Sanpellegrino, ecco i progetti in concorso per il nuovo stabilimento di Ruspino

Sanpellegrino, ecco i progetti in concorso per il nuovo stabilimento di Ruspino

Ieri, quattro tra i più prestigiosi studi di architettura del mondo hanno segnato un importante passo verso la costruzione della nuova casa della Sanpellegrino, presentando i loro progetti futuristici. L’evento si è tenuto proprio a San Pellegrino Terme, nella sede della fabbrica originaria dove l’acqua è stata imbottigliata sin dal 1899. La presentazione è stata il culmine del concorso lanciato su scala internazionale per ottenere un progetto veramente innovativo che contribuisca non solo con una visione artistica ma che ponga anche nuovi standard in termini di efficienza e di rispetto della sostenibilità ambientale, per creare un ambiente di lavoro positivo. Durante l’evento i progetti sono stati presentati dai quattro studi di architettura:

BIG (Bjarke Ingels Group)

Il rinomato studio con sedi a Copenhagen e New York è conosciuto soprattutto per la progettazione dell’innovativo VIA 57 West a New York, la Serpentine Gallery 2016 a Londra e il Padiglione Danese a Shanghai Expo. Inoltre sta seguendo la costruzione del Google Campus e del Two World Trade Center a New York. 1

La loro proposta abbraccia e migliora l’architettura della fabbrica pre-esistente e al contempo disegna un’elegante cornice che permette ai visitatori di cogliere la potenza e la purezza del paesaggio alpino circostante. Il socio fondatore Bjarke Ingels ha così spiegato il progetto: “Plasmata dal corso del Brembo e dai contorni ripidi delle Alpi, la nostra proposta per il nuovo Campus S.Pellegrino prende ispirazione dal paesaggio della Valle Brembana. Come se fosse il corrispondente “acquatico” di una cantina di vini, il susseguirsi delle arcate si espande e si contrae, creando il contesto narrativo per la purezza e la trasparenza dell’acqua minerale, in un ambiente caratterizzato da luminosità, spazi aperti e trasparenza.”.

 

MVRDV

Premiato a livello internazionale, il rinomato studio olandese MVRDV ha realizzato l’edificio El Mirador a Madrid, il Markthal di Rotterdam, il Padiglione Olanda per il World Expo di Hannover, la Book Mountain di Spijkenisse, l’headquarter di DNB e il Bjørvika Barcode Masterplan, entrambi a Oslo. 2 Il progetto di MVRDV include soffitti e pavimentazioni trasparenti più un livello di acqua sul tetto che richiami la funzione dell’edificio. Il co-fondatore dello studio spiega: “Trasformiamo la fabbrica ancora di più in una stella. Sogniamo un edificio che valorizzi la sua trasparenza, la sua onestà, il suo rapporto col paesaggio… una nuova stella trasparente sopra la fabbrica e su tutta la valle.”

 

SNØHETTA

Questo studio con sedi a Oslo e a New York è conosciuto soprattutto per molti dei suoi edifici iconici, tra cui l’ampliamento del MOMA di San Francisco, la Biblioteca Alessandrina in Egitto, il National September 11 Memorial Museum Pavilion a NewYork e l’Opera House a Oslo. 3Il progetto mira a integrare la nuova fabbrica nell’area, sia visivamente sia fisicamente, con una rete di acciaio che si adatta ai contorni degli edifici e assume nuove forme a seconda del punto da cui la si osserva. Il co-fondatore Kjetil Thrædal Thorsen ha così spiegato: “La storia di S.Pellegrino e della sua acqua è di per sé così forte da creare un futuro di successo. Snøhetta ha tratto ispirazione per il proprio progetto partendo da questo fatto, limitandosi a enfatizzare i valori straordinari di S.Pellegrino, della sua natura, dell’acqua e della sua rilevanza internazionale.”.

 

Michele De Lucchi

L’Architetto Michele De Lucchi (aMDL) è la mente dello studio milanese che ha progettato lo spettacolare complesso del Padiglione Zero a Milano Expo 2015, il Neues Museum interior and graphic design di Berlin, il Ministry of Justice in Georgia e la sede di Alitalia a Roma.

4Michele De Lucchi spiega che il progetto dello studio è strutturato attorno a quattro temi chiave: “Essere naturale, puro, rigoroso e cool”. Progettato per integrarsi con l’ambiente circostante, l’edificio avrà facciate in vetro bianco trasparente e un “water theatre” esterno.  I quattro progetti in gara saranno ora giudicati da una commissione curata dal Professor Luca Molinari, composta da Marco Settembri, Executive Vice President di Nestlé S.A e Responsabile di Nestlé Waters, Magdi Batato , Executive Vice President Nestlé S.A. e Head of Operations; Stefano Agostini, Presidente & CEO di Sanpellegrino, insieme a personalità di calibro internazionale. L’annuncio del progetto vincitore è atteso verso la fine di settembre.

Gli aggiornamenti sulle fasi del progetto saranno pubblicati su www.sanpellegrino.com  e sui canali social di S.Pellegrino con l’hashtag #SanPellegrinoNewHome.