Confcommercio Bergamo partecipa al progetto Ats promosso dai Medici Veterinari Lo sai chi c’è dietro alla genuinità e salubrità dei cibi che si portano in tavola e alla Salute del pianeta? Il «DottorVet». Il Progetto, promosso dall’Ordine dei Medici Veterinari di Bergamo e dal Dipartimento Veterinario dell’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) di Bergamo, vuol fare conoscere la figura dei Medici Veterinari a 360°, mostrando al largo pubblico i molteplici ambiti di intervento di questi professionisti e l’impatto del loro lavoro sulla vita delle persone, oltre che degli animali. “Abbiamo pensato di entrare nelle scuole per spiegare, nella sua completezza, chi è il Medico Veterinario, la cui professione ha molteplici sfumature, ma è per lo più sconosciuta. L’aspetto più noto è quello legato alla cura degli animali da compagnia. Ma il Medico Veterinario non si occupa solo di questo. Circa il 13% di noi, tra liberi professionisti e Veterinari del Servizio pubblico dell’ATS, lavora per la Sanità della filiera agroalimentare, per controllare e garantire la salute degli animali e dell’uomo, poiché garantisce la sicurezza degli alimenti, controlla la qualità della carne e dei prodotti lattiero-caseari, monitora e previene malattie zoonotiche trasmissibili agli esseri umani. Il progetto DottorVet nasce quindi dalla necessità di spiegare al meglio le mille sfaccettature di questa meravigliosa professione, diverse tra loro, ma accomunate dall’impegno etico fondamentale di svolgere la propria professione al servizio della collettività, a tutela della Salute pubblica e delle attività produttive del settore agro-alimentare, al fine dello sviluppo socio-economico del paese”, dichiara Stefano Faverzani, Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Bergamo, che conta circa 560 iscritti, di cui il 55% donna, con un’età media di 47 anni e un numero crescente di giovani, il 26% è iscritto da meno di dieci anni. Un altro filone di attività è l’igiene urbana, sempre a cura dei Veterinari del Servizio pubblico di ATS, i quali si occupano dell’anagrafe degli animali d’affezione, della prevenzione e del controllo del randagismo, della tutela delle colonie feline. I professionisti di ATS sono il punto di riferimento nel caso di zoonosi, ovvero infezioni o malattie che possono essere trasmesse direttamente o indirettamente tra gli animali e l’uomo. I liberi professionisti curano in modo particolare gli animali di allevamento, vigilando sulla sicurezza dei prodotti di origine animale quali carni, latte, uova, miele, pesce, sul rispetto del benessere animale negli allevamenti, sulle malattie infettive. Massimo Giupponi, Direttore Generale dell’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) di Bergamo: “DottorVet è un progetto di primaria importanza per il Dipartimento Veterinario di ATS Bergamo, costantemente impegnato sul campo nella promozione della cultura della Salute, della sicurezza alimentare e del benessere animale. Attraverso un approccio educativo mirato e innovativo, il Progetto si propone di illustrare la vastità e la complessità delle competenze dei Medici Veterinari, evidenziando il loro impatto positivo sulla vita delle persone e degli animali, nonché sulla qualità e la sicurezza della filiera agroalimentare. L’obiettivo è quello di educare ed informare i consumatori di domani, coinvolgendo gli studenti e fornendo loro un quadro approfondito delle responsabilità e competenze dei Medici Veterinari impegnati lungo tutta la filiera alimentare. Tale approccio didattico si propone di formare cittadini, di oggi e di domani, consapevoli e responsabili, contribuendo così alla diffusione di una cultura della Salute e del benessere fin dalle prime fasi dell’educazione. Il Progetto DottorVet si configura come un’iniziativa di grande rilevanza sociale e educativa, che testimonia l’impegno costante di ATS Bergamo e dell’Ordine dei Medici Veterinari di Bergamo nel promuovere una migliore comprensione e consapevolezza su temi di fondamentale importanza per la collettività.” Marcella Messina, Assessora Politiche Sociali Comune di Bergamo: “Il Comune di Bergamo sostiene volentieri il progetto promosso dall’Ordine dei Medici Veterinari e da ATS per due principali ragioni. La prima riguarda l’importanza di creare occasioni per i ragazzi e le ragazze delle nostre secondarie di primo grado di conoscenza di chi opera sul nostro territorio e lo caratterizza dal punto di vista professionale attraverso la testimonianza e il confronto diretto. La seconda riguarda l’opportunità che questa iniziativa offre di dare continuità all’azione educativa sui temi della qualità e salubrità del cibo, degli stili alimentari sani e sostenibili già in essere nelle scuole cittadine nella cornice della Food Policy, strumento di cui l’Amministrazione si è dotata da tempo per rendere il suo sistema alimentare più giusto, equo, inclusivo e sostenibile”. “Prosegue con questo Progetto la nostra collaborazione ultradecennale con il Dipartimento Veterinario di ATS Bergamo per la filiera del pesce e della carne. È un’occasione per tutelare ulteriormente la sicurezza alimentare e la Salute pubblica e valorizzare la filiera agroalimentare. I Veterinari sono alleati preziosi per la garanzia di qualità e genuinità a tutti i livelli della filiera, dall’origine, al benessere animale, fino ai nostri negozi”, afferma Oscar Fusini, Direttore Confcommercio Bergamo. “Per Coldiretti è importante partecipare a questo Progetto, che punta a sottolineare la figura del Veterinario quale garante dalla Salute pubblica e della filiera alimentare – sottolinea Gabriele Borella, Presidente di Coldiretti Bergamo -. Questo aspetto pone il nostro Paese all’avanguardia e per noi, che riteniamo fondamentale la trasparenza e la sicurezza del cibo che produciamo, portare questi temi all’interno delle Scuole significa far crescere nelle giovani generazioni la cultura della consapevolezza, che deve essere alla base delle scelte legate all’alimentazione”. “È fondamentale mostrare agli studenti l’importanza della filiera agroalimentare. Dietro a ogni uovo e ovoprodotto c’è infatti l’attività ispettiva dei Medici Veterinari, che verificano l’applicazione delle corrette procedure igienico-sanitarie nelle attività di produzione degli alimenti di origine animale”, dichiara Silvia Moretti, Amministratore Delegato di Moretti e Cascina Italia. “Abbiamo aderito al progetto perché è importante che il consumatore capisca che il prodotto alimentare che acquista è garantito dall’origine alla fine della filiera produttiva – afferma Luca Chiesa, Amministratore Delegato di Ibs salumi spa -. Per questo si crea una positiva sinergia tra l’azienda e il controllo del sistema veterinario, a tutela della salute dell’animale e del benessere del consumatore”. “La figura del Medico Veterinario, sia di ATS sia aziendale, segue passo dopo passo tutta la filiera lattiero-casearia, dall’allevamento alla tavola – afferma il Presidente della Zanetti S.p.A. Attilio Zanetti -. La sua attività inizia nelle stalle, per verificare il benessere dell’animale, e continua con controlli in stabilimento per garantire al cliente un prodotto made in Italy sostenibile, certificato e di qualità”. “Aprire le porte al Veterinario è come fare entrare tutti i nostri clienti, che siete voi che decidete di acquistare i nostri formaggi. Loro sono i garanti che la nostra applicazione nel rispetto delle norme igieniche è non solo buona, ma costante. Noi dobbiamo essere sinceri e disponibili con loro, perché sono i guardiani della vostra Salute”, sostiene Alvaro Ravasio, Presidente del Consorzio per la Tutela dello Strachítunt Valtaleggio. “La tradizione del latte di montagna della Val Brembana si sposa con i moderni standard igienici – dichiara Francesco Maroni, Direttore della Latteria sociale di Branzi -. Ogni settimana il latte raccolto dalle nostre stalle viene lavorato dopo controlli meticolosi. È fondamentale instaurare un rapporto positivo tra azienda e veterinario, a garanzia della sicurezza e dell’alta qualità del prodotto, frutto di una filiera agroalimentare controllata e certificata”. “Abbiamo deciso di aderire a questo progetto per illustrare e informare le nuove generazioni riguardo allo sviluppo della filiera del prodotto ‘carne’ – dichiara Pierangelo Previtali di Silpier srl -. Gli animali allevati per essere destinati alla macellazione vengono numerati e controllati per l’alimentazione dalla nascita fino ad arrivare al termine del loro percorso. L’assiduo controllo da parte dei veterinari verso gli animali garantisce la loro buona salute e di conseguenza la qualità del ‘prodotto finito’. Tutto questo certifica che la vita di ogni animale è tracciabile in ogni sua fase e la tanto ‘demonizzata’ carne rossa, a livello qualitativo, può essere considerata uno dei prodotti alimentari più sicuri e garantiti”.
Il progetto: DottorVet: dal campo alla tavola
Grazie a un partenariato tra Pubblico e privato che coinvolge Enti, Istituzioni e aziende del territorio, l’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere un cambiamento culturale nella mentalità di ognuno partendo dai ragazzi, i consumatori di oggi e di domani. Il Medico Veterinario è, infatti, un garante della Salute pubblica e della filiera agroalimentare. Nell’immaginario collettivo, il Veterinario si occupa di prendersi cura degli animali domestici: è vero, ma non fa solo questo. Il Progetto, rivolto ai ragazzi tra gli 11 e i 13 anni delle Scuole Secondarie di primo grado della provincia di Bergamo, vuole mettere in luce il ruolo fondamentale che il Medico Veterinario ricopre nei confronti del pianeta e della salute globale per la sua attività di controllo, sviluppata lungo tutta la filiera produttiva degli alimenti di origine animale, dal campo alla tavola. Il Progetto, che ha il patrocinio di Provincia di Bergamo e Comune di Bergamo, Coldiretti Bergamo, Confindustria Bergamo, Ascom Confcommercio Bergamo, e il coinvolgimento delle aziende del territorio Cascina Italia, Ibs salumi SpA, Formaggi Zanetti, Consorzio per la Tutela dello Strachítunt Valtaleggio, 1953 Latteria di Branzi e Silpier srl, vedrà sviluppata la sua parte operativa a partire da marzo 2024.
Veterinari a scuola
I Medici Veterinari, in collaborazione con le aziende food del territorio bergamasco coinvolte, entreranno nelle Scuole e interverranno in aula, spiegando la professione veterinaria, quale sia il ruolo dell’Ordine dei Medici Veterinari e dei Veterinari di ATS. Un focus privilegiato sarà dedicato alla filiera agroalimentare, illustrando che cosa sia, in quali settori è presente e quale ricaduta ha sul benessere delle persone. Gli interventi saranno accompagnati dalla presentazione di una case history. L’industria agroalimentare è, infatti, la parte finale di una filiera dove la qualità e la sicurezza alimentare sono alla base delle scelte del consumatore, e le aziende sono in prima linea per garantire questi valori. Le aziende bergamasche che operano in questo settore costituiscono una ricchezza e un valore aggiunto per il territorio e per i propri cittadini. A conclusione del primo anno di progetto verrà realizzato un video racconto emozionale, quale esito di una serie di video interviste agli Enti promotori, alle aziende coinvolte, ai ragazzi e agli insegnanti. Il Progetto verrà raccontato nelle sue diverse fasi di sviluppo sui canali social degli Enti promotori e dei partner coinvolti.