Fotografica, “NOI, QUI” la cultura come cura con 12 interpreti del contemporaneo

Dal 14 ottobre al 19 novembre torna il Festival di Fotografia Bergamo,  con 12  mostre di respiro internazionale allestite tra Carmine e Domus Magna in Città Alta   

© Sebastian Gil Miranda

Dodici mostre per un unico festival fotografico che sviscera valori ed emozioni, immortalando l’essere umano in tutte le sue sfaccettature, tra fragilità e resilienza. Si intitola NOI, QUI” la quarta edizione di Fotografica, Festival di Fotografia Bergamo – organizzata da Associazione Fotografica APS in collaborazione con il Comune di Bergamo e con il sostegno dei main sponsor Artedil di Campenni Rocco & C. Srl e BPER Banca e del partner istituzionale Istituto per il Credito Sportivo – che mette al centro della sua indagine l’essere umano, esplorandone i valori e le emozioni. In programma dal 14 ottobre al 19 novembre l’edizione di quest’anno, inserita all’interno del palinsesto di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, assume i contorni di un’occasione di rinascita per due città che più di altre hanno dovuto fronteggiare gli albori di un’emergenza sanitaria globale di cui non si conoscevano gli effetti e i confini. A vincere quella sfida sono stati uomini, donne, intere comunità che tornano nel filo conduttore di Fotografica: l’essere umano. Inteso sia come singolarità che come comunità, Fotografica vuole raccontarlo nella più affascinante delle sue sfide: quella del quotidiano. Il risultato è un’alternanza di immagini ora impegnative ora intrise di positività, accumunate però dall’urgenza di mostrare la realtà, parlando direttamente agli occhi e allo stomaco: scatti che provocano sentimenti, reazioni, prese di coscienza. 12 le mostre di respiro internazionale presentate e allestite in due contesti architettonici di grande pregio in Città Alta a Bergamo, frutto del lavoro di altrettanti fotografi.

Come spiega Daniela Sonzogni, direttrice del Festival: “NOI, QUI è un’edizione di Fotografica Festival dal sapore speciale: ha la cornice della Capitale della Cultura e ci racconta – attraverso le immagini – l’essere umano in un momento storico particolarmente complesso. Se il progetto Cultura 2023 rappresenta la speranza e il rilancio delle nostre città, Fotografica ha desiderato descrivere i sentimenti, le emozioni e quei valori che ci hanno aiutato a reagire durante la tragica esperienza del Covid, che forse possono guidarci nell’affrontare i grandi temi dell’oggi e a trovare una strada diversa per vincere le grandi sfide del futuro. Il coraggio, la resilienza, il sogno di un futuro migliore, l’integrazione, la cultura come cura. I fotografi ci parlano di NOI, QUI oggi con un linguaggio che ha una forza universale e che ha la capacità di facilitare la nostra consapevolezza. Fotografica racconta la contemporaneità e l’obiettivo del fotografo rappresenta una delle chiavi per comprendere e per aprire nuove finestre sul mondo che viviamo. In continuità con le precedenti edizioni le mostre saranno esposte in luoghi di grande fascino, veri tesori della città di Bergamo, che vengono allestiti con cura e attenzione alla loro storia”.

Nadia Ghisalberti, Assessora alla Cultura del Comune di Bergamo, sottolinea il valore dell’arte della fotografia, interprete del contemporaneo: “Fotografica si conferma come una delle rassegne di punta della città, contribuendo a dare rilievo alla programmazione della Capitale. Bergamo non solo città dell’opera, del teatro, del cinema, della danza, della musica, ma anche della fotografia, in una sua accezione ben precisa e cercata con attenzione dagli organizzatori. La fotografia che documenta il mondo in cui viviamo, che si fa interprete dei grandi cambiamenti della contemporaneità, di ciò che accade nelle nostre periferie e in città lontane, che racconta le piccole storie di comunità, di persone, di luoghi. Ogni fotografo, con la sua formazione e con la sua sensibilità, sceglie cosa raccontare, regala uno sguardo preciso, fornisce un punto di vista speciale. E lo spettatore è in qualche modo costretto a non volgere lo sguardo, a portarsi a casa un pezzo di quel mondo che non conosce o che non vuole vedere, ascolta, con occhi, storie che vengono da altrove. È la valenza “etica” di cui è permeata certa fotografia che fa la differenza, e che Fotografica ha scelto di portare a Bergamo. Ogni edizione è stata sempre una scoperta, e stimolo a riflessioni su ciò che accade vicino e lontano da noi. L’essere umano è al centro della ricerca di quest’anno e, con le tante mostre – ben dodici – disseminate in Città Alta tra Carmine e Domus Magna, diventa una finestra aperta sul mondo”.

Saranno in mostra: In a Window of Prestes Maia 911 Building di Julio Bittencourt; The day may break di Nick Brandt; Between these folded walls, Utopia di Cooper & Gorfer; Elementi di Edoardo Delille; Leaving and waving di Deanna Dikeman; Roma Revolution di Alessandro Gandolfi; Io non Scendo – Storie di donne che salgono sugli alberi e guardano lontano, a cura di Laura Leonelli; Apnea di Fausto Podavini per Medici Senza Frontiere; La liberazione della follia di Patrizia Riviera; Progetto Sport, tra Dada e movimento ritmo/dinamico in ready di Maurizio Galimberti; Na Ponta Dos Pés di Sebastian Gil Miranda; Cover Me With Gold di Gianmarco Maraviglia.


Lovere, una nuova sede per Ascom nel complesso dell’Accademia Tadini

Punto di riferimento per le oltre 800 imprese del terziario dell’Alto Sebino 

Domani, mercoledì 11 ottobre alle 14.30 a Lovere, in Piazza Garibaldi 6, si inaugura la nuova sede Ascom Confcommercio Bergamo Alto Sebino. Gli uffici, situati in un contesto di grande pregio architettonico all’interno del complesso dell’Accademia di Belle Arti Tadini, rappresentano un punto di riferimento per le 827 imprese del terziario del territorio (Dati Ascom Confcommercio Bergamo su Elaborazione Dati Cciaa al 30 settembre 2023). Tra queste imprese, 347 rappresentano il commercio, seguono i servizi  (285) e il turismo ( 195). Sono 11 i comuni dell’Alto Sebino cui si rivolge la nuova sede; oltre a Lovere, comune  principale dell’area,  gli uffici Ascom assicurano assistenza  e consulenza  alle attività con sede nei comuni di Bossico, Castro, Costa Volpino, Endine Gaiano, Fonteno, Pianico, Riva di Solto, Rogno, Solto Collina e Sovere.  Con la nuova delegazione, Ascom rafforza la sua presenza sul territorio, radicata dal 2008, anno di inaugurazione della prima sede di Lovere, in Via San Giovanni al Rio. “Dopo la ristrutturazione della sede di Treviglio e l’inaugurazione dei nuovi uffici di Clusone, proseguono gli investimenti sul territorio con questa nuova e prestigiosa sede, punto di riferimento per l’Alto Sebino- commenta Giovanni Zambonelli, presidente Ascom Confcommercio Bergamo-. L’associazione punta ad essere sempre più vicina alle imprese e alle loro esigenze, in un territorio ricco di attività economiche e dal grande potenziale e appeal turistico”. Alla cerimonia ufficiale con taglio del nastro saranno presenti Giovanni Zambonelli, presidente Ascom Confcommercio Bergamo e Alex Pennacchio, sindaco di Lovere; segue la benedizione della nuova sede con Don Alessandro Camadini.


Regione, fondi per strutture alberghiere in 133 comuni bergamaschi

Da 750 a 2500 euro di contributi a fondo perduto in base ai posti letto 

Dalla Regione arrivano fondi per le strutture ricettive, con sede in 133 comuni bergamaschi, per far fronte al caro bollette. Da lunedì 9 ottobre al 25 ottobre, gli alberghi situati nei comuni “totalmente montani” (così definiti dalla Legge 991/1952) possono richiedere un contributo a fondo perduto per attenuare l’impatto delle bollette sui bilanci. Regione Lombardia ha infatti pubblicato una misura dedicata alle strutture ricettive alberghiere (con Codice Ateco, primario o secondario, 55.10) situate nei Comuni totalmente montani, al fine di alleviare la crisi dovuta ai rincari delle fonti energetiche, destinando 1 milione di euro totali al bando. L’agevolazione viene concessa sotto forma di sovvenzione a fondo perduto definita sulla base dei posti letto della struttura ricettiva: si va dai 750 euro per strutture con fino a 30 posti letto, a salire a 1000 euro per 30-50 letti, 1500 euro per 50-100 letti, fino al contributo massimo pari a 2500 euro a partire dai 100 posti letto. Le domande dovranno essere presentate a partire dalle ore 12 del 9 ottobre fino alle ore 12 del 25 ottobre. Ascom Confcommercio è a disposizione per maggiori informazioni e per la presentazione delle domande, attraverso lo Sportello Finanza Agevolata Fogalco. Info: 035/4120212 o scrivere all’indirizzo mail finanza.agevolata@fogalco.it.

Elenco dei comuni sede di strutture alberghiere definiti “totalmente montani”

Sono 133 i comuni totalmente montani presenti nella nostra provincia: Adrara San Martino, Adrara San Rocco, Albino, Algua, Almenno San Bartolomeo, Almenno San Salvatore, Alzano Lombardo, Ardesio, Averara, Aviatico, Azzone, Bedulita, Berbenno, Berzo San Fermo, Bianzano, Blello, Borgo Di Terzo, Bossico, Bracca, Branzi, Brumano, Camerata Cornello, Capizzone, Caprino Bergamasco, Carona, Casazza, Casnigo, Cassiglio, Castione Della Presolana, Castro, Cazzano Sant’Andrea, Cenate Sopra, Cene, Cerete, Clusone, Colere, Colzate, Concesio, Corna Imagna, Cornalba, Costa Serina, Costa Valle Imagna, Costa Volpino, Credaro, Cusio, Dossena, Endine Gaiano, Entratico, Fino Del Monte, Fiorano Al Serio, Fonteno, Foppolo, Foresto Sparso, Fuipiano Valle Imagna, Gandellino, Gandino, Gandosso, Gaverina Terme, Gazzaniga, Gorno, Gromo, Grone, Isola Di Fondra, Leffe, Lenna, Locatello, Lovere, Luzzana, Mezzoldo, Moio De Calvi, Monasterolo Del Castello, Nembro, Olmo al Brembo, Oltre il Colle, Oltressenda Alta, Oneta, Onore, Ornica, Palazzago, Parre, Parzanica, Peia, Pianico, Piario, Piazza Brembana, Piazzatorre, Piazzolo, Ponte Nossa, Pradalunga, Predore, Premolo, Ranica, Ranzanico, Riva di Solto, Rogno, Roncobello, Roncola, Rota d’Imagna, Rovetta, San Giovanni Bianco, San Pellegrino Terme, Santa Brigida, Sant’Omobono Terme, Sarnico, Schilpario, Sedrina, Selvino, Serina, Solto Collina, Songavazzo, Sovere, Spinone al Lago, Strozza, Taleggio, Tavernola Bergamasca, Torre De Busi, Trescore Balneario, Ubiale Clanezzo, Valbondione, Valgoglio, Valleve, Valnegra, Valtorta, Vedeseta, Vertova, Viadanica, Vigano San Martino, Villa d’Ogna, Villa di Serio, Villongo, Vilminore Di Scalve, Zandobbio, Zogno.

 


Trasparenza, svolta sui Pos. Fusini: “Voci di spesa finalmente comparabili”

Grazie all’azione di Confcommercio si uniforma con uno schema standard l’offerta degli intermediari per la gestione dei pagamenti elettronici

Svolta sul fronte della trasparenza nel mercato dei servizi di pagamento elettronici, a partire dai Pos. Dal 5 ottobre, infatti gli esercizi commerciali possono consultare sul sito del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro -Cnel (https://www.cnel.it/Iniziative-ospitate/Protocollo-POS) le offerte promozionali proposte dagli intermediari (banche e prestatori dei servizi di pagamento), per una durata di almeno nove mesi, secondo uno schema standard che, per la prima volta nel nostro Paese, rende davvero possibile la comparazione delle offerte stesse. Fino ad oggi infatti- come ben posto in luce da Confcommercio in un Position Paper dedicato ai pagamenti elettronici- i fogli informativi delle banche relativi ai sistemi di pagamento elettronici presentavano fino a 700 voci di costo non standardizzate, rendendo così difficile la comparazione delle offerte e la conseguente scelta consapevole dell’istituto di credito di riferimento per il Pos. Si tratta di un primo importante sviluppo operativo del Protocollo d’Intesa per la mitigazione dei costi dei Pos, siglato presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze il 27 luglio scorso da Confcommercio insieme ad altre associazioni imprenditoriali con ABI e APSP (associazione dei prestatori dei servizi di pagamento). Tra le offerte proposte sul sito del Cnel nell’apposita sezione, ve ne sono diverse che prevedono la gratuità per le operazioni di importo ridotto (fino a 10 euro). In alcuni casi vi sono offerte promozionali anche per i rapporti già in essere. Inoltre, quando le offerte vengono proposte ai singoli esercenti, gli operatori dei pagamenti (banche in testa), devono utilizzare il medesimo schema standardizzato anche per evidenziare le condizioni che saranno applicate, al singolo esercente, alla fine dell’offerta promozionale. “E’ un primo importante passo verso un mercato molto più trasparente sui costi dei pagamenti digitali- commenta il direttore Ascom Confcommercio Bergamo Oscar Fusini-. Dopo la pandemia l’accelerazione della crescita dei pagamenti elettronici comporta costi crescenti per le imprese. È fondamentale per gli imprenditori, chiamati a farsi carico di commissioni e costi di gestione, poter avere a disposizione tutte le informazioni possibili sul mercato per valutare se il suo contratto presenta o meno costi in linea con quelli praticati e poter così scegliere liberamente e consapevolmente l’offerta più vantaggiosa. L’auspicio è che questo salto di qualità, apprezzato anche dall’Autorità antitrust in un proprio parere, diventi strutturale, a tutela di tutti, dalle imprese ai clienti consumatori”. Tutti i sottoscrittori del Protocollo hanno inoltre espresso l’esigenza che si arrivi a un’evoluzione della normativa sulla trasparenza, l’unico modo per ottenere un mercato competitivo, nel quale si possa sfruttare il potenziale della normativa europea (PSD2) che consente, agli esercenti, di avvalersi di prestatori di servizi anche diversi dalla banca presso cui è radicato il conto corrente di ricezione del pagamento.


Bergamo Brescia capitale della cultura nelle vetrine

Il Distretto Urbano del Commercio organizza il concorso BGBS in Vetrina rivolto alle associazioni di Via delle quattro aree del Duc

In occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, il Distretto Urbano del Commercio di Bergamo organizza per il mese di ottobre il concorso BGBS in Vetrina rivolto alle
associazioni di Via delle quattro aree del Distretto; alla proposta hanno aderito 120 commercianti di centro, Borgo Palazzo, Borgo Santa Caterina e Città alta, per cui la partecipazione è gratuita.
“L’intento del DUC è quello di animare con un’iniziativa simpatica e leggera, ma capace di coinvolgere tutte le categorie merceologiche facenti parte del Distretto, il periodo autunnale di
Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, e, in particolare, il mese di ottobre, che segna il passaggio tra la fine del periodo estivo e la ripresa delle attività ordinarie e le tante proposte
dedicate al Natale, che prenderanno il via già dalla seconda metà del prossimo novembre” spiega Nicola Viscardi, Manager del DUC. I negozi aderenti riceveranno un kit utile all’allestimento delle proprie vetrine, o parte di esse, e dovranno poi pubblicare foto, storie e video su Facebook e Instagram taggando obbligatoriamente la pagina di Bergamo Shopping e L’Eco di Bergamo e usando l’ hashtag #BGBSinVetrina. L’Eco di Bergamo, Media Partner selezionato dal DUC, racconterà sulle sue pagine online sui social e su edizione cartacea le vetrine e le storie più belle.
I vincitori verranno stabiliti a insindacabile giudizio della giuria composta da giurati provenienti dalla Redazione Web de L’Eco di Bergamo, dall’Ufficio Stampa e comunicazione del Comune di Bergamo e dall’Ufficio Comunicazione di Visit Bergamo. I primi tre classificati riceveranno premi in visibilità sui canali de L’Eco di Bergamo. Criteri principali per la valutazione delle vetrine saranno l’originalità dell’allestimento e dell’interpretazione del tema, l’ampiezza dell’installazione e la risposta del pubblico, a partire dalle condivisioni. I primi tre classificati riceveranno premi in visibilità sui canali de L’Eco di Bergamo. Tra i premi uno spazio sulla stampa(L’eco cartaceo), oltre che sui social (con post per i primi 3 classificati), l’intervista nel format L’Eco di Bergamo Incontra (home page ecodibergamo.it) per il primo classificato; articolo web (home page ecodibergamo.it) per il secondo e terzo classificato. Tutti i partecipanti avranno visibilità nel carosello fotografico e video web. Tutti i partecipanti avranno a disposizione per la clientela shopping bag a tema BGBS23 in cotone, 4  bandierine BGBS23 (rossa, gialla, azzurra, bluette); a rendere inoltre immediatamente identificabili le vetrine adesivi e vetrofania.
Tra i temi da interpretare, non sono mancati i suggerimenti, dalla cultura che passa nelle botteghe, all’omaggio a Bergamo e alla sua storia, dai personaggi alle leggende, ai misteri, ai modo di dire bergamaschi e alle tipicità del territorio. Impossibile dimenticare l’Atalanta e il suo legame con il territorio.


Torna Creattiva, arti manuali in fiera dal 5 all’8 ottobre

225 imprese in mostra con prodotti per creare oggetti unici. Nuova area corsi Show Lab e Bicolor Quilt Festival 

Da giovedì 5 a domenica 8 ottobre 2023 la Fiera di Bergamo torna ad ospitare la versione autunnale di Creattiva, la fiera internazionale delle arti manuali ideata e organizzata da Promoberg . Si tratta del 28esimo appuntamento al polo fieristico di via Lunga per la manifestazione dedicata all’handmade (fatto a mano) che sin dal debutto (nell’autunno del 2008) è diventata un punto di riferimento per gli operatori del settore e per le tante decine di migliaia di appassionate (il pubblico è quasi esclusivamente al femminile), che ad ogni edizione si mettono in viaggio con ogni mezzo da tutta Italia e in parte anche dall’estero per raggiungere il capoluogo orobico. Tra gli stand allestiti sui 15mila metri quadrati al coperto da 225 imprese provenienti da quindici regioni italiane e undici stati esteri, si trova davvero di tutto per creare con le proprie mani dei prodotti unici e originali: dal ricamo al patchwork, dai lavori d’ago alla bigiotteria, dalla cucina creativa alle lavorazioni con il feltro, dalle lane ai tessuti e filati, passando per trompe-l’œil, stencil, stamping, soft glass, pittura, decorazione ceramica, candele, country, saponi, giochi, miniature, didattica per l’infanzia, composizioni floreali e tanto altro ancora, Creattiva è tutto un inno alla fantasia. L’appuntamento autunnale, in particolare, consente di prepararsi (creativamente) al meglio in vista delle festività natalizie, grazie anche agli oltre mille eventi collaterali (corsi, dimostrazioni, work shop e laboratori) per imparare a realizzare con le proprie mani dei prodotti unici per sé o da regalare alle persone più care. Anche quest’anno tra gli stand di Creattiva sono moltissime le novità, a partire da Creattiva Show Lab, nuova area per corsi e intrattenimento in cui imparare
nuove tecniche e raccogliere spunti creativi, e Bicolor Quilt Festival, grande esposizione di quilt organizzata da Juki Italia in collaborazione con Inch Entimetri e Stoffabrics, con la bellezza di circa
200 lavori portati in fiera, tra i quali anche quelli di un gruppo di appassionate (25 persone) provenienti dalle Isole Canarie (Fuerteventura). Tra gli eventi collaterali più seguiti citiamo la
Fashion Half Marathon, concorso nazionale riservato alle nuove generazioni di fashion designer giunto alla settima edizione. Si amplia inoltre anche Quiltmart, spazio dedicato alle aziende del
settore che producono i materiali per realizzare lavori con le toppe (patchwork), mentre saranno come sempre seguitissimi i corsi con Monica Vinci dedicati alla bigiotteria d’eccellenza.
Oltre alle immancabili novità tra gli stand e nel calendario eventi, quest’anno la manifestazione cala soprattutto un poker di edizioni, con un nuovo appuntamento a Firenze. In aggiunta alle
due storiche edizioni (dal 2008, in primavera e autunno) alla Fiera di Bergamo e a quella autunnale (dal 2012) alla Mostra d’Oltremare di Napoli (dal 10 al 12 novembre 2023), Creattiva porta infatti per la prima volta la sua meravigliosa fantasia anche alla Fortezza da Basso di Firenze (dal 19 al 22 ottobre 2023), completando così il progetto che la vuole protagonista, anche logisticamente, in tutta Italia, da Nord a Sud, passando per il Centro.

Creattiva si estende su quindicimila metri quadrati di superficie al coperto e vede protagoniste 225 imprese (sette in più rispetto ad un anno fa), di cui venti straniere (cinque in più).
Complessivamente sono rappresentate quindici regioni italiane e undici stati esteri. La Lombardia si conferma la regione più numerosa, con 89 imprese provenienti da nove
province, tra le quali svetta quella di Bergamo, con 28 imprese, seguita da Milano (22 imprese), Lecco (14), Brescia (7) e Varese (6). Secondo gradino del podio regionale al Veneto (32 imprese),
terzo per l’Emilia-Romagna (20 imprese); seguono il Piemonte (15 imprese), la Toscana (9), la Campania e il Lazio (7). Il Paese estero maggiormente rappresentato è la Spagna, con sette
imprese; seguono India, Germania e Ungheria, con due imprese a testa. Le altre nazioni rappresentate sono Cile, Ecuador, Francia, Malta, Polonia, Repubblica Ceca e San Marino.
Con circa nove imprese su dieci provenienti da fuori Bergamo e il 60% proveniente da fuori regione, Creattiva consente ricadute molto positive per l’economia e la promozione del nostro
territorio in Italia e nel mondo.
Luciano Patelli e Davide Lenarduzzi, rispettivamente Presidente e Amministratore delegato di Promoberg Srl hanno sottolineato come “Creattiva da quindici anni catalizzi l’interesse delle imprese e delle appassionate delle arti manuali in Italia e all’estero. È la fiera più al femminile del calendario di Promoberg, e, pur se di scena ogni sei mesi, ha il grande merito di presentarsi di edizione in edizione con nuove iniziative e migliaia di eventi collaterali, che insieme alla passione del pubblico, sono il grande valore aggiunto che contraddistingue da sempre la manifestazione. Un evento rivolto al grande pubblico, ma che crea importanti rapporti anche tra gli operatori. Con circa nove imprese su dieci provenienti da fuori Bergamo e il 60% proveniente da fuori regione, Creattiva favorisce lo sviluppo e la promozione di Bergamo in chiave economica e turistica, perché grazie ad essa sono circa un migliaio gli operatori che soggiornano in città per molti giorni, a cui si sommano le appassionate, che, approfittando della partecipazione alla kermesse, aggiungono almeno un altro giorno per visitare la città. Un successo dovuto anche alla collocazione della nostra Fiera, al centro di una delle macroregioni più importanti a livello mondiale e collegata in una manciata di chilometri con le principali arterie viabilistiche, la ferrovia e l’aeroporto internazionale BGY che fa volare Bergamo con tutta l’Europa, il Nord Africa e il Medio Oriente. In linea con un percorso di grande sviluppo della manifestazione, quest’anno, alle due tradizionali edizioni a Bergamo e a quella di Napoli, aggiungiamo un nuovo appuntamento a Firenze, completando il progetto iniziale con il quale vogliamo essere presenti, anche logisticamente, lungo tutto lo Stivale, nel segno della creatività e della fantasia all’ennesima potenza”.


CortoLovere, Ascom premia Pig di Jorn Leeuwerink

Si chiude con la serata di gala al Teatro Crystal il Festival internazionale del cortometraggio 

Si è concluso sabato 30 settembre, il Festival internazionale del cortometraggio cortoLovere diretto da Gianni Canova, con la serata di gala al Teatro Cinema Crystal di Lovere (BG) sul lago d’Iseo. La Giuria, dopo aver visionato le 14 opere in selezione ufficiale, ha assegnato il “Premio Bruno Bozzetto per cortoLovere” al miglior film, a “The Gold Teeth” dell’iraniana Alireza Kazemipour con la seguente motivazione “storia, personaggi, tono del racconto. Impossibile tracciare i confini tra questi elementi. Segno di verità e coerenza stilistica. Ci abbiamo creduto dall’inizio alla fine. E per questo lo sosteniamo”; alla miglior sceneggiatura a “Solo un esayo” dello spagnolo Hugo Sanz “per la capacità di creare suspence, che sta alla base di ogni forma del narrare e per le traiettorie imprevedibili che ci offre la storia, svelandosi organicamente grazie a un ottimo impianto strutturale” e al miglior film di animazione a “Pig” dell’olandese Jorn Leeuwerink “per la qualità di essere al tempo stesso un’opera d’arte e un prodotto in grado di intrattenere e divertire. Un film intelligente e satirico che mostra uno spaccato della società accompagnato da un efficace impianto sonoro”. Il film Pig è stato premiato da Ascom Confcommercio Bergamo: alla cerimonia ha partecipato Marcella Gualeni, responsabile Ata- Area Tecnico Amministrativa.
Per il concorso Occhi sul lago, dedicato a promuovere i giovani talenti e valorizzare il patrimonio storico e paesaggistico del Lago d’Iseo offrendolo come possibile location al cinema italiano, la Giuria è stata composta da Gianni Canova, direttore artistico della rassegna, Ambra Angiolini e Doriana Leondeff. Sono state tre le troupe selezionate negli ultimi mesi (tutte con partecipanti di età inferiore ai 35 anni) e coinvolte nei lavori finali del concorso, che si sono svolti nell’ultima settimana, durante il festival. I finalisti sono Alexandru Viorel Dobre con Finn il pesce, Romeo Pizzol con L’alfiere, Leonardo Ferro con A fin di bene. Il Premio “Occhi sul Lago 2023” è stato assegnato a A fin di bene di Leonardo Ferro.  Durante la serata, oltre alla consegna dei riconoscimenti per i concorsi Internazionale e Occhi sul Lago, è stato consegnato il premio di questa edizione alla Signora del Lago, Ambra Angiolini che è tornata ospite del festival, dopo la partecipazione nel 2009.

 


Deducibilità delle detrazioni auto, tetto da innalzare per gli agenti di commercio

In una lettera il presidente Fnaarc chiede al Governo di rivedere i limiti. Tra i firmatari anche il presidente Fnaarc Bergamo  

Alberto Petranzan, presidente Agenti FNAARC, la Federazione degli agenti e rappresentanti di commercio aderente a Confcommercio, insieme ai presidenti delle Associazioni Agenti FNAARC territoriali, ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni per richiamare l’attenzione su un tema ormai annoso per i 210.000 agenti e rappresentanti di commercio, consulenti finanziari e agenti in attività finanziaria italiani: quello del tetto di deducibilità dell’auto.  Limite che, dal 1986, non è più stato aggiornato, ma solo convertito in 25.822 euro, cifra anacronistica rispetto agli attuali valori di mercato delle automobili nuove. I prezzi delle auto, infatti, sono raddoppiati negli ultimi 20 anni, con un aumento del 44% solo nell’ultimo decennio. Il massimale di deducibilità non permette, inoltre, alla categoria degli agenti e rappresentanti di commercio di contribuire alla transizione ecologica poiché il prezzo medio di acquisto di un’auto nuova elettrica è di molto superiore a tale cifra.  Quello della fiscalità dell’auto rappresenta un tema di primaria importanza per gli agenti e rappresentanti di commercio che percorrono in media 60.000 km all’anno con picchi di 90/100 km. Agenti FNAARC, che da molto tempo richiama l’attenzione su questo tema, vuole mettere finalmente un punto alla questione ed ottenere #piùdeducibilità – come recita l’hashtag di riferimento dell’iniziativa – chiedendo al Governo l’aggiornamento dei limiti di deducibilità in occasione della stesura della Legge di Bilancio 2024.  “Chiediamo la possibilità di acquistare macchine sicure e confortevoli, ecologiche, capaci di sostenere le nostre percorrenze – dice Alberto Petranzan, presidente Agenti FNAARC – Con gli aumenti dei costi per la mobilità, l’inflazione e la transizione ecologica, non possiamo più aspettare: chiediamo un fisco giusto ed equo anche per la nostra categoria. L’automobile è il bene strumentale primario per svolgere la nostra attività: al pari di un ufficio. Il tetto della deducibilità fermo dai tempi della lira è del tutto inadeguato rispetto ai prezzi del mercato automobilistico ed anche in funzione ambientale”.  *La richiesta al Presidente del Consiglio è a firma del presidente della Federazione nazionale, Alberto Petranzan, e di tutti i presidenti delle sedi territoriali Agenti FNAARC: Agrigento, Alberto Panarisi; Alba, Gianluca Vacca; Aosta, Donatello Anello; Arezzo, Egiziano Andreani; Ascoli Piceno, Tullio Luciani; Bari, Gaetano Frulli; Bergamo, Fabio Fracassi; Biella, Lauro Biolcati; Bologna, Roberto Govoni; ANSACAP Bologna, Daniele Graziani; ARAME Milano, Tommaso Ritucci; Bolzano, Elena Montagnoli; Brescia, Silvano Torri; Catania, Antonino Scuto; Cesena, Augusto Patrignani; Como, Santino Ceccato; Cremona, Dino Barbieri; Prov. di Cuneo, Arcangelo Galante; Enna, Salvatore Catania; Faenza, Simone Maretti; Ferrara, Massimo Biolcatti; Foggia, Guido Villani; Genova, Antonio Ferrarini; Grosseto, Valter Bruni; Imperia, Paolo Michelis; Lecco, Andrea Secchi; Livorno, Gadiele Polacco; Lucca e Massa Carrara, Riccardo Romani; Marche Centrali, Francesco Fantazzini; Messina, Salvatore Sciliberto; Milano, Alberto Petranzan; Modena, Davide Govi; Assarco Napoli, Vittorio Mori; Novara, Arturo Lanza; Nuoro, Francesco Pittui; Oristano, Roberto Franzinu; Padova, Carlo Trevisan; Palermo, Vincenzo Salerno; Parma, Pietro Elio Beltrame; Pavia, Giuseppe Nicolaio; Perugia, Sergio Mercuri; Pesaro Urbino, Sebastiano Giovannelli; Pescara, Guido Pizzoferrato; Piacenza, Claudio Magnelli; Pisa, Domenico Greco; Pistoia e Prato, Giacomo Baldi; Pordenone, Giovanni Tonizzo; Potenza, Angelo Lovallo; Ragusa, Salvatore Ingallinera; Ravenna, Enrico Berardi; Reggio Emilia, Stefano Peterlini; Rovigo, Francesco Tardivello; Sassari, Paolo Murenu; Savona, Maurizio Terzi; Siena, Patrizio Righi; Siracusa, Gianpaolo Genovese; Sondrio, Guglielmo Salvagni; Taranto, Egidio Occhinegro; Teramo, Fabrizio Saccomandi; Terni, Paolo Alunni Pistoli; Torino, Gioacchino S. Mattiolo; Trento, Fabrizio Battisti; Treviso, Giovanni Tomasi; Trieste, Stefano Bianchi; Udine, Massimiliano Pratesi; Varese, Attilio Sbernini; Venezia, Stefano Montesco; Vercelli, Valter Ricci; Vicenza, Paolo Dainese.


Quando il panettone si fa opera d’arte

Il Panettone Marchesi 2023 sostiene i giovani artisti di Laboratorio 31 Art Gallery. All’interno di ogni Panettone per l’Arte una cartolina d’artista originale e autografata

L’edizione limitata del Panettone Marchesi 2023 – Made in Bergamo, vincitore nella scorsa edizione di Panettone Day come miglior panettone della Lombardia, sposa l’arte, grazie alla collaborazione con il Laboratorio 31 Art Gallery di Bergamo, in Via Broseta. All’interno della confezione regalo Panettone Marchesi per l’Arte infatti sarà presente una cartolina d’artista originale ed autografata, realizzata da uno dei 18 artisti emergenti. “L’Arte troppo spesso viene veicolata in modo elitario, come se non potesse rendere più bella la vita di tutti e in modo quotidiano- spiega Roberto Marchesi titolare del Panificio Marchesi di Bergamo-. Il nostro tentativo qui è quello di una contaminazione che cominci proprio con il nostro Panettone, solitamente condiviso tra persona che si vogliono bene e nel giorno più importante dell’anno. Una sorta di palcoscenico privilegiato per i nostri giovani artisti” . Un’occasione speciale per portare giovani artisti e le loro opere nelle case nei giorni di festa: “Una collaborazione che ci rende davvero orgogliosi- sottolinea Sara Bonacina, Responsabile Laboratorio 31 Art Gallery-.  Vogliamo presentare in
questo modo simpatico e originale i nostri artisti emergenti; ogni stampa all’interno dell’edizione limitata del Panettone, rappresenta l’opera dell’artista sotto forma di cartolina in edizione limitata, firmata e numerata dall’artista. Ogni cartolina rappresenta un’opera originale, sia essa una fotografia, una stampa o un’opera pittorica, che è possibile vedere dal vivo nella nostra Galleria di Bergamo”. Il Panettone Marchesi per L’Arte, disponibile in ben 9 varianti di gusto- dalla tradizionale per i puristi, ai mirtilli, da lampone e cioccolato bianco a pere e cioccolato, alla versione noir con cioccolato fondente- verrà venduto nei negozi di Borgo Palazzo e Boccaleone, presso la Galleria Laboratorio 31 e online sul sito dedicato, è vivamente consigliata la prenotazione vista la tiratura limitata.


Borgo Palazzo in festa domenica 24 settembre, tra show e street food

Shopping con sconti e promozioni ed eventi e spettacoli speciali con artisti di caratura internazionale

Conto alla rovescia per la festa di Borgo Palazzo, tra artisti di strada e street food. Ascom Confcommercio Bergamo patrocina e sostiene “La Festa del Borgo”, l’ormai tradizionale appuntamento promosso dall’Associazione “Le Botteghe di Borgo Palazzo”, giunto alla sua XIII edizione, che celebra il quartiere di Borgo Palazzo e l’intera città di Bergamo, promuovendo lo spirito del borgo antico, con oltre 800 anni di storia. Durante la festa, che si terrà domenica 24 settembre 2023 dalle 10 alle 19 lungo la via Borgo Palazzo, per 1 kilometro e mezzo si snoderanno eventi, spettacoli e occasione, con oltre 200 botteghe aperte. Anche quest’anno, inoltre, si conferma la partnership pluriennale con il Bergamo Buskers Festival, con la direzione artistica di Marco Pesce. Sono previsti numerosissimi show ed esibizioni in altrettante numerosissime postazioni disseminate lungo la via: le abilità circensi si alterneranno a quelle di caricaturisti, teatranti, trucca bimbi, maghi, fino ad arrivare alle acrobazie di artisti internazionali. Tra street food, spettacoli buskers, musica all’aria aperta, aree sportive, aree dedicate ai più piccoli ed altri eventi e show, l’intrattenimento e il divertimento sono assicurati per tutti. L’edizione, in formato Bergamo Brescia capitale della cultura, vede quest’anno la collaborazione di artisti di caratura internazionale , con ben 12 spettacoli in programma. Nei negozi non mancano sconti e promozioni speciali, che tutti gli esercenti han riservato a clienti e ai numerosi visitatori attesi da tutta la provincia.

Per saperne di più: https://lebotteghediborgopalazzo.it/festa-del-borgo-2023/