A Gandino la storica Fiera di San Giuseppe è anche un’occasione per riscoprire le tipicità. L’appuntamento – che risale al 1600 e cade puntualmente la quarta domenica di Quaresima – è per domenica 26 marzo, dalle 7 del mattino alle 7 di sera.
Le vie del borgo medievale saranno occupate da centinaia di banchi vendita con articoli di artigianato ed enogastronomia, cui si affiancheranno i negozi locali. Il Museo della Basilica (con ori, argenti, sete e merletti di pregio inestimabile) sarà aperto per visite guidate, mentre sul sagrato sarà attivo un mercatino con oggetti d’antiquariato.
Intanto nel Parco Comunale Verdi, a pochi passi dal Municipio, sarà allestita la “Cittadella del Gusto”, con prodotti tipici a chilometro zero e degustazioni all’insegna della tutela della qualità.
A farla da padrone sarà il Mais Spinato di Gandino, antica varietà che la comunità ha riscoperto e rilancia attraverso molteplici iniziative e prodotti: la classica farina da polenta, i frollini, «Camisocc» (ravioli), le gallette, il gelato, la birra e le chiacchiere, in vendita negli esercizi del paese. Proprio in occasione della Fiera di San Giuseppe vengono distribuiti i semi per la nuova stagione coltiva, con un’apposita area dove sarà possibile scambiare sementi fra hobbisti.
Presenti anche gli stand delle associazioni di volontariato e due aree luna park.