Paratico, il Tar ferma il cantiere della nuova area commerciale

Paratico, il Tar ferma il cantiere della nuova area commerciale

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paraticoIl Tar di Brescia ha fermato il cantiere per la costruzione della nuova area commerciale in costruzione a Paratico. I lavori riguardano la realizzazione di due market in località Tengattini, sull’area dove c’era una piscina comunale, mai ultimata, e un ristorante.  Lo stop  durerà fino al 23 novembre quando verrà pubblicato il provvedimento collegiale al termine della Camera di Consiglio. In quella data si saprà se il blocco del cantiere sarà definitivo, oppure se sarà revocato. La richiesta di stop è stata fatta da Legambiente. L’associazione verde non solo HA espresso dubbi sull’opportunità di realizzare un piano strutturale di tale portata sul lago (l’area occupa 1.500mq), ma ha anche segnalato  il rapido iter approvativo della nuova grande struttura di Paratico. Dopo due ricorsi da parte di privati cittadini andati a vuoto, il Tar, a sorpresa, ha accolto le istanze di Legambiente. La reazione da parte della Giunta guidata da Tengattini è di attesa. In una intervista rilasciata a Montagne e Paesi, il sindaco di Paratico ha ribadito di credere nella bontà del progetto: «Il piano prevedeva la riqualificazione di un’area ormai dismessa – ha detto – e continuo a pensare che sia un ottimo progetto. Vedremo quello che succederà. Ma siamo positivi». Il progetto prevede la costruzione di due blocchi commerciali, di 400 e 700 metri quadrati, con al centro una piazzetta. La piscina di via Mazzini, mai riempita, giaceva fatiscente dal 2005 , con annesso ristorante, a due passi dal lungolago le Ninfee. L’impresa bergamasca One Italy srl si è aggiudicata all’asta le due strutture: 540.000 euro per la piscina e una cifra simile per il ristorante. La fine dei lavori era prevista per gennaio 2017. 

 

 

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