A novembre torna “Nati per Leggere”, aperte le adesioni dei librai

nati30ottob.jpgTorna a novembre l’edizione “Nati per Leggere”, il progetto di sensibilizzazione alla lettura che coinvolge 130 biblioteche di Bergamo e provincia e migliaia di famiglie con bambini in età prescolare.

All’iniziativa aderisce il Gruppo Librai, Cartolai di Ascom Confcommercio Bergamo che propone nelle librerie aderenti uno sconto del 10% sul prezzo di copertina per tutti i libri per bambini acquistati presentando il coupon distribuito dalle biblioteche che fanno parte del progetto. La scontistica è riservata agli acquisti effettuati dal primo al 30 novembre 2016, termine oltre il quale il coupon perderà la sua validità.

L’iniziativa è completamente gratuita per i librai ed è aperta eccezionalmente anche alle librerie non associate.

Per partecipare a “Nati per leggere” è sufficiente compilare il modulo e trasmetterlo alla segreteria di direzione dell’Ascom via fax 035.231082 o via  direzione@ascombg.it.

Per informazioni 035 4120202


Giovani Ascom, consegnati i fondi dell’evento benefico. «5mila chilometri per l’Ambulaclaun»

Hanno indossato il naso rosso per condividere appieno lo spirito del progetto. Questo pomeriggio il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Ascom Confcommercio Bergamo Luca Bonicelli, il direttore Oscar Fusini e il segretario del Gruppo Giovani Pietro Bresciani hanno accolto così il responsabile dell’associazione “Un naso rosso per… onlus” Gianluigi Pezzotta, alias claun G. G., e la volontaria Francesca Cajo, claun Temperina, per consegnare loro i 5mila euro raccolti durante la tradizionale serata benefica organizzata lo scorso 17 giugno al Chiostro alle Grazie.

L’associazione si occupa di progetti per i bambini ricoverati in ospedale e, in particolare, di supportare le situazioni in cui vi siano disagi economici. Ha tra i propri fiori all’occhiello l’Ambulaclaun, un’ambulanza a “misura di bambino”, attrezzata come una ludoteca, variopinta e allegra, munita di tutto il necessario per accompagnare un bimbo e accogliere i suoi genitori, gestita e guidata da claun.

«Nelle nostre raccolte fondi – evidenzia Pezzotta – siamo soliti invitare alla donazione con lo slogan “un euro, un chilometro”. Grazie all’assegno ricevuto oggi di chilometri ne potremo fare 5mila accompagnando i bambini bisognosi di terapie e interventi specialistici che non possono permettersi i costi del trasporto con il nostro mezzo attrezzato e tutti i nostri sorrisi». La prima Ambulaclaun è entrata in circolazione nel 2005 ed ha percorso 350mila chilometri, il nuovo mezzo acquistato due anni fa ne ha già macinati 60mila. «I fondi – annota Pezzotta, che è stato l’ideatore del progetto -, ci permettono di pagare il veicolo e continuare le nostre attività».

Di una solidarietà che diventa segno tangibile parla il presidente dei Giovani Ascom Confcommercio, Luca Bonicelli. «Ogni anno con la nostra cena – ricorda – sosteniamo progetti e associazioni del territorio, con particolare attenzione alle iniziative a favore dei bambini, poiché siamo giovani ed abbiamo anche noi figli piccoli. Quando incroceremo sulle strade l’Ambulaclun non potremo che essere orgogliosi, sapendo che c’è un po’ del nostro impegno anche in questa iniziativa così speciale». «Questo momento è anche l’occasione per ribadire il grazie a chi ha partecipato e sostenuto il nostro evento benefico, permettendoci di raccogliere una cifra significativa».


Leolandia, al parco divertimenti arriva l’orto didattico

Ambiente: nel parco divertimenti si insegna a fare l'ortoGiochi, divertimento ma anche ecologia e natura. Leolandia diventa “verde” e crea un orto didattico dove i bambini potranno scoprire i segreti della terra e osservare diverse varietà di piante, fiori, ortaggi e alberi da frutta. È la novità del parco divertimenti di Capriate San Gervasio e verrà presentata venerdì 23 aprile con il rito di posizionamento degli spaventapasseri, i divertenti guardiani dell’area, e una serie di attività in cui grandi e piccini potranno ascoltare un esperto raccontare interessanti curiosità su piante e ortaggi e mettere alla prova il proprio pollice verde con la semina di una piantina che porteranno poi a casa come ricordo della giornata.

L’orto è stato realizzato in collaborazione con Flortis, colosso della produzione e distribuzione dei prodotti per la cura di piante e fiori, e si sviluppa su una superficie di circa 1.700 metri quadrati e ospita 10 stalli a terra con ortaggi (questo mese ci sono carote, patate, piselli, insalate e rapanelli); 5 filari con  fragole, more, lamponi, mirtilli e ribes, 12 piante da frutto, molte piante aromatiche, insieme a una casetta degli attrezzi e una serra adibita a laboratorio coperto.

L’iniziativa mira a sensibilizzare bambini e adulti al rispetto per l’ambiente e conferma l’impegno di Leolandia a diventare un parco a impatto quasi zero. Dal 2013 si usano solo stoviglie biodegradabili e compostabili in tutti i punti di ristoro.


In 40 gelaterie bergamasche “La merenda non si paga”

Locandina Merenda non si paga 2016Torna dal 18 al 21 aprile “La merenda non si paga”, l’iniziativa promossa dai Gelatieri bergamaschi aderenti ad Ascom. Per quattro giorni, quaranta gelaterie distribuiranno coni gelato gratis ai ragazzi delle scuole elementari di 31 comuni della Bergamasca.

Le attività che hanno aderito alla tradizionale iniziativa primaverile, promossa nell’ambito dell’annuale Campagna di valorizzazione e promozione per il consumo del gelato artigianale che quest’anno ha per titolo “A tutta frutta”, saranno riconoscibili da una locandina.

Per ricevere il cono di gelato gratis sarà necessario presentare uno degli oltre 20mila buoni distribuiti dagli stessi gelatieri nelle scuole primarie dei comuni in cui le gelaterie sono presenti.

“La merenda non si paga” in queste gelaterie

  • In città

Cherubino (via Colleoni ) e Stekko (via Gombito)

  • In provincia

Il dolce freddo (Albano Sant’Alessandro), Fior di Panna (Almenno San Bartolomeo), Mamma Mia (Antegnate), Rosa (Arcene), Bogni (Arcene), La Gabbia (Capriate San Gervasio), Bar Alpino (Casirate d’Adda), Caffè del Cioccolato – Il gelato di Ubaldo (Chiuduno), Da Claudio (Clusone), Selz Cafè (Clusone), Pezzotta (Costa di Mezzate), Sweet Anastasia (Curno), Gelatissimo (Darfo Boario Terme), Oasi (Fara Gera d’Adda), Gelateria Bar Centrale (Lovere), Pirata (Lurano), Melograno (Madone), Arizzi (Olmo al Brembo), La Fonte (Oltre il Colle), Bar Commercio (Osio Sotto), Mento (Roncola San Bernardo), Arlecchina (San Paolo d’Argon), La Gelateria (San Pellegrino Terme), La Gatteria (Sarnico), Mej (Sarnico), Mary’s (Seriate), Bar Roma (Sovere), Rubis (Torre Boldone), Bollicine (Trescore Balneario), Lo Chef del Gelato (Trescore Balneario), Essenza (Trescore Balneario), Gelatiamo (Treviolo), Brina (Urgano), La Crem (Vertova), L’Oasi (Villongo), Artigel (Zanica), Il Gioppino (Zanica), La Voglia Matta (Zanica).


Carnevale, Bergamo punta sul teatro. Ecco tutti gli eventi

Bergamo_CARNEVALE_2016Anche quest’anno il Carnevale a Bergamo si festeggia a teatro, con un fitto calendario di laboratori, eventi, spettacoli e giochi promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune, la direzione artistica di Maria Grazia Panigada e il coinvolgimento di tantissime realtà cittadine (dall’Accademia Carrara ad Alchimia Cooperativa Sociale, dal Civico Museo Archeologico alla Fondazione Adriano Bernareggi, Fondazione Bergamo nella storia, Fondazione Donizetti, GAMeC, Gruppo studio musica popolare, I burattini Cortesi, Ludonauti, Ludoteca Giocagulp, Ludoteca Parco Locatelli, Masques et Bergamasques, Teatro Donizetti, Teatro Prova, Teatro Sociale).

Al centro del programma la grande festa al Teatro Donizetti nel pomeriggio di sabato 6 febbraio. Verranno per l’occasione valorizzati i bellissimi spazi del maggior teatro cittadino con incontri, laboratori, momenti di gioco destinati non soltanto ai bambini, ma anche alle loro famiglie. Come lo scorso anno l’iscrizione alle attività è gratuita, basterà prenotarsi ai numeri 035 4160 623/612.

«Carnevale come momento del ribaltamento, del gioco, delle tante possibilità – sottolinea Maria Grazia Panigada –. Il Teatro Donizetti apre le sue porte e diventa stanza delle meraviglie. I suoi saloni, ma anche gli angoli più nascosti, verranno attraversati dal gioco del Carnevale. Bambini, ragazzi e adulti assumono il ruolo di protagonisti, scegliendo fra laboratori in cui fare esperimenti divertendosi sull’arte, sussurando storie ai più piccoli nel luogo misterioso del retropalco, seguendo un grande mascheraro che svela la composizione delle sue opere. Al centro della festa una piazza coperta, il nuovo ridotto e le sue logge, in cui la dimensione ludica invade lo spazio offrendo giochi per diverse età».

Nel pomeriggio di domenica 7 febbraio al Teatro Sociale di Città Alta, sarà protagonista la magia con lo spettacolo “L’omino della pioggia. Una notte fra bolle, acqua e sapone” di e con Michele Cafaggi, inserito nella rassegna GiocarTeatro, mentre nel pomeriggio di martedì 9 febbraio al Teatro Donizetti Daniele Cortesi allestirà lo spettacolo di burattini “Il mantello fatato ovvero Gioppino nell’antro dell’orco”, una fiaba avventurosa e ricca di colpi di scena nella classica tradizione burattinaia bergamasca. Il programma raccoglierà poi le proposte realizzate sul territorio a partire dai laboratori a tema offerti dalle ludoteche.

CARNEVALE A TEATRO
Sabato 6 febbraio ore 15 -18| Teatro Donizetti

Ridotto Gavazzeni

Ludobus Giochingiro

a cura di Cooperativa Alchimia
Ludoteca carica di giochi in legno di diverse tipologie adatti a tutti e gestita da animatori professionisti, per restituire spazio e tempo al gioco.
Età: per tutte le fasce d’età
Partecipazione: libera
PERCORSO ROSSO

Balconata Ridotto Gavazzeni

Ludonauti

a cura di Ludonauti
Animazione ludica attraverso l’utilizzo di giochi da tavolo intelligenti, innovativi e divertenti. Attraverso tecniche originali ed accattivanti sarà proposta una nuova modalità di aggregazione per preadolescenti, adolescenti, giovani e adulti.
Età: dai 10 anni in su
Partecipazione: libera. Max. 30- 40 partecipanti
PERCORSO ARANCIO

Sala Conferenze

La stagione del mio cuore

a cura dei Servizi Educativi della GAMeC
I bambini saranno condotti in un viaggio incantato nelle immagini che il giovane fotografo statunitense Ryan McGinley, in mostra alla GAMeC dal 19 febbraio, dedica al tema delle quattro stagioni. Il laboratorio – tra arte e narrazione – accompagnerà ciascuno in un processo di identificazione con una delle stagioni e si concluderà con l’ingresso quasi teatrale in una delle grandi fotografie proposte, dando vita a una nuova immagine. Uno scatto documenterà questo momento magico.
Il laboratorio è condotto da Romina Capelli, Educatrice museale GAMeC, e Francesca Ferrandi, fotografa.
Età: 3-11 anni
Partecipazione: libera su iscrizione. Max. 20 partecipanti per laboratorio
Durata: ogni laboratorio avrà la durata di 80 minuti
Orari: 15.00 (3-5 anni)|16.30 (6-11 anni)
PERCORSO GIALLO

Bar della Platea

Crash Mask

a cura dei Servizi Educativi della Fondazione Adriano Bernareggi
Prendendo ispirazione dai Crash Toys di Dario Tironi – originali sculture realizzate usando interamente spazzatura, dai tappi ai giocattoli rotti, dai vecchi telefoni a viti e bulloni – i ragazzi ricreeranno in 2D le maschere della Commedia dell’Arte. Potranno così sperimentare un originale modo di riciclare e far nascere arte dagli scarti e contemporaneamente ricorderanno personaggi della tradizione italiana ormai dimenticati come Arlecchino e Colombina.
Età: 8-12 anni
Partecipazione: libera, su iscrizione Max. 15 partecipanti per laboratorio
Durata: ogni laboratorio avrà durata di 50 minuti
Orari: 15.00 | 16.00 | 17.00
PERCORSO VERDE

Sala Riccardi

Travestimenti ad arte

a cura dei Servizi Educativi dell’Accademia Carrara
Per trasformarsi in un personaggio dell’Accademia Carrara non è sufficiente indossare una parrucca o una gorgiera. Bisogna essere abili e fare molta attenzione ai dettagli! Insieme percorreremo la storia del ritratto e ci divertiremo a travestirci in un perfetto set fotografico.
Il laboratorio è condotto da Lura Zambelli.
Età: 6-9 anni
Partecipazione: libera, su iscrizione. Max. 20 partecipanti per laboratorio
Durata: ogni laboratorio avrà durata di 75 minuti
Orari: 15.00 | 16.30
PERCORSO AZZURRO

Camerini

Laboratorio di trucco

con Laura Busetti, a cura della Fondazione Donizetti
Carnevale è la festa dei colori quindi via libera alla fantasia!!
I bambini troveranno ombretti, matitine e brillantini per poter arricchire il loro trucco o per crearne uno nuovo. Se il trucco già c’è… nessun problema! Potranno truccare e trasformare la mamma o il papà! E se ci fosse bisogno di un consiglio… ci sarà una truccatrice a loro completa disposizione!!
Età: per tutte le fasce d’età
Partecipazione: libera
PERCORSO VIOLA

Retro palco

Carnevale: racconti di sogni e di colori

a cura di Candelaria Romero
Un angolo calmo in mezzo all’allegria del carnevale. Storie di sogni e di colori dedicati a tutti quelli
che amano le fiabe.
Età: 3-11 anni. Si richiede la presenza di un adulto
Partecipazione: libera. Max. 30 partecipanti per turno
Durata: ogni narrazione avrà la durata di 20 minuti; 2 narrazioni per turno
Orari: 15.00 | 16.00 | 17.00
PERCORSO ROSA

Sala Missiroli

Il Signore delle Maschere

a cura di Franz Cancelli
Franz Cancelli, in un conferenza spettacolo, svelerà i segreti della realizzazione delle sue misteriose maschere, utilizzando trine, carte e stoffe colorate. L’artista mostrerà inoltre i suoi estrosi cappelli costruiti con materiali di recupero, comparsi nei servizi di moda più fashion.
Età: per tutte le fasce d’età
Partecipazione: libera
Orari: 15.00 |16.30
PERCORSO BLU

Martedì 9 febbraio ore 16 | Teatro Donizetti

Ridotto Gavazzeni

Il mantello fatato ovvero Gioppino nell’antro dell’orco

testo, regia e burattini di Daniele Cortesi
Recitazione e animazione: Daniele Cortesi e Daniele Macchi
Lo spettacolo vede in scena ben tredici personaggi, coinvolti in una classica fiaba avventurosa e ricca di colpi di scena.
Delizia, figlia di re Baldovino, disobbedisce al servitore Arlecchino, si inoltra da sola nel bosco e viene rapita da una banda di briganti che la vende all’orco Barbacane e alla strega Cunegonda. Incaricati di liberarla saranno il caporal Brighella Cavicchio e il soldato semplice Gioppino Zuccalunga.
Età: 3-10 anni. Si richiede la presenza di un adulto
Partecipazione: libera fino ad esaurimento posti
Durata: 60 minuti

CARNEVALE IN CITTÀ ALTA
Domenica 7 febbraio ore 16.3o | Teatro Sociale

L’Omino della Pioggia – Una notte tra acqua, bolle e sapone

di e con Michele Cafaggi, musiche originali Davide Baldi, regia Ted Luminarc
Piove, la finestra è aperta e in casa ci vuole l’ombrello. Che strano questo omino tutto inzuppato: fa uno starnuto ed esce una bolla di sapone. Anzi due. Anzi moltissime bolle di sapone. Ma cosa succede? La casa si riempie di bolle di tutte le dimensioni, minuscole e giganti, schiumose e trasparenti come cristallo. Intanto la pioggia non smette di cadere. E tra poco scenderà pure la neve. Ecciù!
Uno spettacolo comico e magico, un viaggio onirico e visuale accompagnato dalla magia delle piccole cose e da spettacolari effetti con acqua e sapone.
La rassegna Giocarteatro è in collaborazione con il Teatro Prova.
Età: dai 3 anni in su
Partecipazione: libera fino ad esaurimento posti

Lunedì 8 febbraio ore 14.30 (primo turno) e 15.30 (secondo turno) | Civico Museo Archeologico

Aula didattica del Civico Museo Archeologico | piazza Cittadella 9

Indietro nel tempo tra Regine e Faraoni

Truccabimbi e laboratorio sull’antico Egitto.
Età: 6-11 anni
Partecipazione: a pagamento con prenotazione obbligatoria. Max 15 partecipanti per turno
Durata: 60 minuti
Costo: 5 € a bambino
Prenotazioni: tel. 035 28607 ( martedì-sabato 09.00-12.30, 14.30-17.30)

Sabato 6 febbraio e martedì 9 febbraio dalle 15 alle 18 | Fondazione Bergamo nella Storia

Convento di San Francesco | piazza Mercato del Fieno 6/A

Con quella faccia da Zanni!

in collaborazione con Teatro Viaggio
Laboratorio gratuito di costruzione della maschere e improvvisazione teatrale nel corso del quale, con l’utilizzo di materiali semplici (acqua, carta, tempere…), i bambini avranno l’opportunità di creare le maschere della Commedia dell’Arte e mettendole in scena con una breve rappresentazione. Tutti i materiali saranno forniti da Teatro Viaggio.
Età: 7-11 anni
Partecipazione: libera con prenotazione obbligatoria. Max 12 partecipanti
Durata: 60 minuti
Prenotazioni: 035 247116

CARNEVALE IN LUDOTECA

Martedì 9 febbraio ore 16

Ludoteca Giocagulp

Viva il Carnevale

Festa in maschera in Ludoteca.
Età: 3-11 anni (fino ai 6 anni si richiede la presenza di un adulto)
Partecipazione: libera
Prenotazioni: ludotecaredona@comune.bg.it, tel. 035 360320


Quando la danza è terapia. A Credaro un percorso per i bimbi e le loro mamme

LOCANDINA DANZATERAPIA CREDAROLa danza come terapia per esprimere le proprie emozioni e stare bene. A Credaro prende il via “Danza con me”, percorso in gruppo di danzaterapia. L’iniziativa è promossa da Associazione Angelman onlus in collaborazione con la scuola di Danzaterapia Risvegli Maria Fux di Milano ed è aperto a tutti i bambini a partire dai 5 anni, con particolare attenzione per i bimbi con disabilità.

Sono proposti 10 incontri il venerdì, a partire dal 19 febbraio, con due opzioni di orario: dalle 16.15 alle 17 o dalle 17.45 alle 18.30. Gli incontri si svolgono all’agriturismo La Cascina dei Prati, sono tenuti da una insegnante di danza e propongono il metodo Maria Fux. Per i bimbi in difficoltà è prevista l’assistenza. Durante gli incontri, alle mamme è proposto “Il tempo per te”, un momento di svago davanti a una tazza di tè per conoscersi, confrontarsi e dedicarsi a se stesse. Ma ci saranno anche momenti in cui mamme e bimbi si ritroveranno per danzare insieme. Il progetto ha il patrocinio del Comune di Credaro.

Verrà presentato nel corso di un open day informativo venerdì 5 febbraio dalle ore 17 alla Cascina dei Prati di Credaro. Le iscrizioni saranno accolte fino a esaurimento dei posti disponibili. È prevista una quota sociale di partecipazione a titolo di parziale rimborso spese. Per informazioni: 349 2447559 – info@associazioneangelman.itwww.associazioneangelman.it

«Il progetto – spiega il presidente dell’Associazione Angelman Luca Patelli – è nato qualche mese fa. A novembre abbiamo promosso e finanziato un breve ciclo di incontri pilota con un gruppo di mamme e di bimbi, alcuni dei quali affetti dalla Sindrome di Angelman. L’esperienza è stata molto positiva per cui abbiamo deciso di riproporla e di aprirla ad altri bambini. È la prima iniziativa che rivolgiamo direttamente alle famiglie. È stata pensata in particolare per i bimbi con disabilità e le loro mamme, che vivono ogni giorno situazioni di stress emotivo e fisico e spesso anche di isolamento. Speriamo di offrire a entrambi una occasione di socializzazione perché l’inclusione è un obiettivo da perseguire in ogni situazione, come presupposto di una vita più normale possibile per chi vive la disabilità. Purtroppo per i bimbi disabili non è facile partecipare ai corsi exstrascolastici perché hanno bisogno di assistenza e, di norma, non è prevista. Abbiamo voluto creare un’occasione accessibile anche ai bambini in difficoltà. Abbiamo scelto la danza e in particolare il metodo Maria Fux perché è un’arte e un’esperienza che tutti i bambini possono vivere, al di là dei limiti fisici o cognitivi che possono avere».

GLI INCONTRI

La danzaterapia è uno spazio di libertà, un tempo diverso dove ognuno balla la danza che ha dentro. Il percorso sarà uno spazio in cui ciascuno avrà la libertà di esprimere e condividere la creatività che già possiede dentro di sé. In ogni incontro si vivrà un’esperienza sempre nuova grazie al clima che il gruppo, il conduttore e la musica costruiranno insieme. Ci saranno incontri molto animati dove ad esempio si potranno danzare ritmi decisi, forti emozioni, e altri profondamente quieti e rilassanti fatti di sguardi e ascolto. Ciò che accomuna ogni incontro, che caratterizza il metodo, è la spontaneità, l’attento ascolto rispetto a quelle che sono le necessità del gruppo nel “qui ed ora” in cui l’incontro nasce. Non saranno “lezioni” dove l’insegnante propone qualcosa di stabilito e preconfezionato ma “incontri” in cui le suggestioni offerte, tramite il linguaggio poetico del metodo, la musica, e la sensibilità del conduttore, fungono da stimoli per il gruppo, finalizzati a esprimere con verità quella che è in quel momento la necessità comunicativa e relazionale dei danzatori attraverso un linguaggio puramente corporeo e spontaneo.

MARIA FUX E IL SUO METODO

Maria Fux (Buenos Aires, 2 gennaio 1922) è una danzatrice e coreografa argentina, fondatrice del metodo di danzaterapia che ha preso il suo nome e che è oggi conosciuto in tutto il mondo. Nelle sue scuole di danza in Argentina ed Europa ha istruito fisioterapisti, terapisti occupazionali, logopedisti, insegnanti di danza e ginnastica, psicoterapisti e psicologi. Ha anche formato insegnanti che lavorano con differenti tipi di disabilità. È stata invitata da istituzioni, conferenze e seminari per testimoniare la propria esperienza su problemi relativi a sordità, sindrome di Down, spasticità, autismo e vecchiaia. È stata il soggetto del film documentario Dancing with Maria, presentato per la settimana della critica alla 71ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

La danzaterapia di Maria Fux utilizza forme libere di danza volte all’espressione di sé. Questo approccio si fonda sull’utilizzo della creatività come momento fondamentale di ascolto e relazione, di conoscenza e riscoperta di sé. È stato sperimentato con enorme successo lavorando con tutte le età della vita e con problematiche di disabilità sensoriali visive e uditive nonché con handicap psichici e fisici, ma ha benefici su tutti.

L’ASSOCIAZIONE

L’Associazione Angelman onlus è nata nel 2012 a Credaro su iniziativa di una famiglia e si occupa di raccogliere fondi per sostenere la ricerca sulla Sindrome di Angelman, una malattia genetica rara che provoca gravi disabilità motorie e cognitive. Nel 2015 ha finanziato, in collaborazione con la Fondazione From dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, una borsa di studio di 120.000 euro per una giovane ricercatrice bergamasca all’Erasmus Mc di Rotterdam, centro di ricerca primario in Europa.


Bambini al ristorante, «il divieto è legittimo»

cibo-bambini-coloriL’ultimo in ordine di tempo a salire alla ribalta della cronaca è stato un ristoratore romano – titolare de “La Fraschetta del Pesce” in zona Casalbertone – che con un eloquente cartello all’entrata dichiara: «A causa di episodi spiacevoli dovuti alla mancanza di educazione, in questo locale non è gradita la presenza di bambini minori di 5 anni, nonché l’ingresso di passeggini e/o seggioloni per motivi di spazio».

Il tema dei bambini al ristorante e delle limitazioni al loro accesso si ripresenta ciclicamente (qualche anno fa, ad esempio, la discussione era partita per il divieto ai pargoli dopo le 21 di una pizzeria nel bresciano) e così la Fipe, la Federazione dei pubblici esercizi del sistema Confcommercio, ha colto l’occasione per fare il punto sulla possibilità di un titolare di pubblico esercizio di selezionare la clientela.

La fonte normativa è nell’articolo 187 del regolamento di esecuzione del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, che risale al 1940 e che recita: «Salvo quanto dispongono gli articoli 689 e 691 del codice penale (divieto di servire alcoolici a minori ed ubriachi), gli esercenti non possono, senza legittimo motivo, rifiutare le prestazioni a chiunque le domandi e ne corrisponda il prezzo».

«Per fornire una interpretazione esatta occorre identificare i legittimi motivi che possono consentire ad un esercente di rifiutare la prestazione – spiega la Federazione -. Sicuramente non possono essere addotte motivazioni di carattere sessuale, politico, religioso e razziale, in quanto in contrasto con disposizioni di ordine pubblico. Ciò premesso, si deve ritenere come, in assenza di una specifica giurisprudenza, eventuali limitazioni (ad esempio sul modo di vestire) debbano essere, in ogni caso, oggettive e predeterminate e portate preventivamente a conoscenza della clientela».

Sono pertanto ritenute legittime prescrizioni concernenti l’abbigliamento (richiesta di giacca e cravatta, ad esempio) o l’obbligo di prenotazione del tavolo.

Per quanto riguarda l’accesso di minori (ferme restando le limitazioni connesse ad una eventuale attività in contrasto con la loro presenza ed imposte per legge o per atto della Pubblica Amministrazione, come topless bar, lap dance), la Federazione ritiene «legittimo l’operato di chi nel proprio locale limita l’accesso di bambini che si possono, con tutte le probabilità, rivelare fastidiosi ed indisponenti per il resto della clientela anch’essa meritevole di tutela, sulla base dell’assioma per il quale il proprio diritto finisce dove inizia quello dell’altro». «Obiettivamente esistono, inoltre, motivazioni connesse alla sicurezza degli stessi bambini che consigliano di evitarne la presenza in locali dove vi sono apparecchiature o altre occasioni di pericolo che sfuggono alla sorveglianza dei genitori».


Santa Lucia ai bambini porta anche regali “culturali”

spettacolo per bambini - il tesoro dei piratiIn occasione della festa di Santa Lucia, l’assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo promuove una serie di iniziative destinate ai bambini, impaginate dal direttore artistico della stagione di prosa del Teatro Donizetti, Maria Grazia Panigada, e riunite nel titolo “Doni di luce”.

«Per la vigilia di Santa Lucia  – dichiara Panigada – saranno abitati dai bambini due luoghi civici che custodiscono l’arte: l’Accademia Carrara e la GAMeC. Entrambi luoghi che nascono dalle donazioni di privati cittadini. Al loro interno i bambini troveranno un altrove fatto di attraversamenti e colori, un’esperienza sensoriale in un luogo magico, dove la magia è data dai percorsi teatralizzati, ma anche dalle opere d’arte che saranno coinvolte nel gioco performativo. Ai bambini è chiesto solo di lasciarsi condurre in questo esperienza di stupore. I genitori, intanto, potranno, ammirare le collezioni della Pinacoteca e la bellissima mostra dedicata a Malevič. Poi, per il giorno di Santa Lucia, i bambini saranno accolti in un altro luogo di grande bellezza nel cuore di Città Alta: il Teatro Sociale che, nella sezione GiocarTeatro della Stagione 2015-2016 organizzata con il Teatro Prova, ospita uno spettacolo del Teatro Pirata di Jesi con al centro la scoperta di un vero tesoro».

Il programma prevede sabato 12 dicembre – alle ore 14.45 e alle ore 16.45, all’Accademia Carrara – speciali visite guidate animate per bambini dai 6 ai 10 panni, dal titolo “Attraverso i colori del sogno”, ideate e curate dal gruppo artistico Le Molecole che condurrà i piccoli visitatori attraverso tre esperienze performative nelle sale della pinacoteca: Isola arcobaleno mobile – Passaggi buio luce – I colori ciechi.

Negli stessi orari anche “Un regalo per Santa Lucia”, laboratorio per bambini di 4 e 5 anni, a cura dei servizi Servizi educativi Educativi dell’Accademia Carrara, per costruire una speciale scatola, dove custodire il regalo per Santa Lucia. Alle ore 16.15, nel cortile della Carrara, avrà inoltre luogo una Suite teatrale sulla luce a cura dell’associazione di promozione sociale Isabelle il Capriolo, un’azione teatrale elaborata durante un laboratorio di teatro partecipato dedicato ai temi del dono, della luce e dell’infanzia.

Alla GAMEC invece alle ore 17 è in programma “Aspettando Santa Lucia” a cura di Clara Luiselli e Laura Mola, un percorso divertente e creativo per entrare in contatto con le opere di Malevič cui è dedicata la grande mostra in 50 opere allestita fino al 17 gennaio.

Nel giorno di Santa Lucia, domenica 13 dicembre 2015, alle ore 16.30, per la stagione del Teatro Sociale (sezione Giocarteatro) andrà in scena “Il tesoro dei pirati” a cura della compagnia Teatro Pirata di Jesi, spettacolo per tutti, dai 4 anni in su, che intreccia le tecniche di teatro di attore con il teatro di figura e che racconta la storia di un tesoro con al centro i valori della solidarietà e della amicizia.

INFORMAZIONI
  • Attraverso i colori del sogno
  • Un regalo per Santa Lucia
    prenotazioni: cobespa@cobespa.it oppure da mercoledì 9 dicembre anche tel. 035 23 43 96 (posti limitati)
    ingresso gratuito all’Accademia Carrara per l’accompagnatore
  • Aspettando Santa Lucia
    prenotazioni: mostramalevic@gamec.it, oppure da mercoledì 9 dicembre anche tel. 035 23 53 45 (posti limitati)
    ore 9-20 ingresso gratuito alla mostra Malevič per i bambini fino ai 12 anni
  • Il tesoro dei pirati
    Teatro Sociale
    ingresso libero fino ad esaurimento posti


Seriate, la festa di Santa Lucia accende le luminarie e dà il via allo shopping di Natale

A Seriate è Santa Lucia il simbolo delle iniziative natalizie e domenica 6 dicembre torna l’appuntamento più atteso con una giornata intera di festa nell’ambito della rassegna “Santa Lucia. La più bella delle tradizioni”, partita il 24 novembre e in programma fino al 6 gennaio.

L’appuntamento è dalle 9 alle 19 con giochi, laboratori, spettacoli, letture, idee regalo in biblioteca, per le vie e piazze del centro città, l’inaugurazione del presepe e l’accensione delle luminarie. In piazza Alebardi dalle 10 ci sarà “Suoni in giochi”: musica, passatempi, tamburelli e installazione di originali e artigianali “macchine sonore”. Alle 11, con tanto di accompagnamento musicale della Banda Città di Seriate, che avrà sfilato per le strade cittadine, sarà benedetto il presepe di legno a forma di stella, realizzato dagli ex Allievi della Scuola Edile di Seriate, con illuminazione progettata dai ragazzi del Majorana e le statue dall’istituto Sacra Famiglia.

La giornata vede anche l’apertura straordinaria della biblioteca civica Gambirasio dalle 9.30 sino alle 12.30 e dalle 15 alle 17 per proporre diversi laboratori per bambini e genitori. Dalle 10 alle 11 si terrà quello intitolato “Sogno di neve”, rivolto a tutta la famiglia, invita grandi e piccoli a giocare e sperimentare insieme il piacere del toccare e del sentire (è necessaria l’iscrizione telefonando allo 035.304.300 o scrivendo una mail a biblioteca@comune.seriate.bg.it). Il momento clou sarà alle 15.30 nella tensostruttura con la prima nazionale dello spettacolo per bambini “Neve”, in replica alle 17 e a cura de Il Teatro Prova. L’entrata è libera sino ad esaurimento posti.

Dalle 9 alle 19 in piazza Donatori di Sangue, l’incanto della giostra gratuita per tutti i bambini e lo spettacolo “La stella”, in programma ogni 15 minuti dalle 14 alle 18.30. Di cosa si tratta? Una sorpresa. L’invito è a scoprite la meraviglia entrando nella pancia della stella gigante, dove un cantastorie aspetta grandi e piccoli per stupire, emozionare e divertire.

Da via Italia a via Dante, dalle 9 alle 18.30, lo spazio è invece per le bancarelle delle associazioni di volontariato per l’iniziativa “Fare del bene… fa bene” e quelle con dolciumi, sapori e tante idee regali per la “Fiera di Santa Lucia”. Tra la biblioteca e piazza Donatori di Sangue sarà allestito il gazebo “Il Sindaco incontra” dalle 10.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30. E vicino alla santella di via Italia ci saranno caldarroste per tutti. La società alpinistica seriatese curerà la castagnata, il cui ricavato (offerta minima 2 euro) sarà dato in beneficienza alle associazioni di volontariato della città. Mentre sotto i portici di Galleria Italia andrà in scena il mercatino degli hobbisti in versione natalizia. E nel tardo pomeriggio l’accensione delle luminarie in collaborazione con Paola Raimondi, assessore al Commercio, e l’associazione delle Botteghe di Seriate.

Santa Lucia 2015 - Seriate - manifesto


Libri, se a far scattare gli acquisti sono i social

libri-da-regalareRegali un libro a un bambino e ne ricevi 36 da altre mamme. È  questo il concetto di Bookexchange, una nuova iniziativa che corre in rete su Facebook in queste settimane. E tra le mamme scatta la “scambiolibriwebmania”.

Il meccanismo ricorda una catena di Sant’Antonio che “girava’” qualche anno fa: si mandava una cartolina al primo indirizzo di una lista e in coda si scriveva il proprio nome e recapito su altre cartoline inviate a una decina di amici che avrebbero dovuto fare la stessa cosa. In cambio si ricevevano cartoline da tutto il mondo o, almeno, questa era la promessa.

In realtà questa iniziativa è un po’ diversa, perché le amiche da coinvolgere sono solo sei e i libri, stando alle testimonianze di chi vi ha preso parte, arrivano davvero. Libri pe bNella lista, infatti, non ci sono centinaia di nomi e in teoria basta che tutte le amiche coinvolte nel gioco partecipino per ricevere i libri a casa. Di fatto, la crescita è talmente alta che dopo i primi “giri” è molto probabile, se non certo, che la catena si interrompa.

Ricevere 36 libri come promesso, quindi, è una possibilità molto remota, però qualche libro arriva e le mamme si dicono entusiaste, come Erminia che scrive «è un’iniziativa bellissima, che bello quando suona il citofono e la mia bimba dice “mi sa che è per me”»; o come Marta che in pochi giorni ha ricevuto otto libri ed è felicissima. Il bookexchange sembra incentivare l’acquisto di libri al di là del risultato. «Solo a me non arrivano – si lamenta via web Paola -. La mia catena si è interrotta… mamme sfiduciate! Così ho saccheggiato Ibs… e poi Amazon… e la libreria… e poi ancora Amazon». Elena, addirittura, rilancia «Pensa a farlo anche per gli adulti».

Morale, conta il crederci, l’essere corrette e ricambiare. Poi, che importa se non si riuscirà ad avere tutti i 36 libri promessi, basta pensare di aver regalato un libro a un altro bambino e se si riceverà qualche libro bene, altrimenti si è compiuto comunque un bel gesto e si è fatto vendere un libro in più. Con una attenzione: essere consapevoli che se si partecipa, si diffonde il proprio indirizzo a persone che non si conoscono.