Paolo Malvestiti è stato confermato presidente di Ascom Bergamo Confcommercio. L’elezione è avvenuta oggi nel pomeriggio durante la prima riunione del nuovo Consiglio direttivo, scelto dall’assemblea dell’Associazione svoltasi lunedì 8 maggio.
Il Consiglio ha nominato i due vicepresidenti. Al fianco di Malvestiti è stato riconfermato come vicepresidente Giovanni Zambonelli, presidente del Gruppo Albergatori, che assume il ruolo di vicario; l’altro vicepresidente è Giorgio Beltrami, presidente del Gruppo Caffè Bar. Beltrami subentra a Riccardo Martinelli, che rimane in Consiglio.
Malvestiti, classe 1947, titolare dei negozi “Pelletteria Luisa”, fa parte del Consiglio direttivo di Ascom dal 1985 ed è presidente dell’Associazione dal 2000. Attualmente ricopre la carica, oltre che di presidente della Camera di Commercio, di vicepresidente di Confcommercio Lombardia e di UnionCamere Lombardia; inoltre fa parte del Consiglio d’Amministrazione di Sacbo e del Consiglio delle Autonomi locali.
Zambonelli, 56 anni, sposato e con due figli, imprenditore del settore alberghiero e titolare insieme al fratello del “Best Western Cappello d’Oro di Bergamo” e del “Best Western Hotel Monza Brianza Palace”, dal 2005 rappresenta la categoria come presidente e dal 2013 ricopre la carica di vicepresidente dell’Associazione; siede inoltre nel Consiglio d’amministrazione di Fogalco, la cooperativa di garanzia di Ascom Bergamo, e nel Consiglio Camerale in rappresentanza del turismo. Giorgio Beltrami, presidente dal 2009 della categoria dei pubblici esercizi, è titolare del “Bar Centrale” di Lovere; fa inoltre parte del Consiglio d’amministrazione di Fogalco e del Consiglio Camerale in rappresentanza del commercio.
Nel Direttivo sono stati cooptati i presidenti delle tre associazioni aderenti: Roberto Capello, presidente Aspan Bergamo, Mauro Dolci, presidente di Fiva Bergamo, e Riccardo Martinelli, presidente di Fogalco.
«Con questo nuovo mandato punteremo in particolare sulla formazione della nostra classe dirigente – afferma Malvestiti -. A fine maggio diamo il via ad una Scuola di formazione realizzata con l’Università di Bergamo e rivolta ai nostri presidente di categoria. È un percorso che ci aiuterà a sviluppare e ad approfondire tematiche che ci permetteranno ad affrontare le evoluzioni del commercio. Inoltre lavoreremo insieme ai Comuni e alla Regione per la salvaguardia dei centri storici e delle attività di vicinato con un occhio di riguardo verso le nuove forme di vendita».