È Giuliano Viglione il nuovo presidente di Con.Ascom, il network di società di servizi delle associazioni territoriali di Confcommercio, che ha rinnovato il Consiglio di amministrazione per il triennio 2016-18 nel corso dell’assemblea organizzata nella nuova sede dell’Ascom di Bergamo. Viglione, direttore di Confcommercio Alba, riceve il testimone dal suo presidente, Giancarlo Drocco. Confermati Fabio Marcolin (Castelfranco Veneto) nella carica di vicepresidente, l’amministratore delegato Franco Tonelli (Imola) e i consiglieri Romano Belotti (Bergamo) e Claudio Bernardi (Bassano del Grappa). In nuovi ingressi sono quelli di Francesco Leonori (Padova) e Stefano Zotti (Monfalcone). Revisore unico è Domenica Burbassi.
Società cooperativa, Con.Ascom riunisce 29 realtà territoriali di sei regioni del Nord Italia (23 subprovinciali e 6 provinciali) e vedrà a breve aumentare la compagnie con l’adesione di un nuovo socio. La rete è nata a metà degli anni Novanta ed ha l’obiettivo di mettere in relazione le società di servizi alle imprese del terziario, creare un contesto di dialogo e di confronto in cui scambiarsi informazioni ed esperienze, ma anche offrire una serie di vantaggi competitivi.
«Nel ’95 si è sentito il bisogno di unirsi e confrontarsi – ha ricordato il nuovo presidente Viglione -, oggi questo bisogno di condividere è ancora maggiore perché le risorse sono meno e abbattere i costi è una priorità». «Raccolgo un’eredità importante e lo faccio con commozione – ha ammesso -, all’insegna della continuità con coloro che hanno costruito questo percorso, che si basa su contatti diretti e visite nelle diverse strutture in un proficuo scambio professionale, di esperienze e strumenti per la crescita». «I servizi, del resto, sono il cuore di un’associazione – ha ribadito –, la carta che più di tutte può convincere un imprenditore ad entrare nel sistema associativo».
L’Ascom di Bergamo vede confermata la propria presenza nel Consiglio di amministrazione di Con.Ascom e con la sua sede rinnovata, la nuova immagine ed i nuovi servizi è stata presa come spunto e stimolo per affrontare un contesto «che impone evoluzioni e modifiche», secondo le parole dell’amministratore Tonelli, che ha anche annunciato, tra i temi da sviluppare, quello del fondo sanitario e la promozione del confronto anche tra i responsabili delle aree di ciascuna associazione per favorire la circolazione di informazioni e buone prassi sui settori specifici di azione.