Rinnovo CCNL Terziario. Zambonelli: “Scelta di responsabilità. Ora attendiamo l’intesa sul CCNL Turismo”

Accordo fino al 31 marzo 2027. Aumento a regime (240 euro, IV livello) e una tantum di 350 euro in due tranche

Confcommercio-Imprese per l’Italia, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno sottoscritto l’accordo per il rinnovo del CCNL del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi, il contratto di riferimento per le imprese del settore, che interessa nella nostra provincia oltre 60mila addetti.
L’accordo, con validità dal 1° aprile 2023 al 31 marzo 2027, prevede un aumento a regime di 240 euro al quarto livello, comprensivi di quanto già riconosciuto con il Protocollo straordinario del dicembre 2022, e in aggiunta “Una Tantum” a completamento del periodo di carenza contrattuale, di 350 euro, suddivisa in due tranche di uguale importo a luglio 2024 e luglio 2025. Oltre agli aumenti salariali, nel rinnovato testo contrattuale sono stati affrontati temi di primaria importanza: l’aggiornamento e la revisione del sistema di classificazione, la nuova disciplina dei contratti a termine a seguito delle novità legislative intervenute, una risposta al lavoro disagiato con l’innalzamento dell’indennità per le clausole elastiche per il part time, il richiamo alla centralità della

Giovanni Zambonelli

formazione per la competitività delle imprese e per l’inserimento lavorativo delle risorse umane, l’attenzione ai temi della parità di genere e del contrasto alla violenza sulle donne, l’investimento sulla sanità integrativa. Commentando la firma del rinnovo del contratto terziario Giovanni Zambonelli, presidente Confcommercio Bergamo, ha espresso soddisfazione per un accordo atteso da tempo, non senza rilanciare l’auspicio che si veda al più presto anche il rinnovo dei due contratti del CCNL Turismo (pubblici esercizi e alberghi). “Con spirito di responsabilità, le parti hanno lavorato per arrivare a un risultato che tiene conto degli indicatori macroeconomici da una parte e della sostenibilità degli aumenti da parte delle imprese. L’intesa arriva al termine di un lungo negoziato, ma con soddisfazione ci aspettiamo che il risultato del rinnovo del CCNL contribuirà a rafforzare le relazioni tra le parti e ad assicurare a imprese e lavoratori condizioni di stabilità per il settore fino a marzo 2027. Mai come in questo momento è importante supportare una tenuta dei consumi da una parte e la sostenibilità dall’altra, con aumenti esponenziali dei costi, dalle materie prime ai tassi di interesse, in capo alle imprese, molte delle quali sono fortemente indebitate. Ora ci aspettiamo di raggiungere al più presto un’intesa per il rinnovo del CCNL Turismo, fermo da troppo tempo”.

 

 

 

L’accordo

Le Parti hanno riconosciuto un aumento a regime pari a 240 euro mensili, al IV livello e riparametrato sugli altri, comprensivi dei 30 euro di AFAC (Acconto Futuri Aumenti Contrattuali)già decorrenti dal mese di aprile 2023, a seguito della sottoscrizione del Protocollo Straordinario del 12 dicembre 2022.

L’aumento contrattuale verrà erogato su più tranches, disposte nelle seguenti modalità:

– 70 euro a decorrere dal mese di aprile 2024;

– 30 euro a decorrere dal mese di marzo 2025;

– 35 euro a decorrere dal mese di novembre 2025;

– 35 euro a decorrere dal mese di novembre 2026;

– 40 euro a decorrere dal mese di febbraio 2027.

Inoltre, viene riconosciuto un importo a titolo di Una Tantum, pari a 350 euro, al IV livello e riparametrato sugli altri, da erogare in due momenti differenti:

– 175 euro a luglio 2024;

– 175 euro a luglio 2025.

 


Giornata europea del gelato, i Gelatieri bergamaschi interpretano il gusto dell’anno: Gaufre de Liège

La ricetta ufficiale prevede un gelato a base neutra, aromatizzato con vaniglia e cannella, variegato al burro salato e la caratteristica cialda 

Il 24 marzo torna l’appuntamento con la Giornata europea del gelato artigianale, giunta alla 12a edizione e in programma la prossima domenica. L’iniziativa, che è stata istituita dal Parlamento europeo nel 2012, vede la partecipazione di Confcommercio e del Comitato Gelatieri Bergamaschi Confcommercio Bergamo  impegnati a promuovere e valorizzare il patrimonio di qualità e varietà di gusti espresso dalle 243 gelaterie bergamasche, di cui 92 in città. I partecipanti al Gelato Day 2024- attualmente hanno aderito 30 gelaterie-  si cimenteranno nella creazione di un gusto speciale: il ‘Gaufre de Liège’. La ricetta ufficiale, che i maestri gelatieri sono invitati a personalizzare, prevede un gelato a base neutra, aromatizzato con vaniglia e cannella, variegato al burro salato e accompagnato da una cialda di Gaufre de Liège. “La Giornata Europea, istituita nel 2012, è l’unica Giornata che il Parlamento Europeo ha finora dedicato ad un alimento, perché  il gelato artigianale rappresenta l’eccellenza in termini di qualità e sicurezza alimentare, valorizzando i prodotti agro-alimentari di ogni singolo stato membro– commenta Giorgia Mologni presidente dei Gelatieri Bergamaschi . La giornata è patrimonio di tutti i gelatieri e dell’intera filiera e sono proprio loro ad avere l’onore e l’onere di valorizzarla nel futuro”.

Info e adesioni: 035.4120135 consulenza@confcommerciobergamo.it


Telemedicina, quali scenari medico giuridici nel futuro?

Convegno lunedì 25 marzo, dalle 17 alle 19, al Centro Congressi Giovanni XXIII

La Telemedicina e la trasformazione digitale, che permettono di ricevere cure mediche attraverso dispositivi elettronici, rappresentano oggi una delle frontiere più innovative dell’organizzazione dei servizi sanitari a livello mondiale. La diffusione della pandemia e lo sviluppo della cosiddetta “Silver Economy” hanno infatti evidenziato in maniera inequivocabile la necessità di attuare nuove modalità di erogazione delle prestazioni sanitarie, ponendo tuttavia contestualmente anche inediti interrogativi e problematiche di natura interdisciplinare nelle aree del diritto, dell’etica, della finanza, della medicina, dell’intelligenza artificiale e della comunicazione. Le applicazioni della Telemedicina sono infinite, l’utilizzo di tecnologie non è solo un bisogno ma un dovere di chi le deve utilizzare per migliorare l’assistenza alle persone,  tuttavia ci sono dei problemi e dei quesiti importanti ai quali è necessario dare risposte: bastano le tecnologie a soddisfare i bisogni della persona? Chi gestirà le informazioni? L’intelligenza artificiale come impatterà sul settore? E la formazione rispetto all’utilizzo di queste strumentazioni? Chi sarà il driver di queste strumentazioni? Sono queste alcune delle risposte che intende dare il convegno “Telemedicina: gli impatti sul presente e scenari medico-giuridici sul prossimo futuro”, organizzato da Siro-Social intelligence reputation online, Locatelli&Partners Family Office, Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione della provincia di Bergamo;  l’evento ha il patrocinio di Confcommercio Salute Sanità e Cura e  del Comune di Bergamo, oltre all’accreditamento dell’Ordine degli Avvocati di Bergamo. L’appuntamento è lunedì 25 marzo, dalle 17 alle 19 nella Sala Alabastro A del Centro Congressi Giovanni XXIII, in Viale Papa Giovanni XXIII, 106 a Bergamo.
Il panel di relatori include l’intervento di vari specialisti in differenti ambiti ed è stato composto rispettando anche l’equilibrio di genere. L’etica è la parola d’ordine nella telemedicina e nell’intelligenza artificiale. Fra i relatori Don Giulio Dellavite, già Delegato per le relazioni istituzionali della Curia di Bergamo e docente di “Etica del Business presso il Master della School of Economics alla LUISS a Roma. Importante anche la partecipazione delle Associazioni di categoria che dovranno sempre più assicurare servizi ed attenzione alle imprese rispetto a temi così delicati e in crescita. “La Telemedicina, con il suo impatto sul presente e i futuri scenari medico- giuridici, richiede una riflessione profonda su etica, diritto, medicina, comunicazione e intelligenza artificiale. In questo contesto, Confcommercio Salute, Sanità e Cura è attenta a comprendere e sostenere l’evoluzione del settore, assicurando che le imprese ricevano servizi adeguati e affrontando con determinazione le sfide emergenti. Crediamo che occorra affrontare con responsabilità e impegno le domande cruciali su come gestire informazioni, l’impatto dell’intelligenza artificiale e la formazione necessaria, e in tal senso vogliamo fornire il nostro contributo nel guidare questo cambiamento significativo nel panorama del settore socio sanitario e più in generale in quello della salute” dichiara Luca Pallavicini, Presidente di Confcommercio Salute, Sanità e Cura” dichiara Luca Pallavicini, Presidente di Confcommercio Salute, Sanità e Cura. “E’ importante trattare il tema e sottolineare l’importanza della formazione e della qualificazione delle professioni non ordinistiche in contesti multidisciplinari quale la Telemedicina” dichiara Anna Rita Fioroni, Presidente nazionale Confcommercio Professioni.
Fra i relatori che interverranno- oltre a Don Giulio Dellavite (Delegato per le relazioni istituzionali della Curia di Bergamo), Anna Rita Fioroni (Presidente nazionale di Confcommercio Professioni), Luca Pallavicini (Presidente Nazionale di Confcommercio Salute, Sanità e Cura)- Roberto Pucella (Professore Ordinario di diritto privato presso l’Università degli Studi di Bergamo), Matteo Caputo (Professore Ordinario di diritto penale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore), Stefania Mancini (Corporate Ambassador MAPS Group e Cofondatrice I-Tel), Patrizia Rocca (Dirigente medico presso ASST Bergamo Est in distacco funzionale presso la Regione Lombardia nell’Unità organizzativa Sistemi informativi e Sanità digitale), Sergio Bella (Responsabile di Alta Specializzazione di Pneumologia e Fibrosi Cistica presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù) e Andrea Rusconi (Direttore Generale di Habilita S.p.A). L’incontro è moderato da Andrea Locatelli, avvocato, managing partner e founder di Locatelli & Partners Family Office e Simona Petrozzi, Ceo Siro Consulting srl, web reputation manager e vicepresidente nazionale Terziario Donna Confcommercio, che sottolineano:  “Si tratta della prima iniziativa finalizzata a condividere tematiche che, ciascuno per la propria competenza, discutiamo su tavoli di lavoro istituzionali ed associativi e che iniziamo ad affrontare operativamente nel nostro quotidiano”.

Info e iscrizioni: 3356409500; convegnibergamo@gmail.com.

Il programma


Addio ad Arnaldo Minetti: “Un grande imprenditore e un esempio di associazionismo”

Il presidente Giovanni Zambonelli ricorda, oltre al valore umano,  l’insostituibile contributo alla valorizzazione del settoreAnche Confcommercio Bergamo si unisce al dolore della famiglia tutta per la scomparsa di Arnaldo Minetti, imprenditore da sempre attivo in associazione: “Ha promosso la costituzione del Comitato Gelatieri Bergamaschi promuovendo l’intera filiera di settore e ha dato il suo insostituibile contributo alla valorizzazione della produzione artigianale e di qualità- tiene a ricordare il presidente Giovanni Zambonelli-. La sua visione imprenditoriale e la sua capacità manageriale, unitamente alla sua sensibilità e attitudine verso tematiche sociali, hanno lasciato il segno e il territorio non manca di restituire la profonda stima e riconoscenza, attraverso un bellissimo e indelebile ricordo, a un grande uomo”. Arnaldo Minetti, era nato a Bergamo il 1° ottobre del 1947 e si era laureato in Lettere all’Università degli Studi di Milano. Dal 1976 era anche giornalista. Da imprenditore si è occupato dell’azienda di famiglia nel ramo della gelateria artigianale. Molto impegnato nell’associazionismo e nel sociale, ha fatto della lotta ai tumori e dello sviluppo delle cure palliative una ragione di vita. Nel 2017 ha ricevuto il premio Imprenditore Etico, conferito dall’Associazione Lifebility per la diffusione dell’etica sociale Lions.

*nella foto il ritratto sorridente pubblicato dalla figlia Aurora Minetti


Libri per sognare, Ilaria Prada presenta La Boutique dei ricordi giovedì 14 marzo

Modera l’incontro Marcello Guizzetti  della Libreria Il Libraccio di Curno

Proseguono gli incontri (online) di Libri per sognare 2024 con gli autori dei cinque titoli di letteratura per ragazzi selezionati dai librai e cartolibrai Confcommercio Bergamo.  Ilaria Prada presenta agli studenti  La Boutique dei ricordi (Edizioni Salani, 2023), giovedì 14 marzo, dalle 9-10 (replica giovedì 11 aprile, dalle 9-10); modera l’incontro Marcello Guizzetti  della Libreria Il Libraccio di Curno. L’autrice è laureata in lingue e letterature straniere e ha vissuto e lavorato in molti Paesi (Polonia, Bielorussia, Slovenia, Svizzera, Germania). Dall’Est Europa ha realizzato numerosi reportage pubblicati su testate femminili e per l’infanzia. Ha inoltre pubblicato un libro per adulti dal titolo La crudeltà delle vittime. Questo è il suo esordio nella narrativa per ragazzi: La boutique dei ricordi ha vinto il concorso Scrittori si diventa ed è stato premiato con il Luigi d’oro, ‘per l’originalità del tema, semplice, ma capace di stimolare la fantasia e la partecipazione affettiva dei lettori’. Il libro parla di un negozio particolare dove chi non è felice o non ha tempo di esserlo può acquistare ricordi belli e spensierati. Ma tutto si complica quando il ricordo di una gita felice si perde e una ragazzina, Clara, sparisce con esso. Questo non fermerà Sofia, la sua migliore amica, che in un percorso imprevedibile, farà di tutto per riportare a casa Clara e rimettere il ricordo (e ogni cosa) al suo posto.

Gli incontri con gli autori,  in programma da febbraio ad inizio aprile, offrono ulteriori spunti e ispirazione  per i quasi 3mila ragazzi che partecipano al progetto, giunto all’ottava edizione, nato per promuovere la lettura, favorendo il coinvolgimento attivo e creativo dei giovani studenti. I 2905 alunni delle 146 classi partecipanti  di 46 istituti comprensivi bergamaschi  (fuori provincia un istituto di Praolbino-Brescia e Caravate-Varese) sono invitati a leggere i libri selezionati e dalla seconda metà del mese di aprile 2024 avranno la possibilità di votare il libro preferito e pubblicare le recensioni sul portale www.libripersognare.it. In concorso anche altri elaborati, dai video alle illustrazioni, ai manufatti, ad altre forme espressive.

 L’edizione 2024 è sponsorizzata da Bper Banca, Enti bilaterale del Terziario della provincia di Bergamo, Ente bilaterale Alberghiero e dei Pubblici Esercizi della provincia di Bergamo, Federcartolai Confcommercio Imprese per l’Italia, ha il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo, Ali Confcommercio Imprese per l’Italia, Impresa Cultura Italia Confcommercio Imprese per l’Italia, L’Eco di Bergamo.


Saldi invernali, bilancio negativo tra inflazione e calo dei consumi

Diego Pedrali: “Affannarsi con continue svendite va a svilire il nostro lavoro e a rendere più neri i nostri bilanci”

Cala il sipario sui saldi, con l’ultimo weekend di rush finale, ma il bilancio Confcommercio Bergamo- in attesa dei dati ufficiali di Federazione Moda Italia, a livello nazionale e provinciale- evidenzia le difficoltà di un settore tra i più penalizzati del terziario, stretto tra calo dei consumi e cambio di abitudini e priorità dei consumatori. “Il settore dell’abbigliamento e calzature sta pagando più di altri le difficoltà delle famiglie, il cui potere d’acquisto è stato fortemente colpito negli ultimi due anni tra caro energia e caro mutui e locazioni. Tutte le spese non necessarie sono state tagliate- commenta Oscar Fusini direttore Confcommercio Bergamo-. Il sistema  va ripensato a salvaguardia dei saldi che piacciono ai consumatori e che, seppur tra le innumerevoli difficoltà, sono un’opportunità per i commercianti. In attesa dei dati ufficiali di rilevazione Federmoda, la sensazione è che in generale il bilancio a Bergamo e provincia sia negativo, con una media che sfiora il 10% in meno. E’ in aumento il numero delle imprese che ha registrato un calo e in diminuzione chi rileva una crescita rispetto a un 2023 che non era certo stato buono in generale per i consumi. C’è anche chi rileva un -30%”.  Diego Pedrali presidente del  Gruppo Abbigliamento, calzature e articoli sportivi Confcommercio Bergamo e consigliere nazionale Federazione Moda Italia punta il dito contro un meccanismo distorto di sconti che, al di là dei saldi, diventano insostenibili per le attività: “L’abitudine di cercare, proporre e riproporre svendite e promozioni, specialmente nel rush finale dei saldi, con marginalità quasi nulle sta portando solo a svilire il nostro lavoro e a rendere sempre più neri i nostri bilanci. Creare un clima di attesa verso sconti ogni volta superiori induce la clientela a posticipare l’acquisto di beni come abbigliamento, calzature e articoli sportivi di cui raramente si ha necessità contingente. Affannarsi a svendere i propri prodotti sta mettendo a repentaglio l’intero settore, fatto di tante imprese familiari e di insostituibili collaboratori. Le logiche della gdo, degli sconti continui sottobanco, stanno portando anche il commercio tradizionale a proporre nuove svendite, spesso al limite della sostenibilità. Se servono strategie diverse per data e durata per i saldi, per tutte le altre iniziative di svendita occorre interrogarsi sui reali vantaggi di creare un’attesa perenne di  percentuali di sconto sempre più alte”. Così fenomeni più recenti come il Black Friday portano ad allungare i tempi di sconto per realizzare un minimo di vendite e l’e-commerce strozza molti commercianti che operano sulle grandi piattaforme: “Nei primi anni il fenomeno del Black Friday ha avuto un buon successo, ora per riuscire a realizzare un po’ di vendite si disobbedisce nella durata. In crisi anche chi ha optato di aprire le porte del proprio negozio a web e e-commerce: le grandi piattaforme lasciano ai piccoli esercenti, al netto di commissioni e costi di gestione, dei margini assolutamente ridicoli”.  Il bilancio è decisamente negativo: “I saldi sono partiti male e proseguiti peggio, causa anche le temperature miti dell’inverno in generale. Ad essere in crisi è il sistema e un modello che va assolutamente ripensato. Inutile dare numeri e percentuali: qui si rischia un vero disastro per il settore nei prossimi anni, tra inflazione e consumi al palo”.

 


Fondo per le Eccellenze Gastronomiche: click day da dimenticare

Dopo due anni di attesa per il bando Invitalia da 76 milioni di euro, oggi impossibile accedere alla piattaforma

Da due anni le imprese aspettavano l’apertura di questo bando promosso dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e gestito da Invitalia, del valore di 76 milioni di euro e quando finalmente è arrivato il giorno fatidico per presentare le domande, oggi 1°marzo, la piattaforma è andata in tilt. Da questa mattina migliaia di imprese sono in attesa di scaricare il modulo per presentare la domanda. Il problema interessa anche le imprese Confcommercio Bergamo, che da tempo facevano affidamento su questa misura.

L’ampia partecipazione da parte delle imprese della ristorazione e della pasticceria dimostra che c’è un grande bisogno di investire per rinnovare attrezzature, arredamenti e beni strumentali di vario genere ma anche che le risorse sono assolutamente insufficienti per rispondere a questa esigenza.

Il meccanismo del click day si sta dimostrando inefficace e penalizzante per migliaia di imprese. Il blocco della piattaforma impone che ci sia una sospensione dei termini e si riparta solo dopo aver risolto i problemi tecnici.


Dottor Vet, una tutela in più per la salute e la filiera del cibo

Confcommercio Bergamo partecipa al progetto Ats promosso dai Medici Veterinari Lo sai chi c’è dietro alla genuinità e salubrità dei cibi che si portano in tavola e alla Salute del pianeta? Il «DottorVet». Il Progetto, promosso dall’Ordine dei Medici Veterinari di Bergamo e dal Dipartimento Veterinario dell’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) di Bergamo, vuol fare conoscere la figura dei Medici Veterinari a 360°, mostrando al largo pubblico i molteplici ambiti di intervento di questi professionisti e l’impatto del loro lavoro sulla vita delle persone, oltre che degli animali. “Abbiamo pensato di entrare nelle scuole per spiegare, nella sua completezza, chi è il Medico Veterinario, la cui professione ha molteplici sfumature, ma è per lo più sconosciuta. L’aspetto più noto è quello legato alla cura degli animali da compagnia. Ma il Medico Veterinario non si occupa solo di questo. Circa il 13% di noi, tra liberi professionisti e Veterinari del Servizio pubblico dell’ATS, lavora per la Sanità della filiera agroalimentare, per controllare e garantire la salute degli animali e dell’uomo, poiché garantisce la sicurezza degli alimenti, controlla la qualità della carne e dei prodotti lattiero-caseari, monitora e previene malattie zoonotiche trasmissibili agli esseri umani. Il progetto DottorVet nasce quindi dalla necessità di spiegare al meglio le mille sfaccettature di questa meravigliosa professione, diverse tra loro, ma accomunate dall’impegno etico fondamentale di svolgere la propria professione al servizio della collettività, a tutela della Salute pubblica e delle attività produttive del settore agro-alimentare, al fine dello sviluppo socio-economico del paese”, dichiara Stefano Faverzani, Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Bergamo, che conta circa 560 iscritti, di cui il 55% donna, con un’età media di 47 anni e un numero crescente di giovani, il 26% è iscritto da meno di dieci anni. Un altro filone di attività è l’igiene urbana, sempre a cura dei Veterinari del Servizio pubblico di ATS, i quali si occupano dell’anagrafe degli animali d’affezione, della prevenzione e del controllo del randagismo, della tutela delle colonie feline. I professionisti di ATS sono il punto di riferimento nel caso di zoonosi, ovvero infezioni o malattie che possono essere trasmesse direttamente o indirettamente tra gli animali e l’uomo. I liberi professionisti curano in modo particolare gli animali di allevamento, vigilando sulla sicurezza dei prodotti di origine animale quali carni, latte, uova, miele, pesce, sul rispetto del benessere animale negli allevamenti, sulle malattie infettive. Massimo Giupponi, Direttore Generale dell’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) di Bergamo: “DottorVet è un progetto di primaria importanza per il Dipartimento Veterinario di ATS Bergamo, costantemente impegnato sul campo nella promozione della cultura della Salute, della sicurezza alimentare e del benessere animale. Attraverso un approccio educativo mirato e innovativo, il Progetto si propone di illustrare la vastità e la complessità delle competenze dei Medici Veterinari, evidenziando il loro impatto positivo sulla vita delle persone e degli animali, nonché sulla qualità e la sicurezza della filiera agroalimentare. L’obiettivo è quello di educare ed informare i consumatori di domani, coinvolgendo gli studenti e fornendo loro un quadro approfondito delle responsabilità e competenze dei Medici Veterinari impegnati lungo tutta la filiera alimentare. Tale approccio didattico si propone di formare cittadini, di oggi e di domani, consapevoli e responsabili, contribuendo così alla diffusione di una cultura della Salute e del benessere fin dalle prime fasi dell’educazione. Il Progetto DottorVet si configura come un’iniziativa di grande rilevanza sociale e educativa, che testimonia l’impegno costante di ATS Bergamo e dell’Ordine dei Medici Veterinari di Bergamo nel promuovere una migliore comprensione e consapevolezza su temi di fondamentale importanza per la collettività.” Marcella Messina, Assessora Politiche Sociali Comune di Bergamo: “Il Comune di Bergamo sostiene volentieri il progetto promosso dall’Ordine dei Medici Veterinari e da ATS per due principali ragioni. La prima riguarda l’importanza di creare occasioni per i ragazzi e le ragazze delle nostre secondarie di primo grado di conoscenza di chi opera sul nostro territorio e lo caratterizza dal punto di vista professionale attraverso la testimonianza e il confronto diretto. La seconda riguarda l’opportunità che questa iniziativa offre di dare continuità all’azione educativa sui temi della qualità e salubrità del cibo, degli stili alimentari sani e sostenibili già in essere nelle scuole cittadine nella cornice della Food Policy, strumento di cui l’Amministrazione si è dotata da tempo per rendere il suo sistema alimentare più giusto, equo, inclusivo e sostenibile”. “Prosegue con questo Progetto la nostra collaborazione ultradecennale con il Dipartimento Veterinario di ATS Bergamo per la filiera del pesce e della carne. È un’occasione per tutelare ulteriormente la sicurezza alimentare e la Salute pubblica e valorizzare la filiera agroalimentare. I Veterinari sono alleati preziosi per la garanzia di qualità e genuinità a tutti i livelli della filiera, dall’origine, al benessere animale, fino ai nostri negozi”, afferma Oscar Fusini, Direttore Confcommercio Bergamo. “Per Coldiretti è importante partecipare a questo Progetto, che punta a sottolineare la figura del Veterinario quale garante dalla Salute pubblica e della filiera alimentare – sottolinea Gabriele Borella, Presidente di Coldiretti Bergamo -. Questo aspetto pone il nostro Paese all’avanguardia e per noi, che riteniamo fondamentale la trasparenza e la sicurezza del cibo che produciamo, portare questi temi all’interno delle Scuole significa far crescere nelle giovani generazioni la cultura della consapevolezza, che deve essere alla base delle scelte legate all’alimentazione”. “È fondamentale mostrare agli studenti l’importanza della filiera agroalimentare. Dietro a ogni uovo e ovoprodotto c’è infatti l’attività ispettiva dei Medici Veterinari, che verificano l’applicazione delle corrette procedure igienico-sanitarie nelle attività di produzione degli alimenti di origine animale”, dichiara Silvia Moretti, Amministratore Delegato di Moretti e Cascina Italia. “Abbiamo aderito al progetto perché è importante che il consumatore capisca che il prodotto alimentare che acquista è garantito dall’origine alla fine della filiera produttiva – afferma Luca Chiesa, Amministratore Delegato di Ibs salumi spa -. Per questo si crea una positiva sinergia tra l’azienda e il controllo del sistema veterinario, a tutela della salute dell’animale e del benessere del consumatore”. “La figura del Medico Veterinario, sia di ATS sia aziendale, segue passo dopo passo tutta la filiera lattiero-casearia, dall’allevamento alla tavola – afferma il Presidente della Zanetti S.p.A. Attilio Zanetti -. La sua attività inizia nelle stalle, per verificare il benessere dell’animale, e continua con controlli in stabilimento per garantire al cliente un prodotto made in Italy sostenibile, certificato e di qualità”. “Aprire le porte al Veterinario è come fare entrare tutti i nostri clienti, che siete voi che decidete di acquistare i nostri formaggi. Loro sono i garanti che la nostra applicazione nel rispetto delle norme igieniche è non solo buona, ma costante. Noi dobbiamo essere sinceri e disponibili con loro, perché sono i guardiani della vostra Salute”, sostiene Alvaro Ravasio, Presidente del Consorzio per la Tutela dello Strachítunt Valtaleggio. “La tradizione del latte di montagna della Val Brembana si sposa con i moderni standard igienici – dichiara Francesco Maroni, Direttore della Latteria sociale di Branzi -. Ogni settimana il latte raccolto dalle nostre stalle viene lavorato dopo controlli meticolosi. È fondamentale instaurare un rapporto positivo tra azienda e veterinario, a garanzia della sicurezza e dell’alta qualità del prodotto, frutto di una filiera agroalimentare controllata e certificata”. “Abbiamo deciso di aderire a questo progetto per illustrare e informare le nuove generazioni riguardo allo sviluppo della filiera del prodotto ‘carne’ – dichiara Pierangelo Previtali di Silpier srl -. Gli animali allevati per essere destinati alla macellazione vengono numerati e controllati per l’alimentazione dalla nascita fino ad arrivare al termine del loro percorso. L’assiduo controllo da parte dei veterinari verso gli animali garantisce la loro buona salute e di conseguenza la qualità del ‘prodotto finito’. Tutto questo certifica che la vita di ogni animale è tracciabile in ogni sua fase e la tanto ‘demonizzata’ carne rossa, a livello qualitativo, può essere considerata uno dei prodotti alimentari più sicuri e garantiti”.

Il progetto: DottorVet: dal campo alla tavola

Grazie a un partenariato tra Pubblico e privato che coinvolge Enti, Istituzioni e aziende del territorio, l’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere un cambiamento culturale nella mentalità di ognuno partendo dai ragazzi, i consumatori di oggi e di domani. Il Medico Veterinario è, infatti, un garante della Salute pubblica e della filiera agroalimentare. Nell’immaginario collettivo, il Veterinario si occupa di prendersi cura degli animali domestici: è vero, ma non fa solo questo. Il Progetto, rivolto ai ragazzi tra gli 11 e i 13 anni delle Scuole Secondarie di primo grado della provincia di Bergamo, vuole mettere in luce il ruolo fondamentale che il Medico Veterinario ricopre nei confronti del pianeta e della salute globale per la sua attività di controllo, sviluppata lungo tutta la filiera produttiva degli alimenti di origine animale, dal campo alla tavola.  Il Progetto, che ha il patrocinio di Provincia di Bergamo e Comune di Bergamo, Coldiretti Bergamo, Confindustria Bergamo, Ascom Confcommercio Bergamo, e il coinvolgimento delle aziende del territorio Cascina Italia, Ibs salumi SpA, Formaggi Zanetti, Consorzio per la Tutela dello Strachítunt Valtaleggio, 1953 Latteria di Branzi e Silpier srl, vedrà sviluppata la sua parte operativa a partire da marzo 2024.

Veterinari a scuola

I Medici Veterinari, in collaborazione con le aziende food del territorio bergamasco coinvolte, entreranno nelle Scuole e interverranno in aula, spiegando la professione veterinaria, quale sia il ruolo dell’Ordine dei Medici Veterinari e dei Veterinari di ATS. Un focus privilegiato sarà dedicato alla filiera agroalimentare, illustrando che cosa sia, in quali settori è presente e quale ricaduta ha sul benessere delle persone. Gli interventi saranno accompagnati dalla presentazione di una case history. L’industria agroalimentare è, infatti, la parte finale di una filiera dove la qualità e la sicurezza alimentare sono alla base delle scelte del consumatore, e le aziende sono in prima linea per garantire questi valori. Le aziende bergamasche che operano in questo settore costituiscono una ricchezza e un valore aggiunto per il territorio e per i propri cittadini. A conclusione del primo anno di progetto verrà realizzato un video racconto emozionale, quale esito di una serie di video interviste agli Enti promotori, alle aziende coinvolte, ai ragazzi e agli insegnanti. Il Progetto verrà raccontato nelle sue diverse fasi di sviluppo sui canali social degli Enti promotori e dei partner coinvolti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Cambio di statuto e nome per l’associazione: il nuovo corso di Confcommercio Bergamo

Un cambiamento nel segno della continuità e nel solco della tradizione, che dura da quasi 80 anni

Cambio di statuto per Ascom Confcommercio Bergamo. È questa la principale novità dell’ assemblea straordinaria dei soci che, alla presenza del notaio ha deliberato le modifiche della carta statutaria dell’associazione, in base alla bozza messa a punto dal Consiglio Direttivo e approvata dal Consiglio delle Categorie lo scorso 22 gennaio.
La prima grande novità è il cambio della denominazione dell’ Associazione che, da Ascom Confcommercio Bergamo prenderà il nome di Confcommercio Imprese per l’Italia-Bergamo e adotterà il nuovo logo, evidenziando così ancor meglio l’adesione al sistema Confcommercio e l’identificazione con i suoi principi istitutivi e di azione.
E’ un cambio di grande rilievo, come sostiene il presidente Giovanni Zambonelli, che completa la parziale introduzione del nome della Confederazione avvenuta con la modifica dello statuto del 2017 e che, dopo un periodo di sette anni di transizione, allinea nel 2024 perfettamente l’Associazione territoriale al nome della grande casa madre nazionale. “Fino al 2017 la denominazione Associazione Esercenti e Commercianti della provincia di Bergamo richiamava quella dell’anno della fondazione, il 1945- spiega Zambonelli-. Anche se le origini del nome sono ancora più antiche, come testimonia il documento del 1909 che sancì l’unione tra l’ Associazione dei commercianti con quella degli Esercenti”. Ora ci si prepara a nuovi importanti traguardi: “Siamo molto attenti alla nostra storia e alle nostre radici che celebreremo l’anno prossimo con l’80° anniversario della costituzione della moderna associazione, ma dobbiamo anche capire che il mondo va avanti- aggiunge il presidente-. In una società nella quale la comunicazione e i social rivestano un’importanza crescente, l’adozione del nome nazionale consente di enfatizzare la grande azione sindacale di Confcommercio Imprese per l’Italia, spesa ad ogni livello: italiano, regionale e provinciale”.
Il nuovo statuto introduce la nuova figura del Partecipante del Sistema associativo, che è rappresentato da ogni impresa che adotti i CCNL sottoscritti dalla Confederazione. “I Contratti Collettivi del Commercio e dei servizi e quelli del turismo sono tutti contratti cosiddetti “leader”, certificati dall’INPS come i maggiormente applicati sia a livello nazionale e provinciale, con coperture che vanno dal 70% all’ 80% nei servizi (contratto Confcommercio), fino al 93% in quelli del turismo (contratti FIPE e Federalberghi)” tiene a precisare Zambonelli.
Un’altra novità introdotta dallo statuto nazionale prevede l’eliminazione della non eleggibilità del presidente dopo il secondo mandato. In questo modo viene stabilito che dopo il secondo mandato consecutivo il presidente in carica possa essere rieletto con un quorum aumentato al 60% (invece del 50%) dei voti del Consiglio direttivo. Nel caso questa maggioranza non sia raggiunta, sarà eletto un altro candidato con il normale quorum del 50%, mentre il presidente uscente, eletto dall’assemblea nell’elenco del Consiglio Direttivo, decadrà dall’incarico, affidandolo al primo dei non eletti. “Come nella politica, anche nel mondo associativo si fatica a coinvolgere e a formare dirigenti capaci e disponibili- sottolinea il vicepresidente vicario Luciano Patelli- .Ecco perché è preferibile lasciare comunque la possibilità di più mandati del presidente, sebbene con quorum elettivi più alti. Peraltro la nostra associazione fin dal 2017 ha introdotto il limite dei 75 anni per tutte le cariche elettive”. Resta ferma l’incompatibilità -senza possibilità di deroga- per presidente, vicepresidenti e direttore per tutti gli incarichi collegati ai partiti politici. Le modifiche dello statuto si sono rese necessarie  anche alla luce del nuovo trattamento IVA riservato agli enti non commerciali di tipo associativo e all’inquadramento giuridico tributario delle entrate di ogni livello del sistema associativo. “Le norme previste dal D.L. 21/10/2021 n. 146 convertito con modificazioni dalla Legge 17/12/2021 n. 215 prevedono necessari adeguamenti, in linea con quanto fatto dalla Confederazione nazionale e lombarda- spiega il vicepresidente Cristian Botti-. La nostra Associazione ha già da anni separato le quote associative ordinarie riscosse da Confcommercio Bergamo, dai proventi dei servizi, soggetti ad IVA, delle sue società partecipate. Senza quindi alcun contraccolpo per le attività svolte e per i soci, la modifica riformula la definizione delle quote associative e del Fondo comune, allineandosi a quanto avviene a livello nazionale”.

 


Libri per sognare, Massimo Vitali presenta il suo Zeno in condotta

Martedì 27 febbraio, dalle 9 alle 10, gli studenti delle scuole partecipanti  partecipano all’incontro on line con l’autore 

Proseguono gli incontri (online) di Libri per sognare 2024 con gli autori dei cinque titoli di letteratura per ragazzi selezionati dai librai e cartolibrai Ascom Confcommercio Bergamo. Martedì 27 febbraio, dalle 9 alle 10, Massimo Vitali  racconta il suo Zeno in condotta (Edizioni De Agostini, 2023); l’evento sarà replicato anche mercoledì 27 marzo e martedì  23 aprile. L’incontro è moderato da Daniela Scotti della Libreria del Lago di Sarnico.
Massimo Vitali è nato a Bologna nel 1978.  Ha pubblicato i romanzi L’amore non si dice (2010) e Se son rose Una vita al giorno. Insegna scrittura creativa alla Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia. Conduce su Radio Città Fujiko il programma Ufficio Reclami ed è voce di letture radiofoniche da testi di Gianni Rodari e Luigi Malerba.
Zeno in condotta (Edizioni De Agostini, 2023) racconta la svogliata vita di Zeno, lo studente più pigro e maldestro di Mortenia, che conta i giorni che gli mancano all’istituto Alkatraz prima di andare alle superiori in città, a Ollivud. La vera sfida è però quella di studiare, alzare le materie e passare gli esami. Ad aiutarlo i suoi veri amici e, a sorpresa, una ragazza: Alma, appassionata di libri. Per conquistarla Zeno arriverà persino a leggere un romanzo.
Gli incontri con gli autori, in programma da febbraio ad inizio aprile, offrono ulteriori spunti e ispirazione  per i quasi 3mila ragazzi che partecipano al progetto, giunto all’ottava edizione, nato per promuovere la lettura, favorendo il coinvolgimento attivo e creativo dei giovani studenti. I 2905 alunni delle 146 classi partecipanti di 46 istituti comprensivi bergamaschi (fuori provincia un istituto di Praolbino-Brescia e Caravate-Varese) sono invitati a leggere i libri selezionati e dalla seconda metà del mese di aprile 2024 avranno la possibilità di votare il libro preferito e pubblicare le recensioni sul portale www.libripersognare.it. In concorso anche altri elaborati, dai video alle illustrazioni, ai manufatti, ad altre forme espressive.
L’edizione 2024 è sponsorizzata da Bper Banca, Enti bilaterale del Terziario della provincia di Bergamo, Ente bilaterale Alberghiero e dei Pubblici Esercizi della provincia di Bergamo, Federcartolai Confcommercio Imprese per l’Italia e Promoberg, ha il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo, Ali Confcommercio Imprese per l’Italia, Impresa Cultura Italia Confcommercio Imprese per l’Italia, L’Eco di Bergamo.