Aziende e web, come costruirsi una buona reputazione

seo

Avere una buona reputazione sul web è diventato un fattore cruciale per le aziende. Con il diffondersi dei sociali network, i commenti degli utenti sono ormai un parametro obbligatorio da tenere in conto se si vuole offrire un’immagine professionale e affidabile della propria azienda e del proprio brand. Lunedì 25 gennaio Ascom Formazione propone “Verifica la tua reputazione sul web”, un minicorso di tre ore che spiega come migliorare la propria reputazione sul web e come monitorare e gestire le opinioni che i clienti esprimono on line.

Il metodo utilizzato si chiama SEO (Search Engine Optimization) e si basa su più applicazioni concrete: l’analisi empirica dei ritorni dei clienti e l’utilizzo delle parole chiave, passando attraverso la pubblicazione di contenuti di qualità e la creazione di connessioni virtuose con i clienti grazie ai commenti.

«La web reputation – spiega Daniela Nezosi, responsabile di Ascom Formazione – se studiata bene, serve a crearsi un portfolio di credenziali che il possibile cliente può consultare ancora prima di contattare l’azienda. Il corso permette di scoprire se parlano bene di te nel web e, in ogni caso, a fare in modo che ne parlino».

Il corso è in programma dalle 15 alle 18 alla sede Ascom di Osio Sotto. Nelle tre ore si imparerà a creare una digital division interna, a organizzare una rete editoriale, a creare un sistema di monitoraggio e una comunicazione efficace sui media attraverso gli influencer online.

Per informazioni e iscrizioni: Ascom Formazione, tel. 035 4185706/707 o info@ascomformazione.it   (www.ascomformazione.it).


Turismo, Bergamo sul web batte Verona, Mantova e Brescia

La comunicazione turistica fa un balzo in avanti grazie al progetto Visit Bergamo, che ha tirato le somme dopo i primi sei mesi di attività. Fulcro del sistema è il sito www.visitbergamo.net, che nel trimestre campione giugno-agosto ha visto triplicare gli utenti unici rispetto all’anno precedente. In media sono 3.617 i visitatori giornalieri (54% italiani, 46% dall’estero) , con una permanenza sulle pagine di oltre 3 minuti ciascuno, mentre sono oltre 80mila utenti gli iscritti spontaneamente al rinnovato servizio di newsletter.

E così la rete parla sempre più di Bergamo. Su TripAdvisor, ad esempio, la progressione del dato relativo ai commenti è notevole: nel gennaio 2013 erano 2.681 i commenti sul capoluogo orobico, nell’aprile 2015 5.260 (+96% in 28 mesi di tempo), mentre oggi sono 8.523, con una variazione percentuale in positivo del 62% in soli sei mesi. La media di post al mese sulla città passa così dai 92 dell’aprile scorso ai 544 attuali.

Parallelamente migliora il “sentiment” sulla città, a dimostrazione che Bergamo ha migliorato sensibilmente il suo modo di comunicare tutte le sue parti, riuscendo a trasmettere una migliorata percezione di sé verso il visitatore.

«La nostra città sta uscendo dal guscio e sta riuscendo ad affermarsi per quella che è davvero, una straordinaria città d’arte e di cultura – sottolinea Nadia Ghisalberti, assessore al Turismo del Comune di Bergamo –. Un esempio concreto: solo in questi giorni Bergamo si impone sul palcoscenico nazionale e internazionale grazie alla forza della sua offerta culturale, dalla prima nazionale di “Due donne che ballano” al Teatro Sociale, alla rappresentazione di questa sera di un’attesissima Anna Bolena di Gaetano Donizetti (che ha richiamato giornalisti da tutta Italia e dall’estero), al ritorno del capolavoro assoluto del Sarto di Giovan Battista Moroni e alla grande mostra dedicata a Malevic. Visit Bergamo ha consentito di attuare strategie in grado di comunicare verso l’esterno l’essenza della nostra città, un brand che dobbiamo saper sfruttare per imporre la nostra città all’attenzione internazionale».

«La prima fase del portale Visit Bergamo – spiega Giorgio Gori, sindaco di Bergamo e consigliere delegato al Turismo della Provincia di Bergamo – ci ha permesso di affrontare la stagione di Expo con buoni risultati, testimoniati dai dati dell’Osservatorio Turistico della Provincia. Ora lanciamo una seconda fase del progetto Visit Bergamo, molto più strutturata e in grado di svolgere un ruolo di vera regia tra tutti gli operatori che lavorano nel settore turistico della nostra provincia. Si tratta infatti di un progetto a medio termine che prevede la partecipazione diretta degli operatori (albergatori, ristoratori, ma anche attività commerciali, ecc.) e una serie di servizi destinati ai territori».

Il sito www.visitbergamo.net si presenta già rinnovato nell’interfaccia e nei contenuti ai visitatori: una nuova veste grafica, che privilegia l’immagine, un menù meglio organizzato e più leggibile con uno speciale box per il lancio di eventi, servizi o advertising, foto aggiornate alla stagione invernale a cui si accompagna la conferma della scelta degli editoriali.

Il portale presenta un miglioramento degli strumenti di ricerca, lo snellimento e una più efficace comunicazione degli eventi e delle possibilità di raggiungerli.

La parte più innovativa riguarda però, come detto, l’apertura agli operatori del settore. Ogni albergatore, ristoratore o struttura per il turismo che aderisce al progetto Visit Bergamo ha la possibilità di usufruire di una pagina dedicata, alla quale può accedere per caricare contenuti propri, organizzati e visualizzabili con lo stile accattivante proprio del sito. Ogni operatore potrà inserire le proprie offerte, ma anche i propri menu, i propri punti di forza, caricando anche contenuti multimediali di impatto e sfruttando le possibilità di visibilità che il portale offre.

Oggi il sito VisitBergamo è il 16millesimo sito più cliccato in Italia, più di mille posizioni sopra Visit Verona, 10mila meglio di Visit Mantova, 20mila meglio di Tourism Brescia, 14mila sopra Wonderful Expo e 25mila meglio di Visit Garda. Nel periodo maggio-ottobre 2015 il portale bergamasco è stato in media di gran lunga il più cercato e cliccato sul motore di Google, rispetto a città come Brescia, Mantova, Ravenna o Perugia, città medie o vicine che rappresentano buoni elementi di paragone sulla promozione turistica.

A partire da questi risultati si sviluppano le strategie per il futuro: si va verso un portale in grado di gestire prenotazioni, sia verso alberghi che ristoranti, abbreviando i tempi e tagliando i passaggi per coloro che desiderano visitare il nostro territorio.

«Siamo al lavoro anche per realizzare anche novità rispetto alla gestione stessa dell’Agenzia di promozione turistica bergamasca– annuncia Luigi Trigona, presidente di Turismo Bergamo – . Turismo Bergamo deve divenire un’agenzia sempre più attenta all’innovazione e alle best practice del settore. I risultati ottenuti in questi sei mesi sono il frutto di un lavoro di squadra che ha visto collaborare in modo nuovo le principali istituzioni della città: Turismo Bergamo, Camera di Commercio, Comune e Provincia. Ciascuno ha fatto la sua parte e noi come Turismo Bergamo abbiamo messo a disposizione sia risorse economiche che personale in una misura consistente. Devo dire che sicuramente questo fare rete e lavorare insieme è una delle prime eredità che Expo ci lascia. Abbiamo imparato un metodo che rimarrà come patrimonio da far fruttare per il bene del nostro territorio».

 


Web e strani annunci, un amatore bergamasco vende locomotiva del 1915

locomotiva-breda_740_267L’inserzione è così curiosa che il portale MMT Italia, specializzato in macchine edili, industriali ed agricole, ha voluto segnalarla.

Nella sezione “macchine usate”, tra gli annunci di escavatori, pale, piattaforme, trattori e camion è infatti comparso anche quello di una locomotiva a vapore del 1915, messa in vendita a Chiuduno.

Si tratta di una Breda 740 247 ed è in grado ancora di funzionare, secondo la descrizione del rivenditore di macchine edili Global Macchine che ha pubblicato l’avviso sul portale. Tutte le parti sono in ottimo stato, gli impianti sono stati messi a nuovo e sono in grado di riprodurre i rumori, l’aspetto, il fumo del camino e lo scarico di vapore a lato della locomotiva.

locomotiva breda_740_267_latoLa Breda 740 247 è uno dei pochi esemplari rimasti in buono stato tra i 470 prodotti nei primi del ‘900, l’ultima ad essere stata prodotta prima della Grande Guerra.

La locomotiva effettuava il suo onorato servizio sulla tratta Viareggio Ventimiglia. Si è occupata principalmente del traino di convogli merce per poi andare in pensione in un deposito di Novi Ligure dove c’è rimasta 60 anni, fino a quando una segnalazione delle FS ha fatto sì che venisse esposta al museo delle Comunicazioni di Cormano.

Ora appartiene a un amatore bergamasco che ha deciso di metterla in vendita. Nel prezzo (la trattativa è riservata) sono inclusi tender e binari.


Web e social network, dall’Ascom consigli su misura

web social networkNonostante tutte le analisi evidenzino una forte crescita nell’uso del web e dei social network per informarsi e acquistare beni e servizi, la realtà quotidiana di molte imprese rivela un’Italia è ancora molto arretrata nel pieno utilizzo delle potenzialità della comunicazione digitale.

È per questo motivo che il Gruppo Giovani dell’Ascom di Bergamo, guidato da Luca Bonicelli, ha deciso di fare il bis del workshop proposto nel marzo scorso e risultato un’esperienza positiva.

L’incontro, gestito da esperti del settore, vuole fornire ai partecipanti spunti strategici e concreti per curare al meglio le proprie attività on-line, seguendo un progetto ed evitando gli errori più comuni. Una vera e propria full immersion per scoprire come impostare in chiave marketing strategica, e soprattutto business, la presenza on-line delle attività, focalizzare le tecnologie più adatte per gestire direttamente i contenuti digitali, posizionarsi nei motori di ricerca (e portare veramente visitatori unici sul proprio sito) e utilizzare i principali social media in modo avanzato.

La proposta si articola in due momenti: un workshop della durata di 3 ore, dalle 14 alle 17, di lunedì 19 ottobre (nella sala riunioni al 4° piano della sede provvisoria dell’Ascom, in via Borgo Palazzo, 154, a Bergamo) e sessioni di analisi individuali gratuite di 45 minuti per approfondire specifiche tematiche e rendere l’incontro estremamente concreto. Le sessioni si terranno al termine del workshop o nella giornata del 22 ottobre dalle 14 alle 17,30 secondo le esigenze dei partecipanti.

La partecipazione è gratuita. Il numero di partecipanti è limitato a 20 associati e, nel caso di superamento di tale soglia, verrà attivata un’ulteriore data.

L’iscrizione è obbligatoria sia al workshop sia alle sessioni individuali.


Alberghi liberi di fare prezzi più bassi dei portali

hotel booking on line ritFa un passo avanti la norma per permettere agli alberghi di praticare un prezzo più basso di quello pubblicato sui portali di prenotazione. Il cosiddetto emendamento “Booking”, dal nome della piattaforma più conosciuta, è stato presentato da Tiziano Arlotti (Pd) al ddl concorrenza e approvato quasi all’unanimità dall’Assemblea di Montecitorio.

Il governo si era infatti rimesso all’Aula. In base al testo approvato, gli alberghi potranno vendere sui propri siti internet le camera a un prezzo inferiore rispetto a quello esposto, per la stessa camera, sui siti di intermediazione. L’ emendamento dichiara «nullo ogni patto con il quale l’impresa turistico-ricettiva si obbliga a non praticare alla clientela finale, con qualsiasi modalità e qualsiasi strumento, prezzi, termini e ogni altra condizione che siano migliorativi rispetto a quelli praticati dalla stessa impresa per il tramite di soggetti terzi».

«È una decisione che dà ragione al mercato e al buon senso e si completa il percorso iniziato dall’Antitrust ma timidamente lasciato metà», il commento del direttore generale di Federalberghi, Alessandro Nucara. «L’ Italia – dice Nucara – viene messa in condizioni di vedersela ad armi pari con il suo principale concorrente, la Francia, che già dal 7 agosto con la legge Macron aveva previsto un analogo provvedimento. Se non ci fosse stata questa decisione avremmo continuato a patire lo squilibrio tra i grandi portali e i piccoli alberghi». «Basti considerare – aveva ricordato in precedenza Nucara sollecitando il provvedimento – il fatturato consolidato del gruppo Priceline (che gestisce il sito Booking.com ed altri sistemi di prenotazione) che è superiore a 39 miliardi di euro all’anno, mentre le 33mila aziende alberghiere italiane fatturano nel complesso circa 19 miliardi di euro. In altri termini, Booking.com è 68.000 volte più grande dell’albergo con il quale si confronta, che quindi non dispone di nessun potere negoziale».

«Certo ora deve tutto passare al Senato – continua – e ci saranno i dovuti tempi tecnici, ma è un segnale politico che non può che lasciarci molto soddisfatti, è un segnale di attenzione grande per il nostro settore fatto per la maggior parte di piccole e medie imprese». «Anche in Germania ci sono le stesse regole e poi abbiamo già davanti il caso della Francia dove Booking non è fallita. Non ci aspettiamo uno stravolgimento, ma solo più libertà ed efficienza. È un atto – conclude – che spinge tutti a lavorare meglio e ad esser più efficienti».


Giovani, uno su dieci ha trovato lavoro con Internet

internet lavoroL’ufficio di collocamento del XXI secolo? È Internet, che ha permesso nel 2014 al 10% dei ragazzi con meno di 30 anni di trovare la propria occasione nel mercato del lavoro. E, in generale, la Rete, l’Export ed il Digitale rappresentano i tre elementi principali con cui, negli ultimi anni, «le Piccole e medie imprese italiane cercano di uscire dalla crisi economica e migliorare la loro produttività».

Lo si legge nel dossier presentato in occasione della ‘Summer school 2015’, evento promosso dalla Fondazione studi dei Consulenti del lavoro. I dati «testimoniano l’esistenza del cosiddetto sistema R.E.D. (Rete, Export, Digitale) che ha condizionato, soprattutto durante il triennio 2013-2015, le scelte operate dalle microimprese e dalle Pmi e permesso di comprendere quali saranno le leve future delle aziende», dalle quali i professionisti «dovranno ripartire per acquisire nuove competenze ed abilità da mettere a disposizione delle aziende».


Esselunga chiusa la domenica. La “bufala” che contagia il web

esselunga chiude la domenica«Informiamo la gentile clientela che Essulunga rimarrà chiusa tutte le domeniche e le festività per migliorare la qualità della vita dei propri dipendenti. Invitiamo la gentile clientela ad approfittare della domenica per riscoprire i valori della famiglia. Certi di vedervi ancora il lunedì, auguriamo a tutti una buona domenica».

È il testo di un volantino che nel giro di poche ore ha invaso i profili dei social network e scatenato le diverse posizioni. Tra chi si dice dispiaciuto per dover rinunciare alla tranquilla spesa della domenica mattina diventata abituale e chi saluta con favore una visione più “umana” del lavoro, dei consumi e del tempo libero.

Peccato che sia una bufala. La notizia, infatti, è stata smentita dall’azienda, ma già il messaggio qualche dubbio lo poneva. Se il logo è quello della catena di supermercati, nel testo il nome – semplice refuso o indizio? – diventa Essulunga e pure la scelta grafica, un maiuscolo su fondo bianco alquanto artigianale, non pare proprio in linea con un annuncio di tale portata.

Oltre a dimostrare quanto sia facile cadere nei tranelli della rete, l’episodio conferma come il tema degli orari di apertura delle attività commerciali (la revisione della liberalizzazione è in discussione in Parlamento) sia sempre d’impatto.


Nuove imprese, sei incontri su come usare il web

webSi apre il 6 maggio e si concluderà il 10 giugno il ciclo di incontri “Le opportunità del web e del digitale per aspiranti e neo imprenditori di micro, piccole e medie imprese”. Sei appuntamenti, al mercoledì, ciascuno focalizzato su un tema specifico, che forniranno indicazioni sugli strumenti offerti dal web adottabili da aspiranti e neo imprenditori di micro, piccole e medie imprese per sviluppare la propria attività.
Gli incontri si terranno nelle Sale del Point di Dalmine in orario 16-19 e sono rivolti, oltre che ad aspiranti e neo imprenditori, a tutti gli interessati. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione online sul sito di Bergamo Sviluppo www.bergamosviluppo.it (posti disponibili: 40-60; l’iscrizione va effettuata per ogni incontro di interesse).
Gli incontri, promossi nell’ambito del progetto Incubatore d’Impresa, sono realizzati da Bergamo Sviluppo in collaborazione con il sistema associativo locale.

Mercoledì 6 maggio

“SITO E BLOG: CARATTERISTICHE E DIFFERENZE”

Come progettare la presenza su web: obiettivi, risorse e conoscenze; differenza tra sito e blog aziendale; struttura e grafica; le piattaforme per crearsi un sito o un blog gratuitamente; integrare il sito con i social media; cosa pubblicare; come scrivere il post perfetto: titolo, contenuto, immagini, link, tag per migliorare il posizionamento nei motori di ricerca, ecc.

Relatore: Giovanni Dalla Bona

Mercoledì 13 maggio

“SOCIAL MEDIA STRATEGY”

Perché un’azienda dovrebbe usare i social media; 7 domande da farsi prima di cominciare; definire una strategia partendo dagli obiettivi; come scegliere il social media giusto; rassegna e confronto fra i principali social media (Facebook, Twitter, Linkedin, Pinterest, G+, ecc.); l’importanza di creare contenuti di valore: utili, divertenti, social; la cassetta degli attrezzi per essere efficienti nella creazione e distribuzione dei contenuti; monitorare i risultati.

Relatore: Giovanni Dalla Bona

Mercoledì 20 maggio

“USARE GOOGLE ANALYTICS PER MISURARE LE POTENZIALITÀ DEL PROPRIO SITO WEB”

Il web marketing è uno dei filoni del marketing nel quale è possibile misurare con precisione il ritorno dell’investimento. Per farlo occorre poter misurare le performance del proprio sito web ed uno degli strumenti più completi  è Google Analytics: l’incontro darà ai partecipanti le basi per comprendere quali sono le metriche per valutare l’efficacia di un sito web, delle strategie di marketing on line e di come leggere e interpretare i dati.

Relatore: Massimiliano Hangler

Lunedì 25 maggio

“CREARE CONTENUTI EFFICACI PER IL WEB”

Mettere il contenuto al centro della strategia di social media marketing; distinguere argomento, dalla forma e dal formato; regole per un post perfetto; suggerimenti per una scrittura efficace; l’importanza di creare contenuti visuali; regole di base per immagini efficaci; strumenti gratuiti per creare ed elaborare immagini; risorse on line gratuite per trovare immagini e font; idee creative per contenuti originali.

Relatore: Giovanni Dalla Bona

Mercoledì 3 giugno

“MOBILE ECONOMY: QUALI I BENEFICI PER IL BUSINESS DALLA MOBILE ECONOMY?”

La dimensione attuale e futura del fenomeno mobile; come promuovere i propri prodotti/servizi attraverso i canali mobile (quali scegliere e come condurre tali campagne); approfondimento sulle tematiche di web design reattivo e sul futuro della mobilità connessa (pagamenti dal cellulare, internet of things, etc.); bibliografia per approfondire gli argomenti trattati.

Relatore: Filippo Stefanelli

Mercoledì 10 giugno

“GESTIRE LA PRIVACY SU INTERNET”

L’incontro fornirà ai partecipanti un quadro di sintesi sulla normativa e sull’attività regolatoria del Garante della Privacy. Saranno affrontate e discusse le principali modalità di circolazione e trattamento dei dati personali attraverso Internet e dispositivi mobili, con un focus sulle attività di web-marketing. Uno spazio conclusivo sarà dedicato alle tecniche di redazione di clausole contrattuali e informative, nonché alle domande dei partecipanti.

Relatore: Massimiliano Patrini