Commercio su aree pubbliche, nuove regole contro abusivismo e concorrenza sleale

Commercio su aree pubbliche, nuove regole contro abusivismo e concorrenza sleale

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ambulantiopia.jpg“Regole semplici, chiarezza interpretativa, contrasto all’abusivismo, garanzia di concorrenza leale tra operatori e tutela del consumatore. Sono questi i principi e gli obiettivi di questo nuovo provvedimento, che è frutto di un approfondito ascolto e proficuo confronto tra le associazioni di categoria più rappresentative, l’Anci – l’associazione dei Comuni e il Consiglio Regionale e lo specifico gruppo di lavoro”.

Così Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, ha commentato l’approvazione da parte del Consiglio regionale del Progetto di Legge riguardante il commercio su aree pubbliche. “In Lombardia – ha spiegato Parolini – la professionalità e l’impegno degli ambulanti nei mercati comunali accrescono l’attrattività del territorio e migliorano la qualità urbana delle nostre città. Questo tipo di commercio su aree pubbliche rappresenta un patrimonio di eccellenze, che va tutelato e preservato in un contesto chiaro e condiviso di legalità”. “Per questo – ha aggiunto l’assessore – abbiamo predisposto un ampio e organico aggiornamento normativo, che tiene conto delle nuove sfide e dei cambiamenti imposti dal contesto economico e che va ad affrontare questioni aperte in modo da dare ai Comuni gli strumenti più appropriati e flessibili per ritrovare il giusto equilibrio fra il rispetto delle tradizioni e la tutela delle attività commerciali esistenti sul territorio. È il caso delle sagre, che sono una risorsa religiosa, sociale, culturale ed enogastronomica e svolgono un ruolo importante anche per la promozione turistica del territorio, ma che in alcune occasioni si sono trasformate in una sorta di escamotage per realizzare attività commerciali fuori dalle regole o per eludere gli obblighi a cui il commercio in sede fissa e ambulante è soggetto”.

“Abbiamo inoltre accolto importanti ordini del giorno – ha affermato Parolini – come la semplificazione per le procedure di rinnovo delle concessioni oggetto di affitto di azienda o quello sugli incentivi per l’ammodernamento dei veicoli utilizzati dagli ambulanti. Quest’ultimo in particolare è oggetto di serie valutazioni da parte nostra, insieme alla collega Terzi, perché alla tutela della qualità dell’aria e della salute dei cittadini si accompagna anche l’esigenza di salvaguardare impresa e lavoro”.

Di seguito le principali novità inserite nel Progetto di Legge

PERIODI DI CONCESSIONE

In attuazione dell’Intesa della Conferenza Unificata, è previsto che i posteggi nei mercati e nelle fiere possano essere dati in concessione per un periodo stabilito dal Comune, compreso tra i nove e i dodici anni, tenuto conto dell’investimento effettuato.

DEFINIZIONI

La legge introduce nuove definizioni come quella di “mercati straordinari” (intesa come edizione aggiuntiva di un mercato che si svolge in giorni diversi e ulteriori rispetto alla cadenza normalmente prevista in occasioni di festività o eventi straordinari) e “sagra”, (intesa come ogni manifestazione temporanea finalizzata alla promozione, alla socialità e all’aggregazione comunitaria in cui è presente l’attività di somministrazione di alimenti e bevande in via temporanea, accessoria e non esclusiva).

SAGRE

Per lo svolgimento delle sagre è previsto che i Comuni predispongano un regolamento sulla base di linee guida regionali e che le manifestazioni siano inserite nel Calendario regionale delle sagre e delle fiere. Saranno sanzionati gli organizzatori di sagre che non siano inserite in tale Calendario.

MERCATINI

Al fine di evitare il proliferare di pseudo-mercatini su aree private, che possano fare concorrenza sleale ai mercati regolarmente istituiti, è stato aggiunto un comma che prevede che le attività commerciali effettuate su aree private di cui il Comune non abbia la disponibilità, tramite convenzioni o accordi formali, sono disciplinate dalle norme in materia di commercio al dettaglio, in sede fissa.

TUTELA DEL CONSUMATORE

La nuova legge prevede l’obbligo di informare il cliente su: vendita di merci antiche o usate, prezzo del prodotto, sanificazione delle merci usate vendute.

SANZIONI

Le sanzioni sono state rideterminate al fine di renderle proporzionali alla gravità della violazione.