“La Lombardia ha chiuso il negoziato con l’Unione europea per l’approvazione definitiva del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 ed entro maggio la giunta regionale procederà ad approvare le disposizioni attuative relative alle prime misure”.
A darne notizia attraverso una comunicazione alla giunta è l’assessore lombardo all’Agricoltura, Gianni Fava. “Le prime misure del Psr che entro maggio verranno deliberate – specifica Fava – saranno la Misura 11 sull’Agricoltura biologica e la Misura 13 sull’Indennità compensativa nelle aree svantaggiate di montagna”. “Ora gli agricoltori potranno partecipare ai bandi che Regione Lombardia pubblicherà a sostegno dell’agricoltura lombarda, per la quale, ricordo, per la prima volta dalla ripartizione regionale, la Lombardia è riuscita ad ottenere più fondi rispetto alle programmazioni precedenti”, dichiara Fava.
Il Programma di sviluppo rurale prevede una dotazione finanziaria complessiva pari a 1,157 miliardi di euro per il periodo 2014–2020, di cui 526,6 milioni di euro relativi a interventi per la competitività; 487,3 milioni di euro relativi a interventi per l’ambiente; 118,5 milioni di euro relativi a interventi per lo sviluppo delle aree rurali; 25,2 milioni di euro per attività di assistenza tecnica.