È stata tra i fondatori dell’Associazione Artigiani & Commercianti di Zanica, nel 1993. Ne è stata la segretaria e dal febbraio scorso è la presidente.
Emanuela Tolotti, da oltre trent’anni (ha cominciato giovanissima!) al timone della salumeria all’angolo tra via Libertà e via Roma, è convinta oggi più di allora che i negozianti debbano mettersi in gioco in prima persona per rivitalizzare il paese. «Vuoi per la crisi, per i centri commerciali, i discount, le abitudini delle nuove generazioni, si vive sempre meno la dimensione locale – rileva – ma tocca anche a noi fare in modo che si torni a frequentare i negozi e le piazze, che si ritrovi il piacere di incontrarsi».
«Credo che in questi anni, con l’associazione, siamo riusciti a dare un segnale importante a Zanica – afferma -, a dimostrare che i commercianti non sono solo coloro che vogliono “guadagnare”, ma si danno anche da fare per organizzare iniziative per la collettività». A questo proposito cita la grande riuscita della festa in occasione del Baraca Festival, nel giugno scorso, durante la quale sono stati proposti il palo della cuccagna, giochi in legno, ristorazione. E poi la notte bianca, i mercatini di Natale, il concerto per la rassegna Terra Musica.
«Stiamo lavorando per una nuova manifestazione – annuncia –, un’esposizione delle attività, anche di quelle artigianali che sino ad ora non hanno partecipato alle iniziative. L’obiettivo è organizzare qualcosa un po’ diverso dal solito e “svegliare” il paese in un modo o nell’altro».
Quanto a ciò che può fare ognuno nel proprio negozio, «oggi i consumatori sono sempre più esigenti, dobbiamo essere bravi a dare loro ciò che non trovano nei centri commerciali, il dialogo e i rapporti umani sono uno dei nostri punti di forza».