Il tema è al centro della quinta edizione, in programma dal 20 al 27 ottobre. Tra le novità, un più ampio utilizzo degli spazi urbani e il potenziamento delle collaborazioni, a partire da BergamoScienza. Carrara: «Un comune invito alla sostenibilità»
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E-commerce, in Ascom il desk con gli specialisti di Poste Italiane
Continua, con una nuova iniziativa, la collaborazione di Poste Italiane con Ascom per lo sviluppo del canale e-commerce nella provincia di Bergamo. Nella sede cittadina
Confcooperative, riflettori puntati sull’Oriente
Le opportunità offerte dall’internazionalizzazione al centro dell’agenda. Il 10 ottobre workshop con la Camera di Commercio italiana ad Hong Kong, poi toccherà ad una missione in Cina per il settore agroalimentare. Cangelli: «Per le aziende supporto a 360 gradi»
Abbigliamento, «oggi più che mai è l’ora dell’imprenditore»
La chiacchierata a cuore aperto con cui Luca Sacerdote ha raccontato, sullo scorso numero della Rassegna, della sofferta decisione di chiudere lo storico negozio di famiglia sul Sentierone ha dato il via ad alcune riflessioni da parte dei commercianti sui problemi e le prospettive del settore moda. «Concorrenza, nuove abitudini negli acquisti e la crisi che morde hanno lasciato il segno, ma si può reagire»
I mille volti dell’Incubatore d’impresa
Riflettori puntati su tre società che hanno intrapreso la loro "avventura imprenditoriale" grazie al supporto offerto dal progetto lanciato da Bergamo Sviluppo
Commesse, più facile a dirsi che a farsi
Considerato spesso un ripiego o un’occasione per affacciarsi sul mondo del lavoro, quello dell’assistente alla vendita è in realtà un ruolo strategico per il successo di un’attività. Abbiamo chiesto a tre figure di esperienza di raccontarsi. «Se non c’è la predisposizione all’empatia non si regge a lungo»
Moda, l’ira dei negozianti: «Sull’etichettatura non siamo sceriffi»
Le nuove norme europee prevedono che anche il venditore sia responsabile in caso di non conformità. Ma i negozianti non ci stanno: «Assurdo che i controlli e le sanzioni ricadano su di noi». Pedrali (Ascom): «La priorità doveva essere la tutela del Made in Italy, per ora, invece, di italiano c’è solo la lingua che indica i componenti»
Sacerdote: «Nell’abbigliamento non vedo prospettive confortanti»
Dopo aver annunciato la chiusura, il titolare dello storico negozio sul Sentierone analizza la sua dolorosa scelta e fa previsioni. «I dettaglianti scontano una concorrenza fortissima dei centri commerciali e degli outlet. Senza contare il capitolo saldi, una strada dalla quale non si torna più indietro e che alla fine ci penalizza»