“Come d’incanto”, ad Ardesio fine settimana con gli artisti di strada

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Sabato 13 e domenica 14 maggio Ardesio si colorerà della musica, l’allegria e delle acrobazie dei busker per l’ottava edizione di “Come d’incanto” il festival degli artisti di strada organizzato dalla Pro Loco, con la direzione artistica della compagnia ardesiana Teatro Minimo.

Per due giorni artisti di strada italiani e internazionali invaderanno le strade e le piazze del borgo dell’Alta Valle Seriana, per stupire bambini e adulti con parate musicali, equilibrismi estremi, oggetti infuocati, tempeste di bolle giganti, giocoleria luminosa, calcio freestyle, magia comica, cabaret, e tante sorprese.

La manifestazione prenderà il via come da tradizione sabato pomeriggio alle 16.15 all’Oratorio con una parata musicale in corteo per le vie del centro storico che lascerà poi spazio all’incanto degli spettacoli. In serata in piazza San Giorgio, dopo aver cucinato per le Cirque du Soleil, i “3Chefs” proporranno lo spettacolo “L’ultima cena”, con un menù ad “alta spassosità”.

Domenica si ripartirà alle 14.30, per un pomeriggio divertente, magico e da lasciare a bocca aperta, con la presenza tra gli altri della “Fast Foot Crew” con un’esibizione di calcio freestyle. La sera grande chiusura in piazza San Giorgio con l’acrobata e giocoliere Luca Chiarva che stupirà con i suoi attrezzi luminosi e l’attore comico Giancarlo De Biasi  con un divertente spettacolo di cabaret, adatto a tutti.

Nella giornata di domenica, oltre agli spettacoli in cartellone, anche quest’anno dalle 10 alle 19 sarà allestito il “Centro dell’Incanto”, con trucca bimbi, zucchero filato, caramelle, il Ludobus con i giochi della tradizione e i ragazzi del corso di Animatore turistico del Patronato San Vincenzo di Clusone pronti ad incantare i bambini con bellissime sculture di palloncini.


Grumello, la star del musical e la compagnia amatoriale insieme sul palco

locandina pinocchioUna stella del musical al fianco di una compagnia amatoriale. Succede con La Bottega dei Sogni di Sarnico, associazione teatrale dilettantistica che già da qualche anno può contare sulla collaborazione di Manuel Frattini, uno dei più famosi interpreti di musical in Italia.

Sarà lui l’ospite speciale di “Pinocchio il musical”, che la compagnia porta in scena sabato 21 gennaio, a partire dalla 20.30, al palafeste di Grumello del Monte (via Kennedy, 70). Si tratta dello spettacolo scritto da Saverio Marconi con musiche dei Pooh che, con Frattini nei panni del celebre burattino, è uno dei titoli di maggior successo tra le produzioni italiane, con centinaia di repliche nazionali e tournèe nel mondo.

La domenica si replica alle 16 (ma non ci sarà Frattini). L’organizzazione è a cura di Officina h2o e la vendita dei biglietti sarà a favore dell’Airc, Associazione italiana per la ricerca sul cancro.

L’ingresso è di 10 euro per gli adulti, 5 per i bambini. Si consiglia la prenotazione dei posti (tel. 331 2819865).

Il trailer

 

 


Enrico Bertolino: «Se v’invito a cena non chiedetemi cosa si mangia»

Enrico Bertolino è comico, conduttore televisivo, cabarettista ed esperto di comunicazione (è laureato in Economia alla Bocconi ed è manager nelle risorse umane). Da 30 anni è uno dei protagonisti dell’umorismo italiano. Il 31 dicembre si esibirà al Teatro Creberg di Bergamo nello spettacolo “Buon 2042! La festa di Capodanno”, un monologo sul meglio e il peggio dell’anno appena trascorso. Qui ci racconta il suo amore per il cibo fatto a mano, la sua curiosità per le cucine etniche e la sua amicizia con gli chef Berton e Oldani.

Che rapporto ha con il cibo?

«Di sudditanza psicologica, sono sempre in lotta con i regimi alimentari. Mi piace mangiare bene, le cose buone, anche sperimentare le cucine etniche».

Trattoria o ristorante stellato?

«Entrambi. Non amo il ristorante stellato perché è stellato ma quando ha una cucina curiosa. Come quella di Oldani e Berton, che sono amici e con i quali facciamo anche iniziative di solidarietà. In queste occasioni faccio l’assistente di cucina. E a Bergamo mi piace molto Da Vittorio anche perché lo conoscevo, non sono mai rimasto deluso dai suoi ravioli. Ma non disdegno la trattoria. Nella zona dove abito a Milano ne stanno aprendo diverse. Quando posso, le sperimento».

Dolce o salato?

«Adesso salato. Prima molto dolce».

Cosa non può mancare nella sua dispensa?

«L’amore per come si fanno le cose, le pietanze fatte a mano. Ora limito il sale e mi piace mettere lo zenzero, lo scalogno, i condimenti nuovi. Con l’età si diventa saggi».

Ai fornelli, cuoco esperto o piccolo disastro?

«Ai fornelli sono più bravi i ragazzi della scuola di Oldani. Ma a casa quando posso cucino. La nostra è una famiglia italo-brasiliana, mia figlia ama i piatti brasiliani».

Qual è il suo piatto preferito?

«Il vitello tonnato, è una combinazione irresistibile per me ed è un piatto che cucinava mia mamma. Ora che non cucina più glielo prepariamo noi. In generale mi piacciono i piatti tradizionali ma anche la cucina etnica. Ad esempio il churrasco. Deluderò qualcuno, ma sono tutto tranne che vegano».

Cosa mangia dopo uno spettacolo?

«Un primo o un secondo e poi chiudo con la sambuca. Sono entrato nel tunnel della sambuca. Prima di uno spettacolo invece non mangio mai, devo stare leggero. Un tempo si mangiava molto. Addirittura si facevano le tournée per poter andare a mangiare, nelle Marche ricordo dei ristoranti molto buoni. Adesso dopo cena è molto difficile trovare una cucina aperta, c’è poca cultura del dopo spettacolo. Possiamo contare su qualche ristoratore disponibile che tiene aperto, sono serate che non dimentichiamo».

La sua cena più bizzarra.

«È quella che non ho ancora fatto. Anche se Oldani mi ha stimolato molto con la sua cipolla caramellata. Sono rimasto dieci minuti a guardarla. Da allora non rifiuto più gli abbinamenti insoliti. Per me bizzarro è mangiare i prodotti del posto, la filiera corta, l’amatriciana ad Amatrice, in Sicilia i piatti siciliani. Credo che bisogna adattarsi».

Chi inviterebbe a cena a casa sua e perché?

«Persone accomodanti, come il sindaco di Milano Sala, che è un amico. Non apprezzo quelli che chiedono “cosa c’è da mangiare stasera?”. Mangi quel che c’è e apri la tua testa all’innovazione».

Vino o birra?

«In Brasile la birra, il vino non è competitivo ed è molto caro. Altrimenti vino. Sono stato di recente in un paesino in Francia a un mercatino. Abbiamo comprato olive farcite in tutti i modi e vino francese. Di più non si poteva chiedere».


Festival Donizetti Opera, “Olivo e Pasquale” anche su Classica Hd

Il Festival Donizetti Opera è in pieno svolgimento con recite sold out e grande partecipazione di pubblico straniero, unita al grande coinvolgimento cittadino.

Domani sera, sabato 26 novembre, per la prima volta e in esclusiva, il titolo buffo donizettiano “Olivo e Pasquale” sarà trasmesso dal Teatro Sociale di Città alta su Classica HD (Sky Canale 138, in chiaro) a partire dalle ore 21.10 con un’introduzione del direttore artistico della Fondazione Donizetti Francesco Micheli. Classica HD fa parte del più importante network internazionale dedicato alla musica classica con milioni di spettatori in tutti i continenti.

La Fondazione Donizetti mette in scena per la prima volta in epoca moderna l’edizione napoletana della partitura del 1827 del melodramma giocoso di Gaetano Donizetti su libretto di Jacopo Ferretti tratto da una commedia di Antonio Simeone Sografi. Si tratta di uno dei titoli di punta della stagione ed è un progetto che nasce come “sperimentale” poiché affidato a un gruppo di giovani artisti di rilievo, ai quali Bergamo offre un’occasione di prestigio.

La regia e le scene sono firmate da operAlchemica, team creativo guidato dai registi Ugo Giacomazzi e Luigi Di Gangi. Sul podio, il maestro Federico Maria Sardelli dirige l’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala e il Coro Donizetti Opera, preparato da Fabio Tartari. Nel cast: Bruno Taddia e Filippo Morace, Laura Giordano e Pietro Adaini, Matteo Macchionni, Edoardo Milletti, Silvia Beltrami e Giovanni Romeo.

L’opera sarà trasmessa anche in replica lunedì 28 novembre alle ore 8, domenica 4 dicembre alle 14, martedì 6 dicembre alle 11, giovedì 15 dicembre alle 19 e venerdì 23 dicembre alle ore 13 (poiché gli orari potrebbero subire delle variazioni, si consiglia di consultare la guida settimanale di Sky).


Bergamo, commercianti griffati Donizetti

commercianti-donizetti-2Maglietta, spilla ed espositore con i programmi del nuovo Festival Donizetti Opera e delle iniziative della Fondazione Donizetti. È stato definito il kit “del bravo negoziante”, il pacchetto con i materiali che commercianti ed esercenti di città e provincia possono utilizzare per farsi promotori della figura del compositore bergamasco e degli eventi a lui dedicati.

È stato consegnato ai tanti partecipanti allo speciale aperitivo-conversazione con il direttore artistico della Fondazione Donizetti, Francesco Micheli organizzato lunedì sera nella sala Riccardi del teatro cittadino in collaborazione con il Comune, il Duc e l’Ascom. L’iniziativa ha presentato, in particolare, il nuovo Festival Donizetti Opera, in programma dal 23 novembre al 4 dicembre, con le parole, gli aneddoti e la grande capacità comunicativa di Micheli.

«Bergamo ha bisogno di una figura importante attorno alla quale costruire un’identità e Donizetti può diventare ciò che Mozart è per Salisburgo e Rossini per Pesaro – afferma il direttore dell’Ascom Oscar Fusini -. Un’operazione che ben si inserisce nello sviluppo della vocazione turistica e della capacità di attrarre e accogliere. I commercianti possono dare il proprio contributo in questo senso. Abbiamo già visto nascere l’aperitivo Donizetti Spriss, si possono creare piatti e menù e tutto quanto contribuisce a rafforzare l’offerta legata al compositore».

I kit sono distribuiti gratuitamente. I commercianti interessati possono farne richiesta alla Fondazione Donizetti.


Volete provare le arti circensi? C’è la manifestazione che fa per voi

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Avete sempre voluto vedere da vicino le acrobazie del circo o, meglio ancora, cimentarvi con qualche attrezzo? Sabato 17 e domenica 18 settembre c’è la manifestazione che fa per voi.

ASD Spazio Circo Bergamo e Centro Sportivo Telgate organizzato la prima edizione di Circus Beer Festival, due giornate a ingresso libero nella struttura di via Scirea 11, ben 12mila metri quadrati dedicati alle arti circensi, alla musica e alla buona birra made in Bergamo, con servizi di pizzeria e griglieria, ma anche la possibilità di fare un pic nic.

Sabato l’appuntamento va dalle 14.30 a mezzanotte, domenica da mezzogiorno alle 18.30. Si potranno provare liberamente i corsi di monociclo, giocoleria, tessuti aerei e piccolo circo, seguire la presentazione del corso di trampoli con un’emozionante danza, partecipare al workshop di “palo cinese” e di “cerchio aereo e trapezio” e seguire tanti spettacoli di ogni genere e per tutti.

Domenica 18, dalle ore 10.30, è inoltre in programma una speciale apertura dedicata alle famiglie, con genitori e bambini inviati a “giocare al circo” insieme.

L’evento è patrocinato dal Comune di Telgate e si svolgerà anche in caso di pioggia.

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Terremoto, raccolta fondi anche a Notti di Luce

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In occasione degli spettacoli del 31 agosto e dell’1, 2, 3 settembre la Caritas Diocesana di Bergamo sarà presente a Notti di Luce per una raccolta fondi destinati alle popolazioni del centro Italia colpite dal grave sisma del 24 agosto. Il pubblico di Notti di Luce potrà così sostenere l’impegno della Caritas nella gestione dell’emergenza terremoto. Sarà inoltre possibile contribuire all’iniziativa della Caritas nei seguenti modi:

  • Offerte consegnate direttamente presso la sede della Caritas Diocesana Bergamasca (ufficio amministrativo) in via del Conventino, 8 a Bergamo (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18)
  • Bonifico Bancario a favore della Caritas Diocesana Bergamasca – via Conventino, 8 – 24125 Bergamo sul conto corrente Credito Bergamasco – Gruppo Banco Popolare – Fil. Bergamo Malpensata – IBAN n. IT69E0503411105000000006330 – Indicando la causale “Terremoto Centro Italia”
  • Versamento sul conto corrente postale n. 11662244, intestato a Caritas Diocesana Bergamasca, via del Conventino, 8 – 24125 Bergamo, indicando la causale “Terremoto Centro Italia”.

Mercoledì 31 agosto, alle ore 21, Notti di Luce torna in un luogo da anni divenuto consueto, la Basilica di Sant’Alessandro in Colonna, con lo spettacolo “Oreste Castagna e Gianluigi Trovesi raccontano fabula” con Oreste Castagna, narratore, Gianluigi Trovesi, clarinetti e sax alto, Marco Remondini, violoncello, electronis, Fulvio Maras, percussioni, e la partecipazione di Silvia Barbieri, attrice, e Mino Carrara, voce.

Si tratta di una produzione originale sulle favole di Esopo firmata da Oreste Castagna e Gianluigi Trovesi. Lo spettacolo contiene, nel suo significato più intimo, rimandi etici e sociali. In scena un attore e un’attrice grillo parlante, mentre una voce lancia alcune suggestioni incentrate sui temi della virtù e dei vizi ed ispirate agli affreschi della Cappella degli Scrovegni a Padova.

Contestualmente continua all’esterno della Basilica di Santa Maria Maggiore la proiezione del nuovo videomapping di Adriano Merigo. Si tratta di un vero e proprio filmato in animazione che racconta la storia dell’edificazione della Basilica di Santa Maria Maggiore dalle origini ai giorni nostri. Il videomapping dialoga attivamente con la facciata romanica della basilica rendendo vivi i particolari architettonici e materici portando all’esterno diverse affreschi e quadri contenuti all’interno della chiesa. Il lavoro è il risultato di un’attenta ricerca realizzata da Merigo in collaborazione con l’architetto Domenico Egizi sulla base dei documenti storici custoditi dalla Fondazione Mia. Contestualmente ad Astino saranno proiettati i videomapping delle edizioni precedenti di Notti di Luce. Le proiezioni proseguono fino al 4 settembre.

Giovedì 1 settembre, invece, si esibirà al Quadriportico il noto cantante di origini israeliane Sagi Rei, mentre venerdì, sempre alle ore 21 al Quadriportico, sarà la volta del poliedrico Massimo Lopez che, in compagnia della Jazz Company di Gabriele Comeglio, spazierà tra canzoni, imitazioni e gag comiche. Sabato 3 settembre al Quadriportico alle ore 21, Trovesi presenterà il nuovo disco Mediterraneamente appena registrato in questi giorni.

Tutti gli eventi di Notti di Luce sono ad ingresso libero. www.nottidiluce.com


Ardesio, il festival degli artisti di strada è sempre più internazionale

Ad Ardesio sabato 14 e domenica 15 maggio “busker” nazionali ed internazionali saranno protagonisti della settima edizione di “Come d’incanto” Festival degli Artisti di Strada, promosso dalla Pro Loco, con la direzione artistica della Compagnia ardesiana “Teatro Minimo”.

Per un intenso week-end il centro storico del borgo seriano diviene un teatro a cielo aperto che ospita acrobazie e fantasie aeree, surreali clownerie, instabili performance musicali, imprevedibili giocolerie ritmiche, magie stravaganti ed incantevoli illusioni.

La manifestazione si fa sempre più internazionale e quest’anno sono presenti artisti dall’Argentina alla Polonia, dagli Stati Uniti alla Svizzera, dal Canada oltre che, naturalmente, dall’Italia per un programma all’insegna del divertimento per tutti i bambini, da 0 a 99 anni, con spettacoli negli angoli più suggestivi del centro storico, quelli più noti ma anche quelli meno sconosciuti.

Tra gli eventi speciali, sabato e domenica Blink Circus incanterà con un’installazione d’arte viaggiante unica al mondo, uno spettacolo in stile Anni  20 allestito in un piccolo chapiteau.

Il programma si apre alle 16.15 con il corteo della Caravan Orkestar, un’allegra e festosa carovana musicale in partenza dall’Oratorio. A seguire un pre-serale tutto al femminile con l’artista canadese Andréanne Thiboutot e i suoi hula hoop in “Hoopelaï” e la clownerie sospesa di Elisa Naike in “Happy Birthday Mr.Time”. Dopo cena, dalle 21, acrobazie e fantasie aeree con Maldimar in “Immaginaria” e poi la comicità acrobatica e surreale dell’artista argentino El Niño del Retrete che si esibirà in “Cartoon Toylette”. Chiude il primo giorno del festival alle 23, nella caratteristica piazza San Giorgio, vicino alla parrocchiale, la Chilowatt +Electric Company- in “-Differenza di Pontenziale+” un varietà circense elettrico, con danza acrobatica led e acrobatica aerea su struttura fluorescente, un scarica travolgente!

Domenica pomeriggio si riparte alle 14.30 con la performance instabile dei BrassatoDrum in “Drummer&Brass” e poi gli Eccentrici Dadarò in “Vote For” ,due moderni Stanlio e Ollio, due simpatici operai del comune alle prese con l’allestimento di un comizio, tra gag, acrobatica, magia e geniali trovate. Dalle 16 le incantevoli illusioni dell’Illusioniere in “Urban Magic”; il cabaret di un moderno giullare con Matthias Martelli in “il Mercante di Monologhi” e le stravaganti magie di un mago di feltro con la polacca Ola Muchin in “Kukuryku”.

Dopo cena si ritorna in piazza alle 20.30 presso il ponte Rino (piazzale A. Volta) con l’imprevedibile giocoleria ritmica de La Sbrindola in “Shock em All”, puro divertimento e delirio per il coinvolgente duo di musica e giocoleria. Spettacolo conclusivo della settima edizione del festival “Alta Cultura” con il Duo Full House, un mix tra l’humor pungente dello statunitense Mr. Henry e la schietta ingenuità della svizzera Mme. Schumtz: cabaret, acrobazie e virtuosismi musicali, uno spettacolo che ha fatto il giro del mondo, un action comedy show per tutta la famiglia.

Domenica, oltre agli spettacoli in cartellone, anche quest’anno sarà allestito il “Centro dell’Incanto” (dalle ore 10 alle 19) con trucca bimbi, zucchero filato, caramelle, il Ludobus “il Tarlo” con i giochi della tradizione popolare e l’esibizione di alcuni artisti in centro storico.

Tra gli eventi paralleli al Festival, per scoprire e riscoprire Ardesio e le sue bellezze, domenica visite guidate gratuite al Santuario della Madonna delle Grazie (ore 15), al MEtA Museo Etnografico dell’Alta Valle Seriana (16.30) e sempre presso la sede del MEtA l’apertura straordinaria (dalle 16.30 alle 18) della Mostra delle sculture del Maestro Luigi Fornoni.

Per gli “instant fotoreporter” quest’anno ci sarà anche un contest fotografico: basterà seguire la pagina Instagram di Vivi Ardesio, usare gli hashtag #CDIcontest2016 e #ComeDIncantoArdesio e taggare@viviardesio, oppure per chi non possiede un profilo instagram inviare a info@prolocoardesio.it un massimo di tre foto scattate durante il festival, ovviamente ritraenti i momenti più spettacolari divertenti ed emozionanti di Come d’Incanto 2016!

Sabato e domenica sera, menù pizza e cene nei locali convenzionati al costo di 10 o 15 euro.

Gli orari

Festival: sabato dalle 16.15 alle 24 e domenica dalle 14.30 alle 22.30
Centro dell’incanto: domenica dalle 10 alle 19
In caso di maltempo, è prevista un’alternativa al coperto, con possibile variazione al programma.

www.prolocoardesio.it

 


Magie al Borgo, l’arte di strada invade Costa di Mezzate

Tre giorni, 21 compagnie, 66 artisti per 21 spettacoli in 96 repliche. Sono i numeri che sintetizzano la 16esima edizione di Magie al Borgo, il festival internazionale di arte di strada che torna nel borgo storico di Costa di Mezzate dal 22 al 24 aprile.

La fortunata manifestazione fa convivere arti espressive, teatro di strada, circo, musica, storia e gastronomia restituendo l’atmosfera dei tempi in cui ci si ritrovava nei cortili e nelle piazze per fare festa. Ha come motore principale gli abitanti stessi, da sempre coinvolti nella realizzazione dell’evento e in attività collaterali (laboratori di teatro e circo, scenografia e sartoria teatrale) e ormai diventati dei veri esperti della ricerca teatrale diretta figlia delle ultime avanguardie e di una contemporaneità divenuta finalmente popolare.

La direzione artistica è di Lorenzo Baronchelli, della compagnia Ambaradan di Bergamo. Le esibizioni si susseguono nelle piazze e vie del borgo, trasformate in palcoscenico, con luci e scenografie ad esaltare gli ambienti e gli spettacoli, e con più punti di ristoro a disposizione dei visitatori, dove poter degustare prodotti tipici della cucina bergamasca.

Nato 16 anni fa in occasione della festività di San Giorgio, Magie al Borgo oggi si conferma un festival di rilievo europeo, un incontro di culture e un appuntamento imperdibile per il pubblico (sino a 30.000 presenze nelle scorse edizioni) e per la comunità locale. L’associazione Feste in Costa, ente promotore che unisce le associazioni di volontariato del paese e l’amministrazione comunale, ha ottenuto per l’evento il contributo della Fondazione della Comunità Bergamasca, il patrocinio della Regione Lombardia (Assessorato Culture, Identità e Autonomie) e della Provincia di Bergamo (Assessorato alla Cultura). Feste in Costa aderisce al GATE – Green Attractivity Territory for Expo.

Info: tel. 035 683399 – magiealborgo@gmail.com

 


Verdure come strumenti musicali, al ristorante arriva il “Conciorto”

Anziché artisti, si definiscono “ortisti” e naturalmente la loro performance non è un concerto ma un “Conciorto”. Già, perché oltre a flauti traversi, sax e chitarre, suonano anche melanzane, carote, zucchine, cetrioli, grazie alle nuove tecnologie (ototo, l’interfaccia arduino-based) che permettono di trasformare oggetti di uso quotidiano in strumenti musicali.

A proporre il singolare spettacolo sono Biagio Bagini, autore di programmi radiofonici per Rai Radio2, e Gianluigi Carlone, leader della Banda Osiris, che saranno di scena a Bergamo venerdì 18 marzo al ristorante culturale In dispArte di via Madonna della Neve 3.

conciorto 2L’orto è lo spazio di riferimento a cui guardano i due suonatori, perché è il luogo dove la parola è come un seme. Che poi getta foglioline che sono note. Che poi diventano piante in forma di canzone. Qui crescono canzoni pop, rock e moderne che raccontano i vissuti di melanzane, peperoni e zucchine, e parlano degli stati d’animo dell’orticoltore, oltre a raccontare le storie di orti di personaggi famosi. Il Conciorto sfrutta il proprio terreno a fini elementari di divertimento intensivo e danno vita a un concerto sostenibile, un vero “live in the garden”.

L’inizio del concerto è alle 21.30. Il costo di ingresso 10 euro.