“Il complicato caso Bolkestein” tiene banco tra gli ambulanti bergamaschi

“Il complicato caso Bolkestein” tiene banco tra gli ambulanti bergamaschi

image_pdfEsporta in PDFimage_printStampa

ambulantiopia.jpgFiva Bergamo e Anva Bergamo hanno organizzato – per giovedì 9 febbraio alle 17.30 – un incontro indirizzato a tutti gli ambulanti bergamaschi sul tema della direttiva Bolkestein. L’appuntamento è alla Casa del Giovane, in via Gavazzeni 13, a Bergamo (sala degli Angeli).

L’incontro, che ha per titolo “Il complicato caso Bolkestein”, vuole essere un momento di confronto sui possibili scenari futuri. «Vorremmo fare il punto con i nostri operatori su quanto sta avvenendo dopo che il decreto Milleproroghe, non ancora convertito in legge, ha allungato i tempi sulle decisioni gettando un’intera categoria nel caos» spiegano Mauro Dolci e Giulio Zambelli, rispettivamente presidente di Fiva Bergamo e Anva Bergamo.

La Bolkestein (direttiva 2006/123/CE) è nata nel 2006 per disciplinare la concorrenza nel mercato interno ed è stata recepita nel 2010 dal Governo italiano, che ha rinviato a un’intesa, in Conferenza unificata, i criteri per il rilascio e il rinnovo delle concessioni di commercio su aree pubbliche.

L’intesa del 2012 ha definito i criteri, salvaguardando la professionalità d’impresa e quella maturata sul posteggio in concessione, prorogando le concessioni, secondo una diversa scansione di tempi, al 7 maggio e al 4 luglio 2017. Tutte le Regioni (ad eccezione di Molise, Basilicata e Sardegna) hanno adottato i relativi atti di recepimento, insieme a una modulistica a beneficio dei Comuni, che, a loro volta, hanno elaborato e pubblicato i bandi.

In questo iter, a fine 2016, è intervenuto il decreto legislativo 244 (Milleproroghe), il cui articolo 6 comma 8 ha stabilito una proroga delle concessioni al 31 dicembre 2018, non specificando nulla sui bandi già avviati, molti dei quali in pieno corso di espletamento. «Si è creata una destabilizzazione assoluta dovuta all’incertezza interpretativa – affermano i due presidenti -. Ci sono Comuni che hanno sospeso i bandi e comuni che hanno deciso di espletare comunque le procedure, riservandosi eventuali correttivi dopo la conversione in legge del decreto. Al momento, comunque noi consigliamo agli ambulanti di preparare le domande, sarebbe più rischioso non farlo».

In Bergamasca sono coinvolti 246 mercati per un totale di circa 7mila posteggi e di oltre 2.400 imprenditori. L’incontro di giovedì 9 febbraio vede la partecipazione dei due presidenti provinciali, Mauro Dolci di Fiva e Giulio Zambelli di Anva, pronti a rispondere a tutte le domande e ai dubbi degli operatori.

image_pdfEsporta in PDFimage_printStampa