Fondazione
Papa Giovanni
e Università,
al via un nuovo
percorso comune

Un nuovo percorso comune tra l’Università degli Studi di Bergamo e la Fondazione Papa Giovanni XXIII in cui confluiranno le attività di studio e di ricerca di entrambe – integrative a quelle universitarie, finalizzate al completamento della formazione accademica e professionale, comprendenti ricerca, tirocini e approfondimenti – insieme all’avviamento di un insegnamento intitolato a Giovanni XXIII.
Lo scorso 3 giugno i particolari dell’accordo, sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa da parte del Magnifico Rettore Stefano Paleari, del Presidente della Fondazione Papa Giovanni XXIII Marco Roncalli e del Direttore don Ezio Bolis, alla presenza del Vescovo di Bergamo Francesco Beschi e del Prorettore dell’Università degli Studi di Bergamo delegato ai Rapporti con Enti e Istituzioni pubbliche del territorio Remo Morzenti Pellegrini.
Con il prossimo anno accademico, in base al duplice accordo quadro sottoscritto dall’Università degli studi di Bergamo e la Fondazione Papa Giovanni XXIII, avrà inizio una collaborazione tra queste due importanti istituzioni culturali del territorio bergamasco. In base a tali convenzioni, la Fondazione offre all’Università il supporto per attività didattiche di vario tipo: svolgimento di tesi, progetti ed elaborati di laurea; svolgimento di esercitazioni nei propri fondi archivistici; organizzazione di seminari, giornate di studio e conferenze.
In particolare, la Fondazione Papa Giovanni XXIII sosterrà da subito una borsa di dottorato, nell’ambito del Dottorato in Formazione della persona e mercato del lavoro, dedicata specificamente all’approfondimento di tematiche attinenti gli studi e le ricerche sulle quali la stessa Fondazione sta concentrando la sua attività scientifica. Inoltre viene attivato un insegnamento di “Società e Storia del cristianesimo” intitolato a Giovanni XXIII, finanziato dalla Fondazione Papa Giovanni XXIII e affidato a un docente di elevato profilo scientifico e in possesso di titoli accademici adeguati.
Tale insegnamento, che si inserisce nell’ambito del Corso di laurea magistrale in Scienze pedagogiche incardinato nel Dipartimento di Scienze umane e sociali, per i suoi contenuti scientifici e storici, arricchisce l’offerta formativa dell’Ateneo e qualifica il percorso intellettuale degli studenti.
Infatti la figura di Angelo Giuseppe Roncalli, oltre che a livello religioso, è assai rilevante anche sul piano storico per vari motivi: il suo approccio metodologico, la problematica relativa all’uso del metodo storico-critico, la sua impresa editoriale e storiografica degli Atti della Visita apostolica di S. Carlo Borromeo, gli interessi storici sulla Chiesa di Bergamo nel Cinquecento, la Riforma cattolica, l’opera del Cardinale Baronio, gli studi sulla Misericordia Maggiore e sulle origini del Seminario di Bergamo.
Questa collaborazione permetterà di approfondire promettenti scenari di indagine circa l’influsso di Roncalli su questioni cruciali nella cultura contemporanea: per esempio, la nuova impostazione dei rapporti tra Chiesa e modernità, l’elaborazione del tema della libertà religiosa, il superamento di una prospettiva eurocentrica, il ripensamento dei rapporti tra cristianesimo ed ebraismo.


Proprietà
Industriale,
tre incontri
di Bergamo
Sviluppo

“Proprietà Industriale: istruzioni per l’uso” è il tema del corso gratuito di 3 incontri in programma  per tre giovedì consecutivi, 12/19/26 giugno, dalle 14 alle 18 al Point di Dalmine. Il corso è rivolto a tutte le micro, piccole e medie imprese locali. Il percorso permetterà di fornire ai partecipanti informazioni e conoscenze base per iniziare a tutelare e valorizzare in modo concreto le proprie innovazioni attraverso lo strumento della Proprietà Industriale, ed in particolare dei brevetti. Saranno inoltre introdotti i sistemi di information retrieval (“recupero delle informazioni”) dello stato dell’innovazione, portando esempi pratici e toccando temi di interesse per le Mpmi.
Gli argomenti trattati riguardano:  l’introduzione alla proprietà Industriale e ai principali strumenti di protezione, con particolare riferimento ai brevetti; le metodologie, gli strumenti e i criteri per la ricerca brevettuale; l’innovazione tecnologica e le strategie di valorizzazione dei brevetti. L’iscrizione è gratuita ma comporta la partecipazione a tutti e 3 gli incontri (non è possibile iscriversi ai singoli). Per iscrizioni consultare il sito www.bergamosviluppo.it, sezione news scorrevoli o calendario eventi. Per ulteriori informazioni contattare: Bergamo Sviluppo: 035/3888011, zanettif@bg.camcom.it


Confindustria
Bergamo /
“Eccellenze
al lavoro”,
premiati in 70

Confindustria Bergamo ha premiato le “Eccellenze al lavoro", 70 dipendenti di 68 aziende associate, scelti dagli imprenditori per le doti di professionalità, dedizione, spirito di collaborazione. Questa cerimonia è giunta all’ottava edizione e ha come obiettivo la valorizzazione delle risorse umane e dell’importanza del loro apporto alla crescita del sistema imprenditoriale bergamasco.
Il presidente di Confindustria Bergamo Ercole Galizzi e i vice presidenti, al termine dell’assemblea riservata agli associati, hanno festeggiato i selezionati, chiamati sul palco della sala Caravaggio della Fiera di Bergamo per ricevere un ricordo personalizzato, una pergamena e la stretta di mano dei loro datori di lavoro. “Abbiamo bisogno di persone che partecipino attivamente alla vita delle aziende, portando il loro contributo, anticipando i cambiamenti – ha sottolineato il presidente Ercole Galizzi – ed  è importante che questa visione del lavoro venga trasmessa ai propri figli, alle nuove generazioni”. Fra i premiati numerose le donne, 29 in totale, e non manca un lavoratore di colore Ibrahima Sissao, in forze da sei anni alla Dow Agrosciences Italia srl, oggi capoturno. Più che l’anzianità è stata messa in risalto la capacità di fare gruppo, di stimolare l’innovazione, di essere leader riconosciuti, persone costantemente affidabili. Molti i dirigenti e i quadri, ma emergono anche figure tecniche, impiegati e operai che hanno via via acquisito sempre maggiori responsabilità, a conferma delle opportunità di crescita che ancora oggi le imprese sanno offrire.


Al Lazzaretto scatta
il Summer Sound Festival

nella foto: I Perturbazione

Con l’obiettivo di incrementare l’offerta musicale di qualità per i giovani bergamaschi torna il Summer Sound Festival, quattro serate – tutte ad ingresso gratuito – al Lazzaretto di Bergamo. Boosta dei Subsonica (19 giugno), i Perturbazione (21 giugno) e Dente (22 giugno) sono i principali protagonisti della nuova kermesse, promossa dall’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Bergamo in collaborazione con l’Ente Fiera Promoberg. Ma grande spazio è stato dato anche ai gruppi di Nuovi Suoni Live, concorso riservato alle proposte musicali giovanili del territorio giunto alla dodicesima edizione. Saranno infatti queste band ad aprire le serate del 19, 21 e 22 giugno, mentre venerdì 20, dalle ore 20.30, dopo la proiezione (ore 18) della partita Italia – Costa Rica, il palco sarà riservato interamente al nuovo rock orobico.
Boosta si presenterà in versione DjSet, con uno spettacolo decisamente originale intitolato Boosta dj & playscreen. Torinese, classe 1974, è stato nel 1996 co-fondatore dei Subsonica – probabilmente la più nota band italiana di rock alternativo, con all’attivo sei album di studio (tre dischi di platino, quasi 500.000 copie vendute) e tre cd live di cui uno doppio, nonché una lunga lista di premi -. All’attività con i Subsonica, alterna progetti solistici, vestendo i panni del dj. È il caso del concerto al SSF, per il quale, accompagnato da Andrea Bartolini, presenterà in anteprima assoluta per la Lombardia Playscreen un modo assolutamente innovativo di fare musica elettronica. Playscreen è un prototipo di consolle studiato da Boosta e appositamente creato per lui dagli ingegneri di Circle Garage. Un grande schermo trasparente di due metri, che al tocco trasforma il tutto in suoni e ritmi. Uno spettacolo ad alto contenuto tecnologico che proietta nel futuro il concetto di Dj set.
Venerdì 20 la serata, come detto, sarà dedicata esclusivamente ai cinque gruppi finalisti di Nuovi Suoni Live, concorso che ha visto la partecipazione di oltre 30 band. In palio 3.000 euro che la band vincitrice potrà decidere di utilizzare per il supporto e il consolidamento del proprio percorso musicale.
Sabato 21 tocca ai Perturbazione, uno dei principali gruppi rock italiani degli ultimi anni. Anch’essi piemontesi d’origine sono una formazione che sta consolidando la propria importanza e fama sulla scena nazionale e si candida con forza tra le migliori realtà in attività in questo decennio. Il grande pubblico ha incrociato i Perturbazione soprattutto grazie alla partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo, dove con il brano “L’unica” hanno riscosso un grande successo di pubblico e critica.
Domenica 22 toccherà a Dente chiudere l’edizione 2014 del Festival. Alias Giuseppe Peveri, è uno dei cantautori della nuova generazione tra i più amati dal pubblico giovanile. Artista originale, dal linguaggio unico e personale, nome di punta della scena indipendente, si presenta dal vivo con uno spettacolo completamente rinnovato che fa seguito al fortunato tour che lo ha portato dal marzo scorso nei principali teatri italiani. Protagonista del concerto al Lazzaretto sarà “Almanacco del giorno prima”, il suo ultimo lavoro discografico.
In occasione di tutti i concerti, saranno in funzione all’interno del Lazzaretto i servizi di ristorante, pizzeria e bar. L’inizio dei concerti dei gruppi spalla è fissato indicativamente per le ore 20.30; dalle 21.30 circa, l’esibizione degli artisti “maggiori”.
Info: Uffici Fiera Bergamo (035 3230911 – www.promoberg.it), Sportello Spazio Polaresco (035 399657/674/608 – www.giovani.bg.it)


Ubi, con i social bond
raccolti 500 milioni

Oltre 20mila i clienti che hanno investito i propri risparmi. I maggiori contributi sono andati a ricerca scientifica, sanità  e sostegno alle persone in difficoltà 

A poco più di due anni dal lancio del primo Social Bond UBI Comunità, la banca colloca il cinquantesimo titolo obbligazionario e supera i 500 milioni di euro raccolti. In due anni sono stati erogati a titolo di liberalità oltre 2,5 milioni di euro a favore di operatori del terzo settore, enti culturali e istituzioni religiose e stanziati 19,5 milioni di euro per plafond di finanziamenti.
I titoli emessi dalla Capogruppo UBI Banca e dalle Banche Rete del Gruppo sono stati sottoscritti da oltre 20.000 clienti i quali trovano nel Social Bond uno strumento che permette di remunerare il proprio risparmio a tassi di mercato e, nel contempo, di contribuire alla realizzazione di progetti  specifici a elevato impatto sociale tramite il sostegno erogato dalla Banca.
Il 50esimo social bond è stato “UBI Comunità per Caritas Delegazione Lombardia” che ha consentito a UBI Banca di sostenere il progetto “Contaminazione – Anno di Volontariato Sociale” della Caritas lombarda, una iniziativa che propone ai giovani una esperienza annuale di formazione e di impegno nell’assistenza a persone svantaggiate o in condizioni di bisogno. La quota  più significativa  dei progetti sostenuti dal programma Social Bond UBI Comunità riguarda l’ambito “assistenza e solidarietà” ovvero  iniziative di sostegno a persone in situazione di fragilità (ad esempio minori con problemi fisici o psichici, adulti con disabilità, anziani non autosufficienti o persone con difficoltà famigliari, donne che hanno subito violenza) in partnership con istituzioni come Anffas, Cesvi, Croce Rossa Italiana,  Dormitorio San Vincenzo De Paoli, La Nostra Famiglia, Intervita.
Il secondo settore di intervento per numero di progetti sostenuti è  stato invece quello delle  “infrastrutture e servizi di pubblica utilità”, compresi interventi in ambito sanitario: ospedali e strutture di cura hanno infatti potuto negli ultimi due anni acquistare macchinari all’avanguardia per gli screening e le diagnosi, o più semplicemente sostenere le spese di programmi di reparti pediatrici, oncologici o riabilitativi. Tra gli enti e le associazioni che hanno beneficiato della devoluzione legata ai social bond in tale settore figurano, tra gli altri: Azienda Ospedaliera M. Mellini di Chiari, Asl Valle Camonica Sebino – Ospedale Valle Camonica Sebino, Associazione Oncologica Bergamasca, Comitato Maria Letizia Verga, Spedali Civili di Brescia. Rientrano in tale ambito anche interventi rivolti al restauro di edifici scolastici terremotati o di beni storico-artistici quali quelli per l’Istituto Comprensivo di Carpi  e per la Basilica di Sant’Ambrogio di Milano.


“Vivi Bergamo il giovedì”,
si comincia con la notte azzurra

Sarà una serata tutta azzurra a dare il via alla nuova edizione di “Vivi Bergamo il giovedì”, il programma di aperture straordinarie dei negozi e di animazione in un centro città chiuso al traffico stabilito dal Comune di Bergamo in collaborazione con il Distretto Urbano del Commercio “Bergamo Centro” e le associazioni di categoria, tra cui l’Ascom.
Il calendario è stato definito con l’obiettivo di offrire una continuità senza sovrapposizioni agli eventi di piazza che animeranno l’estate 2014 e al contempo cercando di mettere a frutto l’esperienza maturata nelle precedenti edizioni rispetto alle preferenze espresse dalle migliaia di bergamaschi che considerano ormai questi appuntamenti come momenti centrali del proprio svago estivo. Tre le date scelte: 26 giugno, 17 luglio e, in attesa di una conferma definitiva, 11 settembre.
Visto il riscontro delle precedenti edizioni, che hanno registrato nelle serate di maggior successo la partecipazione di circa 50mila persone, il format è stato confermato, con la pedonalizzazione di un’ampia porzione del centro cittadino, l’apertura serale degli esercizi commerciali e l’organizzazione di attività di animazione e intrattenimento. Anche per il 2014 ogni serata sarà abbinata ad un tema centrale: il 26 giugno, data la concomitanza con i mondiali brasiliani, la serata, dal titolo “Sport nel mondo” sarà una festa dedicata ai diversi paesi e alle diverse culture del pianeta, con un comune denominatore rappresentato dal calcio. Proseguendo nell’abbinamento degli eventi ad un colore caratterizzante, sarà una notte azzurra, in omaggio ai colori della nazionale. Il Distretto invita non soltanto i commercianti e gli esercenti a vestire di questo colore vetrine e locali, ma anche i visitatori che, indossando abiti ed accessori azzurri, potranno rendere ancora più suggestiva ed originale la festa e dimostrare tutto il proprio sostegno alla squadra italiana. 
Il 17 luglio i riflettori saranno invece puntati su iniziative dedicate alla sostenibilità e al movimento, sia a piedi che sulle due ruote e sulle arti di strada (il titolo è “Itinerarie ambiente” ed il filo conduttore sarà, naturalmente, il verde). La chiusura dell’11 settembre (ma è ancora in gioco la data dell’18 settembre in alternativa) sarà incentrata, come da due anni a questa parte, sulla moda e il colore sarà il rosa. Accanto ai temi principali, di volta in volta sviluppati con attrazioni e iniziative dedicate, ogni serata prevede musica, danza, sport di strada e la partecipazione di diverse realtà di volontariato del territorio. La zona pedonalizzata è quella nella sua formula più estesa e le animazioni e gli intrattenimenti saranno posizionati sia direttamente dall’amministrazione comunale che dai singoli esercenti o dalle associazioni di via, lungo tutta la zona interessata, grazie alla regia dell’Assessorato all’Istruzione, Sport, Tempo Libero e Politiche Giovanili e dell’Assessorato alle Attività Produttive e al fondamentale lavoro di raccordo operato dal Distretto Urbano del Commercio.
Come di consueto “Vivi Bergamo il giovedì” si pone l’obiettivo di rivitalizzare la città, spesso poco frequentata in orario serale, e di offrire a tutti i bergamaschi un’opportunità di incontro e aggregazione e agli esercenti un’occasione di promozione in un momento delicato per le attività commerciali. In continuità con il passato, non manca un’attenzione alla solidarietà durante i giovedì che animeranno il centro cittadino. Sono infatti in via di definizione almeno tre punti di somministrazione gestiti direttamente da Associazioni di volontariato che puntano alla raccolta di fondi.


«Il governo non favorisca
la concorrenza sleale
degli agricoltori» 

di Laura Bernardi Locatelli

“L’assemblea di Confcom-mercio ha rappresentato l’occasione di ribadire agli esponenti del Governo le problematiche che la modifica al decreto legislativo 228 del 2011 porterebbe con sé. Estendendo agli agricoltori  la possibilità di vendita in altri luoghi oltre alla produzione si creerebbe una concorrenza sleale ed impari con noi commercianti” commenta Livio Bresciani, presidente del Gruppo Ortofrutta dell’Ascom di Bergamo. Il provvedimento preoccupa anche gli ambulanti: “Noi non vogliamo fare gli agricoltori, loro non possono fare i commercianti con le regole e le agevolazioni degli agricoltori – sottolinea Mauro Dolci, presidente Fiva -. Ora attendiamo che le nostre istanze, come ci è parsa rassicurare il ministro Guidi, vengano accolte, ma soprattutto aspettiamo di vedere realizzate riforme e abbassamento della pressione fiscale”.
Una questione di grande interesse affrontata dal ministro Guidi è quella delle chiusure domenicali e festive: “Il Governo sta valutando l’ipotesi di una chiusura generalizzata di tutti gli esercizi commerciali in alcune festività civili e religiose da proteggere – commenta il vice direttore dell’Ascom Oscar Fusini -. Questa decisione va incontro all’esigenza di riequilibrio complessivo del sistema delle aperture che, con la liberalizzazione introdotta dal Governo Monti, ha visto crescere costantemente i costi legati alle aperture forzate senza rilevare un aumento sensibile delle vendite”. L’assemblea ha anche affrontato il tema del lavoro: “Il Ministro Guidi ha rilevato che nell’agenda del Governo vi è la necessità di promulgare in tempi brevi il testo unico del lavoro – dichiara Enrico Betti, responsabile Area Lavoro dell’Ascom -. Un provvedimento atteso che andrebbe a snellire norme e burocrazie, andando a codificare forme contrattuali più flessibili, in linea con gli standard europei”.
Quanto al tema del credito, Luciano Patelli, presidente Fimaa Bergamo e consigliere Fogalco, ha sottolineato l’esigenza di sostenere l’accesso a finanziamenti da parte delle pmi: “Occorre che il Governo affronti con decisione il problema dei crediti deteriorati delle banche piccole e medie che assorbono le maggiori energie del sistema creditizio e le sottraggono al nuovo credito per imprese e famiglie. Le difficoltà nell’accesso al credito sono evidenti e coinvolgono sia le imprese che le famiglie specialmente sul fronte immobiliare”. Pierluigi Cucchi, consigliere Fipe, guarda con favore alla modifica del titolo V della Costituzione in materia di turismo: “E’ fondamentale promuovere un’immagine unica e unitaria dell’Italia all’estero e valorizzare il nostro Paese facendo fronte comune”. Giuseppe Capurro presidente 50 & Più, una vita dedicata alla professione  dell’agente di commercio, ha rimarcato l’urgenza di un taglio delle tasse per rilanciare consumi e sistema Paese: “Il carico fiscale è insostenibile: oltre alla riduzione generalizzate delle aliquote Irpef urge ridurre i costi legati al lavoro in un contesto di crescente disoccupazione”.


Ospitalità e ristorazione,
i marchi guardano all’Expo

È tempo di rinnovi per due dei marchi con cui la Camera di commercio di Bergamo promuove la qualità dei servizi rivolti ai turisti.
I “Ristoranti dei Mille… sapori” sono i ristoranti selezionati dall’Ente camerale in base a un regolamento che fissa requisiti di qualità e di servizio. Propongono un'offerta gastronomica basata sulla cucina bergamasca a prezzo stabilito comprensivo di coperto e servizio. Si tratta, in particolare, del "Menù della tradizione" (composto da antipasto, primo, secondo, dolce di produzione propria, pane Garibalda , vino Valcalepio Doc o Bergamasca Igt e acqua di produzione bergamasca) e del “Piatto della tradizione” che prevede un piatto unico accompagnato da pane Garibalda, vino Valcalepio Doc o Bergamasca Igt e acqua di produzione bergamasca.
Bergamo Charme è invece il marchio che contraddistingue l'ospitalità turistica non alberghiera di qualità in dimore storiche. Vuole promuovere il patrimonio architettonico e culturale del territorio bergamasco, in particolare le strutture storiche, le ville e le case di campagna o gli appartamenti in contesti urbani di grande interesse, attrezzati per ricevere ospiti secondo una varietà di soluzioni che vanno dal bed and breakfast, all’affittacamere, all’agriturismo.
Per entrambi i riconoscimenti, le domande di prima certificazione o di rinnovo vanno presentate entro il 31 luglio 2014. Sul sito camerale www.bg.camcom.gov.it  sono presenti il bando e il modello di domanda. Il costo di partecipazione è di 100 euro (più Iva). Una volta superata la selezione è obbligatoria la partecipazione a due incontri di formazione che si svolgeranno nel mese di novembre.
L’edizione 2015 dei marchi, tra loro coordinati, sarà di particolare importanza perché sarà promossa con le iniziative che il Sistema Bergamo metterà in campo in occasione del grande evento Expo Milano 2015. Le offerte saranno pubblicizzata tramite gli uffici di informazione turistica e il sito web di “Bergamo per Expo” http://expo.bergamo.it
Per Informazioni: Ufficio marchi e brevetti-referente Paolo Calegari tel 035.42.25.333 brevetti@bg.camcom.it


Dalla grigliata al “mom coaching”,
ecco le aziende friendly

Clima più sereno, senso di appartenenza, di responsabilità e di partecipazione maggiori. Sono questi – misurati da studi – gli effetti nell’ambiente di lavoro dell’adozione da parte delle aziende di comportamenti family friendly, ovvero tutte quelle politiche interne che tengono conto della famiglia e della persona. A volte anche piccoli accorgimenti, che però possono fare la differenza, come sa bene una mamma che deve fare i salti mortali per “incastrare” ogni giorno le esigenze di casa e famiglia con l’attività lavorativa.
Per riconoscere l’impegno delle imprese bergamasche che hanno introdotto nella gestione delle risorse umane e nell’organizzazione del lavoro il principio delle pari opportunità e attuato azioni conciliazione vita-famiglia-lavoro, è nato nel 2012 il “Premio Aziende family friendly” che coinvolge in un’ottica di rete sette soggetti istituzionali – Camera di Commercio, Bergamo Sviluppo, Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile, Consulta delle Politiche Familiari del Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo, Consigliera di Parità della Provincia di Bergamo e Asl – oltre alle organizzazioni di categoria e sindacali. Visto che la comunicazione riservata alle buone prassi è ancora piuttosto scarsa, oltre a dare visibilità a chi le ha realizzate l’iniziativa punta a spronare altre imprese del territorio a mostrare maggiore sensibilità verso queste tematiche in modo da creare ambienti aziendali sempre più positivi.
L’edizione 2013 ha visto la partecipazione e la premiazione di 11 aziende, di cui tre che avevano già aderito all’edizione precedente, che hanno implementato le azioni. Si va dalla grande industria alla ditta individuale. I riconoscimenti sono andati ad Abb, Meccanotecnica, Erredue Prototipi, Fratus Pavimentazioni, Gamba Trasporti, Petra commercio pietre, Cooperativa Itaca, Severino Berardelli, che hanno partecipato per la prima volta, e a Ivs Italia, Tenaris Dalmine e Asilo nido La Stellina, già premiate nella prima edizione. Il Premio prevede sei categorie: Strategie per promuovere la valorizzazione del personale interno (anche attraverso attività di formazione), i temi della parità tra i generi e della conciliazione vita-famiglia-lavoro; Flessibilità lavorativa e organizzazione del lavoro condivisa; Strategie organizzative o benefit per sostenere la genitorialità e per conciliare famiglia-lavoro; Strategie per agevolare/sostenere la gestione domestica; Servizi e iniziative integrative per accrescere/migliorare la qualità della vita dei dipendenti e dei loro familiari; Partnership e accordi con il territorio per sviluppare servizi comuni o nuovi fruibili anche dai dipendenti.
Le aziende premiate potranno utilizzare per due anni il logo “family friendly” della Provincia di Bergamo in modo da rafforzare la propria immagine, potranno inoltre beneficiare sia del supporto della Rete territoriale di conciliazione gestita dall’Asl sia dell’attività di assistenza erogata dallo Sportello Welfare della Provincia di Bergamo.

ABB SpA / Dalmine
In azienda servizi salva tempo come lavanderia e take away
L’industria elettromeccanica ha ottenuto riconoscimenti in quattro categorie. È impegnata nella valorizzazione del personale interno con corsi di formazione e partecipa al progetto nazionale Valore D per sostenere la leadership femminile in azienda. Applica la flessibilità dell’orario in entrata per tutti i dipendenti (circa 600, per l’80% uomini), un’organizzazione del lavoro e delle ferie condivisa a livello di ufficio/area ed è aperta al telelavoro. Eroga borse di studio ai figli meritevoli dei dipendenti e organizza colonie estive coprendo il 70% delle spese. Favorisce inoltre la diffusione del “car-pooling” ed ha introdotto in azienda di alcuni servizi “salva tempo” come lavanderia, take away, sportello bancomat e convenzioni con ristoranti ed esercizi commerciali. Una convenzione con l’Atb che prevede sconti per i dipendenti su abbonamenti mensili e annuali e a spese dell’azienda alcune corse della linea 5 effettuano una deviazione del percorso con fermata davanti alla portineria. Sovvenziona anche l’associazione ricreativa aziendale e aderisce alla rete WHP (Workplace Health Promotion Network) dell’Asl.

IVS ITALIA / Seriate
Fari puntati su alimentazione, sicurezza stradale e mobilità sostenibile
Al secondo anno di partecipazione al Premio, l’azienda – che si occupa della gestione di distributori automatici con oltre mille dipendenti, di cui 180 nella sede di Seriate – ha confermato le azioni indicate nel 2012 e segnalato novità. In particolare nella gestione delle maternità e nell’attenzione alla salute. Ha infatti aderito al progetto WHP (Workplace Health Promotion Network) dell’Asl scegliendo come obiettivi corretta alimentazione, sicurezza stradale e mobilità sostenibile. Su quest’ultimo aspetto sono stati realizzati incontri formativi sulla guida sicura per tutti gli autisti in tutta Italia, è stato rinnovato il parco automezzi a livello nazionale e sono state acquistate auto elettriche per usarle nei centri storici.
Per tutte le mamme che l’hanno chiesta è stata adottata nel 2013 la flessibilità in entrata e in uscita (fino ai 3 anni del bambino è concessa in automatico, poi è davalutare). Attualmente la flessibilità coinvolge 10/12 donne e può riguardare anche tutti i giorni della settimana.

FRATUS PAVIMENTAZIONI / Palosco
Spazio agli eventi culturali nello showroom “fatto in casa”
L’azienda, che dà lavoro a 20 persone di cui due donne, è attenta alla formazione, in particolare quella sulla sicurezza, con corsi anche oltre gli obblighi di legge per tutelare maggiormente i dipendenti ed evitare infortuni. Permette una gestione condivisa tra i colleghi di ferie e permessi ed organizza cene aziendali ed eventi culturali coinvolgendo i dipendenti. L’ultimo, ad esempio, è stato un’esposizione d’arte contemporanea con opere di vari artisti per il 30esimo di attività. La mostra è stata allestita nel settembre 2013 nello showroom aziendale, realizzato “in casa” dai dipendenti qualche anno fa. L’iniziativa era aperta a tutti, ma per l’inaugurazione, durata mezza giornata, sono stati invitati i dipendenti con le loro famiglie, i clienti, i fornitori, le autorità politiche e i collaboratori a cui è stato offerto aperitivo dall’azienda. L’azienda partecipa a fiere di settore a cui invita i dipendenti e organizza, a spese proprie, la cena natalizia.

ASILO NIDO LA STELLINA / Azzano San Paolo
La gestione di turni e orari viaggia su WhatsApp
Flessibilità e organizzazione del lavoro condivisa sono diventate ancora più facili con la creazione di un gruppo in WhatsApp. L’applicazione per la messaggistica permette infatti alle otto dipendenti di concordare tra loro cambi di orario e permessi. Quando il personale è a casa continua ad essere partecipe e informato sull’attività del nido. Il clima di collaborazione instaurato con la titolare permette poi di parlare senza problemi delle necessità o dei progetti personali, migliorando l’organizzazione delle sostituzioni e il passaggio delle consegne. L’asilo nido, già premiato lo scorso anno, sta inoltre sviluppando l’interazione con il territorio. Collabora con la biblioteca e la polizia locale e partecipa attivamente alla vita della comunità. Organizza, oltre a corsi serali per adulti, un atelier di cucito per bambini di età superiore a quella del nido a costi molto bassi ed è inoltre attento alla solidarietà. Nel 2013 ha iniziato un progetto educativo intergenerazionale: una volta al mese i bambini si recano alla casa di riposo del paese per cantare, giocare e fare uno spuntino con un gruppo di venti ospiti.

COOP ITACA / Morengo
Grazie al bando regionale, sviluppato il telelavoro
La cooperativa – impegnata con 150 dipendenti, in gran parte donne, in servizi socio educativi – ha ottenuto un finanziamento attraverso il bando della Regione “Sostegno al welfare aziendale ed interaziendale della conciliazione famiglia-lavoro in Lombardia”. Ciò ha permesso di investire negli strumenti per favorire il telelavoro (attivato per le mansioni di coordinamento e direzione, 11 dipendenti) e la gestione dell’attività anche al di fuori dalla sedi lavorative.
Per facilitare il rientro di tutti i lavoratori dopo un periodo di assenza prolungata per malattia o congedo o per facilitare il passaggio di consegne prima del congedo è previsto un percorso di accompagnamento. Non c'è un numero di ore prestabilito o una modalità formale, il tempo del passaggio è proporzionato all’attività e al ruolo della persona. Durante l’assenza, il lavoratore è comunque informato su tutte le attività che vengono messe in atto dalla cooperativa, sia via mail, sia attraverso “La Tela di Penelope”, una newsletter allegata alla busta paga. La cooperativa ha anche elaborato e diffuso tra tutti i dipendenti e i portatori di interesse il bilancio di responsabilità sociale.

PETRA / Palosco
La formazione non si ferma mai
Nata nel 2000, l’azienda è attiva nel commercio all’ingrosso e al dettaglio di pietre e dà lavoro a dieci persone, di cui due donne. Ogni sei mesi vengono organizzati corsi di aggiornamento sulla sicurezza aziendale con contenuti diversi (sicurezza su strada, in cantiere, in movimentazione, ecc.) avvalendosi di società specializzate. L’aggiornamento è aperto a tutti i dipendenti, anche alle referenti amministrative, ed è svolto in azienda nelle ore di lavoro. Viene proposta, fuori dall’orario lavorativo, anche la partecipazione ai corsi e alle riunioni di aggiornamento sulle normative di interesse aziendale organizzate da Confartigianato Bergamo a cui l’azienda aderisce. L’azienda ha sostituito la maternità di una delle due dipendenti con un’apprendista che ora, al rientro della collega dal congedo, rappresenta un sicuro appoggio per la lavoratrice, alla quale è stato permesso di gestire autonomamente, e in modo compatibile con il lavoro aziendale, gli orari, le pause, le ferie e i permessi in concomitanza delle ore di allattamento previste. Anche per gli uomini c’è la possibilità di organizzare in autonomia tra colleghi i turni in base alle necessità familiari.

ERREDUE PROTOTIPI / Nembro
Viaggi insieme per “fare gruppo”
Attiva nei servizi e nelle tecnologie per la prototipazione rapida, la società promuove iniziative con l’obiettivo di creare momenti di coinvolgimento dei dipendenti. Di solito viene organizzato un viaggio all’anno (dalla crociera nel Mediterraneo al week end in Sardegna). Nel viaggio non si parla di lavoro, ma si fanno iniziative per stare insieme e “creare gruppo”. I viaggi sono spesati dall’azienda, che in quei giorni resta chiusa. Possono partecipare anche i familiari a proprie spese. A Natale viene organizzata una cena conviviale a carico dell’azienda, aperta ai familiari. Sette persone (non chi è alle macchine in officina) godono di flessibilità di 30 minuti nell’orario di ingresso (8.30-9.00). Delle 4 persone che compongono l’amministrazione (quattro donne), due sono part-time. L’organizzazione del lavoro è condivisa tra i colleghi, che concordano tra loro le ferie e i permessi o le necessità familiari, in modo da garantire sempre la copertura.

TENARIS DALMINE / Dalmine
Debutta il coach di supporto alla maternità
Al secondo anno di partecipazione al Premio, l’azienda ha presentato una nuova iniziativa, il Mom Coaching. Da novembre 2013 è stato strutturato un percorso di supporto alla maternità che prevede il coinvolgimento di coach professionisti esterni che aiutano le future/neo mamme ad affrontare in modo sereno prima il distacco dal lavoro e poi il rientro. L’intervento si struttura in diversi momenti: 1 o 2 sessioni, della durata di un’ora, quattro mesi prima del congedo (una sessione con la futura mamma, l’altra anche con il referente dell’ufficio), nel corso delle quali la futura mamma si dà un obiettivo relativo ad una criticità/preoccupazione che verrà affrontata nel corso del percorso di coaching; seguono poi un paio di sessioni telefoniche quando la mamma è a casa e 1 o 2 sessioni al rientro in azienda. L’iniziativa si sta sperimentando: ad aprile 2014 sono 6 le dipendenti che stanno usufruendo del servizio. Il progetto prevede anche un’attività di traning specifica per i responsabili degli uffici in cui si verificano casi di maternità, in modo da favorire il dialogo e la condivisione dei problemi con le dipendenti coinvolte. Le donne rappresentato il 30% dei mille occupati nello stabilimento di Dalmine.

GAMBA TRASPORTI / Zogno
Salute e guida sicura in primo piano
Dato che i trasporti per conto terzi non si fermano neanche nel fine settimana, nella pianificazione dei turni si tiene conto anche delle esigenze della famiglia del dipendente (in particolare di chi è genitore, o dei genitori separati ai quali non si dà il turno proprio nel week end in cui possono stare con i figli). L’attribuzione del lavoro ai dipendenti con famiglia segue il calendario delle vacanze scolastiche.
L’azienda aderisce alla rete WHP (Workplace Health Promotion Network) dell’Asl e nel 2013 ha scelto le tematiche “sicurezza stradale e mobilità sostenibile, alcool e sostanze”. Su quest’ultimo tema sono stati realizzati incontri di aggiornamento in orario lavorativo per tutti i 23 dipendenti. L’azienda sottopone a controlli periodici di tipo preventivo i dipendenti (esami del sangue e delle urine da effettuare in strutture convenzionate; i costi sono sostenuti dall’azienda per tutti gli autisti). Vengono organizzati corsi di guida sicura e nell’acquisto di tutti gli strumenti necessari per lo svolgimento del lavoro sono scelti fornitori attenti alla sicurezza e alla sostenibilità.

SEVERINO BERARDELLI / Costa Volpino
Anche le grigliate fanno crescere fiducia e collaborazione 
La metalmeccanica ha cinque dipendenti fissi ed altrettanti a progetto. Il principio adottato è quello della fiducia nei confronti dei dipendenti e dei collaboratori, che possono gestire in autonomia, accordandosi con gli altri, gli orari di lavoro in base alle priorità familiari/personali perché c’è forte coesione. Ogni dipendente ha le chiavi dell’azienda. Un altro fondamento del lavoro è che “bisogna essere intercambiabili”: l’attività formativa che viene proposta ai dipendenti è di tipo tecnico (per chi lavora alle macchine a controllo numerico), ma “tutti devono essere in grado di fare tutto”, anche i lavoratori a progetto.
A rafforzare lo spirito di gruppo ci sono le periodiche grigliate organizzate dai titolari nella loro cascina e non mancano eventi ed incontri. L’estate scorsa hanno collaborato con il Comune di Rogno, insieme ad altre aziende, per realizzare “Decathlon Rogno”, gare di decathlon per gli abitanti del comune, con l’obiettivo di vivacizzare il paese.

MECCANOTECNICA / Gazzaniga
Assistenza sanitaria integrativa coperta dall’azienda
La società opera nella progettazione, costruzione e commercializzazione
di macchine per la legatoria e l’industria grafica con 116 dipendenti, di cui otto donne. Ha sottoscritto un contratto con un Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa del quale sostiene l’intero premio per ogni dipendente. Il fondo prevede la possibilità di accedere a una capillare rete di strutture sanitarie convenzionate (case di cura, poliambulatori diagnostici, day hospital, daysurgery, studi odontoiatrici e strutture ospedaliere) o di ottenere un rimborso delle spese sanitarie. La copertura è estesa anche al nucleo familiare del lavoratore.
Sul piano formativo, ogni anno viene stilato un piano con corsi finalizzati all’accrescimento delle competenze per ciascuna mansione. Nel 2013 sono stati seguiti da circa 40 lavoratori. A Natale l’azienda eroga a tutti i dipendenti in forza (sia a tempo determinato sia a tempo indeterminato) una serie di buoni sconto spendibili in vari esercizi commerciali convenzionati (10 buoni da 25 euro i dipendenti a tempo pieno, 5 per quelli part-time e 10 buoni 15 euro per gli apprendisti).


Expo, «un accordo
che rilancia l’occupazione» 

nella foto: Paolo Malvestiti, vicepresidente di Confcommercio Lombardia alla firma del protocollo d’intesa a Palazzo Lombardia

«Expo 2015 è un’occasione unica per lo sviluppo e il rilancio dell’occupazione, in particolare quella giovanile. L’intesa fra Regione e Parti Sociali dà gli strumenti giusti per rendere quest’aspettativa di occupazione la più concreta possibile, tenendo conto delle esigenze di flessibilità del mercato del lavoro». Sono le parole di Paolo Malvestiti, presidente dell’Ascom di Bergamo chiamato, nel suo incarico di vicepresidente di Confcommercio Lombardia, a mettere la firma sull’Avviso Comune Regionale “Expo e Lavoro” sottoscritto tra Regione Lombardia e associazioni imprenditoriali e organizzazioni sindacali con l’obiettivo di massimizzare le opportunità occupazionali e di sviluppo economico legate all’esposizione mondiale.
La Camera di commercio di Milano e la società Expo hanno stimato in 190mila le unità di lavoro aggiuntive impegnate dal 2012 al 2020, di cui oltre 100mila a Milano. Expo 2015, infatti, non riguarda soltanto le attività connesse al sito espositivo, ma l’intera filiera lombarda dell’ospitalità, dell’accoglienza, della distribuzione, della logistica, dei servizi. «Tutto il nostro mondo di imprenditori – ha affermato Malvestiti – costituirà la ‘rete’ di Expo diffusa sul territorio e l’opportunità sarà davvero irripetibile per integrare i giovani nel mondo del lavoro e valorizzare le loro professionalità. Con l’aspettativa, questo è il nostro auspicio, di poter anche lasciare un’eredità più stabile nella crescita occupazionale e finalmente svoltare dopo una lunga e drammatica crisi».
L’Avviso Comune individua obiettivi e misure funzionali che possano favorire la crescita dell’occupazione in tutte le attività economiche correlate a Expo. Con l’intesa si potranno realizzare, nei diversi ambiti territoriali, specifici accordi applicativi di contrattazione – coerenti con il contenuto dell’Avviso – che potranno avere validità fino al 31 marzo 2016, oltre quindi il periodo stesso di Expo.
Confcommercio Lombardia sottolinea in particolare come, con l’Avviso, venga valorizzato il contratto di apprendistato quale importante strumento per l’accesso dei giovani nel mondo del lavoro. Anche il contratto a tempo determinato e il contratto di somministrazione a termine, individuati nell’Avviso Comune Regionale, per l’organizzazione rispondono concretamente alle esigenze di occupazione che Expo potrà esprimere. Si potrà favorire in questo modo l’assunzione di giovani e donne ed anche di fasce occupazionali critiche come over 50, lavoratori in cassa integrazione e in mobilità.
Da parte della Regione, nell’ambito della Dote Unica Lavoro e della Garanzia Giovani, vi è l’impegno a sostenere l’inserimento lavorativo tenendo conto dei fabbisogni formativi e in raccordo con le progettualità promosse dalle Parti sociali. Confcommercio Lombardia sottolinea anche come nell’intesa vi sia attenzione per soluzioni di flessibilità organizzativa e nelle mansioni. Questo per rispondere al meglio alle necessità che durante Expo si presenteranno. Inoltre, verranno adottate procedure per prevenire eventuali controversie sindacali.