Attività storiche, premiate in Camera di Commercio 56 insegne

Per il primo anno la cerimonia ufficiale si sposta da Palazzo Lombardia ai territori

Nel novero delle 2850 insegne storiche lombarde entrano 56 negozi, pubblici esercizi, attività e botteghe artigiane bergamasche. L’importante riconoscimento di Regione Lombardia è stato consegnato ieri, giovedì 15 dicembre, nel corso della cerimonia ufficiale organizzata in Camera di Commercio, nella sala Mosaico del Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni.

Tra le autorità presenti, Carlo Mazzoleni,  presidente della Camera di Commercio di Bergamo, l’assessore regionale allo Sviluppo economico Guido Guidesi, l’assessore regionale al Turismo, marketing territoriale e moda Lara Magoni e il consigliere regionale Niccolò Carretta. Il premio riconosce il lavoro, molto spesso tramandato di generazione in generazione, di imprenditori che hanno svolto la propria attività senza interruzioni per un periodo di almeno 40 anni. Negozi, locali e botteghe artigiane che hanno fatto la storia di piccoli centri, borghi e vie cittadine, dal 1850, questo l’anno di fondazione dell’impresa più longeva, a quella più recente, al 1982, anno che segna il requisito minimo dei 40 anni.
“Nelle precedenti edizioni– ha sottolineato l’assessore Guido Guidesi – questo evento si svolgeva in un’unica giornata a Palazzo Lombardia. Quest’anno abbiamo invece scelto di organizzare le premiazioni direttamente sul territorio perché queste imprese sono la linfa e l’anima delle comunità e garantiscono servizi fondamentali per la vita e la vivacità dei nostri centri storici. Queste attività testimoniano la tradizione ma anche la capacità di adattarsi e innovarsi per continuare ad essere competitive. Spesso le storie di queste attività coincidono con le storie familiari ed è stato emozionante vedere diverse generazioni riunite in questa occasione. Ho visto negli occhi dei premiati l’orgoglio per essere arrivati fin qui e la gratitudine per le generazioni che hanno dato il via all’attività”.  La vicinanza di Regione Lombardia non si limita al riconoscimento, ma prevede anche azioni di sostegno riservate alle attività storiche incluse nell’albo regionale. L’edizione di quest’anno ha infatti visto finanziati tutti i progetti presentati dalle attività e ritenuti ammissibili da Regione Lombardia grazie alla scelta dell’assessore allo Sviluppo Economico, Guido Guidesi, di aumentare la dotazione finanziaria portandola a 7,7 milioni di euro. Il bando “Imprese storiche verso il futuro 2022” mette a disposizione risorse da investire per l’innovazione, per favorire il ricambio generazionale e la riqualificazione dei locali. Nel dettaglio per la provincia di Bergamo sono stati concessi contributi pari a 1.290.369 euro per un totale di 61 imprese. Di questi, 1.213.038 euro per il settore del commercio e 77.330 euro per il settore dell’artigianato.

Carlo Mazzoleni ha fatto gli onori di casa: la sede scelta per l’evento è infatti, come ha sottolineato Guidesi, la casa di tutte le imprese. Il presidente della Camera di Commercio di Bergamo ha manifestato la sua vicinanza a tutti gli imprenditori presenti: “Rappresento anche io un’impresa storica e conosco le difficoltà che tutti voi potete avere affrontato in almeno 40 anni di storia. Se non negli ultimi 38 anni, negli ultimi terribili due”. Non ha nascosto l’emozione l’assessore regionale Lara Magoni che, prima di essere una campionessa di sci, ha ereditato una lunga tradizione nel settore dell’ospitalità alberghiera, nella sua Selvino. “Premiamo la passione e il lavoro di tanti commercianti ed esercenti che hanno dedicato la vita alla loro attività. I negozi storici della Bergamasca rappresentano un vero e proprio punto di riferimento per intere comunità e valorizzano il turismo dei territori, dei piccoli borghi e delle nostre città d’arte”. Sono 26 i riconoscimenti ad altrettante insegne Ascom Confcommercio Bergamo, che sono state premiate anche dal direttore dell’associazione Oscar Fusini e da Roberto Alvaro, segretario Aspan- Associazione panificatori aderente a Confcommercio. “Le insegne testimoniano la storia, i sacrifici, la passione e la capacità di adattarsi e trasformarsi nel tempo di generazioni di imprenditori. Rappresentano la tradizione del commercio” ha tenuto a ricordare il direttore Ascom.

L’elenco delle attività premiate nei comuni e in città

Albino

Acerbis Minimercati ed altri esercizi (1969)

Cugini 1850, Commercio al dettaglio di calzature e accessori (1850)

Almenno San Bartolomeo

Mobili Rota (1974)

Ristorante La Frasca (1891)

Alzano Lombardo

Cartolibreria Nani (1890)

Ditta Terzi Mercerie e Tessuti (1883)

Ravasio Moda (1960)

Ardesio

Albergo Ristorante Bar Da Giorgio (1968)

Bergamo

Abbigliamento Benzoni, Via Piatti (1968)

Conti Casalinghi, Via XXIV Maggio (1964)

Daverio 1933, Via Tasso (1982)

Italo Tresoldi Forno Artigianale, Via XXIV Maggio (1977)

Lavasecco arlecchino di Rota Luigi, Via Carlo Alberto (1963)

Mafioletti Giosuè Restauro e Antichità, Via Spino (1981)

P.t.b Centro Produzioni televisive, Via Suardi (1981) P

Salumeria Mazzoleni, Via Statuto (1966)

Tatum, Abbigliamento, Via Colleoni (1975)

Viaggi Lorandi, Largo Porta Nuova (1923)

Borgo di Terzo

Nicola Acconciature & Co. (1967)

Bossico

Trattoria Colombina (1979)

Branzi

Ristorante Bettina (1964)

Ristorante Hotel Corona (1953)

Brembate

Panificio Casati (1974)

Brignano Gera d’Adda

Lanzeni Mario Pietre da vivere (1970)

Capriate San Gervasio

La gabbia (1954)

Carona

Ristorante Carona (1954)

Casnigo

Panificio Zucca (1880)

Castione della Presolana

La Griglia Da Bramante (1977)

Pasticceria Presolana (1970)

Cerete

Savoldelli Maria Adelina (1960)

Clusone

Petrogalli Moto (1977)

Credaro

Abbigliamento Cadei (1975)

Ristorante pizzeria La Cascina (1982)

Dalmine

Gioielleria Cornali (1956)

Gandellino

Trattoria Da Martino (1956)

Lovere

Bar Centrale (1975)

Medolago

Panificio Cazzaniga (1939)

Piazzatorre

La Bottega di Aronne e Gabriele (1967)

Ponte San Pietro

Panificio Longaretti (1968)

Pradalunga

Tabaccheria n.3 Mologni (1950)

Rota d’Imagna

Panificio Mazzucco (1971)

Sarnico

Cerdelli (1979)

Seriate

Scaccabarozzi mobili (1959)

Sovere

Bar Roma (1968)

Stezzano

Daminelli (1982)

Suisio

Caglioni Carmela (1946)

La Rivierasca Bar Trattoria(1964)

Lavasecco Diana (1978)

Previtali A. & Figlio (1947)

Torre Boldone

Don Luis (1975)

Treviglio

Foto Attualità Cesni (1957)

Verdellino

Tabaccheria n.1 (1961)

Zanica

Cereda Mobili (1951)

Zogno

“Da Gianni” Ristorante (1956)

Ortofrutta Mazzola Fiori e Piante (1961)

 

 


Imprese dell’intrattenimento da ballo, fino al 25 novembre aperto il bando regionale

Contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili fino a 30mila euro

Regione Lombardia ha pubblicato una misura volta a sostenere le imprese lombarde nel settore dell’intrattenimento da ballo con codice ATECO primario o secondario 93.29.10 e con una capienza minima di 200 persone.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili con un contributo massimo pari a 30.000 euro e un investimento minimo di 20.000 euro.  E’ necessario presentare nella domanda già le fatture di investimento a partire dal 19 Aprile 2022 e le relative quietanze di pagamento (estratto conto).
Non sono ammessi preventivi.  Sono ammissibili le seguenti spese divise in conto capitale e in conto corrente:

CONTO CAPITALE
– sistemi di videosorveglianza e altre attrezzature per la sicurezza sia all’interno del locale che nelle aree esterne e di parcheggio;
– dispositivi di illuminazione notturna esterna;
– attrezzature ed impianti per il risparmio energetico ed il monitoraggio dei consumi energetici, anche in sostituzione di quelli esistenti;
– sistemi di isolamento acustico;
–  l’acquisto o il rinnovo di arredi che garantiscano i livelli di sicurezza, l’efficientamento energetico e la riduzione dell’inquinamento acustico;
– abbattimento delle barriere architettoniche;

CONTO CORRENTE
– costi per il personale addetto alla sicurezza del locale e per il personale addetto alla guida di servizi di navetta a disposizione dei clienti;
– manutenzione e la gestione di dispositivi di illuminazione notturna esterna;
– manutenzione e la gestione di sistemi di videosorveglianza e altre attrezzature per la sicurezza sia all’interno del locale che nelle aree esterne e di parcheggio;
– corsi di formazione e aggiornamento in materia di sicurezza per tutto il personale;
– spese finalizzate all’utilizzo di servizi taxi per gli avventori del locale;
– spese per l’organizzazione di servizi di navetta a disposizione dei clienti, tramite mezzi propri o convenzionati;
– spese di promozione di attività formative, anche in collaborazione col sistema scolastico, per diffondere sia la cultura del divertimento sano insieme a quella dell’educazione e comunicazione musicale, sia la prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti e dell’abuso di alcool.

E’ possibile presentare domanda a partire dal 03 Novembre 2022 e fino al 25 Novembre 2022. L’assegnazione del contributo avverrà in ordine cronologico di presentazione della domanda.

Per maggiori informazioni e per la presentazione delle domande potete contattarci allo 035/4120212 o scrivere all’indirizzo finanza.agevolata@fogalco.it


Imprese, dalla Regione Lombardia 7,5 milioni di euro per favorire l’internazionalizzazione

In arrivo risorse per sviluppare e consolidare la capacità di azione del bando “Linea Internazionalizzazione Plus” con contributi a fondo perduto. Domande dal 20 aprile

Aprirà il prossimo 20 aprile il bando “Linea Internazionalizzazione Plus – Supporto alla realizzazione di progetti di internazionalizzazione” di Regione Lombardia. La misura, con uno stanziamento di 7,5 milioni di euro, rispetto alle precedenti edizioni prevede ora una quota di finanziamento a fondo perduto e un ampliamento delle spese ammissibili.

Il bando promuove l’internazionalizzazione del tessuto imprenditoriale lombardo, supportando la realizzazione di progetti di internazionalizzazione complessi da parte delle PMI. Tramite programmi integrati di sviluppo, le PMI lombarde potranno dotarsi di un portafoglio articolato di servizi e attività per la partecipazione ad iniziative finalizzate ad avviare in maniera strutturata e/o consolidare il proprio business nei mercati esteri.

Per la Linea Plus sono ammissibili i progetti che prevedano l’affitto spazi e locali, noleggio di stand e materiali ai fini dell’allestimento dei locali. Sono quindi compresi arredi, attrezzature e strumentazioni tecniche. È inoltre contemplata la quota di partecipazione e iscrizione alle fiere, incluse quelle virtuali. Ammesse anche le spese per l’utilizzo di piattaforme di matching/agendamento di incontri collegati alle fiere. Sono inclusi anche i servizi di trasporto e similari connessi al trasporto di campionari utilizzati, servizi di interpretariato e traduzione. Inoltre sono consentiti i servizi erogati da società intermediarie per la messa a disposizione di personale dedicato, servizi di catering, servizi assicurativi collegati.

Sono infine autorizzati i progetti per la realizzazione di materiale informativo. Tra questi la realizzazione, redazione e traduzione testi, grafica e stampa, di cataloghi/brochure/cartelle stampa in lingua straniera. Concessi inoltre lo sviluppo e l’adeguamento di siti web per i mercati esteri e le azioni di web marketing. Sono ammissibili anche i progetti che prevedono spese totali per un importo non inferiore a 40.000 euro.

L’agevolazione è concessa fino al 100% delle spese ammissibili di cui l’80% sotto forma di finanziamento agevolato ed il restante 20% sotto forma di contributo a fondo perduto ed è compreso tra un minimo di 40.000 euro e un massimo di 500.000,00 euro.

Per tutte le informazioni: https://www.fesr.regione.lombardia.it/wps/portal/PROUE/FESR/Bandi/DettaglioBando/Agevolazioni/linea-internaliz-plus.


Distretto del Commercio “Lexena” Nuovi contributi a fondo perduto

Per le imprese nei Comuni di Bonate Sopra, Bonate Sotto e Presezzo. Risorse per circa 68 mila euro. Le domande entro il 6 aprile 

È stato approvato il Bando per la concessione di contributi a fondo perduto alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato nell’ambito del bando regionale “Distretti del commercio per la ricostruzione economica territoriale” situate all’interno del Distretto del Commercio Lexena per i Comuni di Bonate Sopra, Bonate Sotto e Presezzo. Le risorse stanziate ammontano ad € 68.768,08. Le domande di partecipazione possono essere presentate fino al 6 aprile 2021 (ore 12). Le domande dovranno essere consegnate esclusivamente tramite posta elettronica certificata (da PEC dell’impresa o di soggetto da lei delegata – non serve allegare delega alla istanza di partecipazione) al Comune di Bonate Sopra.

Il Distretto del Commercio “Lexena” è caratterizzato dalla presenza di un tessuto economico variegato, in grado di offrire un mix merceologico eterogeneo all’utenza. Si tratta di negozi di vicinato, che rappresentano una peculiarità del nostro territorio e che si pongono quale reale presidio di socialità e di sicurezza.  In questo contesto, il Distretto ha pensato di mettere a disposizione risorse specifiche per le imprese, con la consapevolezza che questi aiuti possano sostenere la ripresa economica. Le finalità? Mantenere e favorire la crescita del tessuto economico locale e lo sviluppo e il miglioramento qualitativo dei servizi offerti dalle realtà economiche ai residenti e ad eventuali visitatori dell’area; migliorare il posizionamento competitivo delle imprese del territorio, contribuire alla nascita di sinergie tra diversi ambiti dell’economia locale, rigenerare il tessuto urbanistico-economico per mantenere vivo l’aspetto di socialità di piazze e vie, sostenere le imprese nel processo di cambiamento legato alla rivoluzione digitale che ha mutato le abitudini e i comportamenti di acquisto dei consumatori.

Le spese ammissibili e le tempistiche

Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute dall’impresa beneficiaria, ritenute pertinenti e direttamente imputabili al progetto e i cui giustificativi di spesa decorrano a partire dalla data di 5 maggio 2020 e fino al 30 giugno 2021. L’aiuto è concesso come agevolazione a fondo perduto, a fronte di un budget di spesa liberamente composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente. L’agevolazione viene erogata da parte del Comune di Bonate Sopra.
L’aiuto potrà essere compreso tra il 40% e il 50% della spesa ammissibile totale (formata questa ultima da spese in conto capitale e in parte corrente) al netto dell’IVA e in ogni caso non superiore all’importo delle spese in conto capitale e fino ad esaurimento dei fondi. La cifra massima di contributo erogabile ammonta ad € 10.000.
Le spese per gli investimenti ammessi ai sensi del presente bando dovranno realizzarsi entro e non oltre il 30 giugno 2021 data ultima entro la quale tutte le fatture dovranno essere emesse ed interamente pagate con modalità che ne assicurino la tracciabilità.

Come aderire

Il link per scaricare la documentazione del bando e il modulo domanda da compilare e inviare con Pec è il seguente:
http://www.comune.bonatesopra.bg.it/upload/bonatesopra_ecm10/moduli/bandolexena_77_1637.pdf


Fondi per il commercio e il turismo: pubblicati i bandi in nove Distretti

Dopo i comuni di Gandino, Clusone, Vertova, Piazza Brembana,  Stezzano, Antegnate e Dalmine anche Ardesio, Gandellino, Gromo, Oltressenda Alta, Oneta, Premolo, Valbondione, Valgoglio, Villa d’Ogna, Sedrina, Val Brembilla e Zogno  hanno pubblicato i bandi destinati alle attività commerciali di somministrazione, di vendita di beni o servizi con vetrine sul fronte strada ubicate nei Comuni dei rispettivi distretti: Commercio Asta del Serio, La Porta della Val Brembana, Le 5 Terre della Val Gandino, Alta Val Seriana-Clusone, Honio, 525 Dalmine, Morus Alba, Antegnate, Piazza Brembana. Le misure sono rivolte a tutti gli operatori del commercio, del turismo e dell’artigianato di servizio e sono relative al Bando regionale “Distretti del Commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana”.
La disponibilità di ciascun bando è di 100.000 euro in conto capitale messi a disposizione da Regione Lombardia. Le imprese potranno richiedere un cofinanziamento a fondo perduto per le proprie iniziative di miglioramento o abbellimento delle attività, oppure per tutti gli adeguamenti e gli investimenti che si stanno rendendo necessari per fronteggiare l’emergenza Covid-19 e per adeguare le procedure di sicurezza, a tutela di clienti e collaboratori.

Il bando del distretto di Antegnate scade il 17 agosto, quello Piazza Brembana il 21 agosto, quello di Clusone il 5 settembre; per Morus Alba e Dalmine la scadenza è il 15 ottobre mentre per  quelli della Asta del Serio, Val Gandino e  Honio il 19 ottobre. Il bando del Distretto de La Porta della Val Brembana, scade invece il 20 ottobre.

Per informazioni consulenza@ascombg.it

 

Le specifiche del bando

Validità delle spese (data della fattura): dal 5 maggio 2020 alla data di presentazione della domanda.

Contributo: da un minimo garantito del 30% fino ad un massimo del 50% delle spese ammesse, e comunque fino a un massimo di 5.000 euro per operatore.

Modalità di presentazione delle domande: esclusivamente via PEC all’indirizzo indicato nel testo del bando.

 


Bando Distretti del commercio per il rilancio di paesi e città

Nove incontri sul territorio per presentare le novità del bando regionale «Distretti del commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana». Il bando stanzia oltre 22 milioni di euro per sostenere, attraverso i Di-
stretti del commercio, negozi, bar e ristoranti.
«La nuova misura, che attendiamo da sei anni, ha come scopo il rilancio delle economie urbane e cerca di andare incontro alle nuove esigenze delle imprese dettate dalla situazione post-emergenziale – afferma Oscar Fusini , direttore di Ascom Confcommercio Bergamo –. Inoltre è un grande passo in avanti in quanto riconosce ai Distretti il ruolo di volano dello sviluppo e di veicolo di sostegno alle imprese. Pubblico e privato si mettono insieme per ricostruire il tessuto economico messo a dura prova dall’emergenza sanitaria».
Gli incontri promossi da Ascom hanno preso il via il 15 giugno (primo appuntamento dedicato a Treviglio e il secondo al Sebino) e continueranno fino al 26 giugno. Si svolgono tutti on line e sono indirizzati ai commercianti, baristi e ristoratori dei 25 Distretti del commercio presenti sul territorio bergamasco, che coinvolgono circa 150 comuni: La Porta della Val Brembana – Alto Brembo – Fontium et Mercatorum (17 giugno); Seriate – 525 (18 giugno); Bergamo (22 giugno); In Valle Imagna: Tradizione e Qualità (23 Giugno); Romano di Lombardia – Brebemi Shopping – Dei Castelli e Fontanili della Bassa (24 Giugno); Alta Val Seriana – Insieme sul Serio – Asta del Serio – Honio – Le Cinque Terre della Val Gandino (25 Giugno); Ville e Torri dell’Isola – Morus Alba – Isola Bergamasca – Distretti dei Colli e del Brembo – Commercio Lexena (26 giugno).

«È da alcuni mesi che ci stiamo preparando a questo bando – spiega Roberto Ghidotti, responsabile dei Territori di Ascom Confcommercio Bergamo -. Già prima dell’emergenza sanitaria e poi subito dopo il lockdown abbiamo sondato il terreno con i comuni e con gli imprenditori e abbiamo cercato di raccogliere gli interessi degli uni e degli altri. Da un sondaggio fatto con le amministrazioni comunali capofila dei distretti risulta che circa 700 imprenditori hanno intenzione di investire nei prossimi mesi. Ora come associazione abbiamo promosso nove incontri via webinar per presentare a tutti i commercianti le tipologie di investimenti, le spese ammissibili e le caratteristiche dei bandi che ciascun comune capofila di distretto dovrebbe presentare. Lo scopo è quello di raccogliere l’interesse degli imprenditori invitandoli a collaborare con le pubbliche amministrazioni in modo che possano predisporre progetti legati alle effettive necessità dei commercianti».

Allestimento negozio

Cosa prevede il bando: da 100 a 170 mila euro
Il bando di Regione Lombardia prevede che i distretti presentino progetti integrati di supporto alle reti delle attività commerciali, di servizio e dei pubblici esercizi. Ciascun distretto può presentare una domanda per ottenere fino a 100.000 euro di contributo per le attività commerciali di somministrazione o di vendita di beni o servizi con vetrine sul fronte strada (il contributo per le imprese sale a 170.000 euro nel caso del Duc di Bergamo). Oltre a questo, sono previsti anche contributi per le opere pubbliche e le attività organizzate dai comuni e dagli altri partner dei distretti.

Le imprese possono richiedere un cofinanziamento per le proprie iniziative di miglioramento o abbellimento delle attività commerciali, oppure per tutti gli adeguamenti e investimenti che si stanno rendendo necessari per fronteggiare l’emergenza Covid-19 e per adeguare le procedure di sicurezza, a tutela di clienti e collaboratori.

Per chiedere il cofinanziamento (che si applicherà alle spese sostenute a partire dal 5 maggio 2020 e le coprirà al massimo fino al 50%) gli imprenditori devono attendere che ciascun comune capofila pubblichi il bando relativo al
proprio distretto.

Domande dal 1° luglio

Le domande di contributo devono essere presentate a partire dal 1° luglio 2020 e il progetto da finanziare deve essere promosso da un partenariato di soggetti pubblici privati che comprenda obbligatoriamente i comuni aderenti al distretto e le associazioni di categoria maggiormente rappresentative. Gli incontri promossi da Ascom si tengono on line sulla piattaforma Google meet e prendono il via alle ore 15. Per iscriversi ai webinar, gratuiti e aperti sia agli associati che ai non associati, occorre compilare il format.

Il calendario degli incontri
Gli incontri promossi da Ascom si tengono online sulla piattaforma Google meet e prendono il via alle ore 15. Per iscriversi ai webinar, gratuiti e aperti sia agli associati che ai non associati, occorre compilare il format sul sito di Ascom www.ascombg.it.

17 giugno La Porta della Val Brembana – Alto Brembo – Fontium et Mercatorum

18 giugno Seriate – 525

22 giugno Bergamo

23 Giugno In Valle Imagna: Tradizione e Qualità

24 Giugno Romano di Lombardia – Brebemi Shopping – Dei Castelli e Fontanili della Bassa

25 Giugno Alta Val Seriana – Insieme sul Serio – Asta del Serio – Honio – Le Cinque Terre della Val Gandino

26 Giugno Ville e Torri dell’Isola – Morus Alba – Isola Bergamasca – Distretti dei Colli e del Brembo – Commercio Lexena

Calendario degli appuntamenti
Iscriviti per partecipare agli incontri di presentazione
Video presentazione evento


Fiere. Contributi a fondo perduto per le piccole e medie imprese

Regione Lombardia ha stanziato 4.200.000 €a sostegno della partecipazione delle micro piccole e medie imprese alle fiere internazionali che si svolgono in Lombardia. L’obiettivo è promuovere l’attrattività del “Sistema Lombardia” sui mercati globali incentivando le occasioni di incontro tra gli imprenditori italiani ed esteri.

INTERVENTI AMMISSIBILI:

Sono ammissibili le spese per la partecipazione a fiere con qualifica internazionale, inserite nel calendario fieristico regionale approvato annualmente con decreto di Regione Lombardia, che si svolgeranno in Lombardia e che avranno data di inizio nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2021.

È ammessa la partecipazione ad una data fiera solo qualora l’impresa richiedente non vi abbia partecipato:

  • nelle precedenti 3 edizioni, per le fiere con cadenza annuale o inferiore;

  • nelle precedenti 2 edizioni, per le fiere con cadenza biennale o superiore.

Ogni domanda può prevedere la partecipazione ad una o a più fiere (intese come fiere distinte o come diverse edizioni della stessa fiera).

SOGGETTI BENEFICIARI:

Possono presentare domanda le MPMI che abbiano almeno una sede operativa attiva in Lombardia.

SPESE AMMISSIBILI:

Sono ammissibili le seguenti spese:

  1. Costi per la partecipazione alla fiera, quali:

  1. Affitto area espositiva;

  2. Quote di iscrizione, quote per servizi assicurativi e altri oneri obbligatori previsti dalla manifestazione;

  3. Allestimento stand;

  4. Allacciamenti (energia elettrica, acqua, internet, ecc.) e pulizia stand;

  5. Iscrizione al catalogo della manifestazione;

  6. Hostess e interpreti impiegati allo stand.

  1. Consulenze propedeutiche alla partecipazione alla fiera e consulenze per la gestione dei follow up (massimo 20% della voce di spesa 1), quali:

  1. Progettazione dello stand;

  2. Ricerca partner e organizzazione di incontri in fiera;

  3. Consulenze relative a: contrattualistica con l’estero, dogane e fiscalità estera, pagamenti e trasporti internazionali.

  1. Costi di personale (riconosciuti in maniera forfettaria nella misura del 20% delle voci di spesa 1 e 2).

  2. Costi generali (riconosciuti in maniera forfettaria nella misura del 7% delle voci di spesa 1, 2 e 3).

Sono ammissibili spese sostenute a partire dal 30/10/2019 (data di pubblicazione del Bando). Eventuali acconti per l’iscrizione e l’affitto dell’area espositiva sono ammissibili anche se sostenuti in data antecedente

AGEVOLAZIONE:

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di € 15.000. Non sono ammissibili progetti con spese inferiori a € 8.000.

L’intensità di aiuto concedibile è pari a:

  • 50% delle spese ammissibili, nel caso di partecipazione ad una sola fiera;

  • 60% delle spese ammissibili, nel caso di partecipazione a due o più fiere, incluse diverse edizioni della stessa fiera;

  • Premialità di +5%, in caso di microimpresa;

  • Premialità di +5%, in caso di startup attiva da non più di 24 mesi.

L’intensità di aiuto massima concedibile risulta pertanto pari al 70% delle spese ammissibili.

Ogni impresa richiedente potrà presentare, per il biennio 2020-2021, una sola domanda relativa al programma di fiere a cui intende partecipare.

TIPOLOGIA DI PROCEDURA:

Il contributo è concesso a seguito di una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di invio della domanda.

TERMINI:

Sarà possibile presentare domanda a partire dalle ore 10 del 19 novembre 2019, fino a esaurimento delle risorse.

Per informazioni e assistenza è a disposizione lo Sportello del Credito di Fogalco. Chi è interessato può contattare Matteo Milesi al numero o35.4120210 – matteo.milesi@fogalco.it

 

 


Dal Comune di Bergamo contributi a fondo perduto per l’acquisto di veicoli e ciclomotori elettrici

Nei giorni scorsi il Comune di Bergamo ha pubblicato il Bando per la presentazione di domande finalizzate all’ottenimento di contributi per l’acquisto di veicoli, ciclomotori e motoveicoli commerciali a trazione elettrica da impegnare nella consegna di merci nelle aree ZTL della città di Bergamo.

SOGGETTI BENEFICIARI:

Possono presentare domanda gli esercizi commerciali, artigianali, imprese e a vettori di trasporto con sede legale nella Provincia di Bergamo che effettuano direttamente le proprie consegne o i propri prelievi di merce (sono escluse le attività o gli esercizi che non prevedono operazioni di carico e scarico merce) nelle zone a Traffico Limitato della città di Bergamo presidiate dai varchi elettronici.

AGEVOLAZIONE:

In base al riscontro ottenuto dal bando, la contribuzione per singolo beneficiario potrà essere compresa fra un minimo di €. 5.000,00 ed un massimo pari al 50% del valore di acquisto del veicolo (IVA esclusa) in relazione alla dotazione finanziaria disponibile.

In ogni caso il contributo complessivo è fissato per ciascun beneficiario in un massimo di €. 10.000,00.

Il contributo sarà erogato per l’acquisto di veicoli a trazione totalmente elettrica di massa a pieno carico inferiore o uguale alle 3,5 tonnellate con qualsiasi tipologia di allestimento (furgonati, telonati, cassonati, temperatura controllata, ecc.) immatricolati per il trasporto di merci.

Sono ammessi al finanziamento anche ciclomotori e motoveicoli a trazione elettrica.

TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA:

Le domande devono essere presentate entro le ore 12 del 29 novembre 2019 all’Ufficio Protocollo del Comune di Bergamo.

Per maggiori informazioni contattare Matteo Milesi di Fogalco soc. coop. allo 035/4120210 – matteo.milesi@fogalco.it.

 


Micro, medie e piccole imprese digitali. 2,5 milioni per sviluppo soluzioni innovative

 

La Giunta della Regione Lombardi ha approvato la delibera con cui si incrementano i fondi finanziari del ‘ Bando per lo sviluppo di soluzioni innovative 4.0’ attuato da Unioncamere Lombardia. L’incremento è pari a 2.582.540 di euro ed è stato approvato per poter concedere il contributo ad ulteriori domande ammesse e non finanziate, ovvero finanziate parzialmente, per esaurimento della dotazione finanziaria.

Il Bando per le soluzioni innovative 4.0 è riservato alle Micro, Medie e Piccole Imprese con sede operativa in Lombardia al momento dell’erogazione e che abbiano al loro interno competenze nello sviluppo di tecnologie digitali.

Con questo strumento la Regione vuole promuovere lo sviluppo di soluzioni, prodotti e/o servizi innovativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Impresa 4.0.
In particolare si propone di sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti e specialisti qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie 4.0, in una logica di condivisione delle tecnologie attraverso la realizzazione di progetti in grado di mettere in luce i vantaggi ottenibili attraverso il nuovo paradigma tecnologico e produttivo. Non solo. Ha come finalità anche quella di stimolare, a lungo termine, la domanda di servizi per il trasferimento di soluzioni tecnologiche e realizzare innovazioni tecnologiche o implementare modelli di business derivanti dall’applicazione di tecnologie 4.0.

Il bando dovrebbe essere pubblicato a breve. 


Contributi per le start up: martedì 10 settembre fari accesi sul Bando Archè

Martedì 10 settembre, alle 14.30 alla sede di via Borgo Palazzo 137, Ascom Bergamo Confcommercio accende i fari sul nuovo bando regionale “Archè – nuove MPMI – Sostegno alle start-up lombarde in fase di avviamento e consolidamento” che prevede 16 milioni di euro a sostegno delle start up lombarde.
 
Il convegno farà il punto sulle opportunità offerte dal bando che dà la possibilità di inoltrare richieste di contributo a fondo perduto, fino ad un massimo di € 50.000 a fronte del 40% delle spese ammissibili, per progetti di avvio di Pmi e Liberi Professionisti attive da massimo 2 anni (Misura A) e richieste di contributo a fondo perduto fino ad un massimo di € 75.000 a fronte del 50% delle spese ammissibili per progetti di consolidamento di Pmi e Liberi Professionisti attive da più di 2 anni e fino a 4 anni (Misura B). Le domande potranno essere presentate a partire dal 2 ottobre al 15 novembre fino a esaurimento delle risorse).
 
All’incontro interverranno Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo, Antonio Arrigoni, segretario Fogalco, e Oliver Pellegrino, direttore della Pellegrino Consulting Services che presenterà il bando e le sue modalità di partecipazione. La partecipazione è gratuita, è richiesta la registrazione entro il 6 settembre su: www.ascombg.it.