Turismo,
Bergamo
vuole conquistare
bambini
e famiglie

Il Comune migliora la comunicazione e i servizi per chi viaggia con i più piccoli. Albergatori e ristoratori possono aderire al club di prodotto

Bergamo si attiva per andare incontro alle esigenze dei “baby turisti”, che rappresentano non solo i viaggiatori di domani, ma anche il cuore di famiglie dinamiche e desiderose di trovare comfort e servizi che incentivino soggiorni con visite culturali. Una fascia strategica e consistente, (l’Osservatorio nazionale sul turismo giovanile stima che ogni anno vanno in vacanza 7 milioni e 800mila ragazzi sotto i 18 anni) alla quale la città si propone ora con innovativi strumenti capaci di far sentire mamme e papà a loro agio e invogliare i più piccoli a scoprire le attrattive principali divertendosi.
«I dati a disposizione ci indicano una presenza ancora limitata nella città di Bergamo di questa tipologia di turista – ha spiegato la delegata al Turismo del Comune Roberta Garibaldi -. Con la costruzione di una offerta dedicata vogliamo aprirci a questo mercato che ha già dimostrato segnali di interesse. Il progetto, denominato Bergamo Kids, è partito dallo studio delle risorse a disposizione dei bambini in viaggio in città e dall’identificazione delle esperienze e delle migliori proposte di soggiorno. È emersa una proposta ricca, ma non adeguatamente conosciuta, si è pianificato e quindi realizzato un processo di valorizzazione attraverso principalmente una più mirata comunicazione e molti strumenti»
Il Comune di Bergamo ha studiato una mascotte, Zig Zag il cane di Arlecchino, che possa caratterizzare l’offerta e realizzato una App dedicata, “Bergamo Kids” (disponibile su Apple Store), per accompagnare i bambini alla scoperta della città, lungo i tre itinerari tracciati per gli adulti. È una App pensata interamente per loro, nei contenuti, nella grafica e nella fruizione. I bimbi, guidati passo a passo tra Bergamo Alta, Bassa e i Colli dal fido cane Zig Zag, andranno alla ricerca di indizi per ritrovare Arlecchino, tra enigmi e giochi. La App sarà utile ai turisti ma anche ai bimbi bergamaschi che vorranno dedicare qualche ora a riscoprire la città coi loro genitori. È stato realizzato anche un book cartaceo per i bimbi che non utilizzeranno la App. «Sono strumenti in più per imparare a conoscere la storia, l’arte e la cultura bergamasche divertendosi», afferma Roberta Garibaldi.
Chi frequenta la città con figli e nipoti deve poter percepire anche e soprattutto negli spazi pubblici una maggiore attenzione nei loro confronti, dunque, sempre a cura del Comune, è stato allestito un corner per l’intrattenimento dei bambini presso l’Urban Center e i bagni pubblici cittadini sono stati dotati di fasciatoi.
Ad hotel e ristoranti aderenti al progetto verranno inoltre omaggiate le tovagliette da colorare, raffiguranti i principali punti d’interesse delle città, che i piccoli ospiti potranno portarsi a casa come ricordo della vacanza. Nel nuovo “Diario di viaggio” disponibile a breve per tutti i turisti vi saranno pagine e contenuti curati per i bambini.
Turismo Bergamo ha collaborato al progetto dando spazio sul suo sito a pagine dedicate, che ospitano tutte le proposte turistiche elaborate. Grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio, le Associazioni di categoria e Turismo Bergamo, alberghi e ristoranti possono aderire a un nuovo progetto di promo commercializzazione, in linea con le nuove tendenze del marketing turistico, che promuove strutture ricettive e ristorative che offrono servizi dedicati e garantiscono speciali accorgimenti per bambini e famiglie. Nasce quindi il club di prodotto “Bergamo Kids Club”. Partner tecnico del progetto la Brevi, azienda bergamasca che offre prodotti per la prima infanzia.