Sostegno all’export, la Regione punta sui manager

Quattro milioni di euro a disposizione delle aziende lombarde per finanziare l’acquisto di servizi per la promozione dell’export e dell’impresa sui mercati esteri, e la partecipazione a fiere virtuali e a fiere internazionali in Italia o all’estero.

La Regione Lombardia ha approvato il bando “Export Business Manager” destinato alle Pmi e alle Reti di impresa lombarde con fatturato minimo di 500mila euro. Lo scopo dell’iniziativa è accompagnare e sostenere in maniera innovativa ed efficace le imprese lombarde nell’intero percorso di avvio o di consolidamento dell’export, che oggi, per molte realtà produttive, è uno dei principali driver di sviluppo.

Il bando erogherà voucher a fondo perduto di importo fisso pari a 8mila euro per l’acquisto di servizi per la promozione dell’export (ricerca partner, studi di fattibilità ecc.) e per l’acquisto di servizi di promozione dell’impresa sui mercati esteri (comunicazione, advertising ecc.) e partecipazione a fiere internazionali.

Tali servizi potranno essere erogati alle imprese unicamente da “Export business manager” che dovranno accreditarsi presso un apposito elenco regionale. Potrà trattarsi di Società, Consorzi, Società e studi associati tra Professionisti, Aziende speciali delle Camere di Commercio che rispondano a precisi parametri qualitativi: almeno 10 progetti per l’export realizzati nell’ultimo triennio o, in alternativa, almeno 5 figure professionali – compresi soci e collaboratori – con comprovata esperienza nel settore.

L’avviso per l’accreditamento degli “Export business manager” sarà aperto entro il mese di giugno. A luglio sarà attivato il Bando per la concessione dei voucher alle imprese.

La novità del bando è nella qualificazione del sostegno all’export. I contributi sono infatti erogati per servizi offerti da figure con comprovata esperienza professionale.


Bando Voltapagina! Ecco le edicole e le librerie finanziate

bando Voltapagina

Sono state pubblicate le graduatorie del Bando Voltapagina! con il quale la Regione Lombardia ha stanziato un milione di euro di contributi per interventi di innovazione e valorizzazione dei punti vendita di libri, giornali, riviste e periodici.

Per quanto riguarda le edicole sono state ammesse e finanziate 77 domande sulle 112 presentate mentre nel settore librerie sono stati ammessi e finanziati 53 progetti sui 114 presentati.

I soggetti beneficiari dovranno trasmettere l’accettazione del contributo con un’apposita dichiarazione entro 30 giorni.

Bando Voltapagina! – le graduatorie


Aggregazione e incoming, la Regione sostiene le agenzie viaggi che si rinnovano

Si chiama “TravelTrade” la nuova misura della Regione Lombardia a sostegno del rilancio e della riconversione delle agenzie di viaggio e dei tour operator, che mette a disposizione 1,5 milioni di euro e contributi a fondo perduto per favorire l’aggregazione tra gli operatori e finanziare i loro progetti di sviluppo dell’incoming.

L’iniziativa vuole essere una risposta alla trasformazione dei modelli di consumo turistico e alla crisi strutturale delle agenzie di viaggio, un’opportunità per favorire l’evoluzione e il rilancio del settore. «Lo abbiamo fatto con un programma articolato – ha evidenziato l’assessore allo Sviluppo economico Mauro Parolini -, che passa attraverso il sostegno al credito, la valorizzazione del capitale umano, il contrasto all’abusivismo, l’ampliamento dei servizi erogabili e la diffusione di reti d’impresa, fino ad arrivare alla recente abolizione dell’obbligo di versamento del deposito cauzionale a favore del Comune». «Il nostro obiettivo – ha affermato l’assessore – è accompagnare gli operatori verso una riconfigurazione del business, più orientato all’incoming o ad un’attività prevalente di tipo consulenziale. È importante dare nuove opportunità, incentivare l’aggregazione per ripensare il paradigma tradizionale, essere più competitivi e affrontare un contesto che, sotto la spinta messa in atto da Internet e anche da una percezione diffusa di insicurezza internazionale, ha cambiato profondamente le abitudini dei consumatori, la loro propensione e le modalità di
organizzare dei viaggi».

«Agenzie di viaggio, tour operator e guide turistiche – ha spiegato Parolini – possono quindi diventare protagonisti, insieme a tutto il sistema turistico e alla filiera dell’accoglienza, del rilancio radicale della destinazione Lombardia e della sua promozione che abbiamo impresso durante questa legislatura e inaugurare un nuovo percorso che renda sempre più attraente e fruibile la ricchezza della nostra offerta turistica».

Soddisfazione per l’intervento esprime Fiavet Lombardia, associazione delle agenzie viaggio aderenti a Confcommercio, che ha promosso l’azione a sostegno del settore, stretto tra nuovi canali e modalità di vendita e i problemi di sicurezza internazionale che frenano i viaggi. «Un’opportunità concreta per le imprese che fanno rete, ottenuta con l’impegno e la collaborazione di Confcommercio Lombardia – ha commentato il presidente Luigi Maderna -, per sostenere lo sviluppo di un settore, quello dei viaggi organizzati, che con oltre 2.400 imprese attive e 8.300 addetti, il 20% del totale nazionale, rappresenta un importante tassello dell’economia della nostra regione e contribuisce in modo determinante al successo dell’intera filiera del turismo e dell’accoglienza».

«Il coinvolgimento delle guide turistiche rappresenta un valore aggiunto davvero significativo», ha aggiunto Valeria Gerli, presidente dell’associazione milanese Gitec e vicepresidente nazionale di Confguide – Confcommercio. «I nostri professionisti sono infatti i soggetti più qualificati per presentare nel modo migliore, soprattutto ai visitatori internazionali, l’offerta turistica lombarda».

 

I punti principali della misura “TravelTrade”

SOGGETTI AMMISSIBILI

Aggregazioni composte da un numero minimo di 10 partner tra cui imprese tour operator e/o agenzie di viaggio lombardi e/o guide turistiche.

TIPOLOGIA AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili su un investimento minimo per aggregazione pari a 50.000 euro e fino ad un massimo di 100.000.

INTERVENTI AMMISSIBILI
  • Incoming e Domestic Tourism: progetti di sviluppo di servizi integrati di incoming dai mercati target e di servizi on site per mercati di prossimità (turisti e residenti) coerenti con il posizionamento turistico di Regione Lombardia e con l’offerta esperienziale del territorio lombardo.
  • Outgoing: progetti di sviluppo del modello di business per il riposizionamento nel processo di internazionalizzazione dei flussi turistici attraverso logiche imprenditoriali in ottica consumer, mobile, e personalizzazione del processo di vendita.

Sono previste inoltre premialità per progetti di “domestic tourism” e incoming, di valorizzazione di particolari ambiti strategici (siti Unesco, cicloturismo, wellness, enogastronomia) e per progetti con aggregazioni di più di dieci partner.


Turismo e commercio, fondi per le attività del lago d’Iseo

Dal Distretto dell’attrattività Iseo L@ke arriva un nuovo bando per le attività turistiche e commerciali. Il valore è di circa 75mila euro e fa parte del fondo di 160mila euro stanziato dalla Regione Lombardia (in attuazione della d.g.r del 4 aprile 2014 n.1613 e successivi provvedimenti attuativi del bando “Distretti dell’attrattività”).

La Comunità Montana del Sebino Bresciano, ente capofila del distretto, tramite il precedente bando non ha esaurito i fondi ed ha quindi deciso di rimettere a disposizione i contributi regionali. I finanziamenti verranno concessi per interventi di innovazione dei sistemi di offerta commerciale e turistica, con particolare attenzione all’utilizzo di tecnologie digitali, a iniziative di messa in rete di imprese turistiche e commerciali, e al mantenimento dell’offerta commerciale nelle aree montane, urbane e periferiche e nei piccoli centri.

Interessate sono le attività presenti nei 15 comuni(della sponda bergamasca e bresciana) che partecipano al Distretto: Castro, Costa Volpino, Iseo, Marone, Monte Isola, Parzanica, Pisogne, Predore, Riva di Solto, Sarnico, Sale Marasino, Solto Collina, Sulzano, Tavernola bergamasca e Lovere.

Le domande di contributo vanno presentate all’ufficio protocollo della Comunità Montana del Sebino Bresciano tramite Pec (protocollo@pec.cmsebino.bs.it), dal primo aprile sino al 30 aprile. Per informazioni contattare la Comunità Montana del Sebino Bresciano (030/986314 int.6).


Inail, il bando 2016 per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro

L’Inail mette a disposizione oltre 45 milioni di euro in Lombardia per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro o per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. Tale somma rappresenta la sesta tranche di un ammontare complessivo di oltre un miliardo di euro stanziato dall’Istituto a partire dal 2010.

IL BANDO

Il bando che riportiamo ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro. Per “miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro” si intende il miglioramento documentato delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti e riscontrabile con quanto riportato nella valutazione dei rischi aziendali.

RISORSE FINANZIARIE DESTINATE AI CONTRIBUTI

Lo stanziamento ai fini del presente Avviso relativamente alla Regione Lombardia è pari a complessivi € 45.432.300.

REQUISITI DEI DESTINATARI E CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ

I soggetti destinatari dei contributi sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura.

Al momento della domanda, l’impresa richiedente deve soddisfare, a pena di esclusione, iseguenti requisiti:

  •  avere attività in Lombardia l’unità produttiva per la quale intende realizzare il progetto
  • essere in regola con gli obblighi assicurativi e contributivi di cui al Documento Unico di Regolarità Contributiva (Durc);
  • non aver chiesto, né aver ricevuto, altri contributi pubblici sul progetto oggetto della domanda;
  • non aver ottenuto, a seguito della verifica amministrativa e tecnica della documentazione a conferma della domanda online, il provvedimento di ammissione al contributo per uno degli Avvisi pubblici Inail 2011, 2012, 2013 o 2014 per gli incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

PROGETTI AMMESSI A CONTRIBUTO

Sono ammessi a contributo i progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:

  • progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori;
  • progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
  • progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.

Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva e una sola tipologia tra quelle sopra indicate.

AMMONTARE DEL CONTRIBUTO

Il contributo, in conto capitale, è pari al 65% delle spese ammesse ed è calcolato al netto dell’Iva. In ogni caso, il contributo massimo erogabile è pari a € 130.000 mentre il contributo minimo ammissibile è pari a € 5.000.

SPESE AMMESSE A CONTRIBUTO

Sono ammesse a contributo le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza. Le spese devono essere sostenute dall’impresa richiedente i cui lavoratori e/o titolare beneficiano dell’intervento. Le spese ammesse a contributo devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data del 5 maggio 2016. Resta a carico dell’impresa ogni onere economico nel caso in cui la propria domanda di contributo non si collochi in posizione utile ai fini del finanziamento nella successiva fase di inoltro online o non superi le fasi di verifica o rendicontazione.

SPESE NON AMMESSE A CONTRIBUTO

Non sono ammesse a contributo le spese relative all’acquisto o alla sostituzione di:

  •  dispositivi di protezione individuale ai sensi dell’art. 74 del D. Lgs 81/2008
  • veicoli, aeromobili e imbarcazioni non compresi nel campo di applicazione del D. Lgs 17/2010;
  • impianti per l’abbattimento di emissioni o rilasci nocivi all’esterno degli ambienti di lavoro,o comunque qualsiasi altra spesa mirata esclusivamente alla salvaguardia dell’ambiente;
  • hardware, software e sistemi di protezione informatica fatta eccezione per quelli dedicati all’esclusivo funzionamento di impianti o macchine oggetto del progetto di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza;
  • mobili e arredi (scrivanie, armadi, scaffalature fisse, sedie e poltrone, ecc.);
  • ponteggi fissi.

Non sono inoltre ammesse a contributo le spese relative a:

  • trasporto del bene acquistato;
  • sostituzione di macchine di cui l’impresa richiedente il contributo non ha la piena proprietà;
  • ampliamento della sede produttiva con la costruzione di un nuovo fabbricato o con ampliamento della cubatura preesistente;
  • consulenza per la redazione, gestione ed invio telematico della domanda di contributo;
  • adempimenti inerenti la valutazione dei rischi di cui agli artt. 17, 28 e 29 del D. Lgs 81/2008 e s.m.i.;
  • interventi da effettuarsi in luoghi di lavoro diversi da quelli nei quali è esercitata l’attività lavorativa al momento della presentazione della domanda;
  • manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine e mezzi d’opera;
  • acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing);
  • acquisto di beni usati;
  • acquisto di beni indispensabili per avviare l’attività dell’impresa;
  • costi del personale interno: personale dipendente, titolari di impresa, legali rappresentanti e soci. Nel caso di vendita o permuta di macchine sostituite nell’ambito del progetto di finanziamento il 65% del contributo a carico dell’Inail verrà decurtato della somma pari alla differenza tra l’importo realizzato con la vendita (o con la permuta) e quello della quota parte del progetto a carico dell’impresa (pari al 35% dell’importo del progetto). Nel caso in cui l’importo ricavato dalla vendita (o dalla permuta) sia inferiore o pari alla quota parte del progetto a carico dell’impresa (35% dell’importo del progetto) non verrà effettuata alcuna decurtazione.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande devono essere presentate in modalità telematica, secondo le seguenti 3 fasi successive:

  • accesso alla procedura on line e compilazione della domanda;
  • invio della domanda on line;
  • invio della documentazione a completamento della domanda.

Prerequisito necessario per accedere alla procedura di compilazione della domanda è che l’impresa sia in possesso di un codice ditta registrato negli archivi Inail.

Le richieste possono essere presentate a partire dalla data del primo marzo 2016 ed inderogabilmente fino alle ore 18 del giorno 5 maggio 2016 sul sito www.inail.it – sezione Servizi online.

In caso di ammissione al finanziamento, il progetto deve essere realizzato (e rendicontato) entro 12 mesi (365 giorni) decorrenti dalla data di ricezione della comunicazione di esito positivo.

Maggiori informazioni allo
Sportello del Credito della cooperativa Fogalco
via Borgo Palazzo, 137 – Bergamo
tel: 035.41.20.321 (responsabile del servizio Matteo Milesi)


Imprese, quattro bandi per favorire lo sviluppo

sviluppo_di_impresa_ingranaggi (1)Dal primo aprile, per le imprese aventi sede legale o operativa in provincia di Bergamo è aperta la possibilità di presentare la propria candidatura a due diverse tipologie di bandi:

Bandi di concorso per l’assegnazione di voucher per la realizzazione di interventi di assistenza e di consulenza a favore delle micro, piccole e medie imprese.

In relazione a questa tipologia di intervento sono tre i bandi messi a disposizione dall’ente camerale:

  • Bando “Sviluppo d’impresa”
  • Bando “Sviluppo d’impresa agricola”
  • Bando “Azioni di supporto all’internazionalizzazione delle imprese”
Bando di concorso per l’assegnazione di voucher per interventi di formazione.

In relazione a questa tipologia di intervento l’ente camerale ha messo disposizione delle imprese del territorio il “Bando di concorso per l’assegnazione di voucher a favore delle imprese della provincia di Bergamo per interventi di formazione”.
Le modalità per accedere ai bandi sono pubblicate nella sezione “Contributi e finanziamenti” del sito camerale www.bg.camcom.gov.it (testi di riferimento per ogni bando e documenti da compilare da parte della singola impresa). Tutti i bandi resteranno aperti fino ad esaurimento dei fondi in dotazione e comunque fino al 31/12/2015.

 

Gli interventi di consulenza e di assistenza e/o di formazione previsti dai bandi saranno realizzati con il coordinamento dell’azienda speciale “Bergamo Sviluppo”.