Ardesio, fine settimana incantato con gli artisti di strada

Sabato 30 e domenica 31 maggio,  i “busker”- artisti di strada nazionali ed internazionali – saranno protagonisti ad Ardesio per la sesta edizione di “Come d’incanto” festival promosso dalla Pro Loco, con la direzione artistica della Compagnia “Teatro Minimo” di Ardesio.

Per due giorni il paese si anima e si trasforma in un teatro a cielo aperto, con un’invasione di musicisti, ballerini, maghi, clown, mimi, giocolieri, trapezisti, equilibristi, fachiri, in un susseguirsi serrato di spettacoli per tutto il fine settimana in vari punti del centro storico.

Tra gli ospiti, si segnala (in chiusura al programma di sabato, alle ore 23) la più importante compagnia di circo contemporaneo d’Italia, Cirko Vertigo con i suoi artisti migliori in ExExit, un mosaico eclettico fatto di personaggi comici ed eccentrici, un susseguirsi di stati d’animo ed emozioni capaci di sorprendere gli occhi più esigenti ed esperti degli spettatori. Con Cirko Vertigo, il festival sarà anche una delle numerose tappe della seconda edizione di Living Circus, Festival diffuso di Arti Circensi.

Intensa e per tutti i gusti e le età anche la proposta di domenica, che offre, tra gli altri, la clownerie “comicodemenzialsurrealista” di Matteo Galbusera, artista che dopo l’esperienza al Cirque du Soleil torna per trasformarsi in un solitario e frustrato impiegato delle poste che si immedesima in personaggi esilaranti. La chiusura è affidata alla compagnia italo-spagnola Circo Bipolär in Cabaret Bipolär uno spettacolo di circo contemporaneo che unisce il teatro di strada e le arti circensi.

Oltre agli spettacoli, anche quest’anno la domenica vi sarà il “Centro dell’Incanto” (h.10/19) con trucca bimbi, zucchero filato, caramelle, il Ludobus “Giocolando” della Cooperativa Sottosopra con i giochi della tradizione popolare e le esibizioni degli artisti sezione “off” del festival.

Tra gli eventi paralleli al Festival, per scoprire e riscoprire Ardesio e le sue bellezze, domenica visite guidate gratuite al Santuario della Madonna delle Grazie (ore 5) e al META Museo Etnografico dell’Alta Valle Seriana (ore 16.30). Sabato e domenica sera, menù pizza e cene convenzionati.

Per gli “instant –fotoreporter” non può mancare l’occasione di condividere sui social gli scatti che ritraggono i momenti più spettacolari, divertenti ed emozionanti del festival, ovviamente con l’hashtag #comedincantoardesio

www.prolocoardesio.it

 


Traffico merci in ripresa, ma gli autotrasportatori continuano a soffrire

Il traffico merci in Italia è finalmente in ripresa: dopo dieci anni di calo, nel 2014 è tornato il segno più (+0,5%), mentre nel 2015 e nel 2016 la crescita sarà dell’1,6%.

Eppure i problemi del settore continuano ad essere evidenti, anzi c’è addirittura l’imbarazzo della scelta. Tra i tanti salta agli occhi un evidente problema di concorrenza, determinato anche da regole ambigue e da scarsi controlli, a scapito degli autotrasportatori italiani: tra il 2003 e il 2013 la quota delle merci entrate in Italia trasportate da operatori dell’Europa orientale è cresciuta di addirittura il 600% e supera ormai il 47%, mentre era meno del 7% nel 2003.

La quota degli autotrasportatori italiani si avvicina, invece, al 15%, quando nel 2003 era pari a quasi il 33%. Ma non si può certo trascurare altre storture che sanno di autolesionismo, come il fatto che tra il 2000 e il 2012 gli investimenti nei trasporti sono scesi del 47% (da 20 a 10 miliardi) o che nei nostri centri urbani si continui a viaggiare “a passo di lumaca”, con una velocità media è di 15 km/h, la stessa di fine ‘700…

Di tutto questo, e di altro ancora, si è parlato nel corso del quarto convegno annuale sui trasporti organizzato a Roma da Confcommercio, dal titolo “L’Italia disconnessa”, nel corso del quale è stato presentato il rapporto “Analisi e previsioni per il trasporto merci in Italia”, realizzato dall’Ufficio Studi confederale.

Dallo studio, illustrato dal responsabile Mariano Bella, emerge il malessere delle imprese italiane di autotrasporto: se una quota già ridotta di imprese “nostrane” ha mostrato ricavi in crescita negli ultimi sei mesi (6,9%), neppure la metà di questa frazione è espressa dalle imprese di autotrasporto.

Allo stesso tempo, se tra le imprese appartenenti a tutti i settori il 10,1% prevede ricavi in crescita (il 56% invariati, un terzo in riduzione) soltanto il 2% delle imprese di autotrasporto indica la prospettiva di ricavi crescenti nei prossimi sei mesi. Il tutto in una situazione, seppure parziale e ancora insoddisfacente, di ripresa: nel 2014 il settore è, come detto, tornato a crescere (+0,5%) e nel 2015 e nel 2016 è prevista una crescita dell’1,6%.

È finita, insomma, la fase discendente del trasporto merci, ma la strada da recuperare è eccezionalmente lunga. Le perdite in termini di tonnellate-chilometro sono state del 21,6% tra il massimo del 2005 e il minimo del 2013. Rispetto ai massimi, alla fine del 2016 i livelli saranno inferiori ancora del 18,7%.

Male, molto male, anche l’occupazione, se si pensa che il 97% della caduta occupazionale del trasporto merci tra il 2008 e il 2012 è da ascrivere proprio all’autotrasporto (27mila unità su 27mila e 900), soprattutto nelle imprese più piccole.

Ma se si può indicare nell’autotrasporto il “grande malato” del comparto, altrove non è che la situazione sia brillante, tutt’altro. Bastano pochi dati: per esportare un container occorrono 19 giorni e 1.195 dollari in Italia contro i 9 giorni e 1.015 dollari della Germania; il traffico su ferrovia riguarda 19 miliardi di tonnellate-chilometro contro i 122 della stessa Germania; la rete autostradale è pari a 1,81 km ogni 10mila vetture contro i 6,61 della Spagna.

Eppure, i trasporti sarebbero davvero la “chiave” della ripresa: riducendo solo del 10% tempi e costi medi di trasporto, il Pil crescerebbe dello 0,7%. Come se ne esce? Serve una cura drastica che Confcommercio ha declinato in cinque proposte: creazione del Registro internazionale dell’autotrasporto;  individuazione dei porti strategici, sviluppo dell’intermodalità dei collegamenti terrestri e potenziamento delle Autostrade del Mare; apertura di notte dell’Alta Velocità al trasporto merci tramite la realizzazione della “metropolitana italiana delle merci”; trasporto su ferro dei Tir che arrivano via mare nei nostri porti dal Mediterraneo e che trasportano merce destinata all’estero; avvio di una strategia nazionale in favore dell’accessibilità e della mobilità urbana.


San Pellegrino, la birra artigianale bergamasca “fa 13”

Cinque giorni per degustare oltre 40 birre alla spina o in bottiglia. Sono i numeri della quinta edizione di BeerGhèm, la rassegna dedicata alla birra artigianale prodotta in Bergamasca organizzata dal birrificio Via Priula di San Pellegrino in collaborazione con La Compagnia del Luppolo.

L’appuntamento è nel centro di San Pellegrino per un lungo ponte brassicolo – dal 29 maggio al 2 giugno – che permetterà di conoscere un mondo sempre in fermento, dove si affacciano nuove birre e nuove realtà produttive. I birrifici partecipanti sono 13: Via Priula di San Pellegrino Terme, Valcavallina di Endine Gaiano, Endorama di Grassobbio, Del Lago di Sarnico, Kaos di Grumello del Monte, Della Ghironda di Brusaporto, Hop Skin di Curno, Birra Orobia di Gorle, Otus di Seriate, Dom Byron di Clusone, AR Brewing di Nembro, Elav di Comun Nuovo e il più giovane Lemine di Almenno San Salvatore.

La formula prevede l’acquisto del bicchiere (3 euro) e di gettoni per gli assaggi (2 euro). Sarà anche allestito un beershop per l’acquisto delle birre in bottiglia dei birrifici presenti da portarsi a casa. C’è anche la cucina, a cura di Pier Milesi del ristorante Bigio e dalla Birreria Via Priula . Venerdì 29 maggio la rassegna è aperta dalle 18 alle 24, da sabato al martedì dalle 11 alle 24.

Tra gli eventi collaterali, sono in programma quattro serate di musica dal vivo: si inizia venerdì 29, giorno di apertura ufficiale, con i Trio of a Kind mentre sabato 30 si potrà assistere alla performance del gruppo S.O.S. Save Our Soul, con la collaborazione di NDS Music di Treviglio. Domenica 31 saranno di scena gli Atomic Clock Radio, cover band 70’s e lunedì primo giugno spazio alla musica di Diego Deadman Potron.

Per gli aggiornamenti c’è la pagina Facebook BeerGhèm


Palma il Vecchio, la mostra prorogata fino al 12 luglio

mostra Palma il VecchioLa mostra “Palma il Vecchio, lo sguardo della bellezza”, allestita alla Gamec, è stata prorogata sino al 12 luglio prossimo. Doveva chiudere il 21 giugno, ma visti gli apprezzamenti riscossi, si è deciso di prolungare di un mese l’evento. “L’esposizione internazionale dedicata a Palma il Vecchio – commenta Angelo Piazzoli, segretario generale della Fondazione Credito Bergamasco – si è in effetti caratterizzata per un’ elevata qualità storico-artistica delle opere esposte, in un percorso affascinante e coerente che ha riscosso apprezzamenti lusinghieri e unanimi della critica, riscontrando rilevante attenzione da parte della stampa nazionale ed internazionale. La mostra curata dal professor Giovanni Villa e promossa dalla nostra Fondazione, ha saputo altresì riscuotere un notevole successo da parte dei visitatori il cui numero è in costante crescita, grazie all’ineccepibile macchina organizzativa garantita da ComunicaMente che – al fine di soddisfare numerose richieste di prenotazioni – è riuscita nella non facile impresa di convincere le Istituzioni prestatarie ad un prolungamento dell’esposizione”. “La proroga – conclude Piazzoli – consente altresì la prosecuzione di un percorso di successo in cui Bergamo potrà offrire, a turisti e visitatori, l’opportunità di fruire di un evento irripetibile coniugato ad altre grandi iniziative che la città sta ora ponendo in essere”.


Nasce “Fare città”, Belpietro alla presentazione

fare CittàUn gruppo di amici, partecipanti o simpatizzanti della Lista Civica Tentorio Sindaco, hanno costituito l’associazione “Fare Città”. Presidente del nuovo organismo è stato nominato l’avvocato Stefano Massimiliano Rovetta, mentre nel Direttivo sono entrati Danilo Minuti, Corrado Rovelli, Amedeo Merlini, Riccardo Colombo, Augusto Tucci e Kim Micol Vismara. L’Associazione ha come oggetto il perseguimento di finalità politico-sociali e culturali. In particolare – si legge in una nota dell’associazione – ha lo scopo di valorizzare e diffondere la cultura popolare, comunitaria e nazionale, i valori della civiltà italiana ed europea e le forme espressive di ogni genere di identità comunitaria affermando gli ideali della solidarietà, della partecipazione, della centralità, della persona nel solco della Dottrina sociale della Chiesa. Essa si colloca politicamente nell’ambito sociale, culturale e politico di centro destra”.  “Fare Città” si presenterà all’opinione pubblica con una manifestazione che si terrà il prossimo 3 giugno, alle 20,45, nella sala ex Consiliare di Bergamo, in via Tasso 4, con una conferenza tenuta dal direttore di Libero Maurizio Belpietro sul tema “Il futuro del centro destra in Italia e negli enti locali”.


Torna “In viaggio sulle Orobie”. In cammino chef, attori e musicisti

Rifugio Falc Pizzo dei Tre SignoriTorna, come sempre atteso, “In viaggio sulle Orobie”, la terza edizione dopo quelle sulle Orobie nel 2013 e attorno alle Grigne nel 2014. La presentazione del tour 2015, realizzato dalla rivista Orobie, si terrà il 4 luglio a Branzi. Obiettivo, promuovere «La buona terra» e farla diventare il tema del trekking 2015 che dal 9 al 12 luglio condurrà 14 viaggiatori in un percorso di natura e bellezza, dalla Val Brembana alla Svizzera passando per il Lario. In viaggio sulle Orobie punta l’attenzione sulle eccellenze enogastronomiche bergamasche, come le antiche varietà di mais, la polenta e i formaggi Principi delle Orobie, tra mulattiere e vie d’acqua. Un percorso che scende di quota rispetto alle esperienze precedenti, mantenendo però intatto lo spirito. E cioè, raccontare e valorizzare il territorio attraverso gli occhi di tanti protagonisti diversi: alpinisti, fotografi, cuochi, giornalisti, scrittori e cantautori, con la partecipazione straordinaria di Davide Van de Sfroos (al secolo Davide Bernasconi) esploratore del territorio e dell’anima che ha tradotto in musica storie, personaggi, tradizioni, ambiente, arte, prodotti genuini, emozioni, bellezze naturali, borghi, fiumi, monti, laghi. Al suo fianco: gli alpinisti Simone Moro e Mario Curnis, che a distanza di quattordici anni, ricomporranno la cordata arrivata sulla cima dell’Everest nel 2002 consacrando Curnis come lo scalatore più anziano sul tetto del mondo (all’epoca 65 anni); la photoreporter Monika Bulaj, il collega Marco Mazzoleni, la skyrunner nepalese Mira Rai, l’artista Italo Chiodi, il video maker e fotografo Baldovino Midali, il musicista Martin Mayes, l’attore Michele Fiocchi, lo chef Michele Sana, l’alpeggiatore Ferdy Quarteroni e il blogger Federico Balzan, scortati dalla guida alpina Giulio Beggio.

Quattro giorni, per sperimentare, accarezzare, assaggiare, ricordare, riflettendo, inoltre, sul valore del confine: dallo spartiacque tra Val Brembana e Valtellina alla frontiera con la Svizzera, simbolo di una montagna capace di unire più che di dividere, con lavoro, fatica, arte, musica, tradizione, leggenda e storie, tra passato, presente e futuro.


“Gromo sempre in forma”, nel borgo concorso e sagra del formaggio

Venerdì 29 e sabato 30 maggio nelle vie del borgo di Gromo si tiene la quarta edizione della sagra del formaggio”Gromo sempre in forma”. L’evento ruota attorno al concorso caseario omonimo, che ha come protagonisti la Formaggella della Val Seriana, lo Stracchino e il Formaggio di monte, valutati e giudicati dagli assaggiatori dell’Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio), con lo scopo di valorizzare e far conoscere la produzione casearia della Val Seriana.

La manifestazione si apre venerdì 29 con un convegno dal titolo “Produzioni agricole di montagna e vendita diretta: quali opportunità per l’imprenditore agricolo e quale tutela igienico sanitaria per il consumatore”, organizzato dal Comune in collaborazione con la Pro Loco alle ore 20.30 nella sala Filisetti (via Milesi 25).

Sabato, invece, dalle 10 alle 18 sarà allestita nel centro storico la mostra mercato di prodotti alimentari degli agricoltori. In mattinata è previsto anche un percorso per i bambini delle scuole elementari, guidati dagli allievi dell’indirizzo agricolo dell’Abf di Clusone tra fattoria didattica, produzione e caratteristiche dei formaggi. La premiazione del concorso è fissata alle 15.30. A seguire degustazioni guidate (su prenotazione) con gli esperti Onaf e dimostrazioni e assaggi con gli allievi della scuola alberghiera di Clusone.

Non manca l’intrattenimento musicale. E dalle 19 scatta la cena tipica in piazza.

Per informazioni tel. 0346 41345

 


Nuovi costumi made in Bergamo, la sfilata in Galleria Mazzoleni

C’è un nuovo marchio di costumi, interamente realizzati a Bergamo. A crearlo due vulcaniche amiche, Elisabetta Giazzi, 32 anni, e Francesca Fiorini, 33, i cui cognomi, in libera versione inglese, sono diventati il brand Jazz & Flower Beachwear.

La collezione del debutto è presente come temporary shop in Galleria Mazzoleni a Bergamo fino al 28 giugno, forse qualche settimana in più, e poi si farà conoscere tra eventi e negozi. Nel frattempo è già riuscita a regalare uno sprazzo di colore in un sabato grigio (lo scorso 23 maggio) con la sua sfilata all’interno del complesso commerciale.


Carisma non rinnova l’appalto. Al Gleno in 24 senza lavoro

GlenoVentiquattro persone verranno licenziate dopo 15/20 anni di lavoro: sempre svolto con perizia e attenzione, mai un richiamo, mai una lamentela, tanto che il contratto con la Cooperativa Sociale Monterosso veniva di anno in anno rinnovato senza discussioni. È la situazione in cui si trovano, oggi, i dipendenti della coop in forza alla Casa di riposo del Gleno. È successo infatti che la Fondazione Carisma (che ha la proprietà dell’istituto) ha comunicato la propria intenzione di recedere dal contratto a partire dal prossimo 30 giugno, per dotarsi di proprio personale e di non utilizzare il personale della cooperativa. “Per poter accedere agli sgravi fiscali”, ha dichiarato la Direzione della Fondazione in una riunione sindacale.

Le lettere di licenziamento sono arrivate oggi ai 24 ASA, assunti dalla Monterosso a tempo indeterminato. Sono per la grande maggioranza donne. “Se così fosse davvero saremmo di fronte ad un atto barbaro. Ci troviamo a gestire una situazione drammatica: in molti casi questo era il vero sostentamento della famiglia, e comunque in ogni famiglia una situazione come queste non può non provocare enormi disagi – dice Giovanna Bettoni, che per Fisascat Cisl Bergamo segue la vicenda -. Ci sono carichi familiari gravosi, persone che da 20 anni fanno conto di questo stipendio e su questo hanno acceso un mutuo; ci sono donne sole con figli a carico; mogli con mariti inabili…Insomma, è una questione di dignità delle persone. È vero che non c’è obbligo a riassumere il personale della Cooperativa, è un problema di regole che mancano nel mondo degli appalti, ma la Fondazione Carisma ha rinnovato senza mai discutere un appalto, riconoscendo di fatto la qualità del servizio erogato. C’è poi ad tener conto del rapporto che si è instaurato con i pazienti , che da un giorno all’altro troveranno facce sconosciute. Si tratta in molti casi di persone fragili, indifese, che si erano affezionati a questi lavoratori”. “Ora, preso atto di cosa sta succedendo – dice Alberto Citerio, segretario generale Fisascat Cisl Bergamo -, faremo di tutto per evitare che il Gleno e i propri ospiti perdano di colpo tutta questa professionalità lasciando per strada 28 persone. La salvaguardia di questi lavoratori non è purtroppo un obbligo di Legge, ma è un obbligo morale. Chiediamo che con Carisma si possa instaurare una discussione seria che salvaguardi i posti di lavoro e la qualità del servizio”. Per domani è stata inviata una richiesta di incontro da parte delle Organizzazioni Sindacali. “In base alla risposta che arriverà dalla direzione – conclude Citerio -, valuteremo le iniziative e le eventuali mobilitazioni da mettere in cantiere”.


“Rosa camuna”, tra i premiati anche l’imprenditrice Rita Melocchi

MelocchiOggi, in occasione della Festa della Lombardia, sono stati assegnati i riconoscimenti regionali Premio “Rosa camuna” oltre alle “Menzioni speciali”. La consegna è avvenuta nell’ambito della cerimonia che si terrà al Teatro Dal Verme di Milano. Tra coloro che verranno insigniti della Rosa camuna figura anche l’imprenditrice bergamasca Rita Melocchi. Alla guida della Minifaber di Seriate, azienda specializzata nella lavorazione a freddo delle lamiere e nella progettazione e costruzione di stampi, Melocchi – si legge nella motivazione del premio .- “ha trasformato una piccola impresa artigianale in un’industria modello, dove tecnologia e innovazione si affiancano a una gestione fondata su forti principi etici. Negli anni si è sempre più interessata al miglioramento della condizione lavorativa delle donne e alla conciliazione dei tempi famiglia-lavoro”. 56 anni, Melocchi è è stata anche presidente della Piccola Industria di Confindustria Bergamo. Ha ritirato il premio il figlio.

Sempre oggi sono state assegnate anche le menzioni speciali. Per Bergamo riceveranno il riconoscimento Camminiamo Insieme Onlus e Renato Kaneklin, rappresentante delle Maestranze imprese lombarde Expo per il Padiglione Nepal.