Sicurezza nei negozi, contributi a fondo perduto della Regione

Sicurezza nei negozi, contributi a fondo perduto della Regione

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telecamera 2«Un bando rivolto ai commercianti che permette di ricevere fino a 5.000 euro di contributo a fondo perduto per sostenere l’acquisto e l’istallazione di sistemi innovativi di sicurezza nelle loro attività». Lo ha annunciato Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, presentando il provvedimento approvato oggi dalla Giunta che stanzia 1 milione di euro per finanziare investimenti finalizzati all’incremento della sicurezza a favore delle micro e piccole imprese commerciali.

«I negozi di vicinato sono esposti ad odiosi episodi di microcriminalità; gli ultimi dati disponibili – ha sottolineato l’assessore – descrivono infatti un quadro preoccupante nella nostra regione con più di 24.000 denunce raccolte dalle forze dell’ordine. Di fronte a questa situazione abbiamo quindi deciso di rilanciare il nostro sostegno al comparto e rimarcare con forza la vicinanza ai titolari di esercizi commerciali, soprattutto in un momento in cui perdura la crisi dei consumi». «Quella presentata – ha concluso Parolini – è solo l’ultima misura inserita in un ampio contesto di iniziative e di incentivi economici che l’Assessorato allo Sviluppo economico ha messo in campo per il settore del commercio sul fronte della lotta alla contraffazione, all’abusivismo e alla desertificazione commerciale, per il sostegno di interventi specifici di riqualificazione degli esercizi commerciali, oltre che per la valorizzazione delle attività storiche e di quei negozi e reti di attività commerciali che si sono distinti per la capacità di generare attrattività con iniziative di marketing, strategie di vendita innovative».

I destinatari del bando sono le micro e piccole imprese commerciali aventi sede legale e/o operativa e almeno un punto vendita in Lombardia. Sono ammesse a contributo le spese per l’acquisto e relativa installazione di sistemi innovativi di sicurezza e dispositivi per la riduzione dei flussi di denaro contante (sistemi di videoallarme antirapina; sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso e sistemi antintrusione con allarme acustico; casseforti, sistemi antitaccheggio, serrande e saracinesche, vetrine antisfondamento; sistemi di pagamento elettronici; sistemi di rilevazione delle banconote false; dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna esterna).

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, fino a un massimo di 5.000 euro, pari al 50% dell’investimento.