Confcommercio Bergamo ricorda Gianenrico Bresciani, compianta figura del commercio

Una vita di impegno nel mestiere di macellaio e nell’associazione, oltre che nella solidarietà e cultura

“Un uomo che ha sempre creduto nell’associazionismo a tutti i livelli e che si è sempre speso per la comunità, con iniziative importanti di volontariato e solidarietà. Con il suo impegno ha sempre affermato il valore di Treviglio e della sua delegazione, la più grande sede territoriale Confcommercio della provincia. Inoltre ha promosso la nascita dell’associazione Le Botteghe del Centro di Treviglio. In associazione ha rappresentato fino al 2000 come presidente la categoria dei macellai, rendendosi protagonista di numerose iniziative”. Con  queste parole Confcommercio Bergamo, attraverso le parole del presidente Giovanni Zambonelli e del direttore Oscar Fusini, ricorda Giovanni Enrico Bresciani, protagonista nel mestiere di macellaio a Treviglio nello storico negozio di Via Galliari e fuori provincia e figura importante oltre che nel commercio e nell’associazionismo in realtà solidali e culturali, dalla Croce Rossa alla Pro Loco. Una vita piena che lo ha accompagnato in questi 94 anni all’insegna del lavoro e dell’impegno con cariche pubbliche e private. Nel 1981 promosse l’idea de “Le Botteghe del Centro”, realizzando un’antica aspirazione di molti commercianti trevigliesi di radunarsi in un’associazione capace di vederli protagonisti nella vita cittadina, oltre che nel valorizzare il territorio, promuovendo il dolce tipico  “Turta de Treì”. È stato anche presidente della Pro loco, fautore della sfilata storica “Miracol si grida” nel ricordo del Miracolo della Madonna delle Lacrime. Sul piano della generosità, con Roberto Fabbrucci e Lino Ronchi, ha vinto la sfida di mobilitazione cittadina per l’acquisto di due ambulanze per il Comitato Croce rossa di Treviglio. Il successo dell’iniziativa fu tale che avanzarono dei fondi, destinati così all’acquisto di un’auto per la polizia e di una nuova cucina alla “Casa famiglia” di via Portaluppi.  Vedovo, padre di tre figli, due dei quali purtroppo prematuramente scomparsi, lascia nel dolore la figlia Enrica,  attorno a cui si stringe l’associazione e anche la cittadinanza in occasione dei funerali in Basilica a Treviglio.




Radici italiane e bergamasche nel mondo

Sabato 21 il primo grande raduno dei bergamaschi all’estero. Convegno in Seminario

In occasione dell’Anno delle radici italiane, l’Ente Bergamaschi nel Mondo promuove il primo grande raduno dei bergamaschi che vivono o hanno vissuto esperienze di vita all’estero. L’appuntamento è sabato 21 settembre dalle 9 alle 13.30 nell’’Auditorium del Seminario Vescovile di Bergamo, con il sostegno delle Comunità Montane. Il programma prevede la Messa presso Chiesa Ipogea del Seminario presieduta da Sua Eccellenza il Vescovo Monsignor Francesco Beschi. Accompagna la celebrazione il Coro dell’Immacolata di Bergamo nel 120° di Fondazione. Alle 10 e’ previsto l’inno Nazionale a cura del baritono Giuseppe Capoferri.

Si apre il convegno “Bergamaschi nel Mondo: alle radici di una Comunità condivisa” con Carlo Personeni  presidente dell’Ente Bergamaschi nel mondo, l’onorevole Franco Tirelli, il sottosegretario Raffaele Cattaneo, don Sergio Gamberoni direttore dell’Ufficio Pastorale dei Migranti.

Alle 11.30 viene data voce agli emigranti, con testimonianze di vecchia e nuova emigrazione con interventi di: Santo Locatelli, presidente onorario  Ebm, l’associazione  Nazionale Alpini Sezione Bergamo, in rappresentanza dei missionari, don Domenico Locatelli e don Giambattista Bettoni; prevista la presentazione dell’Atlante dell’Emigrazione Bergamasca a cura Del Centro Studi Valle Imagna e del centro storico culturale Valle Brembana. , dei Circoli E.B.M. all’estero e Mario Morotti e Giusi Bonacina del Ducato di Piazza Pontida.
info@bergamaschinelmondo.com, 0357758249




Festa del Borgo, un chilometro e mezzo tra shopping, eventi, food e artisti di strada

Domenica 22 settembre dalle 10 alle 19 Borgo Palazzo si trasforma per l’edizione numero 14 della Festa. Attese 30mila personeNegozi aperti, street food, sport, giochi per bambini, musica, intrattenimento e artisti di strada con il Festival del Busker. Borgo Palazzo si prepara alla tradizionale Festa del Borgo- patrocinata tra gli altri anche da Confcommercio Bergamo- che si terrà domenica 22 settembre lungo la via centrale del quartiere. Una festa che negli anni ha saputo sempre attrarre molti visitatori, anche da fuori provincia e per cui, per questa nuova edizione, la numero 14, sono attese oltre 30mila persone.
Dalle 10 alle 19, sarà un tripudio di spettacoli, eventi e appuntamenti. Saranno duecento i negozi aperti per l’occasione, in uno dei quartieri più popolosi, storici e affascinanti della città, sin dal Medioevo fulcro del commercio cittadino e porta d’accesso alla città dalla Repubblica di Venezia. «Attendiamo migliaia di visitatori per un’edizione che anche quest’anno ha visto la partecipazione entusiasta e attiva dei commercianti della via- ha spiegato il presidente dell’Associazione Botteghe di Borgo Palazzo, Domenico Giordano- . Siamo pronti a vivere una domenica di festa nel quartiere, con un format ormai collaudato che promette di incontrare i gusti di un pubblico variegato». «Sarà la classica festa propriamente detta – ha aggiunto il manager del Duc- Distretto Urbano del Commercio Nicola Viscardi -. L’evento dimostra che il commercio e le sue attività possono attrarre diverse tipologie di visitatori, offrendo occasioni di shopping, svago e intrattenimento». «È una bella occasione per vivere una giornata nel quartiere – ha detto il vicesindaco e assessore al Commercio e Cultura Sergio Gandi – . Parteciperò con piacere all’iniziativa prima di tutto perché riguarda il quartiere in cui sono nato e ho vissuto per tanto tempo. Poi perché è un evento che ha tradizione e spirito, tanto da essere diventato un modello di successo, tra shopping, tempo libero, spettacoli».
Via Borgo Palazzo sarà chiusa per un chilometro e mezzo per consentire lo svolgimento della manifestazione. Dall’incrocio con via Camozzi fino all’intersezione con il ponte di Boccaleone, l’arteria viaria si trasformerà in una grande area commerciale e di intrattenimento, con musica, spettacoli, aree ristoro, sport, gonfiabili per bambini, laboratori ludico-culturali, artigianali, animazione musicale, dj set, danza e latino americano. Sono inoltre attesi grandi nomi e artisti al Festival del Busker di Borgo Palazzo, che da dieci anni accompagna la Festa del Borgo. «Sono onorato di essere parte di questa sfida da ormai 10 anni – ha detto il direttore artistico Marco Pesce -. Siano riusciti a creare un’incredibile sinergia con tutti. Ci saranno 14 spettacoli, due repliche per ciascun artista. Tre le location: al civico 18, in Piazza Sant’Anna e al civico 90».Sui palchi si esibiranno gli illusionisti Van Denon & Nicole, con uno spettacolo eccezionale di magia. E poi l’equilibrista e giocoliere cileno Payaso Loco, dall’irriverente comicità. Dalla Spagna arriva Mister Copini, dalla Russia, dal circo di Mosca, arriva Oleg Murzintsev, equilibrista e polistrumentista. Dall’Italia il Team Baubini, duo formato da bergamasco Stefano Cuscito e Celine Evangelisti, che mescola giocoleria, equilibrismo, monociclo e teatro di coppia. E ancora i burattini e le marionette del Teatro laboratorio del mago, di Mauro Tirelli ed Emanuela Ferrarini. E il St. Germain Swing quartet che farà danzare i presenti al ritmo delle sale da ballo parigine degli Anni Trenta. E poi un’altra miriade di artisti di Busker Off, dislocata lungo tutta la via.  Tra le attrazioni da non perdere, il Villaggio interattivo dei Mestieri Confà, ideato e realizzato da Confartigianato Imprese Bergamo per avvicinare i più piccoli al mondo dell’artigianato attraverso laboratori gratuiti.




A Cervia il ricordo della Fiva di Armando Zelli e Mauro Dolci

Cerimonia commemorativa ai Magazzini del Sale, in concomitanza con il mercato europeo

Il mercato europeo di Cervia, nel weekend  dal 13 al 15 settembre, ha portato in piazza Costa 130 espositori, per una vetrina di ricercatezze artigianali e prelibatezze enogastronomiche provenienti dal Vecchio Continente e da tutto il mondo. La kermesse internazionale di Fiva Confcommercio, è quest’anno l’unica nella sua storia a non poter contare sulla presenza, sempre costante negli anni, del Segretario Generale della FIVA, Armando Zelli, scomparso di recente e legato da un sentimento speciale verso il territorio Cervese, verso i colleghi di Ascom poi divenuti amici fraterni, le Saline, la riviera, l’atmosfera unica del territorio le opere di solidarietà realizzate insieme a tanti compagni di strada. Ad Armando Zelli, storico segretario Fiva,  ideatore – tra gli altri – del circuito dei Mercati Europei, è stato dedicato un momento di commemorazione. Domenica 15, ai Magazzini del Sale, il presidente nazionale Fiva Giacomo Errico e tutte le 121 sedi territoriali della Federazione hanno ricordato la figura e l’opera quarantennale di Zelli, sindacalista appassionato e competente, e soprattutto profilo di grande umanità. Un tassello in più all’amicizia che stringe la Fiva e il territorio cervese, in passato protagonista di tante rilevanti iniziative federali, l’ultima del Febbraio 2023 (gli Stati Generali, alla presenza del Sottosegretario del Ministero delle Imprese e del Made in Italy Massimo Bitonci).  La commemorazione di Zelli è stata anche l’occasione per ricordare Mauro Dolci, presidente Fiva Bergamo e vicepresidente vicario nazionale della Fiva.  Alla cerimonia hanno partecipato, a fianco della vedova Ivonne Dolci, che ha ritirato una targa in ricordo del marito,  Diego Pesenti, presidente Fiva Bergamo e il direttore Confcommercio Bergamo, Oscar Fusini. Nel corso della cerimonia è stato anche reso omaggio con un sentito ricordo da parte di Giacomo Errico a tutti i presidenti Fiva Bergamo, che hanno sempre avuto un ruolo importante a livello sindacale, ben oltre i confini provinciali. Un ringraziamento speciale è stato dato ai compianti Mario Vanoncini, Rino Monari e Angelo Garofano, che in passato hanno guidato Fiva Bergamo




Bomba d’acqua, esplode la solidarietà tra ristoratori

Il Taiocchi di Curno invita tutti i clienti a scegliere la Trattoria Falconi di Ponteranica, che ha subito ingenti danni per il maltempo

Ovidiu Barberiu, consigliere Gruppo Ristoratori Confcommercio, imprenditore di Taiocchi di Curno e Taiocchino di Bergamo, lancia un appello via social per aiutare i colleghi della Trattoria Falconi di Ponteranica. Si apre con la provocazione “Nemici o Amici?” la newsletter del ristorante, ma si sa che la rivalità verrà subito spazzata via, anche graficamente, in nome dell’amicizia e solidarietà tra colleghi. Le immagini pubblicate sulla pagina Instagram dalla Trattoria Falconi hanno portato all’iniziativa spontanea e solidale nei confronti dell’attività da parte della storica insegna Taiocchi di Curno e Taiocchino di Via XXIV Maggio. Nell’accorato messaggio, Ovidiu Barberiu scrive: “Mi dispiace molto vedere un’attività, soprattutto ristorativa, in grande difficoltà dopo un fenomeno naturale di così grande portata. E da collega e umano ti devo chiedere questo favore: se mai hai pensato di venire a mangiare al Taiocchi o al Taiocchino questo mese devi cambiare rotta: non venire da noi, noi stiamo bene, non abbiamo subito alcun danno e non siamo a rischio chiusura. Loro, invece, si trovano in una situazione decisamente più complicata.  Io mi impegno a mangiare al Falconi per tutto il mese di settembre, ogni volta che deciderò di cenare fuori. E fidati, io mangio spesso fuori: un po’ per vizio, un po’ per provare cose nuove. Aiutami ad aiutarli! Questo messaggio è per Marco e la sua famiglia: Se mai leggerai questa mail, anche se non siamo amici, sono davvero fiero e felice di condividere con te la scena della ristorazione bergamasca. Tornando a noi, non ti resta che prenotare un tavolo alla Trattoria Falconi in via Valbona 81, Ponteranica. E se mi mandi una foto della tua visita al Falconi, via mail, ti offrirò il dolce la prossima volta che verrai a trovarci!”. Un’iniziativa solidale che ha particolarmente colpito il collega Marco Falconi che sta lavorando sodo con la sua famiglia per poter riaprire al più presto l’attività.




Manuel Bonfanti presenta “In the Middle of Now-Where” a Palazzo Mora a Venezia

Fino al 24 novembre in mostra a Palazzo Mora. Venerdì 20 l’artista celebra la sua partecipazione alla Biennale dell’ECCL’artista bergamasco Manuel Bonfanti partecipa per la prima volta alla Biennale dell’European Cultural Centre, iniziativa in concomitanza con la Biennale d’arte di Venezia 2024. Fino al 24 novembre sarà esposta a Palazzo Mora, nell’ambito della collettiva intitolata “Personal Structures – Beyond Boundaries”, l’opera pittorica “In The Middle of Now-Where”. L’enorme tela, realizzata con tecnica mista, di venti metri quadrati, tra trasparenze e stratificazioni materiche, con un blu profondo e oceanico tracciato e poi raschiato, ridipinto e rilavato, esprime e riafferma, attraverso la negazione di spazio e tempo, l’andare oltre i confini e la ristrutturazione e ricostruzione spirituale del sé. Uno spazio libero dove tornare a immaginare per edificare la propria anima. “In The Middle of Now-Where” rappresenta il terzo importante progetto di Aedificante Onlus, iniziativa culturale dell’imprenditore bergamasco Giuseppe Taramelli e della moglie Stefania Gambirasio (Taramelli Srl, specializzata nella ricostruzione di edifici, con progetti nazionali, come l’head quarter di Bottega Veneta a Palazzo San Fedele a Milano, e internazionali dalla Cina all’Inghilterra) dedicata ai valori umani del costruire. Il quadro astratto di 6,5 metri di larghezza per 3 metri di altezza, rappresenta un imponente edificio dell’anima, che cattura la vista occupando interamente una delle pareti di Palazzo Mora, prestigiosa sede in Strada Nova a Cannaregio dell’istituzione culturale European Cultural Centre fondata dall’artista olandese Rene Rietmeyer nel 2002. Dal vuoto simbolizzato di “In the Middle of Now- Where” tutto rinasce, nell’intento di elevarci con l’eleganza della forma e della materia. Anche Confcommercio Bergamo abbraccia l’arte contemporanea, ospitando due tele dell’artista visivo, in concomitanza con l’esposizione a Venezia. Nella sede Confcommercio Bergamo, in Via Borgo Palazzo 137, è esposta la tela preparatoria alla maestosa opera “In the Middle of Now-Where”, 108×180 cm, realizzata nel 2024 con tecnica mista. In esposizione anche “Air Space”, 100×150 cm, realizzata nel 2022 con tecnica mista su telaPer celebrare la sua partecipazione in Personal Structures – Beyond Boundaries, l’artista Manuel Bonfanti presenterà il 20 settembre alle 18 la sua opera intitolata In The Middle of Now-Where, attualmente in mostra a Palazzo Mora. Alla presentazione partecipano oltre all’artista e al fondatore di Aedificante Giuseppe Taramelli, Lucia Pedrana, Head of University Relations at ECC Italy, Giovanni Valagussa, storico dell’arte, Francesco Pedrini, vicedirettore del Politecnico delle arti Accademia Carrara,  Oscar Fusini, direttore Confcommercio Bergamo, Roberto Panciera, presidente Confcommercio Venezia, centro storico e Tiziana Molinari, direttore Confcommercio Venezia e Terraferma.




Agenti di commercio: “Servono maggiori incentivi sull’acquisto auto”

In vista della nuova finanziaria, Fnaarc torna a chiedere l’innalzamento del tetto di deducibilità dell’auto Agenti FNAARC, la Federazione degli agenti e rappresentanti di commercio aderente a Confcommercio, torna a chiedere con forza al Governo l’adeguamento del tetto di deducibilità dell’autovettura. Alberto Petranzan, presidente Agenti FNAARC, in previsione della legge finanziaria Agenti FNAARC sottolinea: “Siamo di fronte a un paradosso. Ad agosto le immatricolazioni di autovetture sono calate del 16% rispetto all’agosto del 2023. Noi agenti siamo fra i maggiori clienti delle case automobilistiche perché l’auto è il nostro ufficio, un bene strumentale primario. Potremmo quindi alimentare il mercato automobilistico e favorire la transizione ecologica, ma siamo disincentivati negli acquisti da un tetto di deducibilità fiscale anacronistico”. Tetto di deducibilità fiscale dell’auto fermo dal 1986 con valori non più compatibili con prezzi del mercato di oggi (gli agenti hanno la possibilità di scaricare l’80% di soli 25.822 euro). “Noi – prosegue Petranzan – non chiediamo vantaggi, ma un adeguamento fiscale ai parametri attuali di mercato permettendo così di poter acquistare auto sempre più sicure e anche confortevoli, in linea con le lunghe percorrenze che gli agenti sostengono”.
L’agente e rappresentante di commercio percorre, con l’auto, in media 60.000 km all’anno. L’usura dell’autoveicolo è rapida con la necessità di sostituzioni nel breve periodo, anche prima dell’ammortamento.  Agenti FNAARC da diverso tempo sensibilizza la politica, a partire dai governi, sulla necessità di adeguare la deducibilità fiscale dell’auto: con incontri e colloqui, lettere aperte, raccolte firme, coinvolgimento dei media su questo tema. Ed è attiva la mobilitazione Agenti FNAARC con la campagna #piùdeducibilità. “Auspichiamo che il Governo, in occasione della stesura della legge finanziaria, possa accogliere finalmente la nostra giusta richiesta di adeguamento dei massimali di deducibilità. Siamo pronti anche quest’anno a fare tutto il necessario per sensibilizzare il Governo su questa nostra problematica. In quest’assurdo paradosso – conclude Petranzan – le parti in causa siamo noi agenti, penalizzati nell’acquisto di un bene necessario e strumentale al nostro lavoro, e gli attori della filiera del mondo dell’auto che devono accrescere le immatricolazioni. Chiediamo perciò anche alla filiera automotive di aiutarci nel sostenere la nostra istanza”.




Ambulanti: “No ai ritocchi del Governo alle scadenze dei posteggi già assegnati”

Diego Pesenti: “Senza certezza sulla durata delle concessioni non c’è futuro”Gli ambulanti temono una sorpresa del Governo sulle concessioni di posteggio per l’esercizio del commercio su area pubblica.  Il Consiglio dei Ministri potrebbe inserire fra i provvedimenti ‘fuori sacco’ anche la norma che riduce la durata delle proroghe alle concessioni stabilite per gli ambulanti. Un enorme danno per moltissimi operatori che, in forza di legge, hanno proroghe fino al 2030-2032, ma che potrebbero vedersi accorciare i termini, dai tre ai cinque anni. La Federazione nazionale venditori su area pubblica Fiva Confcommercio ha chiesto sul tema un incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e con  il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

Diego Pesenti

“Solo con la certezza delle concessioni e della loro durata si può pensare ad investimenti e guardare al futuro– sottolinea Diego Pesenti, presidente Fiva Bergamo-. In un momento difficile per la categoria, contraddistinto da un lento ma progressivo abbandono dei posteggi e dal conseguente impoverimento dei mercati, è indispensabile preservare le aziende virtuose che dimostrano storia e professionalità d’impresa, che in molti casi resistono da tre o quattro generazioni”.

“Nella nostra provincia – continua Pesenti- molti comuni avevano avviato i bandi in ottemperanza alle diverse normative che si sono succedute (direttiva Bolkestein) e la maggior parte delle amministrazioni comunali ha concluso e consegnato agli ambulanti le concessioni rinnovate, con scadenza al 2030-2032, nel complicato alternarsi di modifiche alle modalità di rilascio tramite bandi. Ora si teme che siano interessate anche queste concessioni, che potrebbero vedersi anticipare la scadenza al 2027. Una scorrettezza che aggiunge incertezza anche tra tutti quegli operatori che avevano già ottenuto un titolo, rilasciato in forza della legge sulla concorrenza”.

Sono 2049 (dato al 31 agosto 2024 Confcommercio Bergamo, su elaborazione dati  camerali) le imprese bergamasche potenzialmente interessate (esclusi gli itineranti) dalla revisione delle concessioni dei posteggi su area pubblica. Un comparto in difficoltà, che dal 2018 ha registrato un calo costante delle imprese, con un’inversione di un trend di crescita che si era avuto fino al 2017. Dopo un preoccupante calo nel 2019 e nel lungo periodo di emergenza pandemica, l’annus horribilis si è registrato nel 2022 con la perdita di 122 imprese. Un calo che prosegue anche nei primi sei mesi di quest’anno (dati al 30 giugno 2024), con un saldo ancora nel segno meno, -32.

 




Le città creative Unesco per la Gastronomia prendono per la gola a Parma

Successo per la terza tappa di Tipicamente Uniche, dopo le edizioni Alba 2023 e Bergamo 2022

Si è chiusa con un intenso weekend gastronomico (dal 7 all’8 settembre)  a Parma la terza tappa di Tipicamente uniche, il progetto delle città creative UNESCO per la Gastronomia promosso da Confcommercio Bergamo, Ascom Parma e Associazione commercianti Albesi. Due giorni intensi all’insegna della cultura dei tre territori e delle tipicità che li rendono unici. All’inaugurazione, per Bergamo, erano presenti il presidente di Confcommercio Bergamo, Giovanni Zambonelli, e la sindaca, Elena Carnevali, insieme ai rappresentanti dei consorzi del territorio.  A rappresentare Parma il sindaco Michele Guerra e il presidente di Ascom Parma Vittorio Dall’Aglio; mentre per Alba il sindaco Alberto Gatto e il presidente dell’Associazione Commercianti Albesi  Giuliano Viglione. Parma è la terza tappa del percorso triennale Tipicamente Uniche condiviso dalle tre città UNESCO per la Gastronomia, che ha preso il via a Bergamo nel 2022 – dopo l’accordo sottoscritto dalle tre amministrazioni – in concomitanza con la manifestazione dedicata all’arte casearia Forme 2022, per poi approdare ad Alba in occasione della Fiera internazionale del tartufo bianco nel 2023. «A Parma abbiamo portato il nostro territorio con le sue eccellenze. E’ per noi molto significativo collaborare con due città che hanno una grande tradizione enogastronomica, con le quali possiamo confrontarci e dalle quali imparare. La nostra provincia si è trovata a riscoprire da alcuni anni la sua attrattività turistica, forte del terzo aeroporto d’Italia e di una ristorazione di grande qualità con 11 stellati oltre che di una tradizione enoica apprezzata – afferma Giovanni Zambonelli, presidente di Confcommercio Bergamo -. Abbiamo portato in terra emiliana le nostre eccellenze nei formaggi, nei vini, grazie alla presenza dei consorzi del territorio, con i quali si stanno rafforzando i legami necessari alla valorizzazione e promozione dei nostri prodotti. Senza il loro lavoro e i loro sacrifici niente di questo sarebbe possibile. Credo che Tipicamente uniche, in questi tre anni, abbiamo contribuito a far conoscere la nostra città, i suoi consorzi e i suoi prodotti di eccellenza, tenendo fede allo scopo per cui l’’iniziativa è nata del 2022: collegare tre territori italiani che, a partire dalla loro straordinaria vocazione enogastronomica, siano in grado di imprimere forza e rappresentatività ai sistemi economici sia in senso individuale che unitario nel panorama nazionale». Soddisfazione per l’iniziativa è espressa anche da Elena Carnevali, sindaca di Bergamo, che ha rilanciato l’idea di continuare l’esperienza di Tipicamente Uniche ripartendo da Bergamo nel 2025. «Ringrazio Confcommercio per l’invito a questa terza edizione di Tipicamente Uniche, manifestazione che sottolinea lo spirito di collaborazione fra le tre città, la creazione di un brand unitario Città creative UNESCO,  l’apertura alla collaborazione con altri territori e città italiane che ne condividano l’impostazione – sottolinea la sindaca di Bergamo -. E’ significativa l’alleanza tra tre comuni, tre territori e tre regioni, un’alleanza virtuosa per promuovere non solo ciò che rende ciascuno di essi unico, ma anche ciò che li unisce, perché se la diversità, quel mix unico di elementi storici, ambientali e culturali non riproducibile altrove, rappresenta una ricchezza italiana, per riuscire a vincere le sfide dei mercati internazionali deve diventare somma e non divisione. Se queste sono le basi è fondamentale che quanto già avviato abbia una continuità per non disperdere questo e per fare in modo che un’alleanza così straordinaria sia sempre più occasione di crescita e di moltiplicazione delle opportunità per tutti. Oggi confermo la nostra volontà e il nostro impegno a questa collaborazione che il prossimo anno potrebbe tornare nella nostra città». Dalla sindaca un ringraziamento anche ai colleghi sindaci di Alba e Parma per «continuare ad essere amici audaci per la promozione dei nostri territori».

Nel fine settimana  Consorzi di Tutela con degustazioni per la presentazione dei prodotti tipici. Il Mercato delle Eccellenze ha ospitato 14 aziende in cui sarà possibile acquistare i prodotti dei tre territori. A rappresentare Bergamo: Consorzio per la tutela dello Strachitunt Val Taleggio, La Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca, Consorzio Tutela Olio Extravergine di Oliva Dop Laghi Lombardi per l’olio del Sebino bergamasco, Progetto Forme e The Cheese Valleys – Le Tre Signorie per i formaggi principi delle Orobie, Consorzio Tutela Valcalepio, Consorzio del Moscato di Scanzo. Saranno proposti in degustazione anche altri prodotti tipici del territorio grazie alla fornitura di Cà del Botto di Ardesio (salami tipici), Arrigoni Battista Spa di Pagazzano (taleggio Dop), Consorzio Formai de Mut (Formai de Mut  a marchio blu per la produzione d’ alpeggio e a marchio rosso per la produzione di fondovalle). Tra le eccellenze anche i prodotti de Le 5 terre della Val Gandino (Birra Scarlatta, Galette di Mais Spinato, Frollini Melgotto, Spinato Sablè, Baci di Mais Spinato, Frollini, Farina di Mais Spinato di Gandino e pannocchie originali), che si prepara al momento del raccolto con i tradizionali “Giorni del Melgotto”, in programma a Gandino dal 27 settembre al 6 ottobre, con cene, pranzi solidali, momenti culturali e ospiti d’eccezione, come i delegati della rete UNESCO “Pueblos del Maiz” provenienti da Mexico, Texas e Arizona. Ai fornelli per lo cooking show dedicato a Bergamo lo chef  Mario Cornali del ristorante Collina di Almenno San Bartolomeo. Tipicamente Uniche Parma 2024 vede l’adesione anche di alcune aziende del nostro territorio, presenti nel Mercato delle eccellenze: Le distillerie di Sarnico 1886, la Cooperativa Sant’ Antonio in Val Taleggio di Vedeseta, Azienda Agricola San Gregorio per l’Olio di Predore, Latteria Branzi, La via Lattea di Brignano. La proposta enogastronomica è affiancata a quella turistica: un tour tra le eccellenze culinarie e vinicole delle città creative proposto ai mercati internazionali, realizzato dalle agenzie di incoming Langhe Experience, Brembo Viaggi e Parma Incoming. Infine a Parma la manifestazione coinvolge anche le attività commerciali. “Tipicamente Uniche” vede l’adesione di 50 negozi tra centro storico e La Galleria. Mostrando il braccialetto blu, ricevuto con un acquisto al mercato delle eccellenze o durante un cooking show o una degustazione presso l’Area Istituzionale, i visitatori potranno trovare un assaggio di alcuni prodotti tipici tra cui il Valcalepio Moscato Passito Perseo.




Benzinai, riforma in stallo. Slitta il Ddl, ma resta ferma la protesta della categoria

Renato Mora: “Ci auspichiamo una revisione della riforma che mette a rischio tutta la rete”Slitta la riforma della rete di distribuzione dei carburanti che mira all’ammodernamento della rete. Il disegno di legge- DDL Carburanti- era pronto e atteso all’esame del consiglio dei ministri dopo oltre un anno di confronto con gli operatori del settore (attraverso le tre sigle sindacali Figisc-Anisa Confcommercio, Faib Confesercenti e Fegica) e le rappresentanze delle compagnie e dei retisti privati al Ministero delle Imprese e del Made in Italy-Mimit. La necessità di ulteriori approfondimenti congela la riforma. Un primo importante risultato della categoria dei benzinai contro quella che senza mezze misure è stata definita “la più incauta e peggiore riforma della storia”.  Il DDL mira a qualificare i punti vendita, ma presenta diverse criticità per la categoria, a partire dalla precarizzazione dei contratti della rete, con concessioni quinquennali che però possono essere disdettati con 90 giorni di preavviso, mettendo a rischio il lavoro di imprese e famiglie.  “Grazie all’intervento tempestivo e congiunto dei sindacati si è posto un primo stop all’approvazione del decreto legge, che ci auspichiamo possa essere rivisto e riconsiderato perché rischia di distruggere la rete esistente- commenta Renato Mora, presidente del Gruppo Gestori e Distributori Carburanti Confcommercio Bergamo-.  Una categoria che merita maggiore considerazione, anche solo per il fatto che riscuote tasse per lo Stato, rischiando sulla strada tutti i giorni con il suo lavoro. E invece il Governo sembra poco interessato a salvaguardare l’ultimo anello della catena petrolifera, a favore delle big companies del petrolio”. Molti gli aspetti controversi della riforma per la categoria dei benzinai: “La scomparsa della dicitura “contratti di appalto” non cambia la sostanza, che va nella direzione di una precarietà delle concessioni,  con contratti solo virtualmente di 5 anni, che possono durare 3 mesi, con la possibilità di disdetta con 90 giorni di preavviso- continua Mora- La norma prevede inoltre lo stralcio dell’obbligo di pubblicizzare il differenziale tra il prezzo self e servito, normativa a tutela dei consumatori, visto che contrariamente a quanto si pensi il guadagno del lavoro del benzinaio è appannaggio quasi totalmente esclusivo delle compagnie petrolifere, per cui si stima un valore di 1 miliardo di euro. Una schizofrenia incomprensibile dei cartelli, dall’obbligo medio del prezzo medio regionale esteso (con pesanti sanzioni per i benzinai in caso di omissione) alla cancellazione dell’unica informazione utile per i clienti”. La categoria non sta a guardare, né si accontenta di questo primo slittamento della riforma. In un comunicato congiunto le tre sigle sindacali- Figisc e Anisa Confcommercio, Faib Confesercenti e Fegica- annunciano: “Non resta altra strada che la contrapposizione dura al DDL con i gruppi parlamentari di maggioranza e opposizione e relative convergenze. Appena assegnato al ramo del Parlamento individuato, le Federazioni di rappresentanza dei Gestori fisseranno iniziative sindacali e tempi e modalità per un’azione decisa di chiusura di tutti gli impianti stradali e autostradali, con manifestazioni nel territorio”.