Domenica l’evento, ecco tutto quello che c’è da sapere

abbraccio delle muraDomenica 3 luglio a Bergamo andrà in scena l’Abbraccio delle Mura, iniziativa organizzata dal Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo e da Turismo Bergamo che intende disegnare il contorno delle Mura veneziane di Bergamo con uno straordinario abbraccio umano: circa 12.000 persone si abbracceranno lungo i 5 km del perimetro delle Mura di Bergamo Alta, una sfida che si candida a vincere il World Guinness Record per il più grande abbraccio umano intorno a un monumento storico e per la più lunga staffetta di abbracci della storia. Si tratta di un modo piacevole per sostenere la candidatura delle Mura veneziane a Patrimonio Unesco dell’Umanità.

Il progetto di candidatura ha come oggetto il sistema difensivo costruito dalla Repubblica di Venezia tra il XV e il XVII secolo. Si tratta di un sito seriale, formato da undici componenti (e che hanno Bergamo come capofila e soggetto promotore) suddivise in tre Stati affacciati sul Mare Adriatico. Il sito è rappresentativo del più complesso progetto fortificato voluto dalla Serenissima per controllare i suoi territori e le tratte commerciali che si estendevano fino al Medio Oriente. Il sistema si snoda per oltre mille km tra le Prealpi lombarde e la costa orientale dell’Adriatico, cioè nell’area compresa tra l’avamposto di difesa occidentale (Bergamo, Italia) e le Bocche di Cattaro (Montenegro).

L’abbraccio delle Mura si inscrive in questo contesto: l’intenzione è quella di portare attenzione, anche a livello internazionale, sulle Mura di Bergamo e soprattutto sulla candidatura Unesco dei sistemi difensivi veneziani, unica candidatura italiana per il 2017.

La partecipazione è totalmente gratuita. L’iscrizione potrà essere fatta sia in forma singola sia da gruppi e famiglie. Le Mura saranno divise in quattro settori, identificati da un colore e ad ogni partecipante verrà fornito un kit comprensivo di una t-shirt. L’evento non avrà luogo solamente in caso di maltempo.

L’evento è sostenuto da quasi una trentina di Comuni della bergamasca, da Atb, Avis, Ana Bergamo, Cai, Csi, la Diocesi e gli oratori, Ascom, Confesercenti, Accademia Carrara, Atalanta Bergamasca Calcio, l’Associazione Noter de Berghem. Atb mette a disposizione il trasporto pubblico gratuitamente a tutti i partecipanti all’iniziativa il giorno 3 luglio (basterà avere la maglietta della manifestazione), mentre l’Accademia Carrara garantisce uno sconto del 50% sull’ingresso alla pinacoteca. Infine i commercianti di Borgo Sant’Agostino, spazio estivo di Bergamo Alta, praticheranno il 50% di sconto sulle bevande consumate la sera dell’evento a tutti coloro che si recheranno alla cassa con la maglietta dell’abbraccio delle Mura.

Il ritiro dei kit di partecipazione

Nei cinque centri commerciali di Esselunga nella bergamasca (via San Bernardino e via Corridoni a Bergamo, via Bergamo a Curno, via Cascina Colombaia a Nembro e nel centro commerciale le Due Torri a Stezzano) e nell’info-point allestito in piazza della Libertà nel centro di Bergamo è possibile a partire da mercoledì 29 giugno ritirare le magliette per la partecipazione all’Abbraccio delle Mura. Il giorno dell’evento saranno consegnati, all’atto della registrazione, bandane e sconti all’Accademia Carrara.

Inoltre, a tutti coloro che si sono iscritti all’evento (sul sito www.visitbergamo.it), ma non sono di Bergamo, sarà possibile ritirare la maglietta dell’iniziativa all’info-point di piazza della Libertà fino alle ore 14 di domenica 3 luglio.

Trasporto pubblico gratuito ai partecipanti

Gli iscritti, indossando la maglietta dedicata all’occasione, possono raggiungere la città e il settore delle Mura loro assegnato usufruendo gratuitamente del tram, degli autobus (in particolare, linea 1 e 3) e delle funicolari. Il 3 luglio, Città Alta è chiusa al traffico privato e, nel pomeriggio, anche a i mezzi pubblici. Pertanto i partecipanti sono invitati a lasciare i propri mezzi nei parcheggi con strisce blu di Bergamo Bassa, gratuiti nei giorni festivi, oppure in quelli gratuiti di interscambio e in quelli in struttura a pagamento.

I parcheggi d’interscambio gratuiti consigliati sono: via Carnovali – Malpensata; via Europa – Gavazzeni; piazzale Goisis – Stadio; via Broseta – Croce Rossa. I parcheggi a pagamento, custoditi e in struttura, prossimi al centro città, sono: piazza Libertà; Garage San Marco; Garage Mirax – via Verdi; City Park Service – via Tiraboschi Oviesse; Central Parking – via Paleocapa; Stazione Autolinee e Stazione Ferroviaria – via Foro Boario; Predaparking – via Pitentino; Triangolo – via Palma il Vecchio; Parking & Rent – via del Casalino; Del Centro – via Borfuro.

Gli autobus privati, dopo aver lasciato i passeggeri in Città Alta, devono parcheggiare preferibilmente negli appositi spazi presso l’area vicino all’Ex Ospedale o, in alternativa, alla Stazione Autolinee, viale degli Arrivi.

Contatti e informazioni: Atb Point, largo Porta Nuova, 16 – Bergamo; tutti i giorni feriali da lunedì a venerdì, dalle ore 8.20 alle ore 18.45 e il sabato dalle ore 9.30 alle ore 14.30. Gli operatori rispondono anche telefonicamente alle richieste al numero 035.236026 oppure per posta elettronica all’indirizzo e-mail atbpoint@atb.bergamo.it

Cosa succede il 3 luglio

Il perimetro delle Mura sarà suddiviso in quattro settori, a ciascuno dei quali corrisponde un colore. I partecipanti riceveranno una email nella quale sono indicati il settore e il numero del gruppo in cui dovranno collocarsi il 3 luglio. Si consiglia di presentarsi tra le 15 e le 17, considerando quanto può essere complesso spostare e disporre così tante persone.

I settori sono così suddivisi e denominati: Giallo, da Porta San Giacomo a Porta Sant’Agostino; Rosso, da Porta Sant’Agostino a Porta Garibaldi; Verde, da Porta Garibaldi a Porta Sant’Alessandro; Blu, da Porta Sant’Alessandro a Porta San Giacomo.

I partecipanti dovranno utilizzare le porte del proprio settore per accedere a Bergamo Alta. Al varco troveranno un banco per fare il check in all’evento. È necessario identificarsi attraverso il QR code che viene fornito via email, per consentire il conteggio dei partecipanti per validare il Guinness dei Primati. Una volta registrati, gli iscritti potranno accedere al proprio settore e cercare il cartello che reca il numero del proprio gruppo. Guarda il video-tutorial qui

Alle 18 l’evento vero e proprio

In occasione del momento del primo record da Guinness, i partecipanti saranno disposti su due file, una interna e una esterna: ognuno avrà di fronte la persona che dovrà abbracciare. Al via partirà l’abbraccio, che dovrà essere fraterno e di dieci secondi di durata: sarà necessario proseguire nell’abbraccio fino al segnale di stop, altrimenti il record potrà essere invalidato.

Al termine dell’abbraccio ci si rimette in posizione: entrambe le file si dovranno rivolgere verso Bergamo Alta. La fila interna si accoscia, come nelle foto delle squadre di calcio. La fila esterna avanza e ognuno abbraccia il suo vicino per le spalle. Dei cameramen registreranno tutti i gruppi e realizzeranno la foto di gruppo più grande del mondo.

Sarà poi il momento di rimettersi in posizione. Manca il record conclusivo dell’abbraccio a staffetta più lungo del mondo. Il primo di ogni fila di ogni settore abbraccerà la persona alla sua sinistra: darà il via così a una serie di abbracci, rapidi, ma veri e calorosi.

Per informazioni ed iscrizioni: http://www.visitbergamo.net/it/abbraccio-delle-mura


Non avete calcato la passerella di Christo? Nessun problema, vi ci porta Google Street View

Floating GoogleL’opera galleggiante di Christo ha accolto un ospite vip di eccezione: il Google Trekker, lo “zainetto” di Google in grado di mappare fotograficamente percorsi e renderli fruibili virtualmente attraverso Google Street View. Grazie all’accordo con la Provincia di Bergamo – e soprattutto dopo il successo del progetto di mappatura dei sentieri delle Orobie – anche The Floating Piers è stato mappato con le speciali telecamere a 360% di Google e potrà quindi essere visitabile virtualmente da tutto il mondo, anche oltre la chiusura. Le operazioni di mappatura hanno preso il via stamane.


Anche l’Ascom in campo per sostenere l’evento

Abbraccio_delle_Mura

Anche l’Ascom Confcommercio Bergamo aderisce all’Abbraccio delle Mura, l’evento in programma il prossimo 3 luglio e organizzata da Comune di Bergamo e Turismo Bergamo per sostenere la candidatura UNESCO delle Mura di Bergamo. L’Associazione commercianti di Bergamo ha invitato tutti gli associati a promuovere l’evento, chiedendo di distribuire il materiale informativo e di partecipare all’Abbraccio, iscrivendosi sul sito www.visitbergamo.net. Per gli associati Ascom, il materiale informativo è in distribuzione nell’area accoglienza di Ascom in via Borgo Palazzo 137 (tel. 035 4120304/ info@ascombg.it).


Popolare di Bergamo, la Fondazione dona una nuova attrezzatura alla Chirurgia pediatrica

ospedale pediatriaLa Fondazione Banca Popolare di Bergamo ha donato alla Chirurgia pediatrica del Papa Giovanni XXIII una colonna chirurgica di ultima generazione per l’esecuzione di gastroscopie, colonscopie e altri esami del tratto gastrointestinale nei bambini, anche molto piccoli. Intermediario della donazione è stato il Comitato per il Dipartimento di Chirurgia pediatrica onlus, attivo dal 1997 nella raccolta di fondi a favore dell’Ospedale di Bergamo. Lo strumento è andato a sostituire il precedente dispositivo, ormai obsoleto, e viene usato da chirurghi pediatri del Papa Giovanni per attività di diagnosi e cura di varie patologie, dalla celiachia fino a malattie complesse, per cui Bergamo è centro di riferimento in Italia, come l’ipertensione portale, che richiede una delicata fase diagnostica, una complessa terapia chirurgica e un monitoraggio costante anche dal punto di vista radiologico ed endoscopico. “Alla colonna, dotata di videoprocessore e fonti di luce, vengono agganciate sonde di diverse dimensioni e differenti strumenti endoscopici in base alla procedura che dobbiamo eseguire e in base all’età del bambino – ha spiegato Maurizio Cheli, direttore della Chirurgia pediatrica del Papa Giovanni XXIII -. La usiamo quotidianamente in sala operatoria per procedure diagnostiche e terapeutiche su neonati e bambini con sospetta celiachia, disturbi dell’alimentazione e malattie dell’esofago causate da malformazioni congenite o da ingestione di sostanze caustiche”.

“Grazie al Comitato per il Dipartimento di Chirurgia pediatrica onlus e alla Fondazione Banca Popolare di Bergamo, che ancora una volta hanno scelto di destinare la loro attenzione e la loro generosità al nostro ospedale, regalandoci una apparecchiatura di ultima generazione che ci consentirà di fare un ulteriore passo in avanti nella cura dei bambini, una delle nostre vocazioni storiche per cui Bergamo è conosciuta in tutta Italia e anche oltre” – ha commentato Carlo Nicora, direttore generale dell’ASST Papa Giovanni XXIII. “Facendosi carico di molteplici interventi finalizzati all’acquisizione di nuove apparecchiature tecnologiche o alla sostituzione di strumentazioni obsolete, Fondazione Banca Popolare di Bergamo onlus ha dimostrato anche in questa occasione la capacità di saper coniugare la ricerca medica e scientifica e lo sviluppo del benessere sociale ed umanitario, alla propria tradizionale attenzione a quel patrimonio di esperienze e valori che formano la cultura e la storia di una città e di un territorio, riaffermando così una volta di più il proprio ruolo istituzionale all’interno del tessuto economico in cui opera – ha commentato Emilio Zanetti, Presidente Fondazione Banca Popolare di Bergamo Onlus -. Risponde quindi pienamente alla mission di Fondazione Banca Popolare di Bergamo onlus l’importante sostegno economico offerto al Comitato per il Dipartimento di Chirurgia Pediatrica e all’Ospedale Papa Giovanni XXIII per l’acquisto di una colonna chirurgica di ultima generazione per l’esecuzione di gastroscopie, colonscopie e altri esami del tratto gastrointestinale nei bambini, anche molto piccoli: Fondazione Banca Popolare di Bergamo diventa di fatto co-artefice della costruzione di professionalità e competenze all’altezza dell’innovazione tecnologica; uno stimolo affinché, seguendone l’esempio, enti, istituzioni, aziende che operano per il progresso della società civile sappiano emularne questo significativo gesto di generosità”. “Vorrei ringraziare la Fondazione Banca Popolare di Bergamo per l’attenzione che in questi quasi 20 anni di attività della nostra associazione ci ha sempre riservato – hanno commentato Giuseppe Locatelli e Mimma Montanelli del Comitato per il Dipartimento di Chirurgia Pediatrica onlus -. Un ringraziamento speciale al Presidente Emilio Zanetti, la cui sensibilità in questi anni si è tradotta in un sostegno costante ai nostri progetti a favore dei bambini meno fortunati ”


Festambientelaghi, a Castro torna la sagra gourmet

LegambienteCastro2015-07-01-193LegambienteCastro2015-07-01-191Ritorna a Castro Festambientelaghi, la sagra promossa ogni inizio estate da Legambiente Alto Sebino che porta in piazza i piatti gourmet. L’appuntamento è da questa sera (mercoledì 29 giugno) a domenica 3 luglio all’area feste sul lungolago.

La rassegna è una proposta unica nel panorama delle sagre bergamasche. Nel menù non si trovano i classici casoncelli, formaggi fusi e salamelle, ma piatti ricercati, preparati con materie prime di qualità e secondo procedimenti attenti alla salute, presentati con la cura di un ristorante stellato. Con due benefici: un conto contenuto e lo scenario suggestivo del lago.

Da non perdere gli gnocchi di zucca in bottarga di lago, il filetto di coregone gratinato in passerella (omaggio alla installazione di Christo che fino al 3 luglio collegherà Monteisola alla terraferma), l’anguilla di nonna Agnese, le grigliate, i taglieri di formaggi della Val Palot e della Val Camonica e la pagnottina di Castro. Per vegetariani e vegani il menù offre tante proposte a partire dai maccheroni monococco con bietole pungenti e la cipollata stufata. E per chi desidera fare un aperitivo o una cena veloce c’è una ricca lista con proposte di street food.

A corredo della proposta enogastronomica sono previste passeggiate e visite guidate al Parco della gola del Tinazzo, laboratori ecologici per i bambini e incontri tematici.

Anche quest’anno la rassegna conferma la sua attenzione per la solidarietà rinnovando il sostegno alla Associazione Angelman, onlus bergamasche che raccoglie fondi per sostenere la ricerca scientifica sulla Sindrome di Angelman. Per ogni commensale 1 euro del coperto verrà destinato a finanziare la borsa di studio di una giovane ricercatrice bergamasca all’Erasmus MC di Rotterdam in Olanda.

Per maggiori informazioni: www.legambientealtosebino.org

LegambienteCastro2015-07-01-138 LegambienteCastro2015-07-01-158


Cresce l’export bergamasco, da alimentari e bevande i flussi maggiori

export_copia.jpgIl valore delle esportazioni di Bergamo, nel primo trimestre 2016, ammonta a 3.496 milioni (+2% rispetto al corrispondente periodo del 2015, +3% verso l’Unione Europea e + 0,3% verso paesi non appartenenti alla Ue), quello delle importazioni a 2.131 milioni (+4,9%, +7,9% da Ue e -1,8% da extra Ue). E’ quanto emerge dai dati elaborati  dal Servizio Studi della Camera di Commercio di Bergamo. L’aumento dell’export è più marcato rispetto a quello della Lombardia (+0,1%) mentre a livello nazionale si registra una flessione (-0,4%). Le importazioni risultano in calo (-2-2%) sia in Lombardia che in Italia. Il saldo complessivo della bilancia commerciale di Bergamo è positivo per 1.365 milioni, superiore al saldo del primo trimestre del 2015 (1.394). Tra i settori più rilevanti per dimensioni assolute dei flussi, le esportazioni crescono per alimentari e bevande (+18,8%), macchinari (+7,9%), mezzi di trasporto (+6,6%), prodotti tessili e di abbigliamento (+5,5%) e apparecchi elettrici (+3,3%), mentre diminuiscono per metalli e prodotti in metallo (-10,4%) e prodotti chimici (- 2,7%). L’export complessivo di Bergamo è in aumento verso l’Eurozona (+2,9%), i paesi europei non appartenenti all’Unione Europea (+3,7%), il Medio Oriente (+5,4%), l’Asia centrale (+28,5%) e l’Oceania e altri territori.

Calano invece le esportazioni destinate all’Africa settentrionale (-2,7%) e agli altri paesi africani (-2,7%), al Nord America (-7,3%) e all’America centro-meridionale (-7,6%). Pressoché invariato (- 0,1%) l’export verso i paesi dell’Asia orientale. La Germania resta il principale mercato di sbocco con esportazioni in crescita del 2,4%, seguita per valori assoluti dalla Francia (in calo del -2%), dagli USA (-6,2%), dal Regno Unito (-4,3%) e dalla Spagna (+8,8%). I contributi più rilevanti alla variazione complessiva dell’export arrivano dalla vendita di macchinari nell’Eurozona, di alimentari e bevande nel Nord America, di mezzi di trasporto e di macchinari verso Paesi non Euro dell’Unione Europea. I contributi più negativi riguardano le vendite di metalli e prodotti in metallo in Nord America e di prodotti chimici nell’Eurozona.


Servizi pubblici, il Garante della concorrenza al convegno in Università

In occasione dei festeggiamenti per i suoi 70 anni, Hidrogest organizza per il 1° luglio, dalle 9.30 alle 13, il convegno nazionale “I servizi pubblici locali tra gestione pubblica, concorrenza, mercato e utenza: scenari e prospettive”. L’evento si terrà all’Università di Bergamo, nell’ Aula Magna di Sant’Agostino. I lavori saranno aperti dal rettore Remo Morzenti Pellegrini. Seguiranno gli interventi di Gabriele Bottino, professore associato di Diritto Amministrativo all’Università di Milano su “La gestione dei servizi pubblici locali di interesse economico generale: l’assunzione e la gestione del servizio”, di Stefano Neri, professore associato di Sociologia dei Processi Economici e del Lavoro all’Università di Milano su “La trasparenza, le forme di partecipazione e tutela degli utenti-consumatori dei servizi”, e di Giovanni Pitruzzella, presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato su “I servizi pubblici locali tra gestione pubblica, concorrenza, mercato e utenza: quali scenari, quali prospettive”. Alle 12 spazio alla Tavola rotonda sulle “Prospettive locali di gestione dei servizi pubblici di rilevanza economica”.


Comelit, il cuore in Valseriana ma progetti avveniristici da New York a Singapore

Era il 28 giugno 1956 quando venne costituita ufficialmente a Bergamo la Compagnia Elettronica Italiana Srl. Da allora sono trascorsi 60 anni di storia, nel corso dei quali Comelit si è affermata sui mercati internazionali come uno dei marchi di riferimento nell’ambito della videocitofonia, ampliando gradualmente il proprio raggio di azione ai segmenti della videosorveglianza, dell’antintrusione, dell’automazione domestica, del controllo accessi e dell’antincendio. Se il cuore dell’azienda è nella sede centrale di San Lorenzo di Rovetta, in alta Val Seriana, sono ben 15 i Paesi del mondo nei quali Comelit è presente con una propria filiale e oltre 70 quelli in cui i suoi prodotti sono distribuiti. Un gruppo a vocazione mondiale, con circa 400 dipendenti e un fatturato consolidato di quasi 93 milioni di euro, in costante crescita anche in questi anni di forte crisi globale. “Passion. Technology. Design”: nel claim che accompagna il marchio, si leggono i valori che hanno costruito e alimentato il successo di Comelit. La passione, intesa come ricerca continua ed instancabile della qualità. La tecnologia, focus dell’innovazione che coinvolge prodotti e sistemi e che Comelit porta avanti nei suoi centri di ricerca e sviluppo in Italia, Francia e Tunisia. Il design, elemento che ormai identifica lo stile dei prodotti Comelit e che, negli ultimi anni, si è tradotto in prestigiosi riconoscimenti internazionali. La pulsantiera 3one6 Sense nel 2013 è stata pluripremiata con il Red Dot Award e il Good Design Award. Nel 2015 doppia vittoria per Comelit al Good Design Award con il posto esterno Quadra e il monitor Icona. Riconoscimenti importanti anche per i prodotti della domotica: la placca multipotente brevettata One si è infatti aggiudicata il Red Dot Award nel 2014.

Il motore dell’evoluzione di Comelit è senza dubbio l’innovazione, che – soprattutto nella videocitofonia, da sempre core business dell’azienda – ha contribuito a tracciare la storia del progresso del settore. Tappe fondamentali di questa storia sono, nel 1979, il primo citofono digitale in grado, con soli 3 fili, di collegare fino a 999 citofoni, cui fa seguito, nel 1999, Simplebus, il primo sistema digitale 2 fili + 2 in parallelo, per impianti citofonici e videocitofonici. Nel 2012 nasce il sistema digitale ViP che consente di gestire tutti i dispositivi di videocitofonia sulla base di protocolli IP, eliminando ogni vincolo nel numero di collegamenti e nella distribuzione dei cavi, oltre a garantire una integrazione totale con ogni dispositivo presente nel contesto abitativo, anche di terze parti.

Parallelamente alla consacrazione nel settore della videocitofonia, Comelit ha ampliato il suo campo di azione. A livello internazionale il processo ha inizio con l’apertura, nel 1996, della prima filiale a Lione, in Francia; ad essa fanno seguito quelle in Olanda, Spagna, Belgio, UK, Germania, USA, Irlanda, Grecia, Singapore, Hong Kong, Dubai, Australia, Russia e Colombia. Sul fronte dei segmenti di mercato, Comelit ha acquisito spazi sempre più importanti nella Home Automation, grazie a dispositivi come la placca multipotente brevettata One e il supervisore domotico Icona Manager, sintesi perfetta di tecnologia all’avanguardia e minimalismo formale. Importanti risultati sono stati ottenuti nel tempo nel controllo accessi), nella videosorveglianza e nell’antintrusione, dove spicca la gamma Vedo con le sue molteplici funzioni per la perfetta sicurezza della casa, tra cui il controllo e il comando attraverso le app Vedo, sviluppata per smartphone e tablet. La sfida dei prodotti Comelit per l’antincendio è invece iniziata con successo poco più di un anno fa. I prodotti Comelit sono oggi richiesti in tutto il mondo. Gli interventi, nell’ambito di commesse sempre molto prestigiose, ormai non si contano più: dal grande complesso residenziale Stuy Town di Manhattan al The Caribbean di Singapore, dalla lussuosa Tour Odeon di Montecarlo al Markthal, il famoso mercato coperto di Rotterdam.


Maltempo, a Bergamo i rifiuti saranno smaltiti gratuitamente

maltempoI rifiuti derivanti dagli allagamenti di questi giorni saranno ritirati e smaltiti senza costi per i cittadini: l’Amministrazione comunale di Bergamo e Aprica vengono quindi incontro alle esigenze delle aree cittadine più colpite dal nubifragio di domenica scorsa. Nelle scorse ore sono pervenute diverse segnalazioni da parte dei cittadini per la rimozione e lo smaltimento di materiali inutilizzabili a seguito dei danni causati dal maltempo. Grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale saranno ritirati rifiuti indifferenziati, ingombranti e RAEE (elettrodomestici, TV, ecc..): basterà telefonare agli uffici di Aprica e richiedere un appuntamento, al seguito del quale i materiale saranno gratuitamente ritirati e portati direttamente presso la piattaforma ecologica in via Goltara. I rifiuti meno ingombranti saranno smaltiti gratuitamente:  devono essere tuttavia correttamente differenziati con le seguenti tipologie: carta/cartone, legname, ferro, vegetazione e imballaggi in plastica. Inoltre devono essere posizionati a filo strada o in un punto facilmente raggiungibile dai mezzi dell’ Aprica. Per ogni informazione e richiesta telefonare alla soc. Aprica 035-351600 o 035-351640


ATB, crescono i ricavi grazie ai biglietti e alle soste

bus atb bergamo - città altaVia libera del Cda al bilancio 2015 di ATB Mobilità e al consolidato di Gruppo. Il 2015 ha rappresentato un anno di transizione per ATB Mobilità che ha affrontato i complessi scenari riguardanti la gestione e lo sviluppo dei servizi per la mobilità ed i servizi del trasporto pubblico locale in un quadro normativo in fase di evoluzione soprattutto a livello nazionale. Pur in questo contesto, il bilancio 2015 di ATB Mobilità chiude con un risultato positivo di 617.881 euro (383.560 nel 2014), dopo aver registrato gli effetti della svalutazione della partecipazione in Tramvie Elettriche Bergamasche per 135.310 euro, e proventi finanziari per 489.014 euro derivanti da partecipazioni e, in particolare, dagli utili distribuiti dalla partecipata Nuovi Trasporti Lombardi per 386.274 euro (società con cui ATB insieme a Brescia Trasporti detiene il 45% di APAM Esercizio di Mantova). Il consolidato di Gruppo – che comprende oltre alla Capogruppo ATB Mobilità,  i risultati di ATB Servizi, Trasporti Bergamo Sud Ovest, ATB Consorzio, Nuovi Trasporti Lombardi, Tramvie Elettriche Bergamasche e Bergamo Parcheggi – chiude con un utile pari a 4.007.948 di euro.

Il margine operativo lordo del Gruppo è pari ad 6.771.061 euro (6.295.948 al 31 dicembre 2014), mentre la differenza tra valore e costi della produzione risulta positiva per 3.441.753 euro (2.911.739 nell’anno precedente). Da notare che i ricavi delle vendite e delle prestazioni sono aumentati del 2,46% essenzialmente per effetto del miglioramento dei ricavi relativi ai servizi di trasporto pubblico locale. In particolare i ricavi dalla vendita di biglietti e tesserini sono significativamente aumentati (+ 6,62%); i ricavi della gestione della sosta sono aumentati di (+ 4,53%) e pure quelli legati alle penalità agli utenti (+ 7,48%). Relativamente al trasporto pubblico si è dato corso anche nel 2015 alla gestione degli effetti dell’ulteriore contrazione delle risorse a seguito di un ulteriore taglio delle risorse del 3% operato da Regione Lombardia non operando alcuna riduzione ai servizi erogati. ATB  si è particolarmente impegnata in tutte le possibili azioni di miglioramento dell’efficienza organizzativa e gestionale e della produttività dei fattori della produzione per contenere al minimo gli effetti della complessiva riduzione di risorse.

Nel 2015 sono proseguiti gli investimenti nel campo delle tecnologie dedicate alla mobilità e l’ammodernamento del parco mezzi, attraverso l’acquisto di autobus, anche alimentati a metano, da parte di ATB Servizi. Si è proceduto alla sostituzione integrale dei parcometri ormai obsoleti, con nuovi parcometri tecnologicamente avanzati che consentono la realizzazione di nuovi sistemi di pagamento e di informazione alla clientela. Nel corso del 2015 è entrata a pieno regime la gestione del parcheggio multipiano presso la stazione autolinee di Bergamo realizzato dal Comune di Bergamo ed affidato ad ATB Mobilità negli ultimi mesi del 2014. Sono in  via di definizione  con l’Amministrazione Comunale le  modalità sulla base delle quali ATB, nell’ambito dell’atto di affidamento della sosta, provveda alla progettazione, realizzazione e gestione della sosta a pagamento sull’area dell’ex gasometro di Bergamo. E’ allo studio la possibilità di adeguare tecnologicamente gli impianti di videosorveglianza urbana, anche al fine di ampliarne il numero da circa 80 a circa 130. L’investimento previsto è di circa 400mila euro. Per Alessandro Redondi, presidente ATB, “l’esercizio 2015 ha rappresentato  un anno importante nel percorso di realizzazione dell’obiettivo di fornire a Bergamo servizi di alta qualità nel campo della mobilità e del trasporto pubblico”. Gianni Scarfone, direttore Generale evidenzia come “il bilancio di ATB Mobilità e quello consolidato, anche in un momento economico e normativo difficile, testimoniano l’impegno per garantire e migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini nel trasporto pubblico e per una mobilità sempre più moderna ed integrata.