Street Food, tre insegne bergamasche nella Guida del Gambero Rosso

In città Bugan Farina, in provincia Le delizie di Osio Sopra e Casabase di Treviglio 

Mauro Innocentini

Omar Mottini

Riconoscimento prestigioso per tre attività bergamasche che sono stati recensite nella Guida Street food 2024 del Gambero Rosso, una mappa che orienta i lettori tra le antiche tradizioni gastronomiche italiane e i progetti più innovativi del settore. Tante sono, infatti, le sfaccettature del cibo di strada, dai chioschi ai mercati rionali, dalle friggitorie ambulanti alle osterie vecchie e nuove, passando per le sempre più eccellenti declinazioni dello street food dal mondo. In città entra nella Guida del Gambero Rosso Bugan Farina, una bottega piccola dagli aromi che invadono tutta via Sant’Alessandro che somiglia alle bakery delle capitali europee e dei Paesi nordici. Il merito del riconoscimento è della pizza alla pala (da provare la Margherita, fiore all’occhiello del locale), delle focacce pugliesi, dei maritozzi alla panna e dei cinnamon rolls consigliati dalla guida. Qui il pane è prodotto rigorosamente con lievito madre e farine di prima qualità 100% biologiche e macinate a pietra, il pan brioche (dolce o salato) è soffice come una nuvola, il pane all’uvetta, dolci e biscotti conquistano anche i palati più esigenti dei golosi.

Nella guida entra anche la gastronomia Le delizie di Osio Sopra, in via Mazzini. A gestirla è Omar Mottini, inventore del KebaBg, il kebab a base di prodotti bergamaschi, marchio registrato all’Accademia del panino italiano. Ed è proprio per questa invenzione, a base di pasta di salame cotta sulla piastra oppure roastbeef, pancetta croccante, verdure fresche e salse, che ha conquistato la menzione nella prestigiosa guida. Un’altra sua invenzione è, invece, un dessert: il Cioccopaesalam, il panino (con farine a chilometro zero) imbottito con abbondanti fette di salame di cioccolato e guarnito con crema al mascarpone.

Paolo Belloli

A Treviglio meta dello street food è Casabase, negozio di alimentari aperto in via Zanda nell’aprile del 2022 da Paolo Belloli con Giulia Santinelli. Piccolo e colorato, ricco di profumi, bottiglie e vasetti: è un negozio dove trovare prodotti d’eccellenza da portare a casa come la pasta di Gragnano Afeltra, dopo aver degustato un calice di buon vino, accompagnato da taglieri e deliziosi panini imbottiti. Alla base una filosofia legata alla ricerca di piccoli produttori e vitigni autoctoni dove la gestione della vigna è la più naturale possibile ovvero nel rispetto del territorio e senza trattamenti. I salumi sono pregiati, i formaggi delle vere rarità come la Tuma persa, un formaggio palermitano dalla ricetta che, come dice il nome, andava persa, realizzato con latte vaccino, di pecora e capra.


Agenti immobiliari, convention estiva lunedì 10 luglio in Terrazza Fausti

Appuntamento formativo e conviviale da Legami Sushi&More per fare il punto sull’evoluzione della professione

Fimaa- Federazione italiana Mediatori e Agenti d’Affari  si dà appuntamento lunedì 10 luglio, alle 17, per la convention estiva, un momento all’insegna della convivialità e un’occasione di confronto sui cambiamenti e l’evoluzione della professione di agente immobiliare. La location scelta per l’occasione, nel cuore del Centro Piacentiniano, è il ristorante “Legami Sushi & More” in Terrazza Fausti.
L’incontro, riservato ai soci Fimaa, e moderato dal presidente Fimaa Bergamo e coordinatore Fimaa Lombardia Oscar Caironi, vede alternarsi ai microfoni, tra le autorità, Giovanni Zambonelli, presidente Ascom Confcommercio Bergamo, Michele Schiavi, consigliere Regione Lombardia e Cristina Pontiggia, presidente Giovani Imprenditori Ascom Confcommercio Bergamo. Gerardo Paterna–  tra i più riconosciuti blogger immobiliari e consulente per professionisti, aziende e startup innovative del real estate italiano, consulente Fimaa Confcommercio e  collaboratore Innovation District & Startup Accelerator del Politecnico di Milano- proporrà spunti interessanti su diversi temi fondamentali per seguire l’evoluzione del mercato, in un confronto interattivo con i soci Fimaa su network e rete, social, innovazione e management. L’evento avrà un momento benefico, il cui il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Grizzly. Seguirà un aperitivo informale per chiudere con un brindisi un semestre associativo particolarmente intenso, terminato con la chiusura del Master di Alta Formazione il 3 luglio.  “L’evento estivo è da sempre un’occasione di incontro e confronto informale tra professionisti- commenta il presidente Fimaa Bergamo Oscar Caironi-. Oltre alle autorità presenti, abbiamo con noi un esperto della comunicazione di settore come Gerardo Paterna, che ci aiuterà a mettere a fuoco i principali temi di interesse per la nostra categoria, pronta a rafforzare le competenze e abilità specialmente sul fronte della comunicazione e del marketing”.
Per partecipare all’evento (riservato ai soci): info@ascombg.it


Saldi al via, Ascom stima una spesa di 232 euro a famiglia per un valore di oltre 67 milioni di euro

Per la prima volta data unica nazionale per le svendite. In calo del 5% il numero di famiglie che faranno shopping alle prese con inflazione e rincari

Scatta l’ora dei saldi estivi a Bergamo, come nel resto della Lombardia e in tutto il Paese, eccezion fatta per l’Alto Adige (14 luglio). Il clima, con temperature elevate e meteo in linea di massima favorevole, incentiva lo shopping di stagione. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia (15,8 milioni) spenderà in media 213 euro – pari a 95 euro pro capite – per un valore complessivo di 3,4 miliardi di euro. Il dato è in aumento rispetto allo scorso anno, grazie anche al ritorno del turismo nazionale e internazionale.

Le previsioni a livello locale di Ascom Confcommercio Bergamo sono leggermente al di sopra della media nazionale, con un budget pari a 232 euro a famiglia, per una media pro-capite pari a 99,50 euro per un valore complessivo di oltre 67 milioni di euro.  In calo però, in base alle stime Ascom Confcommercio Bergamo, il numero di famiglie che acquisterà articoli in saldo, il 61% contro il 66% dello scorso anno. “Quest’anno prevediamo un lieve aumento della spesa per famiglia, ma una minore partecipazione ai saldi. Un calo, stimato di circa il 5%, dovuto alle maggiori difficoltà economiche in cui molte delle nostre famiglie si stanno imbattendo – commenta Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo-. Questi saldi saranno il primo banco di prova per l’applicazione delle nuove normative introdotte dal Codice del Consumo, che modifica le norme sugli sconti, promozioni, liquidazioni e saldi e introduce per la prima volta una regolamentazione delle vendite online. Infine per la prima volta in Italia tutte le regioni partiranno con i saldi estivi domani e non ci sarà un’inutile concorrenza tra territori”.

Le aspettative da parte dei commercianti sono alte: via libera dunque agli affari, senza indecisioni e tentennamenti nello shopping d’occasione.

“Speriamo che il nuovo Codice del Consumo possa regolamentare la giungla delle vendite online per un commercio all’insegna del principio stesso mercato, stesse regole- commenta Diego Pedrali, presidente del Gruppo Abbigliamento, calzature e articoli sportivi Ascom Confcommercio Bergamo e consigliere nazionale Federazione Moda Italia-. Importante anche la data uguale in tutta Italia per l’appuntamento con gli sconti. Dopo anni di dibattito si è finalmente arrivati alla definizione di una data unica nazionale di partenza dei saldi per mantenerne l’appeal e tutelare le attività coinvolte, che stanno soffrendo enormemente il calo dei consumi e i rincari. I tagli ai prezzi dei cartellini? Saranno come gli altri anni progressivi: dal 20-30% iniziale fino al 40%”. Le vendite di fine stagione dureranno 60 giorni dal primo giorno di saldi, domani 6 luglio, fino al 3 settembre a Bergamo e in tutta la Lombardia. “Sarà comunque importante e cruciale per i prossimi mesi dedicare cura allo studio e alla pianificazione degli sconti durante tutto l’anno, facendo attenzione al prezzo finale proposto per fidelizzare e venire incontro ai consumatori, in modo tale che i saldi non siano l’unico salvagente delle imprese” continua Diego Pedrali.

LE REGOLE PER SALDI CHIARI E SICURI

CAMBI La possibilità di cambiare il capo acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante. Tuttavia, se il prodotto è danneggiato o non conforme (ex artt. 130 e ss. d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo e successive modificazioni) scatta l’obbligo per il negoziante di riparazione o sostituzione entro un congruo periodo di tempo e, nel caso ciò risulti impossibile o se i costi che il venditore dovrebbe sostenere siano sproporzionati: riduzione o restituzione del prezzo pagato. Il compratore è tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

PROVA DEI CAPI Non c’è obbligo. È rimessa alla discrezionalità del negoziante.

PAGAMENTI Le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.

PRODOTTI IN VENDITA I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo

INDICAZIONE DEL PREZZO Obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita (che in base al D.Lgs 26/2023, è il più basso applicato alla generalità dei consumatori nei trenta giorni precedenti l’avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo finale.

MODIFICHE SARTORIALI In caso di modifiche e/o adattamenti sartoriali alle esigenze della clientela (es. orli, maniche, asole) il costo è a carico del cliente, salvo diversa pattuizione. Va data preventiva informazione al cliente.

Come negli anni precedenti tra le varie iniziative promosse da Confcommercio sul territorio nazionale si segnalano le campagne di Federazione Moda Italia “Saldi Chiari e Sicuri”, “Saldi Trasparenti” e “Saldi tranquilli”.