Già dal 6 giugno 2017 il certificato di origine può essere richiesto alla Camera di commercio in modalità telematica e dal 6 novembre questa modalità sarà l’unica possibile.
Non è il certificato di origine a essere stato dematerializzato. A causa di problemi di raccordo tra le diverse autorità internazionali e della regolamentazione in vigore, il documento di attestazione dell’origine della merce negli scambi internazionali continuerà a essere cartaceo.
Le norme italiane, tuttavia, stabiliscono che lo scambio di informazioni e documenti tra le imprese e le Pubbliche Amministrazioni avvenga tramite procedure informatiche e questo ha permesso di rendere telematica almeno la richiesta di certificati e di visti per l’estero.
«Con la richiesta telematica – spiega il segretario generale della Camera di commercio di Bergamo Maria Paola Esposito – non è più necessario dotarsi di modelli cartacei. Ma soprattutto, le richieste possono essere presentate anche fuori orario di sportello, senza spostamento, senza problemi di parcheggio e senza code. Il legale rappresentante dell’impresa firma la richiesta elettronicamente e pertanto questo passo può essere svolto anche quando non si trova in sede».
La procedura informatica effettua un controllo preventivo di correttezza e completezza della documentazione e permette all’impresa di disporre di un archivio che raccoglie tutte le richieste inviate ed evase. Anche il pagamento dei diritti di segreteria avviene a distanza in modalità elettronica.
«Si tratta di un altro passo in avanti di una pubblica amministrazione che vuole stare al passo con i tempi», afferma Esposito, esprimendo soddisfazione per l’avvio di Cert’O, che considera «un grande aiuto per l’imprenditore e la conferma che l’ente camerale rispetta il tempo del suo lavoro».
L’ente camerale intanto sta accompagnando gli utenti nel passaggio dalla modalità cartacea a quella telematica, l’unica possibile dal prossimo 6 novembre.
Nel maggio scorso si sono tenute quattro sessioni di formazione per operatori, alle quali hanno partecipato 218 persone. Inoltre è disponibile in linea la documentazione di supporto con un manuale utente, le domande frequenti e un corso di formazione a distanza. Si prevede infine di riproporre tra settembre e ottobre un paio di sessioni di formazione in presenza.
Per utilizzare Cert’O l’impresa deve essere abilitata in Telemaco per la consultazione e l’invio delle pratiche. Il software è semplice e intuitivo, riproducendo a video esattamente la grafica del modello cartaceo. L’ufficio esegue l’istruttoria e avvisa per posta elettronica quando il certificato è stato emesso, invitando al ritiro presso lo sportello camerale senza alcuna attesa. Il ritiro può avvenire nella sede di Bergamo o di Treviglio.