Il Comitato turistico inValcavallina ha fatto un salto. Anzi due. Fondato il 12 dicembre scorso per volontà dei 18 comuni della Valle Cavallina con la partecipazione di una cinquantina di soci privati, il Comitato si è dotato di una veste grafica, un logo territoriale, un segno distintivo che, in modo semplice e con tratto essenziale, rappresenta in sintesi la valle. Il tratto scelto si riferisce al simpatico rospo bufo-bufo, che in primavera dà vita a un raro fenomeno naturalistico. Dalle colline della Valle Cavallina, infatti, scendono migliaia di anfibi che vanno a deporre le loro uova in riva al lago per poi tornarsene nei luoghi di provenienza. Il bufo-bufo è stato disegnato e dipinto con tratti moderni dallo studio grafico Lino Olmo di Onore, vincitore tra i partecipanti al concorso lanciato sul territorio dal Comitato. “Fai un salto”, recita lo slogan che accompagna il logo, per invitare i turisti a venire in Valle Cavallina a scoprire le tante bellezze che ha da offrire, già a partire dal lago di Endine. Il Comitato si è dotato di una struttura di lavoro che abbracci i diversi ambiti del turismo, creando tavoli ad hoc con persone di relativa competenza. Così è già operativo il tavolo di Arte e Cultura (ArC), che sta mappando i siti di interesse culturale; seguito dal tavolo degli operatori turistici, che vede coinvolti ristoratori, albergatori, conduttori di B&B, produttori di vini e prodotti tipici. A breve partirà anche un lavoro sull’aspetto prettamente naturalistico. La mole di dati che verranno raccolti dai gruppi di studio presto prenderà forma in un portale ora in fase Beta, che si sta predisponendo per il lancio definitivo e operativo e che potrà gestire anche il servizio booking. L’operatività delle news e degli eventi proposti sul territorio dai vari enti, agenzie culturali o associazioni, è già social attraverso la pagina Facebook, che viene aggiornata più volte al giorno. Nel frattempo il Comitato ha dovuto superare alcuni ostacoli di tipo burocratico che potranno portare alla riformulazione di una cartellonistica turistica di pregio e alla integrazione di fondi, acquisiti da alcuni bandi regionali e provinciali. Ora si attendono indicazioni attuative (non ancora espresse) rispetto alla nuova legge del turismo approvata l’ottobre scorso dalla Regione Lombardia.
Il presidente Andrea Vanini, già assessore alla Cultura del Comune di Trescore Balneario, si dice soddisfatto del lavoro sin qui compiuto e sottolinea che “il marchio turistico è stato il primo obiettivo che ci siamo posti, siamo contenti del risultato: la Val Cavallina è da sempre considerata una valle di passaggio, fugace, temporanea, ma questa soluzione ci permette di usare questa cosa a vantaggio del territorio”. Molte le risorse già recuperate dal comitato turistico “a dimostrazione che lavorare in rete permette di reperire più facilmente le risorse – bandi e finanziamenti”. Molto c’è ancora da fare. “Ci sono molte aspettative sul lavoro del comitato, che vogliamo mantenere. Ma il percorso è lungo: la promozione del territorio passa anche attraverso un diverso approccio culturale al turismo, al turista, e al senso di appartenenza territoriale. In questo dobbiamo essere pazienti, non ci sono scorciatoie che possiamo prendere, ma fare tutto il sentiero.”