70 anni di Ascom. Le tappe della crescita

70 anni di Ascom. Le tappe della crescita

image_pdfEsporta in PDFimage_printStampa

Assemblea Ascom_2Fondata nel 1945, Ascom Bergamo-Confcommercio Imprese per l’Italia celebra quest’anno i suoi 70 anni di vita, trascorsi rappresentando il mondo del commercio, del turismo e dei servizi nei suoi cambiamenti, dalla nascita della Repubblica Italiana ad oggi. Imprese del terziario che hanno fatto e continuano a fare la storia del nostro territorio, che hanno saputo innovare, diventare più moderne e sono un presidio sociale nelle nostre città e sui nostri territori.

Oggi Ascom Bergamo-Confcommercio Imprese per l’Italia si sviluppa su undici sedi provinciali, conta trentacinque gruppi e associazioni di categoria e associa diecimila imprenditori, ai quali offre servizi qualificati ed efficienti.

E’ l’Associazione maggiormente rappresentativa dei settori del commercio, turismo e servizi della provincia di Bergamo ed è una delle realtà più importanti tra le organizzazioni aderenti alla Confederazione nazionale.

Dal 1945 ad oggi

Le date e gli eventi più salienti

Ascom Bergamo-Confcommercio Imprese per l’Italia nasce nella seconda metà del ’45 e unisce alcune associazioni imprenditoriali di categoria, rinate dopo la fine del periodo fascista. La sua prima denominazione è  Associazione Bergamasca Commercianti e, sotto la direzione dell’avvocato Enrico Vivona, ha la sua prima sede nel cuore della città, in piazza Matteotti,6. Da lì compie i primi passi, che la portano da subito ad espandersi anche in provincia: nel ‘46 a Clusone sono già presenti i primi delegati dell’Associazione e nel ’47 si cerca una sede per la delegazione di Treviglio.

Sin dai primi anni si manifesta una particolare attenzione verso l’aggiornamento e l’informazione dei propri associati, tant’è che nel ’48 esiste già un Notiziario mensile con una tiratura di 1200 copie.

L’Associazione bergamasca fin da subito riscuote una certa importanza anche a livello nazionale, come dimostra la visita, nel maggio del ’48, del presidente nazionale di Confcommercio, Amato Festi, giunto a Milano per la Fiera Internazionale.

Con l’approvazione dello Statuto, nel ’48 cambia nome in Associazione dei commercianti di Bergamo e Provincia e le diverse associazioni autonome presenti sul territorio chiedono di aderivi: tra la fine del ‘48 e il ’50  giunge la richiesta dell’Associazione macellai, (che si scioglierà poi nel ‘61 e si trasformerà in Gruppo macellai) e dell’Associazione esercenti Epab.

Anche il numero degli associati diventa consistente: a fine ’49, sotto la direzione di Eraldo Mazzoleni, sono 2.561, sparsi su tutta la provincia.

All’inizio degli anni ’50, nel ’53 per la precisione, rappresentanti dell’Associazione entrano a far parte di altre realtà provinciali come l’Ente del turismo, a testimonianza del valore che l’Organizzazione sta acquisendo.

Continua ad essere in primo piano il valore dell’aggiornamento e dell’informazione verso gli associati e dal Notiziario mensile si passa, nel ’51, ad un accordo con il settimanale La Rassegna che viene inviato ai soci dell’Associazione. Più tardi a partire dal ‘62 si inizierà a corteggiare i proprietari per l’acquisto della testata, che avverrà solo nel ’71.

L’aumentare dei soci e della rappresentatività fanno sì che la sede di piazza Matteotti,6 “diventi stretta”. A fine ’54 gli uffici traslocano nella nuova sede di via Zilioli, che viene inaugurata il 5 dicembre 1954.

Tra i fatti significativi del commercio cittadino si segnala che nel ‘55 nasce il mercato della Malpensata, trasferitosi da via Paglia.

Sempre nel ‘55 vengono organizzati i primi corsi di addestramento gratuiti per esercenti e piccoli dettaglianti e da fine gennaio ‘58 parte il servizio di “tenuta dei libri paga”, che rimane il servizio portante dell’Associazione. Nel marzo dello stesso anno viene approvato lo Statuto della Masec, la Mutua Volontaria per l’assistenza sanitaria tra esercenti e commercianti.

A fine anni 50, prendono piede anche le prime manifestazioni di promozione delle diverse categorie: nella primavera del ‘59 il Gruppo salumieri organizza la prima mostra gastronomica sul Sentierone.

Anche il tema del credito inizia a far parte delle richieste degli associati e nel ’60 l’Associazione stipula la prima convenzione per il credito agevolato con la Cassa di risparmio, il Piccolo Credito Bergamasco, la Banca Provinciale Lombarda e la Banca Popolare.

La famiglia Ascom continua ad ingrandirsi e nel ’67, l’Associazione lombarda albergatori chiede di fondersi con il Gruppo alberghi, ristoranti e trattorie e la Federazione degli ambulanti aderisce all’Organizzazione bergamasca.

Con le nuove adesioni si sente di nuovo la necessità di nuovi spazi e altri uffici trovano posto in alcuni locali della Banca Nazionale del Lavoro.

Anche i servizi iniziano a diversificarsi: nel ’72 nasce il servizio conversione licenze, nel ’73 il servizio contabilità con l’entrata in vigore dell’IVA, nel ‘78 la Fogalco e prende forma la prima Fiera Campionaria, nell’’82 inizia un percorso di ristrutturazione delle delegazioni, mentre nell’84 nasce Promoberg.

Di nuovo la sede di via Zilioli diventa stretta e il 6 ottobre dell’’84 viene inaugurata la nuova sede di via Borgo Palazzo 137 e nell’‘87 si acquista la sede di via Paglia.

Nuova sede e nuovi servizi: nell‘86 Ascom è una delle prime organizzazioni sindacali a livello nazionale che organizza i corsi abilitanti Rec, nell’’88 pone l’attenzione su formazione e sviluppo professionale, nell‘89 annuncia il nuovo servizio dedicato al credito agevolato e nello stesso anno nasce Bergamo Terziaria, prima società di servizi dell’Ascom.

Sono anni impegnativi per l’Associazione e sono anni in cui il direttore Luigi Trigona è chiamato a Roma per ricoprire il ruolo di Segretario Generale della Confederazione. Al direttore si affianca nel ‘94 il vicedirettore Enrico Sarti. Le esigenze espresse dalle categorie rappresentate spingono alla nascita di nuove aree e servizi, tra cui nel ‘98 quelli dedicati alla sicurezza sul lavoro e all’ Haccp; fine anni ‘90 viene completata la configurazione dell’Associazione con la costituzione del Centro di Assistenza Fiscale CAF e del Centro di Assistenza Tecnica CAT.

Via via fino ai nostri giorni, quando nel 2004 nasce il Gruppo Giovani Imprenditori, nel 2009 Oscar Fusini diventa vicedirettore e nel 2013, dopo la costituzione di nuovi gruppi di categoria come Gioiellieri e Autosalonisti, nasce il Gruppo Terziario Donna

 

Le delegazioni

Fin dall’inizio l’Associazione trova terreno fertile in provincia e già dal ‘46 iniziano ad esserci i primi delegati di zona a Clusone. Nel ‘47 si trova una sede per la delegazione di Treviglio. Nel ‘48 sono presenti delegati per Sarnico, Trescore e Lovere . Nel ‘53 si svolgono le prime assemblee di commercianti a Treviglio e a Clusone e nel ‘54 a Ponte Nossa. Nel ’55 la provincia viene suddivisa in 25 zone e ciascuna ha un suo delegato.

Nel ‘59 La sede di Treviglio si trasferisce da via Roma a via de Bullis, 1 e nel ‘64 nuovo trasferimento in via Crivelli 1. L’ultimo trasferimento avviene nell‘89 in via Madreperla.

Nascono nuove delegazioni o “recapiti”: nel ‘64 “un recapito” a Calolziocorte; nel ’77 un “recapito” a S. Omobono Terme; nell‘84 si apre la delegazione di Osio Sotto e nell’87 quella di Seriate.

Sempre nell’87 si strutturano i servizi di contabilità e paghe nelle delegazioni di Osio Sotto, Sarnico, Seriate e Treviglio; mentre a Zogno partono l’anno successivo.

Dal 2002 al 2009 viene completato un piano straordinario di acquisto e di sviluppo delle delegazioni di Osio Sotto, Trescore, Zogno, Albino, Romano e Sarnico. Con le delegazioni di Treviglio, Calusco e Clusone nasce il decimo ufficio a Lovere.

 

I presidenti

1945-1948         Vico Giovanelli

1948-1949         Guido Zanetti

1949–1963        Francesco Moretti

1963– 1982       Gino Villa

1982–1985        Emilio Zanetti

1985–2000        Ivan Rodeschini

dal 2000           Paolo Malvestiti

 

I direttori

1946–1948        Enrico Vivona

1949-1979         Eraldo Mazzoleni

dal 1979           Luigi Trigona

 

Lo statuto

1945 – statuto unico non rintracciabile

1948 – primo statuto Ascom

1956 – prima revisione in chiave moderna con Gruppi di Categoria

1962 – altra modifica che definisce organi e regole elettive

1978 e 1984 – lievi modifiche

1999 – modifica del mandato a quadriennale

 

Le sedi

1945 – Piazza Matteotti,6

1953  – via Zilioli

1984 – via Borgo Palazzo, 137

2014 – via Borgo Palazzo 154 (Ex Una Hotel) per ristrutturazione sede

Le categorie merceologiche presenti negli anni 62 – 64

  1. Tabaccai
  2. Grossisti ortofrutticoli
  3. Grossisti lattiero caseari
  4. Alberghi Ristoranti Trattorie
  5. Grossisti cereali e derivati
  6. Dettaglianti ortofrutticoli
  7. Materiale da costruzione
  8. Rivendite di latte
  9. Tessuti abbigliamento mercerie
  10. Ferro Metalli macchine
  11. Pelli Cuoi ed affini
  12. Caffé bar Pasticcerie Gelaterie
  13. Olii minerali e carburanti
  14. Droghieri
  15. Pesce Pollame Selvaggina
  16. Mediatori
  17. Salumieri
  18. Legnami e mobili
  19. Automotocicli e accessori
  20. Agenti e rappresentanti
  21. Osterie e Fiaschetterie
  22. Cartolibrai
  23. Grossisti alimentari e colon.
  24. Grossisti vino
  25. Casalinghi vetro e ceramiche
  26. Combustibili
  27. Materiale Elettrico e Radio TV
  28. Sementi Piante Fiori
  29. Macellai
  30. Gestori impianti stradali di carburanti
  31. Calzature
  32. Foto ottici

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

image_pdfEsporta in PDFimage_printStampa