Punto di riferimento per gli operatori professionali e gli appassionati del mondo rurale, dall’1 al 3 settembre 2017 torna a Bergamo la Fiera di Sant’Alessandro. Si tratta del quattordicesimo appuntamento al polo fieristico di via Lunga (cioè da quando è stato inaugurato, nel 2003), anche se la vetrina del mondo contadino va in scena da oltre undici secoli.
Organizzata da Bergamo Fiera Nuova in collaborazione con Ente Fiera Promoberg, la manifestazione si sviluppa su un’area complessiva (tra padiglioni e area esterna) di circa 50mila metri quadrati e porta in città il meglio della produzione e dei servizi della filiera agroalimentare: agricoltura e zootecnia, macchinari e ultime novità hi tech, rassegne e concorsi, anche internazionali, enogastronomia, convegni, musiche, danze ed esibizioni.
È confermato l’ingresso gratuito per l’interna giornata inaugurale di venerdì. Cambiano invece gli orari di apertura, per favorire l’operatività degli espositori: venerdì dalle 14.30 (inaugurazione ufficiale alle 15) alle 22.30; sabato e domenica dalle 9 alle 19.
Quest’anno la rassegna si pone anche quale tappa di avvicinamento al G7 dei ministri dell’agricoltura, che si terrà a Bergamo il 14 e 15 ottobre 2017: un evento che farà di Bergamo la capitale mondiale dell’agroalimentare. Il settore Primario, del resto, si conferma un traino fondamentale per il made in Italy, come conferma il +6% a livello nazionale dell’export agroalimentare.
In linea con lo scorso anno la platea degli espositori, circa 200 imprese, in rappresentanza di 15 regioni italiane, tra le quali spicca la Lombardia, con 150 espositori, 120 dei quali targati Bergamo. Dopo la truppa orobica, quelle più numerose a livello lombardo arrivano da Brescia (9 aziende), Milano (6), Lecco e Sondrio (4 a testa). Le altre regioni più rappresentate sono Veneto (8 imprese), Emilia Romagna (6), Piemonte e Puglia (5 a testa). Quattro le imprese dall’estero.
Per quanto riguarda settori merceologici, il più alto numero di aziende (in crescita rispetto allo scorso anno) è nei “Prodotti tipici e agro-alimentari” (73 imprese, oltre il 37% del totale), seguito dal settore (in calo) delle “Macchine agricole e attrezzature” (39 aziende, il 20% del totale), dal settore “zootecnico” (18 aziende, oltre il 9% del totale) e da “Risparmio energetico ed energie rinnovabili” (oltre l’8%, in crescita) e “Abbigliamento tecnico” (4,6%).
Grandi protagonisti gli animali, circa 250 capi di bestiame per il commercio, tra i quali saranno incoronate le attese tre “regine di razza” (Frisona, Bruna e Red Holstein), e oltre 250 cavalli coinvolti in gare ed esibizioni. A guadagnare sempre più consensi è, in particolare, il Concorso internazionale per cavalli purosangue arabo, giunto alla quinta edizione con un nuovo record di Paesi rappresentati, 18, da Europa e Penisola Araba soprattutto, anche dagli Stati Uniti d’America e da Israele. In totale ad oggi sono 115 i purosangue che si sfideranno sul campo gara.
> Il programma degli eventi
ORARI
- venerdì: 14.30–22.30 (inaugurazione ufficiale ore 15)
- sabato e domenica: 9–19.
INGRESSO
- venerdì: gratuito
- sabato e domenica: 7 euro; ridotto 5 euro (12-16 anni e over 65 anni)
PARCHEGGIO
3 euro