Malvestiti: «La città esempio virtuoso di come la politica può favorire gli investimenti»

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Il presidente Ascom e della Camera di Commercio, Paolo Malvestiti, nel suo intervento all’assemblea della Fogalco ha sottolineato come il territorio proceda a velocità diverse: «Nella nostra provincia ci sono alcuni settori che, grazie all’export, stanno già intravedendo la ripresa mentre il commercio e gli altri comparti rivolti ai consumi locali, si trovano in una situazione di stallo. Assistiamo anche ad interventi immobiliari ed economici di forte rilevanza con aperture e ampliamenti nei centri e nei parchi commerciali, come sta avvenendo a Orio, Dalmine, Lallio, Curno, Grumello del Monte, a fronte di una fatica visibile di nuovi insediamenti e investimenti nei centri storici. Questa “doppia velocità” rischia di segnare inevitabilmente il territorio nel suo sviluppo e nel suo equilibrio distributivo».

Il terziario auspica una ripresa stabile dei consumi, senza la quale le piccole e medie imprese non possono programmare investimenti: «Occorrono stabilità politica e manovre fiscali finalizzate al sostegno della domanda interna, fondamentali per i nostri imprenditori. La politica deve porsi prioritariamente come obiettivo di stimolare gli investimenti delle imprese che sono ancora fermi per mancanza di prospettive».

«A livello locale – ha ribadito il presidente Ascom – il Comune di Bergamo ha fatto scuola, attraverso lo stanziamento di 100mila euro per agevolare la stipula di accordi con i Confidi e permettere l’accesso a finanziamenti per avviare un nuovo esercizio commerciale, allargare o anche solo migliorare la propria attività: «I confidi possono rappresentare il volano degli investimenti delle piccole medie imprese. Sono un modello virtuoso solo italiano che risponde ai bisogni effettivi del tessuto tipico della nostra economia. Un ruolo che è di forte presidio sociale e di ascolto delle esigenze dei piccoli imprenditori. Un modello qualitativo che si è imposto dal basso che antepone la conoscenza delle imprese a numeri e tabelle. L’esperienza positiva del bando del Comune rappresenta un passo in avanti nell’affermare il ruolo della nostra Fogalco e segna l’impegno della politica locale per favorire o salvaguardare l’imprenditorialità del territorio. Ma sono il piano nazionale e quello europeo ad essere strategici per rinnovare il ruolo dei Confidi. La nostra confederazione, accanto alle grandi battaglie che sta conducendo per l’eliminazione delle clausole di salvaguardia dell’Iva, la detassazione dei redditi di impresa e la riduzione del costo del lavoro, deve continuare a sostenere il ruolo dei confidi di sistema».