Insieme sul Serio, i comuni del distretto si sfidano ai giochi senza frontiere

Insieme sul Serio, i comuni del distretto si sfidano ai giochi senza frontiere

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Un po’ giochi senza frontiere, un po’ palio dei rioni. Anche nel distretto del commercio “Insieme sul Serio” – che riunisce i comuni di Albino, Pradalunga, Nembro, Alzano e Ranica – soffia il vento dei ricordi, di quando la tecnologia non aveva monopolizzato il divertimento e il bello era ritrovarsi in cortile o in piazza e cimentarsi in allegre sfide a squadre.

L’iniziativa si chiama “Distretto senza frontiere” e si sposta da un comune all’altro portando una forte dose di energia e animazione. Il debutto è avvenuto lo scorso 13 giugno ad Alzano, con giochi ispirati al Far West in un’ambientazione che ha ricreato accampamenti indiani e saloon.

Il prossimo appuntamento sarà ad Albino sabato 27 giugno ed il tema saranno i pirati, per proseguire il 25 luglio a Nembro con i cowboy e il 20 agosto a Pradalunga per il gran finale.

distretto senza frontiere - Alzano (2)In ogni appuntamento si sfidano le squadre in rappresentanza di ogni paese, composte da dieci persone, cinque ragazzi tra i 10 e i 14 anni e altri cinque partecipanti da 15 anni in su.

Oltre ad animare l’estate e a stimolare aggregazione e sano tifo, la manifestazione porta le persone nei diversi comuni e diventa occasione per far conoscere i centri storici e la loro offerta commerciale. Un concetto che si rafforza negli appuntamenti di Nembro e Pradalunga, dove i giochi si inseriscono in eventi più ampi, come notti bianche con i negozi aperti, dove le botteghe diventano ancora più protagoniste.

Per quanto riguarda la tappa più vicina, quella di Albino, l’appuntamento è dalle ore 17.30 in Piazza della Libertà, davanti al Municipio, con giochi ogni mezz’ora fino alle 21 circa. Ci saranno il trasloco sul ponte tibetano, ossia il trasferimento di oggetti su travi posizionate sopra a delle piscine; la sfida a creare la fune più lunga con i propri indumenti; la battaglia navale con navi “di fortuna” costruite dai giocatori nel minor tempo possibile e un percorso a tempo minato dal lancio di palle di cannone acquatiche; la pesca di tonni con canne da pesca e pesci di poliuretano; e la spesa del Re, recuperando enormi formaggi e salumi su strampalate portantine.

L’organizzazione è affidata ad un’agenzia specializzata, che assicura anche scenografie d’effetto.

Non resta che vestirsi da pirati e vedere cosa succede.

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