Antincendio, cambia la normativa. In Ascom corsi e consulenza personalizzata

Dal 4 ottobre si amplia il numero di imprese soggette al piano di emergenza. Rimodulati i livelli di rischio da 1 a 3

Andrea Comotti

Cambia la normativa antincendio e, con l’entrata in vigore da ieri, 4 ottobre, la gestione della prevenzione e delle emergenze in azienda prevede alcune novità. Resta fermo l’obbligo per il datore di lavoro di adottare misure di gestione della sicurezza antincendio in esercizio e in emergenza, in funzione dei fattori di rischio legati all’attività svolta.
L’obbligo di predisporre un piano di emergenza, già previsto per le attività soggette al DPR 151/11 e ove siano presenti almeno 10 lavoratori, viene esteso anche ai luoghi di lavoro aperti al pubblico ove siano presenti contemporaneamente più di 50 persone, indipendentemente dal numero di dipendenti. «Anche per le attività che non rientrano nei casi precedenti è comunque necessario adottare misure organizzative e gestionali da attuare in caso di incendio, da riportare nel documento di valutazione dei rischi (DVR)- spiega Andrea Comotti, responsabile dell’Area gestionale Ascom Confcommercio Bergamo-. Siamo a disposizione per ogni singola valutazione tecnica e abbiamo un calendario corsi dedicato». La norma conferma l’obbligo per il datore di lavoro di designare gli «addetti al servizio antincendio»,o di riservare nei casi previsti al titolare stesso dell’attività il ruolo.
Gli addetti al servizio antincendio devono frequentare appositi corsi di formazione e di aggiornamento. Il decreto regolamenta, inoltre, l’obbligo di aggiornamento della formazione, che dovrà avvenire ogni cinque anni. Sono tre i percorsi formativi in funzione della complessità dell’attività e del livello di rischio: il “livello 3” sostituisce il rischio elevato (in cui rientrano ad esempio gli alberghi con oltre 200 posti letto e gli impianti che effettuano stoccaggio di rifiuti); il “livello 2” (ex rischio medio) interessa le attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco ai sensi del DPR 151/11; il “livello 1” (ex rischio basso) interessa tutte le altre attività.
Le ore di formazione e aggiornamento sono commisurate al rischio: si va dalle 4 ore del “livello 1” (con aggiornamento quinquennale di 2 ore), per salire a 8 ore nel “livello 2” (5 ore aggiornamento) fino a 16 ore per il “livello 3” (8 ore aggiornamento). I corsi Ascom partono il 14 ottobre con l’aggiornamento per il “livello 1”, il 24 ottobre per la formazione di addetto “livello 1”, il 2 novembre per “livello 2 “e il 9 novembre per aggiornamento “livello 2”.

Info: 035/4120325, gestionale@ascombg.it

Per consultare il calendario dei corsi


Dalla Regione altri 2 milioni di euro per l’efficienza energetica

Fino al 50% del contributo per attrezzature o impianti per migliorare i consumi fino a 40 mila euro

Regione Lombardia ha deliberato lo stanziamento di 2 milioni di euro per un bando di prossima pubblicazione per il miglioramento dell’efficienza energetica delle micro e piccole imprese del
settore ricettivo. L’agevolazione prevede un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili fino a 40mila euro e un investimento minimo di 4mila euro. I codici ATECO primario e
secondario ammissibili sono 55.10, 55.20, 55.30 e 79 (esclusi 79.90.11 e 79.90.20).Sono ammissibili le spese, sostenute a partire da gennaio 2022, per impianti fotovoltaici; collettori solari
termici e/o impianti di microgenerazione; caldaie a condensazione o pompe di calore; raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi; domotica per il risparmio energetico;
apparecchi LED a basso consumo.

Info:035/4120212, finanza.agevolata@fogalco.it


Energia, Confcommercio chiede di posticipare la tutela elettrica per le microimprese

Secondo le recenti rilevazioni dell’Osservatorio Energia il prezzo medio delle offerte nel libero mercato è cresciuto in un anno del +78%

“Gli incrementi oramai fuori controllo dei valori delle materie prime energetiche, giunti a livelli abnormi negli ultimi mesi a causa del perdurare della guerra in Ucraina, rendono necessaria una proroga del termine per il superamento del regime di tutela di prezzo per le microimprese”: è la posizione di Confcommercio sulla scadenza, il 31 dicembre prossimo, della tutela per le microimprese nel mercato dell’energia.

Le microimprese con potenza impegnata inferiore o uguale a 15 kilowatt per le quali cesserà appunto il servizio di maggior tutela sono attualmente circa 1,7 milioni (il 25% dei clienti connessi in bassa tensione diversi dai domestici). Ad oggi, molte imprese continuano a preferire il mercato tutelato perché fornisce maggiori garanzie sul prezzo della fornitura, visto il forte rialzo dei prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica degli ultimi mesi. “Proprio in questo particolare momento di incertezza e di estrema volatilità dei prezzi dell’energia, non è opportuno rimuovere il servizio regolato di vendita dell’energia elettrica per una platea così ampia di imprese, che stanno già subendo rincari dei prezzi energetici a doppia cifra. Peraltro, la crisi sta mettendo a rischio la sopravvivenza di decine di venditori sul mercato libero che non saranno in grado nei prossimi mesi di continuare la loro attività, creando così ulteriore instabilità a danno dei consumatori finali”, continua Confcommercio.

“Di fronte alle difficoltà a cui stiamo assistendo – conclude Confcommercio – bene ha fatto l’Autorità di regolazione dell’energia ad inviare una segnalazione a Governo e Parlamento chiedendo di posticipare la fine della tutela elettrica per le microimprese. I dati del resto parlano chiaro: le offerte disponibili sul libero mercato sono risultate, spesso, non convenienti rispetto alle tariffe del servizio di maggior tutela, con un livello di spesa annua media prevista costantemente superiore alla spesa dei servizi di tutela, sia per le offerte a prezzo fisso che per quelle a prezzo variabile. Secondo le recenti rilevazioni dell’Osservatorio Energia Confcommercio, il prezzo medio delle offerte nel libero mercato è cresciuto del +78% rispetto a un anno fa, risultando sempre più oneroso rispetto alle tariffe dell’elettricità nel tutelato”.


Olimpiadi 50&più, Bergamo conquista l’oro nel Burraco

Lidia Bonacorsi e Ave Gilardi si sono aggiudicate il Torneo, battendo tutti alla carta

Bergamo ha conquistato l’oro alle Olimpiadi 50& Più, il grande evento sportivo organizzato dall’associazione Confcommercio che riunisce gli over 50, giunto quest’anno alla 28esima edizione. Campionesse di Burraco sono Lidia Bonacorsi e Ave Gilardi, che si sono aggiudicate il torneo nel contesto esclusivo di San Vincenzo, in provincia di Livorno, nel Garden Toscana Resort. La delegazione bergamasca si è cimentata con un discreto successo anche in altre discipline, dal ping-pong alle freccette: ai tornei, oltre al presidente di 50&Più Franco Meloncelli e alle campionesse nazionali di Burraco, han preso parte Anna Maria Persico, Arturo Minuscoli, Pierantonio Chiari, Alba Rosa Pezzotta, Giuseppe Capurro, Anselmo Locatelli e Maria Josè Tassis. “E’ stata come sempre un’importante occasione per socializzare e fare gruppo, oltre che per cimentarsi in sane competizioni sportive- racconta Franco Meloncelli-. Questo importante risultato e questa medaglia d’oro ci riempiono d’orgoglio. Torniamo da una settimana ricca di eventi e spettacoli, tra gare sportive ed esibizioni canore. Questo evento rappresenta proprio lo spirito e la forza di un gruppo che da sempre coltiva le sue passioni e si dedica ai propri interessi, condividendo piacevoli momenti in compagnia”. Il valore della manifestazione va oltre lo sport: “Condividere i propri interessi con altri oppure cogliere l’occasione di passare dei momenti di svago con tanti colleghi provenienti da ogni angolo d’Italia è sempre un’esperienza positiva- continua Meloncelli-. Eventi come questi permettono di apprezzare al meglio il piacere di fermarsi dopo una vita dedicata al lavoro, che per altro molti di noi non hanno ancora abbandonato del tutto, continuando ad essere punto di riferimento di insegne e negozi”. Le competizioni sportive, suddivise in ben dieci discipline, hanno spaziato dalle bocce alle freccette,  dalla marcia al tiro con l’arco,  dal tennis al ping-pong, fino al nuoto, alla insostituibile maratona, oltre a ciclismo e basket. Accanto a queste discipline, 50&Più ha organizzato anche quest’anno un torneo di burraco, una gara di ballo e una speciale partita di walking football, una versione rivisitata del calcio che anche gli over 50 possono praticare. Tra i testimonial di questa edizione “Lo Sceriffo” Francesco Moser, medaglia d’oro di ciclismo ai mondiali nel 1976 e nel 1977.