San Pellegrino, un carnet di “assegni” 
sostiene gli acquisti delle famiglie

San Pellegrino, un carnet di “assegni” sostiene gli acquisti delle famiglie

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Un blocchetto di assegni con buoni spesa, sconti e promozioni per sostenere il potere d’acquisto delle famiglie del distretto Fontium et Mercatorum. Il distretto del commercio brembano, che unisce nel rilancio dei negozi di vicinato i comuni di San Pellegrino Terme, Serina, Oltre il Colle, Costa Serina, Bracca e Cornalba e le associazioni di categoria, tra cui l’Ascom, costituitosi in associazione con tanto di certificazione di qualità europea, ha inviato a casa di ogni famiglia residente nei comuni del distretto un blocchetto di carte-sconto. Un vero e proprio blocchetto di assegni, realizzato con il contributo di Ubi Banca Popolare di Bergamo e Radio Due Punto Zero, da presentare negli oltre cento punti vendita del territorio entro il 30 giugno. Su ogni buono–assegno è riportata la tipologia di sconti che ogni singolo commerciante ha deciso di proporre alle famiglie. L’utilizzo è facile ed immediato: non serve far altro che staccare un “assegno” ad ogni commerciante. L’iniziativa intende rilanciare i consumi nei negozi di fiducia attraverso carte da trasformare in euro sonanti di sconto nei negozi.
La Carta Sconti Famiglie abbraccia tutto l’universo possibile degli acquisti, dai negozi di alimentari (dal fruttivendolo al macellaio, dal supermercato alla macelleria, dalla gelateria alla pasticceria) all’hi-tech, dai negozi di abbigliamento e calzature a bar, ristoranti, pizzerie, birrifici e pub, dai negozi di arredamento e design ai fioristi, dall’autofficina alle farmacie, dal parrucchiere alla gioielleria, dall’ottica all’edicola, alla carto-libreria. Non mancano le adesioni di carrozzerie, ferramenta, tabaccherie, gommisti, lavanderie e artigiani specializzati in ogni campo, perfino nel restauro. Gli sconti vanno dal 3% per salire fino al 30%, con una media di tagli alle spese elevata, compresa tra il 15 e il 20%, senza contare che sono molte le attività a non indicare una soglia minima di acquisto. Fare shopping nel distretto consente, considerata l’ampia proposta commerciale che abbraccia ogni esigenza, di dare un taglio di diverse centinaia di euro alle spese familiari. «È un’iniziativa che unisce i comuni del distretto e che grazie al contributo di ogni singolo commerciante incentiva gli acquisti in tutta l’area – sottolinea Michele Pesenti, presidente dell’associazione del distretto Fontium et Mercatorum -. I riscontri finora sono più che positivi. L’iniziativa, partita ad aprile e che prosegue fino alla fine di giugno, sta finora dando ottimi risultati, con piena soddisfazione da parte dei commercianti, che riscontrano un incremento nelle vendite, e delle famiglie che abitano nel distretto, che approfittano degli sconti, che rappresentano un piccolo aiuto ed un segnale di attenzione, in questo momento difficile».
Il distretto ha in serbo altre iniziative per stimolare i consumi, purtroppo ai minimi storici: «Il modo migliore per aiutare il commercio e l’economia dei nostri paesi sta nell’aiuto e nel sostegno a chi lo vive, alle famiglie, ma anche ai giovani, i consumatori del futuro – continua Pesenti -. Un’iniziativa che lanceremo a breve, approvata dalla Regione, sarà legata ai giovani. Nei prossimi mesi distribuiremo a tutti i ragazzi residenti nell’area una carta vantaggi espressamente studiata per loro. L’iniziativa rappresenta un importante banco di prova per i negozi tradizionali ed un passo importante verso la rivitalizzazione dei nostri centri storici, attraverso l’invito a riscoprire grazie agli sconti l’intera offerta commerciale e di locali pubblici sotto casa». Quanto al regolamento, gli sconti della Carta non sono cumulabili con sconti o promozioni particolari già praticati dal commerciante (salvo diversa indicazione del negoziante stesso). Determinati prodotti quali farmaci con ricetta, articoli con prezzi imposti, giornali, libri, ricariche telefoniche, gratta e vinci ecc. non rientrano nelle promozioni della Carta Sconti.

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