Agri & Slow Travel, torna la fiera dei territori

Agri & Slow Travel, torna la fiera dei territori

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Dal 16 al 18 febbraio 2024, un weekend dedicato al turismo lento in Fiera. Confcommercio Bergamo presente con uno stand

Per la gioia dei tanti viaggiatori alla ricerca di un turismo da percorrere senza fretta, scoprendo antichi borghi pieni di fascino, storia, cultura e tradizioni enogastronomiche, da venerdì 16 a domenica 18 febbraio 2024 alla Fiera di Bergamo torna Agri & Slow Travel Expo – Fiera dei Territori, il salone internazionale organizzato da Promoberg interamente dedicato alla promozione del turismo slow, outdoor, active e sostenibile. L’evento taglia in splendida forma il traguardo della 9ª edizione, occupando 13mila metri quadrati del polo fieristico di via Lunga (i due padiglioni A e B e la Galleria centrale) e confermando l’ingresso gratuito: orari, dalle 10 alle 19. La cerimonia di inaugurazione con le autorità è in agenda venerdì 16 febbraio alle ore 11.30, presso il palco eventi (padiglione A). Forte delle esperienze delle passate edizioni, si consolida ulteriormente la formula double face, che abbina alla variegata Fiera dei territori, allestita fino a domenica 18 febbraio per il grande pubblico, un’area B2B riservata agli operatori del settore (AT&ST Expo) nella giornata di venerdì 16 febbraio. Quest’anno sono ben otto i temi portanti della manifestazione, tutti di grande attualità, con focus mirati e approfonditi: enogastronomia, cicloturismo, montagna, cammini, accessibilità, vie d’acqua, folklore e accessibilità.
Le due fiere sono state presentate martedì 13 febbraio 2024 durante un’affollata conferenza stampa presso la sala Giunta della Camera di Commercio di Bergamo. A fare gli onori di casa, il Segretario generale della CdC, Maria Paola Esposito; a seguire, sono intervenuti: Luciano Patelli e Carlo Conte, rispettivamente Presidente e Responsabile Fiere e Congressi di Promoberg; Stefania Pendezza, Project manager Agritravel Fiera Territori; Romina Russo, Consigliere Provinciale con delega alla Cultura; Flaminia Nicora, Prorettrice con delega all’internazionalizzazione Università degli Studi di Bergamo; Eugenio Sorrentino, addetto stampa Sacbo; Andrea Oddone, referente progetto AgriGravel; Gianpaolo Gritti, Presidente Fondazione Architetti Bergamo; don Luca della Giovanna, Ufficio per la Pastorale dei Pellegrinaggi, del Tempo libero e del Turismo Diocesi di Bergamo; Laura Fumagalli, Presidente Provinciale Fitp. Collegati da remoto sono intervenuti Paolo Franco, assessore alla Casa e Housing Sociale Regione Lombardia, e Klaus Ehrlich, Segretario generale di Rural Tour (Federazione europea del turismo rurale che riunisce 28 organizzazioni professionali da 25 paesi, più 4 membri affiliati in 4 paesi dell’Asia centrale).
Tutti gli interventi hanno evidenziato come il settore turistico sia un asse portante dell’economia italiana e che in tale contesto Agritravel Fiera dei Territori mette al centro quel turismo slow, sostenibile e inclusivo richiesto da un sempre più crescente numero di viaggiatori. Una fiera internazionale nella quale Bergamo e il suo territorio, unendo le forze con strategiche sinergie, ricopre un ruolo da protagonista, sia nell’accogliere le tante realtà nazionali e internazionali, sia nel promuoversi a livello economico e turistico in Italia e nel mondo.
Complessivamente la Fiera dei territori coinvolge oltre 200 realtà (tra enti pubblici e privati, consorzi, associazioni e tour operator), in rappresentanza di 14 regioni italiane (Lombardia, Trentino, Veneto, Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Abruzzo, Sardegna, Sicilia, Calabria, Campania e Puglia), a cui si sommano (all’interno di AT&ST) gli oltre 40 buyer (associazioni, tour operator, tour organizer, bus operator, agenzie di viaggio, Mice, sport event organizer) in rappresentanza dell’Italia e di 11 stati stranieri: Austria, Belgio, Bulgaria, Estonia, Canada, Francia, Germania, Olanda, Norvegia, Polonia, Slovacchia e Regno Unito. L’appuntamento by Promoberg favorisce quindi gli scambi e i confronti che sono alla base per comprendere le evoluzioni del mercato di riferimento e, nel contempo, valutare in sinergia le modalità di promozione più efficaci per lo sviluppo di nuovi business vincenti.
Conquistata con pieno merito la qualifica di evento internazionale, Agri e Slow Travel – Fiera dei Territori vede protagonista in particolare il territorio di Bergamo, ottimamente rappresentato – oltre dalle già citate Camera di Commercio, Visit Bergamo e Provincia, – da importanti Istituzioni e Associazioni di riferimento: Diocesi, Università, Fondazione Architetti, Ascom Confcommercio, Confartigianato, Sacbo Aeroporto BGY, Coldiretti, FITP, CAI Bergamo, Alpini ANA.
Oltre 150 invece gli eventi in programma, tra incontri, convegni, presentazioni, show cooking e intrattenimenti vari, a cui vanno aggiunte le opportunità date dalla grande area outdoor.

Le principali novità di quest’anno riguardano il padiglione B, con l’allestimento di una grande area dedicata alle attività outdoor, sportive ed esperienziali e la prima edizione dell’evento ciclistico AgriGravel 2024, sfida in sella alle bici gravel (ottime sia in città che sugli sterrati), con partenza e arrivo in Fiera Bergamo, sabato 17 e domenica 18 febbraio lungo un percorso di 70 km tracciato lungo la Bergamasca che transiterà sul nuovo tratto nord-est dell’anello ciclopedonale dell’aeroporto BGY appena inaugurato. Si continuerà attraverso il territorio per finire nuovamente in fiera tra degustazioni locali e il pasta party in area food.

Nel padiglione A si incrementano anche quest’anno le destinazioni che rappresentano il nostro Bel Paese, con un cammino tra gli stand che consente di toccare con mano le eccellenze dei Territori italiani. Destinazioni che prendono vita e si promuovono attraverso natura, cultura, arte, enogastronomia, tradizioni, raccontate e proposte anche attraverso un fitto calendario di talk e incontri (sempre a ingresso gratuito e senza prenotazione). Un viaggio da vivere anche grazie a Fondazione Ferrovie dello Stato che promuove i Treni Storici e uno spazio esperienziale. Costituita nel 2013, la Fondazione è custode e gestore dell’eccezionale patrimonio storico delle FS italiane e riunisce sotto la sua tutela 400 mezzi, fondi archivistici e bibliotecari, 2 musei e le linee ferroviarie un tempo sospese e oggi recuperate al turismo grazie al progetto “Binari senza Tempo”.  Tutte da scoprire anche le proposte di esperienze di viaggio slow e sostenibile portate a Bergamo da un importante partner internazionale come Rural Tour, la rete europea del turismo rurale che comprende 28 organizzazioni professionali provenienti da 25 paesi, oltre a 4 membri affiliati in 4 paesi dell’Asia centrale. Di rilievo anche la presenza di Sport e Salute, impegnata con progetti per promuovere lo sport e i corretti stili di vita che sposano in toto i valori che animano la Fiera dei Territori. La manifestazione ha il grande merito di aver messo al centro, già una decina di anni fa, una nuova cultura del viaggio e del fare turismo, ovvero quello sensibile ai temi ambientali, alla ricerca dei tanti borghi e delle tante mete di straordinaria bellezza, ricche di storia e cultura, che rendono il nostro Paese unico e apprezzato in tutto il mondo.

Con At&St Fiera dei territori spazio quindi a chi propone o è alla ricerca di percorsi autentici ed emozionali, che sempre più manifestano forti legami con concetti come la qualità della vita, la sostenibilità e la tutela dell’ambiente. Nel segno, anche in questo caso, di una forte crescita dell’interesse sul tema, tra gli stand anche numerosi percorsi spirituali, per assaporare anche gli aspetti più intimi di un viaggio destinato a lasciare il segno.  Il progetto, oltre a conquistare una fetta sempre maggiore di visitatori, piace sempre di più anche alle istituzioni e agli enti nazionali e internazionali, con l’arrivo a Bergamo di delegazioni straniere. Tutto ciò genera, per le tante realtà del territorio orobico presenti, incontri e confronti in campo nazionale e internazionale, consentendo di intrecciare nuove sinergiche relazioni e promuovere il territorio di Bergamo in Italia e nel mondo.

L’accessibilità ai luoghi turistici è un tema sempre più dibattuto, che necessita di attenzioni e soluzioni concrete, che consentano di rendere il viaggio un’esperienza alla portata di tutti. Una scelta etica ma anche economica, come sarà sottolineato dalla presenza ad At&St di ENAT, Ente Europeo del Turismo Accessibile con sede a Bruxelles, che conta circa 350 membri provenienti da più di 50 Paesi in Europa, Africa, Medio Oriente, Nord and Sud America, Asia e Australasia. ENAT sarà presente in fiera in collaborazione con AccessibleEU, che include i principali stakeholders del settore, Provincia di Bergamo.

L’evento organizzato da Promoberg ha il contributo di Regione Lombardia e il patrocinio di Provincia di Bergamo, Camera di Commercio, Industria, Artigianato Agricoltura di Bergamo e Visit Bergamo. La squadra è completata da Fly Dubai (main partner), DeniCar (mobility partner) e Cribis (partner tecnico). Si ringraziano inoltre i partners: Università degli Studi di Bergamo, Rural Tour Federazione europea del turismo rurale, Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism), AccessibleEU, European Network for Accessible Tourism (Enat), Confartigianato Bergamo, Confcommercio Bergamo, Federazione italiana Ambiente e Bicicletta (Fiab), Cammini d’Italia, Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (Unpli), Federazione Italiana Tradizioni Popolari (Fitp), Tourist Trend, Free Wheels

Fondamentale e importante anche in questa edizione il supporto di ENIT, da sempre attenta ai temi e ai valori raccontati all’interno della manifestazione.

“Agri e Slow Travel – Fiera dei Territori si conferma uno dei progetti più riusciti nell’ambito della promozione delle eccellenze del territorio, ponendosi come vetrina internazionale qualificata a beneficio tanto degli operatori di settore, quanto dei consumatori finali- dichiara Maria Paola Esposito, Segretario Generale Camera di Commercio di Bergamo-. La Camera di Commercio di Bergamo rinnova convintamente la sua partecipazione attiva anche nell’edizione 2024, attraverso un’ampia collettiva denominata “Bergamo Slow”, che vedrà innanzitutto la presenza di tutti i soggetti turistici rappresentativi del territorio orobico impegnati nella promozione del turismo lento. Inoltre, garantiremo la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche attraverso la partecipazione di un’area dedicata dei produttori del marchio camerale “Bergamo, città dei Mille…sapori”, che saranno coinvolti in prima persona nella divulgazione della storicità e tradizionalità dei prodotti bergamaschi. Gestiremo uno spazio multifunzionale, con un ricco programma di conferenze, show cooking e degustazioni. La partecipazione camerale ad Agri e Slow Travel testimonia l’impegno della Camera per uno sviluppo economico in linea con i principi ESG, sostenibile in tutte le sue declinazioni e la capacità di lavorare in rete degli operatori locali per il raggiungimento di obiettivi comuni”.

Luciano Patelli, presidente di Promoberg sottolinea l’importanza della fiera: “Da una decina di anni siamo un punto di riferimento per gli operatori e il grande pubblico, che promuovono e sono alla ricerca di una nuova cultura del turismo, quello che mette al centro i temi del viaggiare lento e sostenibile, per conoscere anche i borghi meno noti del nostro meraviglioso Paese, ma che, al pari delle mete più conosciute e ’commerciali’, sono straordinariamente ricchi di bellezza, storia e cultura. La formula della manifestazione, che unisce l’incontro tra operatori con quello dedicato al grande pubblico, è un unicum nel panorama del settore. Siamo pronti ad accogliere nel migliore dei modi le centinaia di operatori e le decine di buyer e stakeholder nazionali e internazionali, così come le migliaia di appassionati del settore, pronti a raggiungere Bergamo da tutta Italia e anche dall’estero. Ringrazio i partner e le tante realtà del territorio di Bergamo che hanno sposato il nostro progetto e che, insieme alla cooperazione che contraddistingue i quindici soci di Promoberg, sono l’esempio più bello e concreto di come, facendo rete nel segno di obiettivi condivisi, si tagliano traguardi importanti anche a livello internazionale. Siamo molto soddisfatti di essere riusciti a confermare l’ingresso gratuito, così come simo onorati di rappresentare con il nostro evento il meglio di un settore in forte ascesa e sempre più importante per il suo apporto al Pil nazionale e alla promozione turistica dei nostri territori in Italia e nel Mondo”.

Il percorso nei padiglioni tra le tante cose belle e buone del turismo slow e sostenibile

Tra le principali novità di quest’anno segnaliamo l’allestimento (padiglione B) di una grande area dedicata alle attività outdoor, sportive ed esperienziali e la prima edizione dell’evento ciclistico AgriGravel 2024.

Nel primo caso, l’area mette a disposizione del pubblico, gratuitamente, una pista di sci da fondo, due piste per la discesa dedicate ai giovani per il primo approccio sugli sci, una pista da discesa con ‘ciambelloni’ gonfiabili per bambini – gestito grazie alla collaborazione con M-sport Ski School e Spoor Srl, una parete da arrampicata a cura del CAI Bergamo, la riproduzione di un campo Scuola Giovani Alpini a cura del Gruppo Alpini di Almenno San Bartolomeo e tante altre attrazioni. Un ampio spazio dove sperimentare e divertirsi in tutta sicurezza e dove il pubblico verrà accolto da esperti professionisti che consentiranno a adulti e bambini di provare emozioni ed esperienze nuove, per scoprire come vivere i Territori in modo nuovo e diverso, sperimentando tutte le esperienze che offrono tra natura, sport e attività e divertimento con un focus sulla Montagna da vivere in ogni stagione.

Il debutto di AgriGravel (organizzato in collaborazione con Boost Events) vedrà invece la partecipazione (in sella alle bici versatili realizzate per pedalare in ogni condizione, dai percorsi cittadini alle strade più sterrate) di oltre 300 tra atleti e appassionati di questa particolare tipologia di pedalata, che si sfideranno, con partenza e arrivo in Fiera Bergamo, sabato 17 e domenica 18 febbraio lungo un percorso di 70 km tracciato sul territorio di Bergamo e Provincia. In Fiera sarà allestito per l’occasione uno spazio per gli atleti e gli appassionati del settore, grazie al quale si potranno scoprire tutti i segreti delle bici gravel, ideali sia per il cicloturismo che per la mobilità green in città. Saranno presenti diversi esperti del settore, per rispondere ad ogni tipo di domande del pubblico.

I Focus dell’edizione 2024

Enogastronomia, quale identità di un territorio e elemento di attrattiva culturale di un luogo. Del resto, l’offerta culinaria gioca un ruolo cruciale nella decisione della destinazione, pacchetto e/o struttura ricettiva delle proprie vacanze. Sarà allestita un’apposita area show cooking in cui le diverse Destinazioni proporranno ricette e piatti tipici, presentazioni ed esibizioni culinarie.

Cicloturismo, una modalità di viaggio slow, per assaporare anche gli aspetti più intimi di un luogo legati alla sua cultura, alle sue eccellenze e al suo paesaggio. In questo contesto si inserisce l’importante partnership con Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) che parteciperà alla manifestazione animandola con numerosi talk e presentazioni di itinerari.

Montagna, quale scrigno di natura, cultura ed enogastronomia da valorizzare e custodire; numerosi operatori promuoveranno le diverse offerte che la montagna offre in ogni stagione e a ogni età.

Cammini, oggi più che mai una delle esperienze di viaggio slow capace di far vivere i luoghi in modo autentico e sostenibile attraverso la fitta rete di cammini presente nel nostro Bel Paese che verranno raccontati da Cammini d’Italia e dall’Associazione Trekking d’Italia.

Accessibilità, tema che necessità sempre più considerazione e attenzione affinché il viaggio possa essere un’esperienza per tutti. Il turismo accessibile deve essere considerato una priorità, per il bene dei turisti e per la sostenibilità a lungo termine dell’industria del turismo. Un’ospitalità attenta a tutti non è solo una scelta etica ma anche economica. In questo contesto sarà presente Enat (ente europeo del turismo accessibile i cui membri sono circa 350 provenienti da più di 50 Paesi in Europa, Africa, Medio Oriente, Nord and Sud America, Asia e Australasia) in collaborazione con Accessibile EU (https://accessible-eu-centre.ec.europa.eu/index_en).

Vie d’acqua, a testimonianza di quanto una buona gestione delle risorse idriche rappresenti un’opportunità per le economie locali in stretta sinergia con la buona qualità della vita e lo sviluppo di destinazioni turistiche che offrono sport acquatici ma anche esperienze a contatto con la natura che rispettano l’ambiente circostante e lo valorizzano.

Folklore, quale manifestazione del ricco Patrimonio immateriale dei territori da salvaguardare, valorizzando musiche, danze, canti, abiti e dialetti per ridare lustro al patrimonio culturale ed espressivo dei territori. La partecipazione in questo contesto di Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) e di Fitp (Federazione Italiana Tradizioni Popolari) sarà quindi una grande occasione per il pubblico per avvicinarsi a questi aspetti così intimi dei territori. Verrà poi organizzata, domenica 18 febbraio, una grande sfilata di abiti tradizionali provenienti da alcune regioni d’Italia, che racconterà la storia e le tradizioni del nostro Bel Paese.

 

Il territorio di Bergamo protagonista di Agritravel – Fiera dei Territori

 

Programma degli eventi al link:  www.agritravelexpo.it/eventi

Il programma, per imprevedibili cause, può subire delle variazioni