Treviglio,
anche
i commercianti
in campo
per la Croce rossa

nella foto: da sinistra Gianenrico Bresciani, Giuseppe Pezzoni, Silvio Rozzoni, Lino Ronchi

C’è anche l’impegno dei commercianti trevigliesi in pensione nella raccolta fondi per l’acquisto di due nuove ambulanze per la Croce rossa locale, che ne ha urgente bisogno per sostituire mezzi non più idonei al servizio. La sfida è a metà. Il comitato che promuove l’iniziativa ha infatti già raccolto quasi 40mila euro dei 70mila necessari per l’intera operazione, garantendo così l’acquisto di un primo mezzo. Non ci si può però rilassare, visto che a giugno scadrà la convenzione con la Regione per la seconda ambulanza. Il comitato, guidato Gianenrico Bresciani, vede tra i componenti Lino Ronchi, storico salumiere oggi impegnato in diverse attività sociali e nel recupero della memoria del commercio cittadino, nonché collaboratore del gruppo Ascom e consigliere di 50 & Più Fenacom, che ha coinvolto attorno al progetto altri colleghi in pensione. Per centrare l’obiettivo l’organizzazione proseguirà l’opera di sensibilizzazione di più soggetti possibili. Anche il sindaco di Treviglio Giuseppe Pezzoni, ad esempio, si è impegnato nel coinvolgere gli altri comuni della Bassa Bergamasca e del milanese coperti dal servizio della Cri (in totale sono 23, per un bacino di circa 150mila abitanti).
Tra le prossime iniziative c’è una festa dei “Cavalieri al merito della Repubblica”, in programma in primavera al parco del Roccolo, ulteriore occasione per sollecitare l’attenzione e raccogliere fondi.
Le ambulanze trevigliesi percorrono più di 300mila chilometri all’anno ed hanno visto aumentare progressivamente la quota degli spostamenti per le emergenze. Per dare il proprio contributo si può effettuare un bonifico con queste coordinate: iban IT 72 N 08899 53640 000000024444, causale “due ambulanze per la Cri di Treviglio”.