«Anche quest’anno il settore Automotive ha avuto molte difficoltà ma cominciano a vedersi dei segnali positivi, a livello europeo, nazionale e anche nella nostra provincia».
Loreno Epis, presidente del Gruppo Autosalonisti Ascom Bergamo, è intervenuto in assemblea portando un bilancio incoraggiante per la categoria. «Nel settore auto nuove sono ormai dieci mesi che nelle immatricolazioni delle vetture si registra un segno positivo rispetto all’anno precedente. La maggiore richiesta – ha spiegato – viene dalle società di noleggio a breve e lungo termine, dai full-leasing, anche per effetto della richiesta generata da Expo 2015, mentre la domanda da parte del cliente privato è sui livelli del 2014 quindi ancora lontano dai livelli pre crisi».
Anche il settore auto usate mostra segnali positivi: il trend è in linea con gli anni scorsi ed evidenzia una domanda di autovetture per la famiglia e per il lavoro a prezzi più contenuti.
Dopo aver tratteggiato l’andamento di mercato del settore, Epis ha sottolineato l’impegno del Gruppo Autosalonisti nel proseguire l’aggiornamento e la fidelizzazione dei venditori, attraverso iniziative come la presenza di stand alla scorsa Fiera Campionaria.
Epis ha quindi messo in evidenza una novità molto importante per la categoria, a livello nazionale, ovvero la riorganizzazione della rappresentanza di tutti i settori della filiera Automotive nella maggiore Federazione nazionale motoristica. «Una riorganizzazione – ha detto – che arriva in un periodo delicato di confronti con il Ministero dello sviluppo economico».
L’obiettivo del nuovo Consiglio nazionale, presieduto dal presidente Simonpaolo Buongiardino, sarà di portare al tavolo di lavoro i tecnici del Ministero per affrontare i maggiori problemi della fiscalità e della tassazione legata al mondo dell’automobile che ci tocca tutti come automobilisti.«In qualità di consulente tecnico per il settore delle autovetture usate – ha dichiarato Epis – cercherò di far comprendere le reali esigenze di un tessuto economico fondamentale per la commercializzazione del prodotto auto e per analizzare anche le aspettative del consumatore finale, l’automobilista italiano».