del Padiglione Italia di Expo Milano 2015 Dimash Dossanov, amministratore delegato “KazTransOil” JSC e il presidente nazionale di Confartigianato Imprese Giorgio Merletti;
  • il Concerto sinfonico organizzato sabato 22 ottobre alle 21 nell’Aula Magna dell’ex Chiesa di Sant’Agostino a conclusione della Settimana per l’Energia 2016. Il concerto dal titolo “Musica, luce ed energia” vedrà l’Orchestra Filarmonica Italiana diretta dal Maestro Gianluigi Dettori eseguire la settima e l’ottava sinfonia di Beethoven.

Dal comitato tecnico-scientifico fanno parte Bergamo Sviluppo, gli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri, l’Università di Bergamo, l’Ufficio Scolastico per la Lombardia, novità di quest’anno, Confcooperative Bergamo e l’associazione europea Cetri-Tires.

Tutti gli incontri della Settimana per l’Energia sono a ingresso libero e gratuito, ma per la partecipazione è necessaria la registrazione sul sito www.settimanaenergia.it, dove è anche possibile consultare il programma dettagliato, in continua evoluzione.

Info: segreteria organizzativa (tel. 035 274337, e-mail: energia@artigianibg.com).

>>Il programma completo


Dal 15 ottobre tornano le limitazioni alla circolazione. Stop anche moto e motorini Euro 1

motorino

Dal 15 ottobre 2016 fino al 15 aprile 2017 sono in vigore in Lombardia, come ogni anno, i provvedimenti di limitazione della circolazione per alcuni veicoli, finalizzati alla riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera e per il miglioramento della qualità dell’aria.

Oltre che i Comuni ricadenti nella Fascia 1, dal 2015 i provvedimenti interessando quelli inseriti nella Fascia 2, per un totale di 570 Comuni. In Bergamasca sono 37 i Comuni in Fascia 1 e 74 quelli in Fascia 2.

Le limitazioni alla circolazione vanno dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, e sono relative ai seguenti veicoli:

  • autoveicoli benzina non omologati ai sensi della direttiva 91/441/CEE e successive (ossia i veicoli “Euro 0 benzina”);
  • autoveicoli diesel omologati ai sensi della direttiva 91/542/CEE, o 96/1/CEE, riga B, oppure omologati ai sensi delle direttive da 94/12/CEE a 96/69/CE ovvero 98/77/CE (veicoli  “Euro 0, Euro 1, Euro 2 diesel”).

Dal 15 ottobre 2016, inoltre, entreranno in vigore le nuove limitazioni per i motocicli e ciclomotori a due tempi di classe Euro 1 (commercializzati fino al 2004) nella Fascia 1 nei giorni feriali dalle 7.30 alle 19.30. Per i motoveicoli e i ciclomotori a due tempi di classe Euro 0 è invece vietata, lo si ricorda, la circolazione in tutto il territorio regionale.

Per quanto riguarda gli Euro 3 diesel, non sono stati disposti gli ipotizzati fermi parziali nei comuni di Fascia 1, a causa della mancanza della disponibilità di risorse statali per il sostegno economico della misura. Tuttavia potranno essere adottate misure restrittive alla circolazione di tali veicoli in ambito locale solo in caso di situazioni temporanee di protratto superamento dei limiti di qualità dell’aria. 

Il fermo della circolazione si applica all’intera rete stradale ricadente nel territorio dei Comuni interessati, con l’esclusione:

  • delle autostrade;
  • delle strade di interesse regionale R1, come individuate dalla d.G.R. n.19709/2004;
  • dei tratti di collegamento tra strade cui ai precedenti punti e gli svincoli autostradali ed i parcheggi posti in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici.

Sono esclusi dal fermo della circolazione:

  • veicoli elettrici leggeri da città, veicoli ibridi e multimodali, micro veicoli elettrici ed elettroveicoli ultraleggeri;
  • veicoli muniti di impianto, anche non esclusivo, alimentato a gas naturale o gpl, per dotazione di fabbrica o per successiva installazione;
  • veicoli alimentati a gasolio, dotati di efficaci sistemi di abbattimento delle polveri sottili, per dotazione di fabbrica o per successiva installazione, omologati ai sensi della vigente normativa;
  • veicoli di interesse storico o collezionistico ai sensi dell’articolo 60, comma 4, del d.lgs. 285/1992 e i veicoli con più di vent’anni e dotati dei requisiti tecnici previsti dall’articolo 215 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 (Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada), in possesso di un documento di riconoscimento redatto secondo le norme del Codice tecnico internazionale della Fédération Internationale des Véhicules Anciens (FIVA), rilasciato da associazioni di collezionisti di veicoli storici iscritte alla FIVA o da associazioni in possesso di equipollente riconoscimento regionale;
  • veicoli classificati come macchine agricole di cui all’art. 57 del d.lgs. 285/92;
  • motoveicoli e ciclomotori dotati di motore a quattro tempi anche se omologati precedentemente alla direttiva n. 97/24/CEE del Parlamento Europeo e del consiglio del 17 giugno 1997, relativa a taluni elementi o caratteristiche dei veicoli a motore a due o tre ruote, cosiddetti euro 0 o pre Euro 1;
  • veicoli con particolari caratteristiche costruttive o di utilizzo a servizio di finalità di tipo pubblico o sociale, di seguito specificati:
    – veicoli, motoveicoli e ciclomotori della Polizia di Stato, della Polizia penitenziaria, della Guardia di Finanza, delle Forze Armate, del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, della Croce rossa italiana, dei corpi e servizi di Polizia municipale e provinciale, della Protezione Civile e del Corpo Forestale; – veicoli di pronto soccorso sanitario; – scuola bus e mezzi di trasporto pubblico locale (TPL) – fatto salvo quanto già disciplinato per i veicoli di categoria M3 con d.G.R. 15/06/2007, n. 4924, con d.G.R. 27/12/2007, n. 6418 e con d.G.R. 29/07/2009, n. 9958; – veicoli muniti del contrassegno per il trasporto di portatori di handicap ed esclusivamente utilizzati negli spostamenti del portatore di handicap stesso; – autovetture targate CD e CC.
  • Sono derogati dal fermo della circolazione anche i seguenti veicoli:
  • veicoli appartenenti a soggetti pubblici e privati che svolgono funzioni di pubblico servizio o di pubblica utilità, individuabili o con adeguato contrassegno o con certificazione del datore di lavoro, che svolgono servizi manutentivi di emergenza;
  • veicoli dei commercianti ambulanti dei mercati settimanali scoperti, limitatamente al percorso strettamente necessario per raggiungere il luogo di lavoro dal proprio domicilio e viceversa;
  • veicoli degli operatori dei mercati all’ingrosso (ortofrutticoli, ittici, floricoli e delle carni), limitatamente al percorso strettamente necessario per raggiungere il proprio domicilio al termine dell’attività lavorativa;
  • veicoli adibiti al servizio postale universale o in possesso di licenza/autorizzazione ministeriale di cui alla direttiva 97/67/CE come modificata dalla direttiva 2002/39/CE;
    veicoli blindati destinati al trasporto valori, disciplinati dal decreto del Ministero dei Trasporti n. 332 del 3 febbraio 1998;
  • veicoli di medici e veterinari in visita urgente, muniti del contrassegno dei rispettivi ordini, operatori sanitari ed assistenziali in servizio con certificazione del datore di lavoro;
  • veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili ed indifferibili per la cura di gravi malattie in grado di esibire relativa certificazione medica;
  • veicoli utilizzati dai lavoratori con turni lavorativi tali da impedire la fruizione dei mezzi di trasporto pubblico, certificati dal datore di lavoro;
  • veicoli dei sacerdoti e dei ministri del culto di qualsiasi confessione per le funzioni del proprio ministero;
  • veicoli con a bordo almeno tre persone (car pooling);
  • veicoli delle autoscuole utilizzati per le esercitazioni di guida e per lo svolgimento degli esami per il conseguimento del le patenti C, CE, D, DE ai sensi dell’art. 116 del Decreto legislativo 285/1992;
  • veicoli dei donatori di sangue muniti di appuntamento certificato per la donazione.

I tratti stradali esclusi sono individuati da provvedimenti specifici. Eventuali richieste di ulteriori esclusioni potranno essere richieste dai singoli Comuni.

I controlli sul rispetto delle limitazioni alla circolazione dei veicoli sono effettuati dai soggetti che svolgono servizi di polizia stradale. La sanzione prevista per l’inosservanza delle misure di limitazione alla circolazione varia da 75 a 450 euro.

I Comuni non possono concedere deroghe speciali e personali al di fuori di quelle previste dai provvedimenti regionali.

Su tutto il territorio regionale per il periodo dal 15 ottobre al 15 aprile di ogni anno è inoltre obbligatorio:

  • lo spegnimento dei motori degli autobus nella fase di stazionamento ai capolinea;
  • lo spegnimento dei motori dei veicoli merci durante le fasi di carico/scarico.


Lotta all’inquinamento, stretta (ma non troppo) sugli Euro 3

Smoke and exhaustNella seduta di ieri la Giunta regionale – su proposta dell’assessore all’Ambiente Claudia Terzi – ha approvato lo schema del “Protocollo di collaborazione per l’attuazione di misure temporanee per il miglioramento della qualità dell’aria ed il contrasto all’inquinamento locale” che coinvolge Anci Lombardia, Arpa Lombardia e gli Enti locali.

L’intesa, alla quale i Comuni potranno aderire volontariamente, stabilisce misure temporanee omogenee per il miglioramento della qualità dell’aria nei periodi di emergenza.

Il documento, che sarà firmato tra una decina di giorni alla presenza del presidente della Regione Roberto Maroni, introduce limitazioni alla circolazione dei veicoli Euro 3 diesel ed estende al sabato e ai festivi il blocco degli Euro 2 diesel. Interviene inoltre sul capitolo stufe e camini, anticipando l’utilizzo della classificazione contenuta nella proposta di certificazione ambientale dei generatori a biomassa legnosa individuata dall’Accordo di bacino padano.

Il protocollo è il risultato di un articolato confronto tecnico che ha coinvolto anche il mondo del terziario. Sono state accolte le sollecitazioni di Confcommercio Lombardia a non introdurre il blocco generalizzato nel periodo ottobre-aprile dei veicoli Euro 3 diesel ed è stato stralciato l’obbligo di chiusura delle porte degli esercizi commerciali.

DURATA E CARATTERISTICHE

Il Protocollo, che ha carattere di prima sperimentazione e scade il 15 aprile 2017, disciplina la collaborazione tra le Parti per attuare le misure temporanee omogenee a carattere locale.

DESTINATARI

È rivolto ai Comuni lombardi appartenenti agli agglomerati di Milano, Bergamo e Brescia e alla zona A – pianura da elevata urbanizzazione e alla zona B – pianura; definisce gli impegni a carico di ciascuna delle Parti coinvolte; i Comuni possono aderire anche successivamente al suo avvio, trasmettendo la richiesta di adesione ai Comuni capoluogo aderenti, ad Anci Lombardia e a Regione Lombardia.

LE MISURE

Le misure si articolano su due livelli

1° livello (al superamento dei 7 giorni del valore di 50 microg/mc di PM10)
  • estensione delle limitazioni all’utilizzo dei veicoli fino a Euro 2 diesel (come da limitazioni vigenti) alle giornate di sabato, domenica e ai giorni festivi
  • divieto agli Euro 3 diesel (autovetture dalle 9.00 alle 17.00 e veicoli commerciali dalle 8.30 alle 9.30). Si mantengono le stesse deroghe previste dalle limitazioni strutturali invernali con l’aggiunta dei veicoli speciali;
  • divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle (in base alla classificazione ambientale riportata in Allegato);
  • divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc…), di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite rappresentate dai piccoli cumuli di residui agricoli e forestali bruciati in loco;
  • introduzione del limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali;
  • divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso;
  • divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe;
  • invito ai soggetti preposti a introdurre agevolazioni tariffarie sui servizi locali di TPL;
  • potenziamento dei controlli con particolare riguardo a rispetto divieti di limitazione della circolazione veicolare, di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto e di divieto di spandimento dei liquami.
2° livello (al superamento dei 7 giorni del valore di 70 microg/mc di PM10)
  • estensione delle limitazioni per le autovetture private Euro 3 diesel nella fascia oraria 7.30-19.30 e per i veicoli commerciali nella fascia oraria 7.30 – 9,30 e 18.00 – 19.30;
  • divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle (in base alla classificazione ambientale riportata in Allegato);
I criteri per l’attivazione delle misure temporanee

Le misure si attivano in caso di superamento continuativo del limite giornaliero per il PM10 (pari a 50 microgrammi/m3), calcolato quale media aritmetica dei valori registrati dalle stazioni di rilevamento attive appartenenti al programma di valutazione posizionate sul territorio delle singole province con esclusione delle stazioni posizionate in zona C – di montagna e in zona D – fondovalle. Le misure si attivano pertanto su base provinciale.

PUBBLICAZIONE DEI DATI

I dati monitorati ed elaborati da Arpa Lombardia sono messi a disposizione quotidianamente da Regione Lombardia attraverso un applicativo pubblicato sul proprio sito istituzionale. L’applicativo riporterà la media per provincia dei dati di PM10 rilevati quotidianamente, il numero di giorni di superamento del limite giornaliero, la mappa dei Comuni aderenti, l’avvio delle procedure di attivazione delle misure temporanee e il rientro nei limiti.

ATTIVAZIONE MISURE

Le misure temporanee di 1° livello si attivano al verificarsi del superamento del limite giornaliero di 50 microgrammi/m3 per sette giorni consecutivi, a partire dal giorno successivo (9° giorno dal primo superamento) all’emanazione della relativa ordinanza comunale rilasciata il giorno stesso (8° giorno dal primo superamento) dell’acquisizione ufficiale del dato regionale (8° giorno).

Le misure temporanee di 2° livello si attivano (sommandosi a quelle di 1° livello) al verificarsi del superamento della concentrazione giornaliera per il PM10 di 70 microgrammi/m3 per sette giorni consecutivi, a partire dal giorno successivo (9° giorno dal primo superamento del valore di 70 microgrammi/m3) dall’acquisizione ufficiale del dato regionale (8° giorno). Le ordinanze sindacali di revoca di 1° e/o di 2° livello si attivano dopo due giorni consecutivi sotto i rispettivi limiti di 50 microgrammi/m3 e/o di 70 microgrammi/m3 con conferma da parte di Regione Lombardia, e cioè il 3° giorno dal rientro con conseguente sblocco dal 4° giorno.

CLASSIFICAZIONE AMBIENTALE DEI GENERATORI DI CALORE ALIMENTATI CON BIOMASSA LEGNOSA

La classificazione ambientale dei generatori di calore alimentati con biomassa legnosa è rivolta ai generatori di calore alimentati con biomassa legnosa aventi una potenza termica nominale inferiore a 35 kW. Anticipa l’utilizzo della classificazione contenuta nella proposta di certificazione ambientale dei generatori a biomassa legnosa individuata dall’Accordo di bacino padano.

Individua 5 classi ambientali basate sui parametri: rendimento energetico ed emissioni di particolato primario (PP), carbonio organico totale (COT), ossidi di azoto (NOx) e monossido di carbonio (CO).

Il cittadino, per verificare l’appartenenza ad una determinata classe di qualità del generatore, deve fare riferimento, in prima istanza, alla documentazione fornita dal costruttore (Dichiarazione delle Prestazioni Ambientali o Attestato di Certificazione). Se l’informazione è mancante, potrà rivolgersi al costruttore il quale metterà a disposizione l’informazione anche tramite il proprio sito internet. In ogni caso è possibile consultare la specifica sezione del sito istituzionale regionale che conterrà i Cataloghi trasmessi dai diversi produttori riportanti la classificazione dei generatori. Regione potrà fare controlli sulla veridicità della dichiarazione del costruttore.


Giovani in alpeggio per migliorare la convivenza con orsi e lupi. Ecco com’è andata

Un’estate di volontariato verde, per mettere in contatto – pacifico – uomo, natura e grandi predatori. Si è conclusa l’iniziativa che ha visto 31 ragazzi e 5 pastori collaborare nel nome della tutela ambientale con il progetto Pasturs, messo in campo da Cooperativa Eliante Onlus, con la partnership di Parco delle Orobie bergamasche e WWF Bergamo – Brescia, in collaborazione con Coldiretti Bergamo e con il contributo di Fondazione Cariplo.

Un progetto che, con l’obiettivo di ridurre i rischi conseguenti alla presenza dei grandi predatori sulle Orobie, ha coinvolto oltre 40 persone (su 200 che ne avevano fatto richiesta), mettendole al dal 13 giugno all’8 settembre al servizio delle Orobie. Renato Balduzzi in Alpe Cardeto, Silvestro Maroni in Alpe Vodala, Giuseppe Salvi in Alpe Venano, Andrea Morelli in Alpe Manina ed Emanuele Manzoni in Alpe Monte Fioraro, sono i cinque allevatori che hanno accolto i volontari, facendosi aiutare nel lavoro quotidiano: spostare e montare le reti elettrificate, sorvegliare il gregge, fare la legna e accendere il fuoco, cucinare, fare il fieno e mungere i bovini. Ma anche: sistemare le pozze di abbeverata del bestiame, supportare gli allevatori nella transumanza e nel carico del bestiame sui camion, tagliare le ortiche, sistemare i sentieri, dare da mangiare agli agnelli e molto altro ancora.

«È stato emozionante uscire dalla vita quotidiana per tuffarsi in un mondo tradizionale, eppure, “nuovo” agli occhi di molti di noi – ha dichiarato Alessio Pacati, 21 anni di Treviolo, studente dell’Università della Montagna di Edolo –, è essenziale sapersi adattare: agli orari di lavoro molto lunghi e alle condizioni metereologiche che in montagna, più che mai, sono davvero determinanti, ma è un’esperienza che consiglierei a chiunque!».

«Il segreto è la passione: i pastori, che fin da subito si sono mostrati cordiali nei miei confronti, lavorano giorno dopo giorno proprio grazie alla passione. Mi hanno insegnato molte cose sul loro mestiere, dimostrando cura e attenzione nei confronti degli animali e disponibilità a confrontarsi con la mia “visione da universitaria”, studiosa di allevamenti, facendomi finanche ricredere su alcuni aspetti legati al benessere animale», ha commentato invece Nadia Rizzi, 25 anni, studentessa di Scienze e tecnologie delle produzioni animali presso la facoltà di Veterinaria di Milano.

Il progetto, infatti, ha permesso di realizzare un reale avvicinamento tra città e montagna, con gli universitari interessati a conoscere da vicino un mondo diverso da quello quotidiano, proponendo ai pastori domande, dubbi e curiosità sul loro lavoro, e i pastori, dal canto loro, contenti della compagnia giovane e interessata, con cui condividere le tante e impegnative attività, scambiando, al tempo stesso, piacevoli chiacchierate.

Un’esperienza resa possibile dalla volontà e collaborazione di Cooperativa Eliante, Parco delle Orobie bergamasche, WWF Bergamo-Brescia e Coldiretti Bergamo di ridurre il rischio derivante dal ritorno dei grandi carnivori sulle Alpi Orobie bergamasche, favorendo lo sviluppo sostenibile delle comunità locali, e, al tempo stesso, mantenendo gli attuali livelli di biodiversità naturale, grazie anche all’impiego di recinzioni elettrificate e cani da guardiania. In controtendenza in un periodo in cui il conflitto e la strumentalizzazione in materia di predatori sembrano prevalere, il progetto Pasturs si fa così portatore di un segnale opposto di convivenza possibile e pacifica.
Grazie al prezioso contributo dei volontari, il progetto è infatti riuscito a facilitare l’adattamento dei pastori all’arrivo dei grandi carnivori, con il risultato collaterale di far incontrare il mondo della pastorizia e quello ambientalista / cittadino: se da un lato, infatti, i volontari hanno apportato al mondo dell’allevamento competenze specifiche e buone pratiche in tema di conservazione degli ecosistemi, dall’altro, i pastori hanno messo in campo esperienza pratica e conoscenza del territorio.

In particolare, a prendere parte al progetto come volontari, sono stati: Nunzia Moretti, Elisabetta Mauri, Mario Cornaro, Andrea Piscopello, Francesca Patania da Siena (dedicherà la sua tesi di laurea proprio ai pastori abruzzesi del progetto), Camilla Tortosa, Beatrice Longhi, Nicole Gargantini e Silvia Grossi, studentesse di Allevamento e Benessere Animale, Alessio Pacati, 21 anni, studente dell’Università della Montagna di Edolo, Nadia Rizzi, 25 anni, studentessa presso la facoltà di Veterinaria di Milano, Flavio Rossi, Elisa Signorini di Parma, Gloria Patamia di Lugano, Michela Albano, arrivata dalla Sicilia, Amirah Al Jawazneh, studente del corso di laurea in Allevamento e Benessere Animale, Eric Carminati, Cynthia Guerra, Chiara Bertuletti, Elide Aldeni, Marta Ferrari, 22 anni, studentessa di ingegneria ambientale, Adriano Caccia, 34 anni di Milano, del progetto di “montagna terapia” per disabili, Valerio Di Feo, Silvia De Gaetano, Rosita Bertocchi, Marina Poletti, Elio Speziale, Alessandro Trivella.

In totale, grazie anche alla loro collaborazione, sono stati portati in alpeggio 4.800 ovini, 105 caprini, 150 bovini, 26 equini (asini e cavalli), realizzati 5 recinti a prova di orso e lupo e consegnati 3 cuccioli di Pastore abruzzese in collaborazione con il Circolo del Pastore Maremmano Abruzzese (C.P.M.A.).

Un’esperienza che tornerà a giugno 2017 e a cui sarà possibile candidarsi da gennaio 2017 rivolgendosi a pasturs@wwfbergamo.it – www.pasturs.org

 


Seriate, alla casetta dell’acqua rifornimenti per 1.100 litri al giorno. Da sabato una nuova postazione

casa-acqua-seriate-corso RomaA Seriate arriva la seconda Casetta dell’acqua. Dopo quella attivata in Corso Roma nel 2012, sabato primo ottobre in viale Lombardia sarà inaugurata la seconda struttura, che erogherà acqua refrigerata naturale e frizzante.

«Continua la politica di sostenibilità ambientale promossa dall’Amministrazione comunale. Visto l’esito positivo della prima Casetta dell’acqua e a seguito delle numerose richieste dei cittadini, si è deciso di installarne una seconda, convinti dell’utilità e qualità del servizio, che fa risparmiare le famiglie ed è in linea con la tutela del territorio – sostiene l’assessore all’Ambiente Achille Milesi -. Notevole infatti è la riduzione dell’uso di bottiglie di plastica e di tonnellate di anidride carbonica. Dal 17 novembre 2012 allo scorso agosto sono stati erogati 1.280.630 litri di acqua in bottiglie riutilizzate, consentendo così un risparmio di 853.753 contenitori di plastica e di 262,5 tonnellate di CO2. Mentre la media giornaliera di acqua erogata è di quasi 1.124 litri. Inoltre questo servizio è a costo zero per il Comune, grazie agli accordi presi con la ditta installatrice Stop & Go di Lecco, gestore anche della prima Casetta dell’acqua».

Sabato, dopo il taglio del nastro e il brindisi ufficiale con calici di acqua, in programma alle 10, saranno distribuite gratuitamente e sino a esaurimento, le tessere ricaricabili per accedere all’erogazione dell’acqua potabile, proveniente dalla rete dell’acquedotto. Le nuove tessere ricaricabili sono acquistabili in due punti vendita, al Caffè del Parco in Corso Roma 72 e alla Panetteria Due Chicchi in via Marconi 19, al costo di 2,50 euro, prezzo inferiore rispetto a quello delle precedenti card, che costavano 3,70 euro e che sono ancora valide. I possessori delle vecchie tessere dovranno infatti esaurire il credito entro la data di scadenza, ma successivamente potranno ricaricarle alla Casetta dell’acqua e accedere alle due postazioni.

La nuova Casetta dell’acqua è composta da due erogatori che distribuiscono acqua naturale e frizzante refrigerate al costo di 5 centesimi al litro. Rispetto alla postazione di corso Roma è dotata anche di un sanificatore di bottiglie, a pagamento.

Sabato sarà una giornata all’insegna dell’acqua e della sua tutela. È infatti previsto l’intervento ecologico coordinato dai volontari del Gruppo comunale di Protezione Civile della Città di Seriate, che puliranno le sponde del fiume Serio.


Domenica la litoranea tra Riva di Solto e Castro è a misura di pedone

strada riva-castro slrunDomenica 25 settembre la litoranea tra Riva di Solto e Castro si trasformerà in una lunga isola pedonale con vista sul lago per “A strapiombo sul blu”, manifestazione promossa dai Comuni di Castro, Riva di Solto e Solto Collina insieme alle pro loco e alle associazioni locali, programmata originariamente per lo scorso 29 maggio e rimandata a causa del maltempo.

Per ospitare le iniziative in programma, la strada sarà chiusa dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 8.30. Alle ore 10 partirà, contemporaneamente da Castro e da Riva di Solto, “Passeggiando insieme”, una camminata non competitiva all’insegna della solidarietà in collaborazione con l’Associazione Sportiva Disabili Valcamonica, con arrivo in Gre. Qui, per tutto giorno, l’associazione Sportaction proporrà un open day con prova gratuita delle attrezzature, attività e caffè per tutti i partecipanti.

Alle 11.30 dal pontile di Castro e alle 15.30 dal pontile di Riva di Solto si potrà partire a bordo della motonave “La Naf” per un percorso raccontato con aneddoti e descrizioni del territorio visti da una prospettiva inconsueta. A Castro saranno allestiti il punto bistrò “La fritada sol lac” e un info point della protezione civile di Castro.

Numerosi le occasioni di svago: da “Tartufo che spettacolo” dell’Associazione tartufai bresciani alla dimostrazione di wake board sul lago, unitamente alla prova di attrezzature (lido di Castro); dalla mostra fotografica “Beppe racconta” a “Atelier a cielo aperto”, esposizione di quadri lungo tutto il percorso, a “Pasticciando insieme” momento dedicato ai bambini (Casa Gialla), fino a “A strapiombo sulla Forra del Tinazzo” percorso video fotografico a cura di Legambiente Alto Sebino in uno dei vecchi bunker risalenti alla seconda guerra mondiale.

A Riva di Solto si potrà visitare la mostra di biciclette d’epoca e in località Bogn di Riva i Vigili del Fuoco Volontari di Lovere proporranno una dimostrazione rivolta soprattutto ai bambini dal titolo “Sam il pompiere” (dalle ore 14 alle 16).

Lo sforzo di creare un lungo filo blu tra i paesi coinvolgerà anche i ristoratori che per l’occasione proporranno sconti o menù tematici.

La manifestazione concretizza un progetto condiviso dalle amministrazioni di Riva di Solto, Solto Collina e Castro, fortemente sentito anche dalle rispettive Proloco e risponde alla volontà di vivere e far conoscere diversamente questi paesi e la suggestiva strada litoranea.

Per la durata della manifestazione saranno attivi un battello (partenza a cadenza oraria) e un trenino (partenza alla mezz’ora, con cadenza oraria) che collegheranno Castro e Riva di Solto e permetteranno di godersi la giornata dal lago o dalla strada. I braccialetti per usufruire del servizio e delle convenzioni con i ristoranti si possono acquistare agli info point allestiti sui porti dei due paesi al costo di  2 euro (i bimbi sono gratis fino ai 6 anni compiuti).

La manifestazione era in programma già lo scorso 29 maggio, ma era stata annullata per cattivo tempo.

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Cascate del Serio, domenica apertura con festa a Maslana

cascate del serio 2L’apertura di settembre delle cascate del Serio si accompagna anche quest’anno alla festa del borgo di Maslana, unendo tradizioni e sapori allo spettacolo del triplice salto d’acqua.

L’appuntamento è domenica 18, quando è fissata la penultima delle aperture stagionali della diga del Barbellino (l’ultima sarà il 9 ottobre). La fragorosa discesa – la più alta d’Italia e la seconda in Europa con i suoi 315 metri – si terrà dalle 11 alle 11.30, dopo di che ci si può trasferire nel borgo dove alle 12, in località Polli, si celebrerà la messa e dalle 12.30 si aprirà il ristoro con specialità di montagna, tra cui “veri” casoncelli di produzione casalinga, formaggi e salame tipici e torte fatte in casa.

La giornata prosegue con lo spettacolo, dalle 14 alle 16, del gruppo folcloristico “I Brighella”, che dal 1971 si dedica alla valorizzazione degli usi e costumi della terra di Bergamo coltivando la danza e il canto popolare di gruppo.

maslanaPer assistere alle cascate occorre arrivare a Valbondione. Il ticket per il parcheggio dell’auto è di 5 euro. Da qui si prosegue fino alla frazione di Grumetti; si lascia la strada carrabile e si intraprende il sentiero segnalato con segnavia CAI 332 che porta all’antico abitato di Maslana. Si attraversa il ponte della Piccinella, si segue il sentiero a sinistra arrivando all’osservatorio floro-faunistico nei pressi della zona dei grandi macigni. Il percorso è facile, la durata è di circa 90 minuti.

Una seconda opzione, sempre facile e della stessa durata, è quella che da Valbondione imbocca la comoda mullattiera segnalata con segnavia CAI 305 che porta al rifugio Curò. Si sosta anche in questo caso nei pressi della zona dei grandi macigni, ideale punto di osservazione per la cascata.

L’ufficio turistico consiglia l’abbigliamento da montagna e offre anche la possibilità di raggiungere le cascate accompagnati da guide alpine. I percorsi proposti sono due, entrambi con partenza dal palazzetto dello sport, e prevedono soste didattiche e culturali. Il costo di partecipazione è di 5 euro (prenotazioni all’Ufficio Turistico Valbondione – www.turismovalbondione.it – tel. 0346/44665)


Torna la Settimana della Mobilità Sostenibile. E l’Atb presenta gli autobus lunghi 18 metri

Anche nel 2016 Bergamo aderisce alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, la tradizionale sette giorni voluta dall’Unione Europea per sensibilizzare e spingere sui temi della mobilità sostenibile. Un fitto calendario di iniziative e appuntamenti scandirà la settimana dal 16 al 22 settembre prossimi a Bergamo, tra convegni, inaugurazioni, appuntamenti, presentazioni e tanto altro. Primo appuntamento il 16 settembre alle 10.30 con l’inaugurazione della nuova area taxi e moto di piazzale Marconi: nelle scorse settimane si sono svolti i lavori di sistemazione dell’area adiacente al parcheggio Metropark e l’Amministrazione può ora presentare le novità sul completamento del polo intermodale dell’area, con oltre 50 stalli moto in più, una nuova area per il parcheggio dei disabili e una nuova soluzione per quello che riguarda il kiss&ride. A partire dal 16 settembre, e per tutta la settimana della mobilità sostenibile, sindaco e assessori guideranno i piedibus che si snodano nei quartieri cittadini lungo i tradizionali percorsi casa-scuola. Infine, alle 15.30, a Palazzo Frizzoni, ATB presenta i risultati del primo anno del progetto “Fuoriscuola”, iniziativa che ha favorito l’uso dei mezzi pubblici per le uscite di alunni e insegnanti delle scuole cittadine.

mobilita-sostenbile Il 18 settembre è in programma la Millegradini, una corsa agonistica e amatoriale nei luoghi della cultura e della storia di Bergamo. Alle 7.30 la partenza della corsa agonistica, alle ore 9 quella dei cosiddetti “Altri percorsi”. Triplo appuntamento il 19 settembre, con il rilevamento dei ciclisti in quattro punti strategici della città di Bergamo da parte dell’Associazione ARIBI, a partire dalle 7.30 del mattino, e con la presentazione, alle 11 in via Gleno, da parte di ATB dei nuovi strumenti di comunicazione e fruizione del servizio, ovvero sito internet e applicazione per smartphone e tablet. A completare l’agenda della giornata, l’inaugurazione degli interventi di messa in sicurezza di pedoni e ciclisti lungo via Borgo Palazzo, in particolare alle 15 nei pressi dell’area del viadotto che divide la via in due. Tre appuntamenti anche il 20 settembre, con la presentazione di 11 nuovi autobus ATB lunghi 18 metri, più grandi per migliorare spazio e fruizione su alcune linee di trasporto pubblico; con un sopralluogo al cantiere della Zona30 del Villaggio degli Sposi, e alle 18 con l’inaugurazione della nuova sede della ciclostazione di piazzale Marconi.

La mattina del 21 settembre sarà dedicata al convegno promosso da ATB su “Cittadini digitali, smart mobility e trasporto pubblico”, un appuntamento dedicato ad approfondire il tema della digitalizzazione nell’ottica di miglioramento della fruizione del trasporto pubblico. Alle 11 del 22 settembre, a Palazzo Frizzoni, saranno presentati i dati di traffico della città di Bergamo, uno spaccato interessante su come ci si muove e su come si usufruisce delle aree di sosta in città. Il 23 settembre, alle 10, la presentazione del progetto di segnaletica previsto dal biciplan del Comune di Bergamo, un modo intelligente per rendere più semplice e chiara la fruizione della rete ciclabile che dal quartiere di Monterosso collega il centro di Bergamo. Il giorno 24 settembre la presentazione delle mappe tattili per non vedenti installate sperimentalmente in Piazza Sant’Anna e viale Pirovano, a cura dell’Associazione Commercianti e Artigiani le Botteghe di Borgo Palazzo, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, ArtiLab, CFP Trescore Balneario, con la collaborazione dell’Assessorato Mobilità e ATB. Si realizza anche la riproposizione a Redona del cosiddetto Trittico di Munster: nel 1991 un fotografo del dipartimento di urbanistica di Munster realizzò fotografie per mostrare lo spazio necessario per spostare 60 persone in automobile, in autobus o in bicicletta dimostrando lo spreco di spazio urbano causato dall’auto privata. Lo stesso scenario verrà riproposto in via Leone XIII a Redona in mattinata. Doppio appuntamento il 25 settembre, con la mezza maratona di Bergamo con partenza dalla Fara in Città Alta, e con l’Openday a sorpresa nella sede di ATB, in compagnia con il più illustre compositore di Bergamo, Gaetano Donizetti. Infine, un appuntamento fuori dalla settimana vera e propria: il prossimo 4 ottobre il convegno “Door to door, future of the vehicle, future of the city” a cura dell’Associazione InNova Bergamo nella sala Galmozzi di via Tasso.