Edicole e librerie, per il rilancio ecco il bando “Voltapagina!”

Edicole e librerie, per il rilancio ecco il bando “Voltapagina!”

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Un milione di euro per sostenere l’innovazione e la valorizzazione dei punti vendita di libri, giornali, riviste e periodici (cod. ATECO 47.61.00; 47.79.10; 47.62.10). È il bando regionale “Voltapagina!” che si aprirà lunedì 25 gennaio (è pubblicato sul Burl del 17 ). La misura prevede contributi a fondo perduto, fino al 70% delle spese sostenute fino ad un massimo di 10.000 euro, per finanziare opere strutturali, come il rifacimento delle vetrine e degli arredi del punto vendita, l’acquisto di dotazioni informatiche per l’erogazione di servizi (vetrine digitali, totem interattivi, touch screen, servizi tecnologici per il magazzino, soluzioni digitali per la fidelizzazione della clientela, adozione di sistemi di pagamento elettronico), gli interventi per l’efficienza energetica, la formazione, l’innovazione, l’organizzazione di eventi e di attività di promozione.

«Di fronte a un contesto profondamente cambiato – ha spiegato assessore allo Sviluppo economico delle Regione Lombardia Mauro Parolini – serve un nuovo dinamismo, per questo abbiamo voluto chiamare questa misura “Voltapagina!”, per stimolare l’imprenditorialità e accompagnare il settore a ripensarsi, sostenendo gli operatori a rilanciare le proprie attività. Vogliamo vedere nella contrazione della domanda e nella crisi dell’editoria una sfida per favorire l’evoluzione di questo settore commerciale tradizionalmente mono prodotto».

«L’obiettivo principale – ha proseguito Parolini – è tutelare l’occupazione e offrire nuove occasioni di sviluppo, valorizzando anche la funzione pubblica e il ruolo che queste attività commerciali rivestono nelle comunità locali e nei quartieri. E lo vogliamo fare attraverso il finanziamento di interventi strutturali, l’adozione di progetti innovativi, l’aggiornamento professionale degli operatori e, soprattutto, attraverso la fornitura di nuovi servizi, sia in forma singola che associata, per aumentare la competitività dei punti vendita».

Il bando si affianca al riordino del sistema di diffusione della stampa quotidiana e periodica approvato quest’anno, che permette alle edicole di vendere anche bevande e alimenti confezionati (che non necessitino di particolari trattamenti di conservazione), ma anche prodotti del settore non alimentare, purché l’attività prevalente rimanga quella della vendita di quotidiani e periodici.

«L’edicola – ha concluso l’assessore – rappresenta sul territorio un presidio di tutela della libertà di informazione. Il nostro impegno è rivolto anche in questa direzione, per valorizzare questa funzione specifica e il dovere degli operatori di assicurare pluralità e parità di trattamento alle diverse testate, aiutandone la sostenibilità economica».

IL BANDO IN SINTESI

bando VoltapaginaSOGGETTI DESTINATARI

Possono accedere ai contributi micro e piccole imprese, singole o aggregate, con almeno un punto vendita ubicato sul territorio lombardo, che svolgono attività di commercio al dettaglio di libri nuovi in esercizi specializzati, giornali, riviste e periodici, libri di seconda mano. La composizione delle aggregazione può essere di 3 fino ad un massimo di 25 micro e piccole imprese e deve essere già dichiarata al momento della presentazione della domanda di contributo.

PARTENARIATO PER I PROGETTI IN FORMA ASSOCIATA

All’aggregazione possono prendere parte anche altri soggetti pubblici e privati, appartenenti a settori diversi, non beneficiari di contributo, che contribuiscano alla presentazione di progetti di innovazione coerenti con le finalità del bando.

MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE

La richiesta di contributo deve essere sottoscritta, presentata e inviata on line esclusivamente dal soggetto richiedente il contributo, ovvero dal capofila per le aggregazioni, e deve essere
obbligatoriamente inviata mediante il sistema telematico messo a disposizione da Regione Lombardia all’indirizzo www.agevolazioni.regione.lombardia.it, e compilando l’apposito modulo, dalle ore 12 del 25 gennaio 2016 fino alle ore 12 del 12 febbraio 2016.

TIPO DI AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto in regime “de minimis” fino a un massimo del 70% della spesa complessiva ammissibile, nel limite di 10.000 euro per impresa. Il valore minimo del progetto presentato deve essere pari a 2.000 euro. In coerenza con gli obiettivi della legge regionale in materia saranno inoltre previste limitazioni per gli esercizi che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco
d’azzardo lecito.

INTERVENTI AMMESSI
  • opere strutturali come rifacimento delle vetrine, degli arredi del punto vendita, volte a favorire l’attrattività del punto vendita e lo stazionamento dei clienti;
  • acquisto di software e hardware, dotazioni informatiche per l’erogazione di servizi (vetrine digitali, totem interattivi, touch screen, servizi tecnologici per il magazzino, soluzioni digitali per la fidelizzazione della clientela, adozione di sistemi di pagamento elettronico);
  • spese per interventi innovativi di efficientamento energetico;
  • costi per la formazione degli imprenditori e del personale impegnato;
  • acquisto di attrezzature funzionali a interventi di innovazione;
  • organizzazione di eventi e progetti di attività di promozione on line e off line.