Gandino inaugura lo shopping di sera

A Gandino una sera a settimana lo shopping si fa di sera.  I commercianti del paese hanno dato vita all’iniziativa ‘Gandino Shopping Night’. Tutti gli ultimi venerdì del mese i negozi rimarranno aperti fino alle 22 per dare la possibilità anche a chi lavora tardi di fare la spesa e i propri acquisti. Il progetto ha preso il via lo scorso 27 settembre e coinvolge una ventina di attività commerciali. Non solo,  i visitatori del Museo della Basilica di Gandino presentando il biglietto di ingresso nei negozi che aderiscono alla proposta ‘I love art & shopping’ avranno sconti e agevolazioni. E i clienti più fedeli avranno a loro volta ticket gratuiti per la visita al museo. 


Curno, sconti in centro per case e negozi

L’amministrazione di Curno ha ridotto gli oneri di ristrutturazione per chi ristruttura o costruisce ex novo. L’obiettivo è rivitalizzare il centro storico e le zone vicine e dare un aiuto ai piccoli commercianti. Grazie allo sconto rimodernare un negozio, costruire casa, ristrutturare un’abitazione e anche avviare uno studio nella cittadina costerà meno. La novità fiscale prevede una riduzione di circa il 32% per chi costruisce ex novo, che si riduce ancora grazie agli ‘sconti’ regionali che stabiliscono un 60% in meno in caso di ristrutturazioni e di 50% in meno per recuperi dopo una demolizione. Per le attività commerciali con superfici di vendita inferiori a 250 metri quadrati lo sconto è del 30%: 134 euro al metro quadrato invece dei 191 euro previsti per i negozi più grandi. La riduzione aumenta in caso di si tratti di una ristrutturazione (56,60 euro) o di una demolizione con ricostruzione (67 euro). Sono infine previste agevolazioni anche per commercialisti, notai e avvocati. 


Sbaracco, a Lovere i saldi dei saldi

Domenica 19 agosto, dalle 10 alle 19.30, in piazza Tredici Martiri a Lovere è in programmo lo Sbaracco con i saldi dei saldi. Per tutta la giornata negozi e boutique della cittadina sebina proporranno  i propri prodotti in supersconto. Per i visitatori sarà l’occasione di trovare grandi occasioni di shopping e di trascorrere una bella giornata in visita sul lago.  L’iniziativa è promossa da Asarco, l’associazione commercianti e artigiani locale. In caso di maltempo lo Sbaracco verrà rimandato a domenica 26 agosto.

 


Acquisti last second prima del grande esodo

Si avvicina il grande esodo dei vacanzieri bergamaschi e in queste ultime ore chi è in partenza concentra gli ultimi acquisti nei negozi. Le spese sono sempre ponderate, ma a sandali, infradito e bermuda nuovi non si rinuncia. E chi ha solo bikini nel cassetto si prepara ad acquistare un costume intero, vero must della stagione. Gli appassionati di snorkelyng più modaioli sono pronti a comprare il granfacciale per le immersioni, che ricopre interamente il viso invece di usare mascherina e boccaglio, piccola rivoluzione nelle immersioni. I bergamaschi diretti verso i monti, molti nelle nostre Prealpi orobiche, si concentrano su abbigliamento hi-tech per escursioni a prova di ogni intemperie, pedule e racchette. Soffre l’abbigliamento classico, in particolare d’alta gamma, anche se ovviamente non manca chi cede alla tentazione dell’abito chic sfuggito finora agli acquisti in saldo, ancora in vetrina. Ha sempre mercato l’abbigliamento bimbi e i saldi sono l’occasione per rinnovare il baby guardaroba. Quanto alle valigie, hanno avuto un discreto mercato a luglio, ora le si sostituisce solo se indispensabile o per destinazioni di viaggio che richiedono o consigliano caldamente le chiusure per i controlli di sicurezza Tsa.

Per i commercianti è tempo anche di fare un primo bilancio dei saldi, a quasi un mese dalla loro partenza ufficiale, il 7 luglio (gli sconti proseguono fino al 30 agosto).

I numeri- come rivela un sondaggio Ascom tra i commercianti- sono sostanzialmente in linea con lo scorso anno, anche se la partenza sei giorni più tardi dell’estate 2017 (le vendite di fine stagione erano iniziate il 1°luglio) non è stata ancora recuperata per quanto riguarda gli incassi. “Molti rilevano un calo fino al 10% rispetto allo scorso anno” commenta il presidente del Gruppo Abbigliamento, Calzature e articoli sportivi Ascom Diego Pedrali.

L’interesse per i saldi, a detta dei commercianti, sta scemando per effetto delle promozioni tutto l’anno, oltre che della concorrenza sleale di chi non rispetta il divieto della Regione di vendite promozionali nei trenta giorni antecedenti l’inizio delle vendite di fine stagione. “Pesa anche la concorrenza crescente dell’e-commerce, per cui si attende la formulazione di una tassazione ad hoc. I commercianti devono operare in un contesto di regole certe e uguali per tutti” continua Pedrali.

Come ogni anno l’avvio dei saldi è decisivo per stabilirne da subito il successo: gli inizi sono stati quasi ovunque abbastanza buoni, poi la corsa allo shopping ha avuto un inevitabile calo. Si decide l’acquisto solo dopo prove e riprove nei camerini, mai così affollati, e solo se è davvero necessario, anche per non sottrarre budget, in tempo di crisi, alle vacanze pianificate. Stop quindi agli acquisti di impulso che con i saldi hanno sempre avuto fortuna, sì a qualche sfizio, ma senza eccessi e follie, a maggior ragione per un popolo di buoni risparmiatori come i bergamaschi.

Nelle catene dove è possibile ritirare gratuitamente in negozio la merce acquistata on line, crescono i pacchetti in attesa del ritiro e c’è chi compra sul web anche solo un paio di slip. 
Nelle località di villeggiatura si spera in un bell’agosto complice il pienone nelle valli e sul lago: gli acquisti dei turisti sono quasi sempre contenuti, ma possono contribuire a risollevare un poco una stagione non entusiasmante sul fronte dei consumi.


Arriva il Bonus mobili e elettrodomestici sconti sull’acquisto per chi ristruttura

Per chi ristruttura casa, cambiare arredi ed elettrodomestici può costare la metà grazie al Bonus mobili ed elettrodomestici 2018. L’incentivo consente infatti una detrazione Irpef del 50 per cento sull’acquisto di questi beni effettuati nel corso dell’anno. L’importo massimo complessivo ammesso allo sconto è di 10mila euro, cifra che può riguardare anche eventuali spese di trasporto e montaggio. La detrazione fiscale va spalmata in dieci quote annuali di pari importo. Il tetto di 10mila euro si riferisce a ogni unità abitativa, comprensiva delle pertinenze e delle parti comuni dell’edificio condominiale. Se si ristrutturano più abitazioni quindi, si ha diritto più volte al beneficio, uno per ciascuna abitazione interessata dall’intervento. «Il Bonus, rinnovato quest’anno grazie all’impegno di Federmobili-Confcommercio, in questi anni ha stimolato i consumi, infondendo maggiore fiducia- commenta il presidente del Gruppo Mobili e Arredamento Ascom, Lorenzo Cereda -. È aumentato lo scontrino medio e si lavora per progetti di maggiore qualità. Gli incentivi hanno fatto bene a tutto il comparto, hanno avviato una leggera ripresa del mercato e hanno favorito un clima di maggior fiducia tra gli operatori e nell’intera filiera. Le aziende produttrici hanno rilevato una crescita del 20 per cento in particolare per bagni e cucine, gli arredi più venduti anche nei nostri negozi ». Ora la speranza- continua Cereda- è che venga accolta la richiesta di Confcommercio di agevolare anche le giovani coppie, con una riduzione dell’Iva per l’acquisto di arredi non vincolati ad interventi di ristrutturazione immobiliare: «Un importante segno di attenzione per le nuove generazioni troppo spesso costrette a rinviare il progetto di metter su casa e famiglia».

Le condizioni per avere la detrazione

Può beneficiare del bonus chi acquista mobili e elettrodomestici nuovi nel 2018 e ha realizzato interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1 gennaio 2017. È necessario eseguire lavori di manutenzione straordinaria, ovvero interventi di restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti. Ad esempio: installazione di ascensori e di scale di sicurezza, ristrutturazione o realizzazione dei servizi igienici, muri di cinta, recinzioni, cancellate, costruzione di scale e rampe interne, sostituzione di infissi esterni di materiale o di tipologia diversi, modifica della struttura interna della casa senza alterare la tipologia dell’immobile, sostituzione della caldaia, purché garantisca un aumento del risparmio energetico rispetto a quella precedente. Sono ammessi alla detrazione fiscale anche interventi sulla facciata, realizzazione di mansarde o balconi, trasformazione del soffitto in mansarda o del balcone in veranda, apertura di nuove finestre e porte, adeguamento delle altezze dei solai e ripristino dell’aspetto storico-architettonico dell’edificio. I lavori di manutenzione ordinaria su singoli appartamenti (tinteggiatura di pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti o di infissi esterni, ecc.) non danno diritto al Bonus.

I mobili ed elettrodomestici su cui si applica la detrazione del 50%

Per poter beneficiare dello sgravio fiscale, mobili ed elettrodomestici devono essere nuovi e, come spiegato, destinati a abitazioni oggetto di ristrutturazione. La detrazione spetta anche quando i beni acquistati sono destinati ad arredare un ambiente diverso da quello oggetto di ristrutturazione. Ad esempio, se si ristruttura solo il bagno, si può avere il bonus per l’acquisto del frigorifero e del forno. Godono della detrazione letti, armadi, librerie, cassettiere, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani e poltrone, credenze, materassi, lampade e apparecchi di illuminazione. Non rientrano nel Bonus porte, tendaggi e altri complementi di arredo.

Sono detraibili anche tutti i grandi elettrodomestici, purché nuovi e almeno di classe energetica A+, tranne i forni, per i quali basta la classe A. Quindi: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura (piani, forni e microonde), stufe ed altri apparecchi elettrici di riscaldamento, piastre riscaldanti, ventilatori, condizionatori d’aria.  È possibile inoltre detrarre anche le spese di trasporto e di montaggio sia dei mobili che degli elettrodomestici acquistati.

Come si ottiene lo sgravio fiscale

Lo sconto fiscale si ottiene indicando le spese documentate nella dichiarazione dei redditi. Per avere diritto al Bonus il pagamento va effettuato con bonifico o con carta di debito o credito. Non sono ammessi pagamenti con altre modalità tracciabili, come contanti e assegni, siano essi circolari, bancari e/o postali. Il Bonus viene concesso anche se i beni sono acquistati con un finanziamento a rate, a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità prima indicate e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento. In questo caso, l’anno di sostenimento della spesa sarà quello di effettuazione del pagamento da parte della finanziaria.

 

 

 


Bergamo jazz, premiate le vetrine più belle

La vetrina in jazz più bella per questa edizione 2018 di Bergamo Jazz è quella di Alba Abbigliamento di via Borgo Palazzo che ha omaggiato il festival con creatività, simpatia e semplicità, puntando su riproduzioni artigiane di musicisti in legno. Secondo l’allestimento del ristorante Da Mimmo di Città Alta, terza la vetrina dell’erboristeria Il Giardino dei Rimedi di via Borgo Palazzo, seguono le proposte in jazz di Riva Gioielli di via Paglia, 4°, e dell’Hotel Cappello d’Oro di via Papa Giovanni XXIII, 5°.
I commercianti vincitori sono stati premiati mercoledì 21 marzo nella Sala Riccardi del Teatro Donizetti con una targa Ascom Confcommercio Bergamo e biglietti omaggio per la serata inaugurale di Bergamo Jazz, che si è svolta al Teatro Sociale ieri sera, giovedì 22 marzo. Le vetrine sono state scelte tra oltre 60 allestimenti da una giuria mista, composta per metà  dal parere degli organizzatori del concorso e per l’altra metà dai voti espressi tramite like sui profili Facebook e Instagram del festival. Una menzione speciale è stata assegnata ai presidenti delle associazioni commercianti di Borgo Palazzo, di Bergamo Centro e Borgo Tasso e Pignolo per l’impegno, Nicola Viscardi, Marco Recalcati e Monica Vitale.
Il concorso, alla seconda edizione, è stato promosso dall’associazione commercianti di Borgo Palazzo nell’ambito del festival musicale Bergamo Jazz in programma in città fino al 25 marzo con la regia della Fondazione Teatro Donizetti come omaggio da parte dei commercianti della città a questo importante e prestigioso appuntamento.
Per la durata della kermesse, i negozi e i locali cittadini sono stati invitati ad allestire vetrine a tema. Le vetrine potranno essere ammirate fino a domenica. Si può vedere la galleria fotografica delle vetrine alla pagina facebook Ascom Bergamo Confcommercio.


Per Bergamo Jazz le vetrine si vestono di musica

In occasione del festival internazionale ‘Bergamo jazz’ in programma in città dal 18 al 25 marzo con la regia della Fondazione Teatro Donizetti, Ascom Bergamo propone la seconda edizione del concorso ‘Bergamo Jazz in vetrina’. Per la durata della kermesse, i negozi e i locali cittadini sono invitati ad allestire vetrine a tema. I tre allestimenti più belli saranno premiati con una targa Ascom Confcommercio Bergamo e due biglietti omaggio per la serata inaugurale di Bergamo Jazz, che si svolgerà al Teatro Sociale giovedì 22 marzo alle ore 21 e che vedrà esibirsi il Trio di Rita Marcotulli e il Quintetto di Logan Richardson. L’organizzazione di Bergamo Jazz fornisce direttamente agli esercenti locandine, brochure e oggetti di merchandising, shopper o t-shirt. La premiazione delle vetrine vincitrici si terrà mercoledì 21 marzo nella sala Riccard del Teatro Donizetti. Il voto sarà composto per il 50%  dal parere degli organizzatori del concorso e per il restante 50% dal numero dei like ottenuti dai profili Facebook e Instagram di Bergamo Jazz.
‘Bergamo Jazz in vetrina’ rappresenta anche un’occasione di visibilità nei confronti del pubblico internazionale che si recherà a Bergamo per la manifestazione, che proprio quest’anno raggiunge festeggia la 40esima edizione. 50 attività hanno già aderito con entusiasmo all’iniziativa.


Siae, sconti per gli associati di Ascom

Grazie alla convenzione tra Confcommercio e Siae, anche quest’anno gli associati di Ascom possono avere riduzioni sui compensi dovuti in caso di utilizzo di apparati (radio, lettori, cd, computer via web, televisori, ecc.) di riproduzione di musica e di video tutelati dal diritto d’autore nei locali dove si svolge l’attività. Gli sconti applicati vanno dal 10% al 30%.  Perchè vengano applicati  dalle sedi e filiali SIAE è necessario recarsi agli uffici Ascom di via Borgo Palazzo 137 e richiedere l’apposito modulo che attesta l’iscrizione. Ricordiamo che la scadenza per il pagamento dei diritti è il 28 febbraio. L’adempimento è obbligatorio per tutti coloro che hanno all’interno della propria attività un qualsiasi strumento di riproduzione di esecuzione musicale.

 

 

 


170 anni per il panificio Zatti di Tavernola

Il panificio Zatti di Tavernola compie 170 anni di attività. Per celebrare il traguardo, domenica 17 dicembre alle 11.15 organizza una festa aperta a tutti i compaesani, per i quali la bottega è da sempre un riferimento.
Lo storico forno di via Chiesa è attivo dal 1857 ed è alla quinta generazione. Il nonno Alessandro e la nonna Catina hanno trasmesso tradizione, segreti e passione ai figli Giulietta, Gilda, Luisa e Cornelio.
Quest’ultimo ha preso in mano le redini del forno e del negozio nel 1983 e li sta portando avanti con la famiglia. Per la festa hanno preparato una gigantesca torta di amarene, 300 sfongade, biscotti, salatini e pasticcini. 
 
 


Bergamo, fino a 8mila euro per chi riapre i negozi sfitti

Anche il Comune di Bergamo, come già hanno fatto Treviglio e Seriate, sostiene la riapertura di attività nei negozi sfitti con appositi contributi.

L’iniziativa si inserisce nel progetto premiato dal bando regionale “Sto@ 2020 – successful shops in towncenters through traders, owners & arts alliance”, rivolto ai Distretti urbani del commercio e finalizzato a sostenere e rilanciare le attività del commercio, dell’artigianato, del turismo e dei servizi in aree urbane, attraverso il recupero di spazi sfitti.

Il piano complessivo presentato dalla città attraverso il Duc prevede diverse linee d’intervento, tra queste, appunto, l’erogazione di contributi economici alle Mpmi per nuovi progetti di impresa che si collochino in spazi sfitti (anche per attività temporanee con una durata minima di sei mesi). I contributi previsti sono pari a 81.600 euro (63.600 messi a disposizione dalla Regione Lombardia e 18.000 dall’Amministrazione comunale), sono erogati a sportello e prevedono la partecipazione dei privati per almeno 1/3 delle spese ammissibili, con un contributo massimo di 8.000 euro per ogni soggetto.

I contributi sono destinati a chi riapre una di queste sei aree commerciali:

  • via Tiraboschi – via Paglia – via D’Alzano
  • via Moroni – via San Bernardino
  • via Palazzolo – via Spaventa – via Quarenghi – via Broseta
  • area dei grandi contenitori
  • asse commerciale Borgo Santa Caterina
  • asse commerciale Borgo Palazzo

Possono essere finanziate le spese che riguardano:

  • interventi di ripristino strutturale o igienico-sanitari dei locali da adibire all’attività (acquisto e installazione di impianti elettrici, idraulici, riscaldamento e raffreddamento, incluse eventuali opere murarie; ristrutturazione degli impianti; opere edili-murarie di ristrutturazione)
  • interventi per la riqualificazione esterna delle strutture (rifacimento delle vetrine, sostituzione di pannelli e altre opere inerenti la struttura del punto vendita; miglioramento della facciata, delle insegne, delle vetrine e dei dehors, esclusivamente per le parti fronte strada)
  • miglioramento dei servizi alla clientela o al cittadino (installazione di sistemi wi-fi gratuiti e vetrine interattive fruibili dalla clientela).

Il Comune ha corredato il bando con una cartografia che segnala per ogni area commerciale quali e quanti sono i locali sfitti. Secondo la rilevazione sono 229, in particolare 24 nell’area di via Tiraboschi, Paglia, D’Alzano, 47 in via Moroni e San Bernardino, 42 in via Palazzolo, Spaventa, Quarenghi e Broseta, 22 nell’area dei grandi contenitori, 39 in Borgo Santa Caterina e 55 in Borgo Palazzo.

Le domande di contributo possono essere presentate fino al 30 aprile 2018.  Il contributo è concesso con procedura a sportello e fino all’esaurimento delle risorse finanziarie. Sono ammissibili le spese effettuate, fatturate dai fornitori, intestate e pagate dal beneficiario a partire dalla data di pubblicazione del bando fino al 30 ottobre 2018.30/04/2018

Qui tutti i dettagli e i moduli per le domande.