Promoberg dà un sostegno
alla Città della Scienza di Napoli

Nella serata del 4 marzo un devastante incendio doloso ha distrutto in poche decine di minuti la Città della Scienza di Napoli. Il museo interattivo con sede nell’area ex Italsider a Bagnoli, era uno dei fiori all’occhiello del capoluogo partenopeo, e richiamava in media 350mila visitatori l’anno. Tra le diverse sezioni, la Città della Scienza ospitava anche L’Officina dei Piccoli, centro scientifico interamente dedicato ai bambini under 9 anni, realizzato attraverso il coinvolgimento diretto dei bambini con il metodo della progettazione partecipata.
Promoberg, pensando al mondo dell’infanzia, ha ideato dieci anni fa “Lilliput”. Il Villaggio creativo-educativo organizzato dall’ente fieristico vuole valorizzare e diffondere una nuova cultura dedicata al mondo dei più piccoli. Una cultura che considera i bambini quali soggetti attivi, con importanti potenzialità e risorse proprie: una filosofia in linea con quanto portato avanti dalla Città della Scienza. E proprio il polo museale napoletano, tramite la Fondazione Idis che lo gestisce, è tra le realtà con le quali Lilliput ha stretto le sinergie più importanti e significative. Ciò ha portato alla partecipazione dal 2008 del museo napoletano agli appuntamenti di Lilliput alla Fiera di Bergamo. Il rapporto tra le due realtà si è sempre più consolidato negli anni, permettendo di far debuttare nel 2012 Lilliput a Napoli, presso la Città della Scienza: una “prima” contraddistinta da tante emozioni e grande entusiasmo.
Dato lo stretto rapporto tra le due realtà, Promoberg è rimasta fortemente colpita dalle gravi conseguenze del rogo di Bagnoli.
“Davanti a tale dramma – sottolinea Ivan Rodeschini, presidente di Ente Fiera Promoberg -, oggi più che mai Bergamo è vicina a Napoli. La sinergia tra Promoberg e Fondazione Idis si rafforza ulteriormente. Vogliamo dare tutto il nostro contributo per far sì che la Città della Scienza si rialzi il prima possibile. E il primo atto della sua rinascita avverrà proprio al prossimo appuntamento di Lilliput, la manifestazione organizzata da Ente Fiera Promoberg in programma dal 21 al 24 marzo presso il polo fieristico di Bergamo. La Città della Scienza sarà presente come sempre con una serie di laboratori interattivi, tradizionalmente molto seguiti e apprezzati. Quest’anno il pubblico di Lilliput avrà però un motivo in più, e molto importante, per visitare gli spazi del museo napoletano.  Presso lo stand della Città della Scienza sarà attiva una raccolta fondi a offerta libera, destinata alla sua ricostruzione. Un evento straordinario, in quanto è la prima volta che diamo l’assenso a una raccolta fondi: ma davanti a un così violento fatto di cronaca, abbiamo ritenuto doveroso fare uno strappo alla regola. La Città della Scienza, oltre ad essere un polo museale d’eccellenza a livello europeo, era uno dei gioielli di Napoli, e rappresentava, in particolare per i bambini, un simbolo di cultura, formazione, e innovazione. Tutto l’appassionato pubblico di Lilliput  – conclude Rodeschini – avrà quindi la possibilità di dimostrare concretamente la sua grande solidarietà verso una causa davvero meritoria”.
“Il nostro Villaggio creativo, da parte sua – prosegue Luigi Trigona, Segretario generale di Ente Fiera Promoberg – ha prontamente confermato il suo allestimento a Napoli, dal 30 aprile al 5 maggio. Il terribile incendio ha distrutto in poche ore 12mila metri quadrati di museo, ma non certamente i progetti da noi stilati in collaborazione con la Fondazione Idis. Chiaramente dovremo riorganizzare la manifestazione in base agli spazi a disposizione (utilizzando l’unica ala della Città della Scienza rimasta in piedi), ma questo non impedirà ai tanti bambini che interverranno, di mettere in mostra i loro saperi e il loro grande entusiasmo. La presenza della Città della Scienza a Bergamo, e l’allestimento della seconda edizione di Lilliput a Napoli – osserva Trigona -, sono due atti concreti per confermare, sia tutto il nostro impegno e la grande passione verso i temi dedicati all’infanzia, sia la forte volontà, che è tipica proprio dei bambini, di non arrenderci mai, neppure davanti alle più dure avversità”.
Tra i numerosi interventi registrati durante la prima edizione di Lilliput presso la Città della Scienza di Napoli, da ricordare quello del sindaco del capoluogo partenopeo, Luigi De Magistris. “Ben vengano iniziative come Lilliput – aveva detto il primo cittadino -, che guardano agli adulti di domani, e che sensibilizzano i più piccoli su temi importantissimi come l'educazione civica e ambientale, la scienza, l'arte. Tra le migliaia di lettere che ricevo giornalmente, quelle dei bambini restano le più belle e le più profonde. Capiscono meglio degli adulti argomenti fondamentali quali l'eco-sostenibilità e il riciclo dei materiali. Dobbiamo ascoltarli di più”. Durante le sue prime nove edizioni alla Fiera di Bergamo, sono state oltre 400mila le persone, metà delle quali bambini, che hanno varcato le porte del Villaggio creativo di Lilliput a Bergamo. 

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