“Innovare per competere. Mercati#bisogni#imprese” è il tema dell’assemblea generale di Ascom Confcommercio Bergamo che si terrà lunedì 23 maggio, dalle 15, nella sala conferenze dell’Associazione Commercianti, in via Borgo Palazzo. Il programma prevede una parte istituzionale, con la relazione del presidente Paolo Malvestiti e l’approvazione del bilancio d’esercizio 2015, e una parte dedicata ad innovazione e competizione con l’intervento di Fabio Fulvio, responsabile Politiche per lo sviluppo di Confcommercio Imprese per l’Italia.
Dopo l’intervento di Fulvio, l’assemblea continuerà con le testimonianze di quattro imprenditori, che hanno portato innovazione all’interno delle loro attività: Daniele Caccia della Trattoria Visconti di Ambivere; Patrizia Pavese di www.oltrevela.com di Costa Volpino, Norberto Piersigilli di Legami concept store di Bergamo ed Elena Valietti dell’Ortofrutta Valietti di Zanica.
«È la prima assemblea che si terrà nella nuova sede, inaugurata lo scorso 9 maggio – annota il presidente Malvestiti -. È una sede bella e funzionale, il simbolo di chi ha resistito con tenacia per ripartire dopo la crisi. Non è un punto d’arrivo, beninteso, ma l’inizio di un nuovo percorso che avrà nuove sfide e nuovi traguardi».
Una svolta per l’Ascom, che sarà chiamata a essere sempre più innovativa, competitiva e all’altezza delle esigenze degli associati, pronta a potenziare quei servizi necessari per andare incontro alle nuove esigenze delle imprese. «Dobbiamo stare al passo con i tempi – sottolinea Malvestiti -, essere pronti a cogliere i mutamenti che il terziario offre e a rafforzare quel barlume di positività e di ripresa che si sta intravedendo, come confermano anche gli ultimi dati camerali che segnalano un recupero su base annua del commercio al dettaglio dell’1,8%».
Il clima di fiducia generale è migliorato, anche se non si può ancora parlare di una concreta ripresa della domanda. «Per questo – afferma Malvestiti – diventa essenziale, per le imprese che devono resistere sul mercato, considerare l’evoluzione dei prossimi anni, legata a tre linee principali: maggiori competenze, aggregazioni di rete e innovazione». Il tema delle aggregazioni di rete e dei distretti, in particolare, è importantissimo, secondo il presidente, in quanto essi strumenti che contribuiscono ad accrescere la competitività e il posizionamento delle aziende sui mercati.
Da non sottovalutare, inoltre, il fattore internazionalizzazione, che interessa sempre più anche il settore del Terziario. «Sono certo – evidenzia Malvestiti – che ciò che determina il cambiamento delle imprese sono l’innovazione e la flessibilità, ossia un modo diverso di porsi nei confronti dei bisogni dei clienti. Anche la qualificazione professionale continuerà ad essere fondamentale per ciascuna azienda che sarà chiamata a competere ad ogni livello. E anche noi, come Ascom, proseguiremo la strada della formazione del personale per migliorare e crescere. Come associazione – conclude il presidente – dovremo quindi sempre di più qualificare i nostri servizi, per sostenere l’impresa e valorizzare le diverse categorie».