Italiani più propensi a viaggiare, ma otto su dieci restano tra i confini nazionali

Secondo l’Osservatorio Confturismo-Istituto Piepoli, il valore dell’indice di propensione al viaggio degli italiani ha registrato nel mese di giugno un valore di 65 punti, in crescita rispetto al mese di maggio (+2 punti), vicino al massimo storico dello scorso luglio (66 punti). Il valore è anche superiore a quello registrato nel giugno del 2015 (+3%).

«Il dato non indica quanto crescerà esattamente il turismo nel prossimo trimestre – precisa l’Osservatorio -, ma è invece un chiaro indicatore che la stagione turistica per gli italiani volge al bello. L’indice è molto positivo, anche tenendo in considerazione il risultato del referendum britannico sulla permanenza nell’Unione Europea, poiché l’incertezza che si è venuta a creare non aiuta l’economia». Tuttavia l’impatto del referendum è inferiore nel momento in cui si analizza la propensione a viaggiare. Meno di un italiano su tre crede infatti che Brexit possa influenzare la propria propensione a viaggiare, che nel breve periodo cresce del 4 per cento a giugno rispetto alla rilevazione di maggio.

Gli italiani sono positivi nei confronti dell’attuale stagione turistica nel nostro paese dato che il saldo tra ottimisti e pessimisti è positivo di 20 punti percentuali. Questo ottimismo è quello che spinge in alto l’indice di fiducia del viaggiatore italiano. La durata media dei viaggi previsti per il prossimo trimestre è cresciuta nel mese di giugno, vista la stagionalità, fino a raggiungere le 7,5 notti per vacanza.

A livello di destinazione, il 79% degli italiani preferisce l’Italia come meta per i prossimi tre mesi, con Puglia, Sicilia e Toscana in cima alle preferenze. A livello europeo, la Spagna continua a confermare la sua posizione di leadership davanti alla Francia, Grecia e Croazia.

Un’ultima curiosità riguarda gli Europei di Calcio: meno di un italiano su cinque crede che un evento sportivo possa influenzare la propria destinazione di viaggio. Secondo il presidente di Confturismo, Luca Patanè, «l’indice mostra che i turisti italiani sono positivi per quanto riguarda le loro prossime vacanze nonostante il clima di incertezza che si respira a livello internazionale».

 


Tour operator e agenzie viaggi, cambia la tutela in caso di fallimento

agenzia viaggiCon la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge europea 2014 (legge n. 115/2015) in vigore dal 18 agosto è stato modificato radicalmente il codice del turismo relativamente alle tutele per viaggiatori coinvolti loro malgrado nel dissesto economico dei tour operator o agenzie di viaggio presso le quali abbiano acquistato un pacchetto vacanze.

In particolare, la diretta conseguenza, a partire dal 01/01/2016, prorogato dalla legge di stabilità al 1/7/2016, della nuova disciplina è la sostituzione del Fondo nazionale di garanzia, per i viaggi organizzati quale che ne sia la destinazione, con polizze assicurative o garanzie bancarie che, in caso di insolvenza o fallimento dell’organizzatore o del venditore, garantiscano al viaggiatore il rimborso del prezzo versato per l’acquisto del pacchetto di viaggio e il rientro immediato del turista.

La stessa norma stabilisce la possibilità, per i pacchetti prenotati fino al 31/12/2015, di proporre istanze di rimborso entro tre mesi dalla data in cui si è concluso o si sarebbe dovuto concludere il viaggio. Tali istanze saranno definite fino al limite di capienza del Fondo nazionale di garanzia ex art. 51 del Dlg. 79/2011. Quindi, se da un lato verrà meno l’assistenza da parte dello Stato, dall’altro è sancito l’obbligo da parte di tour operator e agenzie di viaggi di predisporre assicurazioni e garanzie bancarie, sia per i viaggi all’estero che per quelli effettuati all’interno di un singolo Paese, anche se, in questa versione dell’articolo, in caso di rientro immediato del turista, è stata rimossa la menzione a un’assistenza anche di tipo economico.


Il sindaco di Monte Isola: «Alla passerella ho detto subito sì. Sulla gestione lasciato solo»

Un convegno in cammino. Hanno scelto il contesto unico della passerella di Christo sul lago d’Iseo (che resterà aperta fino a domenica 3 luglio), i sindaci ed i manager dei Distretti dell’Attrattività Territoriale Gate (31 comuni dell’area della Valle Sariana) e Iseolake (16 comuni della sponda bergamasca e bresciana più Monte Isola) per incontrarsi e confrontarsi su strategie di sviluppo commerciale e turistico comuni.

A fare gli onori di casa il sindaco di Monte Isola Fiorello Turla che, intervistato dai colleghi, racconta la genesi e la gestione del grande evento, ma anche le aspettative per il futuro. «Quando mi è stato presentato il progetto, il primo agosto del 2014, ci ho messo 15 minuti a decidere per il sì – ha ricordato -. Preferivo rischiare di sentirmi dare dell’idiota per non aver gestito alla perfezione l’evento piuttosto che per essermelo lasciato sfuggire».

E gli imprevisti non sono mancati, dovuti ai massicci, e inaspettati, afflussi di visitatori: «Su bagni e raccolta dei rifiuti abbiamo dovuto arrangiarci. Ecco perché ho chiesto la chiusura di notte».


Tre portali, un solo linguaggio. La marcia in più per Val Seriana, Val Cavallina e Terre del Vescovado

totem portali gateÈ vero, la comunicazione e l’interazione digitali sono fondamentali per intercettare i potenziali clienti e visitatori. È anche vero però che aggiornare con tempestività i contenuti richiede tempo e risorse.

Una soluzione innovativa per gestire e condividere le informazioni è l’ecosistema digitale E015, uno dei lasciti di Expo, nato dalla collaborazione tra la società Expo 2015 SpA, Confindustria, Camera di Commercio di Milano, Confcommercio, Assolombarda e Unione del Commercio e con il coordinamento tecnico-scientifico di Cefriel Politecnico di Milano.

È grazie a questo sistema che il distretto Gate – Green Attractivity Territory for Expo, che aggrega 31 comuni collocati nella parte orientale della provincia di Bergamo ed ha per capofila Seriate, ha realizzato tre portali turistici che parlano lo stesso linguaggio, facili da aggiornare e da consultare, presentati nel corso del convegno promosso dall’Ascom di Bergamo dal titolo “E015, un’unica rete per valorizzare il territorio“. Riguardano la Valle Seriana (www.valseriana.eu) e la Val Cavallina (www.invalcavallina.it) e la novità Terre del Vescovado (www.terredelvescovado.it) che raggruppa i dieci comuni più a sud del distretto (Albano, Bagnatica, Brusaporto, Carobbio degli Angeli, Costa di Mezzate, Gorle, Orio al Serio, Pedrengo, Scanzorosciate, Seriate).

«A caratterizzare il progetto è la collaborazione tra tre aree, più ampie del distretto stesso, con caratteristiche proprie ma capaci di interagire – evidenzia Fabrizio Donati, coordinatore della comunicazione del Gate – e soprattutto la condivisione del bagaglio di conoscenze e competenze già ingente a disposizione di Promoserio, che ha permesso di partire da un livello superiore».

E015 è l’ambiente che permette di far dialogare le diverse realtà tra di loro e con l’esterno in maniera semplice ed efficace. «Ogni area carica nel proprio pannello di gestione le informazioni – spiega Donati -, che confluiscono nel database centrale, dal quale possono essere riversate sui portali connessi. In pratica basta un solo inserimento perché quel contenuto sia a disposizione della rete. Allo stesso modo da E015 si possono attingere dati capaci di arricchire ogni portale, ad esempio con informazioni sulla mobilità. Dinamicità, connessione e facilità di utilizzo sono le tre parole chiave che possono sintetizzare questa modalità di operare».

I tre siti sviluppano tre tematiche principali: lo sport, con tutte le attività che è possibile praticare ed i percorsi con tanto di segnalazione dei punti di interesse; l’arte e la cultura, che si intersecano con i percorsi stessi; e l’enogastronomia e l’accoglienza, intese come servizi di ospitalità e ricezione, ma anche pubblici esercizi e ristorazione. Una quarta sezione, che passa attraverso una rielaborazione editoriale, è dedicata agli eventi. Dai tre siti discendono altrettante App turistiche, che mettono a disposizione i contenuti sui dispositivi mobili. «I vantaggi non sono solo per chi gestisce i siti – aggiunge Donati -, ma anche per chi naviga, che può con facilità anche passare da una zona ad un’altra».

Il pacchetto degli strumenti informatici a disposizione del Gate si completa con il portale commerciale (www.distrettogate.it) con le vetrine delle attività e la vendita on line.


La guida della città? Legata a una bustina di tè

La guida a una città? Legata alla bustina di un té. Per assaporare in maniera diversa l’atmosfera di un luogo l’idea innovativa è Narratè, un “tè narrante” che unisce due tradizioni millenarie, il tè e la lettura. Lo fa in modo originale, collegando una teabag, con miscele di alta qualità e ingredienti evocativi, a un libretto la cui lettura dura esattamente il tempo d’infusione, 5 minuti circa.

Il progetto è composto da diverse linee editoriali e quella denominata Narraplanet è dedicata alle più importanti città italiane. Dopo quella di Milano, sono pronte le nuove uscite dedicate a Roma, Venezia e Firenze. I racconti che accompagnano le miscele esclusive sono di Michele Gnesotto (Venezia), Cristina Giuntini (Firenze) e Luca Notarianni (Roma), risultati vincitori del concorso nazionale di scrittura per Food souvenir culturali del 2015. Nei libretti sono inoltre presenti alcuni suggerimenti brevi, come la ‘Unusual Top Ten’ dei luoghi meritevoli, ma meno noti, da visitare in ogni città.

A caratterizzare i prodotti sono anche l’assemblaggio manuale, realizzato dalla Cooperativa sociale La Bottega di Lissone e la stampa, e la stampa su carta 100% riciclata. Ad ogni città, quindi, la propria miscela e il proprio racconto: Milano, ad esempio, è definita «una pianta grassa con una scorza duretta ma, se hai la pazienza di cercarlo, un cuore morbido» e l’essenza che la rappresenta vuole trasmettere «ottimismo, energia e, perché no, un pizzico di eros». Per Venezia la scelta è andata a spezie e sapori esotici in virtù del ruolo di porta d’oriente che per secoli ha ricoperto, mentre il tè scelto per Firenze è articolato e prezioso e quello che racconta la Capitale «profuma di storia, magia e mistero».


Bergamo vista da Gualtiero Marchesi. Peccato che i formaggi siano camuni

Ci sono anche Bergamo e le Valli tra i sette itinerari firmati da Gualtiero Marchesi per mostrare il “Bello e il Buono della Lombardia” nell’ambito del progetto #SaporeinLombardia promosso da Explora e presentato nei giorni scorsi.

L’obiettivo è promuovere l’attrattività turistica ed enogastronomica con percorsi tra tradizione, cultura e storia locali. I racconti vengono sintetizzati in video, racconti, ricette, un libro e un sito web e oltre a quello su Bergamo ci sono i capitoli “Milano”, “Cremona e Mantova”, “Valtellina”, “Franciacorta e Lago di Garda”, “Brianza e Pavia”, “Lago di Como e Varese”.

I confini territoriali però non sono proprio così rigidi. La sezione dedicata alla nostra provincia ha infatti come sottotitolo “Dove nasce la Rosa Camuna” e nel video, mentre si fa rifermento ai nove formaggi Dop del Bergamasco, si citano invece le specialità della Valle Camonica come il Silter e la Rosa Camuna, appunto, oltre al Grassina Val d’Angolo e al Casolet, che ha origini trentine ma è preposto anche in terra bresciana.

Non mancano comunque i riferimenti più schiettamente nostrani, come il pastore Danilo Agostini che richiama le sue pecore, in apertura del video, la sosta del maestro Marchesi da Alessia Mazzola, chef di Al Gigianca che prepara i casoncelli ed un suo piatto di carne di pecora gigante bergamasca con crema di patate e chutney di barbabietola, passando per il monastero di Astino, luogo del cuore di Gino Veronelli, per la Fondazione Donizetti, Lovere e l’Accademia Tadini, la cucina della famiglia Cerea.

È vero che quando si parla di turismo e attrattività le frontiere è meglio abbatterle, ma forse un po’ più di precisione non sarebbe guastata.


Commercio e turismo, i distretti alzano il tiro

Sui distretti – del commercio prima e dell’attrattività poi – Bergamo rappresenta un’eccellenza. È infatti la provincia che in Lombardia nell’ultima tornata dei bandi ha ottenuto i maggiori finanziamenti, a conferma della capacità di fare rete e costruire progettualità. «Ora però è il momento di alzare l’asticella», ha affermato Roberto Ghidotti, coordinatore dei distretti per l’Ascom, nel corso del convegno organizzato dall’associazione per dare conto dell’evoluzione digitale attraverso l’ecosistema E015.

«La rete dei distretti costruita in Bergamasca a partire dal 2008 – ha ricordato Ghidotti – è molto forte, ma è necessario guardare più in là degli eventi e delle manifestazioni, fino ad oggi elemento principale delle diverse azioni. Occorre diventare motore delle politiche commerciali e turistiche, fare in modo che i distretti siano un fattore di competitività, così da far scattare nelle imprese la creatività e la voglia di essere parti attive».

I distretti devono diventare, secondo Ghidotti, un punto di riferimento per le amministrazioni, un soggetto capace di indirizzare scelte e strategie. «Un esempio di questo salto di qualità – annuncia – avverrà con l’inserimento di una rappresentanza dei distretti all’interno di Turismo Bergamo, l’agenzia per lo sviluppo turistico dell’intera provincia, prossima al rinnovo del Consiglio di amministrazione. Sarà creato un gruppo di lavoro con tutti i distretti e sarà perciò un’occasione per far conoscere e sviluppare tutto ciò che nasce e si realizza a partire dai territori».

Quanto al dialogo tra le diverse aggregazioni, intanto, l’esperienza è già consolidata, grazie ad incontri periodici e con il più recente portale www.goinbergamo.it, che coordina, riunisce e valorizza dieci distretti dell’attrattività della Bergamasca (Valli in Famiglia, Fontium et Mercatorum, La Valle dei Sapori, Lemine Valle Imagna, Isola Bergamasca, Brembo e Colli, Gate – Green Attractivity for Expo, Iseo L@ke, Viaggio alla Scoperta della Pianura bergamasca tra il Serio e l’Oglio e Bassa pianura bergamasca). Realizzato dall’Ascom e premiato da Confcommercio Lombardia, utilizza il sistema digitale E015, uno dei lasciti di Expo, che facilita la gestione e lo scambio delle informazioni, favorendo l’incontro tra la domanda di accoglienza e servizi di cittadini e turisti e l’offerta espressa dalle imprese e dalla pubblica amministrazione.

convegno E015 - plateaLa strada è segnata. «Il ruolo dei distretti dovrà essere sempre più incisivo – ha concluso Ghidotti -. La Regione chiede che i territori si aggreghino e soprattutto che sviluppino progettualità. Ha già messo a disposizione 30 milioni di euro per il prossimo biennio su alcuni temi ritenuti strategici. Gli spazi per crescere ci sono e sono enormi, non resta che farsi avanti».


Lovere, luci d’autore in piazza per Notte Romantica e passerella

Per la serie non solo passerella. Per chi vuole gustarsi il Sebino da un altro punto di vista, Lovere organizza sabato 25 giugno la Notte Romantica, manifestazione promossa a livello nazionale dal Club dei Borghi più belli d’Italia, di cui la cittadina lacustre fa parte (insieme a Gromo per la Bergamasca).

L’evento è realizzato in occasione del Solstizio d’estate e vuole valorizzare le atmosfere suggestive di piccoli centri lungo la Penisola. Lovere ha scelto di dare un’illuminazione scenografica alla piazza Tredici Martiri, con giochi di forme e colori che regalano un particolarissimo effetto sommerso e omaggiano da un lato l’installazione di Christo, dall’altro l’appartenenza ai Borghi più belli d’Italia.

Il programma si apre già nel pomeriggio, con la visita guidata alla scoperta del paese (alle 16.30) e “Museo in Musica”, concerto di chitarra nella sala degli affreschi dell’Accademia Tadini (alle 17.30, ingresso gratuito). Dalle 19.30 si potrà cenare con un menù a tema nei ristoranti aderenti all’iniziativa o sbizzarrirsi nella shopping night tra i negozi Asarco aperti fino a tardi, gustarsi i concerti organizzati in diverse postazioni, gli intermezzi poetici e le performance teatrali. Alle 22 l’appuntamento è in piazza dove sarà servito a tutti il dolce romantico a sorpresa accompagnato da spumante. È inoltre prevista l’apertura notturna straordinaria della torre civica.

C’è anche un concorso lanciato dal Club dei Borghi più belli d’Italia su Instagram #BorgoRomantico2016 al quale tutti i protagonisti di questa magica notte potranno partecipare inviando le loro foto a tema “Amore e Bellezza”, realizzate in uno dei 253 Borghi più belli d’Italia. Il vincitore sarà premiato con un weekend in uno dei Borghi e farà aggiudicare il titolo di Borgo Romantico 2016.


Effetto passerella, gli alberghi sorridono ma il commercio non vola

Americani, tedeschi, francesi, spagnoli, inglesi, olandesi e anche qualche cinese. Sul Lago è record di stranieri. È questo il primo “bottino” ottenuto dai comuni di Sarnico, Lovere e Predore con l’apertura della passerella dell’artista Christo.

«Sembra di essere a Miami. C’è in giro il mondo. È un momento magico per la nostra zona. Si respira l’aria internazionale che ho sempre cercato tutta la vita – dice con emozione Giorgio Beltrami, presidente del Gruppo Caffè bar dell’Ascom e titolare del Bar Centrale a Lovere –. L’impressione è che i turisti gradiscano molto l’offerta italiana, il nostro gelato, la nostra pastasciutta. Fanno un sacco di sorrisi. Non c’e un grande aumento di lavoro, ma se ce la giochiamo bene questa vetrina può dare grandi frutti per il futuro».

Il grande via-vai di turisti è confermato dagli albergatori. Antonella Conti dello storico Albergo Moderno affacciato su piazza Tredici Martiri a Lovere è entusiasta: «Sta andando benissimo. È come un ferragosto iniziato a giugno. Abbiamo il tutto esaurito anche per i prossimi giorni». I clienti sono quasi tutti stranieri, vengono da tutta Europa e dagli Stati Uniti. Il turnover è di tre-quattro giorni. Oltre alla passerella visitano Lovere, la pinacoteca. Alcuni  ne approfittano per muoversi nei paesi vicini e per conoscere gli altri laghi lombardi, con buona pace di Vittorio Sgarbi e di quanti sostengono che i turisti della passerella non sono interessati alla cultura e al territorio. «Sono contenti del loro soggiorno – afferma Conti – e non si lamentano delle code e dei disagi, sono abituati, gli italiani invece…». benvenuti a lovere

«Siamo consapevoli che questa è una grande opportunità di lancio per la nostra località e il lago in genere – dice Sara Raponi, presidente dell’Asarco, l’associazione dei commercianti -. Stiamo seminando bene, ci stiamo impegnando per  dare ai visitatori l’immagine e il servizio migliori. L’obiettivo è far sì che i turisti apprezzino Lovere e ritornino».

A Sarnico l’assedio annunciato non c’è stato, ma anche qui il bilancio del comparto ospitalità è molto positivo: gli alberghi sono al completo e i B&B hanno moltissime prenotazioni, anche se durante la settimana, con un po’ di fortuna, qualche posto lo si trova ancora. Per il commercio la partenza è in sordina rispetto a quanto previsto. Lavorano un po’ di più i bar, i ristoranti e le pizzerie. In generale, gli operatori non si scompongono e prevale un clima di positività e di attesa.

sarnico imbarcadero floating piers«Non ci aspettavamo niente di diverso – dice Luigi Arcangeli, presidente dell’associazione Sarnicom -. Abbiamo sempre saputo che il flusso importante di visitatori si sarebbe riversato su Sulzano e la bresciana. Col senno di poi, sarebbe stato utile comunicare meglio e distribuire i visitatori su tutti i paesi, anche per evitare gli ingorghi e le lunghe attese che si stanno verificando, ma per noi va bene così. C’è molta più gente, tanti stranieri. Per noi la passerella è una vetrina, è come se avessimo fatto uno spot alla Rai». «Tanti ci chiedono se siamo pronti ad accogliere i turisti – dice Arcangeli – a me viene da ridere. Noi siamo sempre pronti, ci mancherebbe. Abbiamo solo adeguato gli orari».

«La viabilità impone una percorrenza obbligata che non lascia tempo libero per visitare il territorio – spiega Oscar Sarzi Amadè del Bar Centrale a Sarnico -. È vero anche che il tempo non ci ha aiutato. I primi visitatori della passerella erano quelli dei viaggi organizzati, sono venuti con zaino e panini. Io aspetterò il fine settimana per fare un primo vero bilancio». «Non mi demoralizzo – aggiunge -. Per lavorare noi siamo pronti. Non abbiamo cercato niente. Tutto quello che arriva, anche poco, è sempre in più».

A Predore si vede più gente ma la chiusura della strada a Riva di Solto ha penalizzato i passaggi: «Non ci voleva – dice Margherita Benigna del Bar Garden -. Ora speriamo riapra presto. In ogni caso si vedono tanti turisti stranieri».


Code e disagi? Ecco qualche alternativa per raggiungere la passerella

«Prendete i battelli, così eviterete code e ingorghi». È l’indicazione che lo Iat di Lovere dà a chi desidera raggiungere la passerella dell’artista Christo sul lago d’Iseo, mentre le notizie di affollamento e disagi, soprattutto per chi opta per la ferrovia, si fanno più frequenti.

«Lo diciamo a tutti i visitatori – afferma Andrea Zandonai dello Iat -, il battello è il mezzo migliore, permette di arrivare direttamente a Monteisola e così si evitano le congestioni di Sulzano e noiose e pericolose code sotto il sole. Arrivati a Carzano il tratto per la passerella è molto bello e c’è poca gente». «Su internet con tre giorni di anticipo si possono acquistare i biglietti e in loco, all’imbarco, arrivando con un buon anticipo, sono sempre a disposizione dei biglietti. Se non si trovano subito si può aspettare la corsa successiva e approfittarne per visitare il paese e le sue attrattive».

«È lo sforzo che stiamo cercando di fare – spiega -, far sapere ai visitatori che sul lago si può fare qualcosa di bello, oltre a passeggiare sulla passerella». Intanto i numeri di passaggi a Lovere sono da record: «Riceviamo 700-800 persone al giorno, centinaia di mail e le linee telefoniche, ben tre, sono prese d’assalto. Abbiamo un flusso ininterrotto di persone a tutte le ore e i visitatori aumentano ogni giorno di più. Ci sono turisti dalla California, da New York. Sono tutti contentissimi del lago. Siamo in quattro persone e non abbiamo un attimo di respiro, ma ne vale la pena».

Lo Iat di Lovere nel periodo passerella è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 21 e sabato 25 giugno, in occasione della Notte Romantica, garantirà il servizio fino alle 23. «La logica è la stessa di Expo – commenta Zandonai -. Non si può non andare. Non si può non aver fatto una foto sulla passerella. I profili Facebook sono tutti dedicati all’evento. Per il territorio è un’occasione unica per prendere contatti internazionali, l’importante è non snaturare il turismo del lago, non farlo diventare un turismo di massa».

Un’alternativa per raggiungere l’opera che permette di camminare sulle acque la suggerisce anche BlaBlaCar, la piattaforma per i viaggi in auto condivisi, che può rivelarsi ancor più utile in vista dello sciopero dei treni confermato dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti per il 23 e 24 giugno. Ad oggi il blocco è fissato dalle 21 di giovedì 23 giugno alle 21 di venerdì 24 e coinvolgerà gli appartenenti al sindacato USB lavoro privato, di cui fanno parte i lavoratori del gruppo FSI, Nuovo Trasporto Viaggiatori (NTV) e Società Trenord.

«I viaggiatori che intendono viaggiare tra le 9 di sera di giovedì e le 9 di sera di venerdì – afferma BlaBlaCar – rischieranno ritardi e cancellazioni su tutti i treni Trenitalia, Trenord e Italo, in quanto sciopero nazionale interesserà tutto il territorio italiano. Lo sciopero rischia di complicare anche i flussi di visitatori che dallo scorso sabato si dirigono verso il lago d’Iseo in occasione dell’installazione The Floating Piers dell’artista bulgaro Christo: BlaBlaCar può essere la soluzione per raggiungere il lago in modo comodo, per ridurre il traffico nella zona e per non sovraccaricare le aree dei parcheggi, che sono collegate ai punti di accesso all’installazione da navette gratuite».

Il portale ha realizzato un’apposita sezione su come arrivare a The Floating Piers con diverse opzioni e itinerari, dalla sosta più vicina a quella più comoda, fino alle soluzioni che consentono di visitare anche altre località del lago, ad esempio parcheggiando a Sale Marasino o a Sarnico per prendere poi il battello. La partenza da Sarnico è definita “la più panoramica”. «Se si vuole visitare con calma il lago d’Iseo e salire sulla passerella – illustra il sito -, una soluzione alternativa è quella di partire con un battello da Sarnico, raggiungibile prendendo l’uscita Palazzolo lungo l’A4 e percorrendo la SP 469 fino a Paratico, a pochi minuti a piedi da Sarnico, dove è presente un parcheggio attrezzato. Prendendo il battello sarà possibile navigare sul lago d’Iseo godendo di panoramici unici e spettacolari, fino ad arrivare al porto di Sensole, vicino a The Floating Piers».