Benzinai, torna la minaccia dello sciopero

Benzinai, torna la minaccia dello sciopero

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benzinaiDopo la due giorni di sciopero dei gestori sulla rete autostradale, l’attenzione è rivolta adesso al 14 aprile, giorno in cui ci sarà una nuova riunione al ministero dello Sviluppo economico per cercare di risolvere la vertenza: se non dovesse nuovamente portare a nulla, affermano Faib, Fegica e Anisa, “i gestori saranno pronti a una nuova e immediata proclamazione della terza tornata di sciopero”. Per i gestori dei carburanti, infatti, “è arrivato il momento di  dire chiaramente che le priorità non possono essere rappresentate dai  ‘piani di ristrutturazione’, come pure il Governo vorrebbe lasciar credere e che pure avrebbero dovuti essere già stati realizzati entro  lo scorso 15 marzo”. L’ interesse di un intero settore e della collettività, rilevano Faib,  Fegica e Anisa, “è quello di mettere le mani su un sistema perverso  e torbido che, sull’utilizzo di un bene pubblico dato in concessione, permette di lucrare ingentissime rendite di posizione a soggetti privati, restituendo tariffe di pedaggio aumentate di quasi il 50% dalla privatizzazione ad oggi, royalty sui carburanti aumentati del 1.400% nello stesso periodo, con l’effetto di avere sulle autostrade italiane i prezzi più alti d’ Europa, e standard di servizio assolutamente inadeguati per varietà e qualità, mettendo a rischio la  continuità del servizio oltre ai livelli occupazionali”.