Bergamo Centro, Ghidotti (Ascom) presidente pro tempore del distretto

Novità per il Distretto del Commercio di Bergamo. Ieri il Consiglio direttivo del Duc ha avviato in Regione l’iter per poter includere dentro il suo perimetro anche i borghi cittadini: Città alta, Borgo Santa Caterina e Borgo Palazzo.

Roberto Ghidotti, Alessandro Riva, Filippo Caselli rit
da sinistra: Roberto Ghidotti, Alessandro Riva e Filippo Caselli

A questa apertura si accompagna una seconda novità: il passaggio di presidenza da Alessandro Riva a Roberto Ghidotti, funzionario Ascom, delegato per i distretti dell’Associazione e dal 2011 presidente del Distretto del commercio di Treviglio. Ghidotti è affiancato da un nuovo amministratore delegato Filippo Caselli, vicedirettore di Confesercenti Bergamo.

«Abbiamo iniziato l’iter per l’allargamento del perimetro del distretto. Nei mesi scorsi è stato creato un tavolo di lavoro con i borghi e oggi chiediamo alla Regione la possibilità di ampliare i confini. Nel distretto di Bergamo confluiranno Santa Caterina, Borgo Palazzo e Città alta – ha spiegato Giorgio Gori, sindaco di Bergamo durante la conferenza stampa svoltasi questa mattina a Palazzo Frizzoni -. Ringrazio Riva per il lavoro svolto in questi anni. Si apre ora una fase di transizione che culminerà con la nomina di un nuovo direttivo a febbraio 2016».

Le dimissioni di Alessandro Riva sono state discusse nel Consiglio direttivo di ieri, dove è stata presa la decisione di affidare le cariche di presidente e amministratore delegato, per un periodo transitorio, a Ghidotti di Ascom e Caselli di Confesercenti.

«Abbiamo iniziato a lavorare sulla città circa 20 anni fa, il cammino è stato lungo ma i risultati sono buoni – ha detto Alessandro Riva -. Si apre per il distretto un nuovo scenario e una nuova modalità di costruire. Lascio l’incarico per motivi personali e ora voglio fare quello che più mi piace: il padre e il commerciante. Ringrazio per il lavoro svolto l’amministrazione e ogni singolo commerciante».

A Riva i ringraziamenti anche dai rappresentati di Ascom e Confesercenti.

«Grazie al lavoro svolto da Riva ora possiamo ridisegnare il distretto. La mia presidenza sarà una fase transitoria che darà entro i primi mesi del 2016 la nuova governance del distretto con l’elezione di un presidente scelto tra i commercianti – afferma Roberto Ghidotti, presidente neo eletto –. In questo mandato transitorio, le associazioni di categoria sono chiamate ad essere strumento dell’evoluzione del distretto stesso che deve trasformarsi da luogo degli eventi a luogo in cui si discutono le politiche commerciali. All’interno del distretto è necessario una maggior rappresentatività del commerciati, così da poter proporre, discutere e stimolare l’amministrazione comunale sui temi che toccano tutto il mondo del terziario: dalla viabilità all’urbanistica, alle nuove dinamiche dei consumi fino all’utilizzo dei bandi regionali e europei. Il distretto deve essere un strumento utile ai commercianti. Già dalle prossime settimane cercheremo di coinvolgere il maggior numero di imprenditori del terziario del centro città e dei degli altri borghi».

«Riva è andato bel oltre il mandato affidatogli e si mostrato molto generoso nei confronti della città – ha sottolineato Filippo Caselli, neo amministratore delegato del distretto –. Ascom e Confesercenti lavoreranno insieme per il distretto secondo uno spirito di servizio nei confronti della società. È un’unione anomala ma che è la peculiarità delle relazioni associative di Bergamo. Il primo appuntamento riguarderà le iniziative di Natale, ma lavoreremo anche per ampliare il distretto verso altre categorie come gli artigiani e i proprietari di immobili. Il distretto diventerà il luogo di confronto con l’amministrazione comunale per tutte le azioni che hanno a che fare con le attività commerciali».

Dalla Regione la risposta sull’ampliamento del perimetro dovrebbe arrivare entro un paio di mesi.


Commercio, il distretto Morus Alba gioca la carta musicale

organo orio al serio 2Dopo la prima edizione del Baracafestival, una rassegna internazionale di burattini alla scoperta di Gioppino e della cultura popolare bergamasca, il Distretto Morus Alba – che comprende i Comuni di Stezzano, Azzano San Paolo, Grassobbio, Orio al Serio e Zanica – inizia un’altra affascinate avventura con il nuovo Festival Terramusica.

L’itinerario musicale valorizza i luoghi, le istituzioni, i personaggi, gli artisti e i laboratori artigiani bergamaschi che nel corso dei secoli hanno lasciato tracce importanti nella storia della musica. Al centro, la figura e il genio musicale di padre Davide Maria da Bergamo (al secolo, Felice Moretti – Zanica, 21 Gennaio 1791 / Piacenza, 24 Luglio 1863). Allievo di Giovanni Simone Mayr (Johann Simon Mayr), condiscepolo di Gaetano Donizetti, amico degli organari fratelli Serassi, organista a Torre Boldone, a Zanica, a Gandino e – una volta vestito il saio dei frati minori riformati – a Piacenza, per 45 anni, presso il convento di Santa Maria in Campagna, padre Davide da Bergamo fu l’esponente più rappresentativo di un periodo musicale – l’Ottocento italiano – che, attraverso i colori e le sonorità dell’organo, si manifestò ad una platea immensa di ascoltatori.

Nei tre concerti d’organo (il 26 settembre, il 3 e il 10 ottobre), gli strumenti costruiti da Carlo Bossi e Casimiro Allieri (1832 e 1884) per la chiesa parrocchiale di Orio al Serio, da Adeodato Bossi (1869) per la prepositurale di Stezzano e sempre dai Bossi (1796) per la parrocchiale di Zanica ben rappresenteranno la vivacità e la cantabilità tipica del melodramma ottocentesco italiano. Nelle mani del maestro Giancarlo Parodi (a Orio al Serio) e di due giovani organisti specialisti in questo singolare repertorio – i maestri Paolo Bottini (a Stezzano) e Marco Ruggeri (a Zanica) – le composizioni di padre Davide da Bergamo e di altri importanti compositori del tempo (tra cui Giuseppe Verdi) rivivranno, testimoni di un valore autentico e genuino, in tutta la loro luminosa e, talvolta, disarmante semplicità. Altri due concerti – a Grassobbio (il 12 settembre) e ad Azzano San Paolo (il 19 settembre) – precederanno la terna di appuntamenti organistici. Ancora una volta, protagonista sarà l’Ottocento italiano, interpretato dal Gruppo Ottoni dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Gaetano Donizetti” di Bergamo diretto da Ermes Giussani e da un singolare duo strumentale: Simone Gramaglia (viola) e Luigi Attademo (chitarra). Il Gruppo Ottoni, composto da trentadue allievi del Conservatorio cittadino, eseguirà, accanto ad una Elevazione di padre Davide da Bergamo, trascrizioni di brani d’opera – e non solo – tra le più celebri di Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi, Gioacchino Rossini, Pietro Mascagni e Giacomo Puccini. Singolare e di rarissimo ascolto la proposta del duo Gramaglia – Attademo che eseguirà, in particolare, la Sonata Concertata e la Sonata per la grand viola di Niccolò Paganini.

Ogni serata inoltre ospiterà una mostra fotografica a cura dell’associazione Fotoamatori di Azzano San Paolo dal titolo “Arredo sacro” e sarà possibile allietare il palato con degustazioni dolci e salate proposte dai commercianti del Distretto Morus Alba.


Zanica, commercio di vicinato in cerca di futuro

“Negozi di vicinato tra passato e futuro” è il tema del convegno in programma giovedì 16 luglio a Zanica, a partire dalla 20.45 al PalaZanica di via Padergnone.

Ultimo di tre appuntamenti organizzati all’interno di “Expo-Sito – mostra di attrezzi e oggetti d’uso quotidiano d’altri tempi” realizzata dall’Associazione culturale “Frammenti di Storia” con il patrocinio del Comune di Zanica, l’incontro vuole aprire una riflessione importante rispetto al ruolo che il commercio di prossimità ricopre nelle comunità locali, nonostante i cambiamenti socio-economici che hanno profondamente modificato il settore del terziario.

Dopo i saluti del sindaco di Zanica Luigi Locatelli, interverranno Simona Zonca, assessore al Commercio del Comune di Azzano San Paolo e consigliere del Distretto del commercio Morus Alba, Emanuela Tolotti e Umberta Ceruti, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Associazione Esercenti il Commercio, Arti e Professioni di Zanica, Maurizio Regazzoni, della segreteria organizzativa della Uil di Bergamo a portare la voce di sindacati e Roberto Ghidotti, coordinatore dei Distretti del commercio per l’Ascom in rappresentanza delle associazioni di categoria.

Modera i lavori Luca D’Angelo, assessore al Commercio del Comune di Zanica e consigliere del distretto Morus Alba, che a riunisce i Comuni di Stezzano, Azzano San Paolo, Grassobbio, Orio al Serio e Zanica.


Alto Sebino, un’app fa da guida per shopping e turismo

APP LOVERE BOSSICO CASTRO rit“Shop & tour – Lovere, Bossico e Castro”. È il nome della nuova App per la promozione e la valorizzazione dell’offerta turistico-commerciale dei tre Comuni dell’Alto Sebino.

L’iniziativa è realizzata dal Distretto del Commercio di Lovere, Bossico e Castro nell’ambito del V bando di Regione Lombardia, in collaborazione con l’Associazione Artigiani, Commercianti e Terziario di Lovere, le pro loco di Lovere, Castro e Bossico e l’Ufficio Iat dell’Alto Sebino.

Uno strumento innovativo – sottolineano gli Amministratori dei tre Comuni – che, grazie ad un layout semplice ed intuitivo, consente agli utilizzatori di visualizzare e ottenere facilmente informazioni aggiornate sui luoghi d’interesse artistico-culturali e sui percorsi naturalistici, sugli eventi, le attività commerciali, i ristoranti e gli hotel di Lovere, Bossico e Castro aderenti all’iniziativa.

La geolocalizzazione di tutti i punti di interesse, inoltre, permette agli utenti da un lato di conoscere in tempo reale la propria posizione e raggiungere facilmente la meta desiderata tramite la funzione “portami”, dall’altro di costruirsi un proprio itinerario di visita alla scoperta delle molteplici attrattive turistiche del territorio.

Fra le principali caratteristiche della App vi sono: la suddivisione dei contenuti in sei aree tematiche (“Lovere, uno dei Borghi più belli d’Italia”, “Itinerari”, “Attrazioni”, “Attività commerciali & info”, “Eventi” e “Il Distretto”); la presenza di ben 24 itinerari tematici di visita (“Arte & storia”, “Natura & benessere”, “Escursioni”, “Ville e parchi”, “Percorsi in mountain bike” ecc.), alcuni dei quali tracciati in GPX per permettere al fruitore di visionare la tratta da percorrere e conoscere in ogni momento la propria posizione; la possibilità di consultare quasi 50 schede georeferenziate con informazioni, fotografie e curiosità relative ai principali punti d’interesse artistico-culturale e naturalistico di Lovere, Bossico e Castro, nonché di localizzare le attività commerciali vicine agli stessi; sezioni tematiche (in fase di implementazione) dedicate alla ristorazione, alla ricettività, allo shopping e alle altre attività commerciali del territorio aderenti all’iniziativa; un’area dedicata agli eventi per permettere al fruitore della App di rimanere costantemente aggiornato sulle numerose manifestazioni organizzate nel corso dell’anno nei tre Comuni.

La App, disponibile in italiano e, a breve, anche in lingua inglese, è scaricabile gratuitamente da Google Play Store e dall’Apple Store; tutti i contenuti sono fruibili in modalità offline, ossia in assenza di connessione a internet.


Il distretto Gate cattura visitatori a Oriocenter

Per attrarre turisti e promuovere qualità e stili di vita eco-friendly, 31 comuni della Bergamasca hanno preso casa a Oricenter. Lo hanno fatto attraverso Gate “Green Attractivity Territory for Expo”, il Distretto dell’Attrattività che li aggrega nella promozione e nelle iniziative in chiave Expo.

La struttura si chiama “Green Expo Point”, è una lounge/casa con vista aeroporto al primo piano dello shopping center e vuole essere una vetrina delle eccellenze del territorio, delle filiere innovative e green nei diversi settori: industria, artigianato, design e architettura, moda e lusso, prodotti a km zero e agricoltura sostenibile.

È stata inaugurata lunedì 22 giugno con i sindaci dei comuni coinvolti, i rappresentanti delle associazioni, i politici e i vertici di Oriocenter. Nel pomeriggio, invece, una delegazione del Distretto è stata ospite all’Expo incontrando l’assessore regionale all’Expo Fabrizio Sala nel Padiglione Lombardia, mentre a Cascina Triulza è stata la volta della promozione delle singole produzioni e aziende dei territori coinvolti.

Il progetto “Green Expo Point” è stato ideato e curato dall’architetto Massimiliano Mandarini e da Marchingenio Workshop, società specializzata nella diffusione della cultura green e di progetti innovativi per la valorizzazione sostenibile culturale, turistica ed ambientale del territorio.

Lo spazio, di circa 40 mq, è realizzato e declinato con le migliori tecnologie e prodotti green nell’ambito del design e dell’architettura, materiali naturali, emozionali ed ergonomici. Servirà a promuovere eventi tematici per la diffusione della cultura sostenibile e slow attraverso percorsi, laboratori informativi e creativi, workshop, presentazioni, show cooking e degustazioni.

È inoltre la “porta” di Expo 2015 in Oriocenter con la possibilità di accedere a tutte le informazioni nonché di acquistare biglietti e transfert per l’Esposizione Universale.

Si configura come un open space con area living comprensiva di lounge con divani, sedute e spazi per incontri ed eventi. Materiali di origine naturale dialogano con tecnologie di ultima generazione, tra cui l’utilizzo di sistemi costruttivi a secco in legno, integrati a una gestione domotica, sistemi di illuminazione a bassissimo consumo led e materiali nella struttura ed arredi ecocompatibile e da filiere e lavorazioni delle filiere del territorio.

La struttura è rivestita con un intonaco autopulente che la protegge e la mantiene pulita, mentre all’esterno è stato realizzato un giardino tecnologico di 25 mq con la presenza di un prototipo “albero verde” – tree energy point. Una struttura metallica con foglie fotovoltaiche con funzione di illuminazione, caricamento e stoccaggio di energia e hub di connessione per dispositivi mobili quali smartphone, tablet e anche biciclette a caricamento elettrico.

“Green Expo Point” da Oriocenter ad ExpoI brand selezionati dal “Green Expo Point”

  • Marchingenio Design Center, centro di ricerca e di stile specializzato nella filiera del design, dell’architettura e delle green technology;
  • BCL, azienda specializzata nella costruzione di case in legno;
  • Comelit, specializzata nelle tecnologie per la qualità della vita;
  • CMG, costruzioni e finiture metalliche su misura;
  • Consorzio Tinteggiatori Orobici rivestimenti e finiture tecnologiche;
  • Essenzialed, sistemi di illuminazione led su misura;
  • Neoncolor, specializzata nella produzione e lavorazione di materie acriliche;
  • SEA, finiture di gesso rivestito e controsoffittature;
  • Vetraria Imagna, cristalli su misura per interior;
  • Vezzoli pietre, specializzata nella produzione di manufatti e rivestimenti  in pietra;
  • Vibieffe specializzata nella produzione di complementi d’arredo sartoriali d’alta qualità.

Il Distretto Gate

Nasce dall’aggregazione di 31 Comuni dell’area pedecollinare e della media e bassa Valle Seriana (Seriate – capofila, Albano Sant’Alessandro, Albino, Alzano Lombardo, Bagnatica, Bolgare, Brusaporto, Carobbio degli Angeli, Cenate Sopra, Cenate Sotto, Cene, Chiuduno, Colzate, Costa di Mezzate, Fiorano al Serio, Gazzaniga, Gorlago, Gorle, Montello, Nembro, Orio al Serio, Pedrengo, Pradalunga, Ranica, San Paolo d’Argon, Scanzorosciate, Trescore Balneario, Torre Boldone, Torre de’ Roveri, Vertova, Villa di Serio) e vede tra i fondatori e partner la Provincia di Bergamo, Confcommercio, Confesercenti, Camera di Commercio, l’aeroporto, Oriocenter, Confindustria, Confartigianato, Coldiretti, Consorzi di produzione del Vino, Promoserio e molti altri ancora.

Alla base dell’aggregazione vi è la collaborazione tra più territori accomunati da numerose attrazioni paesaggistiche, ambientali e turistiche legate all’arte, alla cultura, alla storia e ai prodotti enogastronomici, incastonati in un contesto naturale di elevata qualità, ad un passo dall’aerea metropolitana di Milano.

 


Insieme sul Serio, i comuni del distretto si sfidano ai giochi senza frontiere

Un po’ giochi senza frontiere, un po’ palio dei rioni. Anche nel distretto del commercio “Insieme sul Serio” – che riunisce i comuni di Albino, Pradalunga, Nembro, Alzano e Ranica – soffia il vento dei ricordi, di quando la tecnologia non aveva monopolizzato il divertimento e il bello era ritrovarsi in cortile o in piazza e cimentarsi in allegre sfide a squadre.

L’iniziativa si chiama “Distretto senza frontiere” e si sposta da un comune all’altro portando una forte dose di energia e animazione. Il debutto è avvenuto lo scorso 13 giugno ad Alzano, con giochi ispirati al Far West in un’ambientazione che ha ricreato accampamenti indiani e saloon.

Il prossimo appuntamento sarà ad Albino sabato 27 giugno ed il tema saranno i pirati, per proseguire il 25 luglio a Nembro con i cowboy e il 20 agosto a Pradalunga per il gran finale.

distretto senza frontiere - Alzano (2)In ogni appuntamento si sfidano le squadre in rappresentanza di ogni paese, composte da dieci persone, cinque ragazzi tra i 10 e i 14 anni e altri cinque partecipanti da 15 anni in su.

Oltre ad animare l’estate e a stimolare aggregazione e sano tifo, la manifestazione porta le persone nei diversi comuni e diventa occasione per far conoscere i centri storici e la loro offerta commerciale. Un concetto che si rafforza negli appuntamenti di Nembro e Pradalunga, dove i giochi si inseriscono in eventi più ampi, come notti bianche con i negozi aperti, dove le botteghe diventano ancora più protagoniste.

Per quanto riguarda la tappa più vicina, quella di Albino, l’appuntamento è dalle ore 17.30 in Piazza della Libertà, davanti al Municipio, con giochi ogni mezz’ora fino alle 21 circa. Ci saranno il trasloco sul ponte tibetano, ossia il trasferimento di oggetti su travi posizionate sopra a delle piscine; la sfida a creare la fune più lunga con i propri indumenti; la battaglia navale con navi “di fortuna” costruite dai giocatori nel minor tempo possibile e un percorso a tempo minato dal lancio di palle di cannone acquatiche; la pesca di tonni con canne da pesca e pesci di poliuretano; e la spesa del Re, recuperando enormi formaggi e salumi su strampalate portantine.

L’organizzazione è affidata ad un’agenzia specializzata, che assicura anche scenografie d’effetto.

Non resta che vestirsi da pirati e vedere cosa succede.


Alzano: sabato tra arte, spettacolo e negozi aperti fino tardi

alzano centro 3Trampolieri, acrobati, danzatori lungo le vie del paese in una giornata piena di iniziative per tutti. Si chiama “Arte e Colori” la manifestazione promossa dalla Comunità delle Botteghe di Alzano e dal Distretto del commercio Insieme sul Serio, in collaborazione con il Comune, in programma nel centro seriano sabato 30 maggio.

La giornata propone un calendario ricco di appuntamenti. Alle ore 15 “Strade d’Arte” con visite guidate alla Basilica di San Martino e al Museo di Arte Sacra, all’ex Cementificio Italcementi, al centro storico e a Palazzo Pellicioli (ritrovo al parcheggio Italcementi presso Teb Alzano Sopra). Dalle 16.30 saranno gli artisti di strada a irrompere nel centro storico con i loro giochi acrobatici e le loro danze travolgenti. Alle ore 17.30 il laboratorio artistico “Palma Painting… Oggi divento un quadro”, performance tra arte e teatro per scoprire come nasce una grande opera, mentre alle 21 sarà la volta dell’intrattenimento per i bambini con “Magic Comic Show”. Alle 21.30 il concerto jazz del “Fabio Brignoli Trio” in piazza Italia.

Nell’occasione i negozi saranno aperti fino a tardi e proporranno iniziative speciali e la possibilità di mangiare e bere in compagnia.

L’appuntamento apre la rassegna IncontArti organizzata dal Comune, che propone eventi musicali e artistici fino al 25 giugno.

la locandina di Arte e Colori

 


Dalmine, i negozi si mettono in mostra. Torna l’expo lunga un km

Una galleria commerciale all’aperto lunga un chilometro. È Exponiamo Dalmine, la manifestazione organizzata dall’Opec, associazione degli operatori economici dalminesi, che mette in vetrina le attività e offre ai visitatori una giornata di giochi, animazione ed esibizioni.

L’appuntamento per la sesta edizione è domenica 19 aprile a partire dalle 9.30 lungo un percorso che interesserà viale Mazzini, viale Betelli e largo Europa, dove troveranno posto ben 113 stand di negozi ed esercizi dalminesi e dei paesi vicini, grazie alla collaborazione con il Distretto del Commercio 525, di cui Dalmine è capofila.

Exponiamo Dalmine 2015 - gli espositoriTra le tante iniziative che fanno da contorno all’esposizione la novità è la presenza del parco di divertimenti Leolandia di Capriate, che per un’intera giornata si trasferirà all’ingresso della scuola Carducci di viale Betelli per intrattenere grandi e piccini con i suoi giochi e con i suoi spettacoli.

Ma il programma è ricco. Il taglio del nastro col sindaco Lorella Alessio, alle 9.30, sarà seguito dalla sfilata per tutto il percorso espositivo delle istituzioni con il Corpo Musicale di Sforzatica. Alle 10 sarà aperta la mostra di auto e moto d’epoca in via Pasubio, mentre l’associazione “SadiBuono” in viale Betelli e largo Europa darà il via, sempre alle 10, al laboratorio di cucina per i più piccoli. Allo stesso orario partirà anche “Pet therapy e i bambini”, attività ludiche con i cani di “L’altromondo Onlus” sul parco di via Puccini. Alle 11.30 e alle 15 la scuola “Vogue danza” proporrà un’esibizione classica-moderna, mentre alle 14.45 il Corpo Musicale San Lorenzo di Mariano terrà un concerto in piazza Caduti 6 Luglio 1944. Alle 15 i cani saranno ancora protagonisti con i dalminesi che potranno partecipare, assieme al proprio amico a quattro zampe in via Puccini, alla seduta di educazione cinofila a cura di “Centro servizi del cane”, mentre alle 15.30 si tornerà a ballare con l’esibizione in largo Europa della scuola danza “Blue dance” di Borgo di Terzo. Alle 17 entreranno in scena gli attori del parco divertimenti Leolandia, con lo spettacolo “Fiesta al saloon!” che intratterrà piccoli e meno piccoli nell’ingresso della scuola Carducci di viale Betelli.

Nel frattempo, non mancheranno altri intrattenimenti: lungo tutto il percorso i giocolieri “Four-Leaf Clover” stupiranno i partecipanti con i loro giochi di prestigio, mentre a pochi metri dalla scuola Carducci e davanti all’ingresso di Tenaris saranno allestiti i punti divertimento per i ragazzi con gonfiabili e jumping.

L’associazione Opec Dalmine è nata nel maggio 2008 con l’obiettivo di promuovere e sostenere gli operatori economici dalminesi. «Anche quest’anno riproporremo quella che è la nostra sfida – spiega il presidente Marco Cornali -, la nostra missione: mettere in vista le tantissime attività economiche che operano sul nostro territorio, farle conoscere. Mai come in questo momento economico è necessario non fermarsi e non rassegnarsi alla realtà del mercato e di ciò che ci dice ma, al contrario, bisogna essere sempre positivi e fiduciosi. Il grande grazie di Opec Dalmine va a tutti i commercianti, a tutti gli organizzatori e a tutti gli sponsor che hanno reso possibile la realizzazione di questa sesta edizione».


La SerioCard rilancia. Darà accesso anche ai servizi comunali

SerioCardÈ stata la prima carta fedeltà lanciata da un distretto del commercio della provincia di Bergamo. Ma dopo lo slancio iniziale ha mostrato anche i suoi punti deboli. È così che la SerioCard, promossa dal distretto Insieme sul Serio – al quale aderiscono Albino, Pradalunga, Nembro, Alzano e Ranica -, rilancia le proprie ambizioni andando ad agire sulle criticità che sino ad ora ne hanno limitato l’utilizzo e potenziando poi il raggio di azione. SerioCard è un programma fedeltà grazie al quale è possibile accedere a sconti particolari negli esercizi commerciali associati (riconoscibili dal consumatore attraverso un apposito adesivo) e accumulare credito, in euro, da spendere come denaro contante per gli acquisti sempre nei negozi convenzionati. Il numero medio di card attive (ossia con almeno una transazione) per mese è passato da 1.322 del dicembre 2013 a 758 del dicembre 2014 (-42%). A gennaio 2015 il calo è stato del 34,4% rispetto a gennaio 2014. Il dato sul credito accumulato mensilmente è simile.

Tra gli ostacoli, uno studio di TradeLab e PromoSerio, che rappresentano la nuova struttura manageriale del distretto, evidenzia la poca promozione tra i commercianti, cui si legano la scarsa adesione degli stessi e, di conseguenza, dei consumatori e pure l’onerosità e la complessità in alcuni punti della gestione.

Il programma di rilancio parte da qui e punta all’allargamento della platea utenti e all’aumento del numero di esercizi aderenti con azioni sui due fronti, quello dei negozi e quello dei clienti

Per i commercianti è previsto il passaggio ad una piattaforma completamente rinnovata che, in funzione delle proprie esigenze, consentirà l’uso non solo del Pos fornito da Ubi Banca (sponsor del progetto) ma anche del sistema, completamente gratuito, basato su smartphone, tablet o pc. E ancora, una visita iniziale da parte dei manager del distretto per chiarire le regole e i meccanismi di funzionamento della “SerioCard” e trasferire i nuovi materiali di comunicazione; un sistema di regole di funzionamento semplici e chiare, che comprenderanno anche delle premialità per gli operatori che genereranno il maggior volume di scontrini o che distribuiranno il maggior numero di nuove card alla clientela; l’estensione del circuito anche alle attività artigiane, al fine di allargare e rafforzare la rete degli esercizi aderenti; la possibilità, per ciascun operatore aderente al circuito, di realizzare una promozione specifica nella seconda metà del 2015, sfruttando il database di contatti e-mail ed SMS dei possessori della “SerioCard”; l’opportunità, insieme alle Amministrazioni Comunali, di utilizzare la carta fedeltà per l’accesso a servizi comunali.

Per i consumatori ci sarà la possibilità di ricevere promozioni speciali a loro riservate, l’aumento del numero dei negozi aderenti, anche grazie al possibile ingresso nel circuito di altri Comuni, l’ideazione di un concorso a premi tra tutti i possessori della carta fedeltà, l’utilizzo della “SerioCard” anche al di fuori del circuito degli esercizi di vicinato, attraverso un sistema di convenzioni con privati o per l’accesso ad alcuni servizi pubblici.

Per illustrare le novità della “SerioCard” per il 2015 Albino ha organizzato un incontro con tutti gli operatori commerciali lunedì 30 marzo, alle ore 20.30, nella sala consiliare del Comune. Durante la serata i manager del distretto Oliviero Cresta (“TradeLab s.r.l.”) e Claudia Manera (“Promoserio”) illustreranno il programma e saranno a disposizione per rispondere a domande o fornire chiarimenti. L’invito a partecipare è esteso a tutti i cittadini, visto che si parla di vantaggi anche per loro.

Il tema è risulta interessante anche in chiave di Distretto dell’Attrattività. Il progetto GATE (“Green Attractivity Territory for Expo”), che comprende 31 Comuni dell’area pedecollinare e della media e bassa Valle Seriana, si è infatti aggiudicato il primo posto del bando regionale e un finanziamento di 360mila euro, che verrà in parte utilizzato proprio per la promozione ed estensione del circuito di carte fedeltà quale incentivo per gli esercizi commerciali e turistici.