«Informiamo la gentile clientela che Essulunga rimarrà chiusa tutte le domeniche e le festività per migliorare la qualità della vita dei propri dipendenti. Invitiamo la gentile clientela ad approfittare della domenica per riscoprire i valori della famiglia. Certi di vedervi ancora il lunedì, auguriamo a tutti una buona domenica».
È il testo di un volantino che nel giro di poche ore ha invaso i profili dei social network e scatenato le diverse posizioni. Tra chi si dice dispiaciuto per dover rinunciare alla tranquilla spesa della domenica mattina diventata abituale e chi saluta con favore una visione più “umana” del lavoro, dei consumi e del tempo libero.
Peccato che sia una bufala. La notizia, infatti, è stata smentita dall’azienda, ma già il messaggio qualche dubbio lo poneva. Se il logo è quello della catena di supermercati, nel testo il nome – semplice refuso o indizio? – diventa Essulunga e pure la scelta grafica, un maiuscolo su fondo bianco alquanto artigianale, non pare proprio in linea con un annuncio di tale portata.
Oltre a dimostrare quanto sia facile cadere nei tranelli della rete, l’episodio conferma come il tema degli orari di apertura delle attività commerciali (la revisione della liberalizzazione è in discussione in Parlamento) sia sempre d’impatto.